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Ripasso di qui dopo (nel senso vero della parola) anni, a causa di varie vicende personali. E' un piacere leggere ancora i vostri nomi. 
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Devo scegliere dove alloggiare per il concorso in una di queste due località.
Finora mi sono trovata (benissimo) a Fiumicino ma stavolta ho prenotato troppo tardi.
Chi di voi mi sa consigliare se la fiera si raggiunge più facilmente in macchina da Ostia o da Fregene?
Mi importa particolarmente il fattore traffico...
Grazie a chi risponderà -
.CITAZIONE (giskard @ 2/5/2013, 08:18)PS
non ho capito se è un fenomeno locale di area partenopea o ha diffusione nazionale.
Non lo dico assolutamente per polemizzare, dato che a Napoli e provincia abbiamo casi simili (vedasi il video delle Iene postato da buenavida, ma ho visto anche di peggio), però le tipe dei filmati della prima pagina mi pare di aver capito siano siciliane, non partenopee.
Catena, d'altronde, è un nome tipico della Sicilia (http://it.wikipedia.org/wiki/Catena_%28nome%29)
Non pensiate che siano solo napoletani certi "fenomeni", eh?
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Sono "cara"... quando lo sono 
Disponibilissima ad esserti d'aiuto , per quello che posso -
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Grazie Antozat per la tua testimonianza, serve tanto anche a me
Allora cara Smart, mettiamoci sotto e buon lavoro... doppio per noi! 
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.Leggendo l'intera discussione mi accorgo che coloro che lavorano e studiano contestualmente sono nella maggior parte dei casi impiegati pubblici.......ahimè, io lavoro nel privato....
Ma, in conclusione, concordo con chi ha scritto che tutto è soggettivo e non ha alcun senso cercare variabili e parametri validi per tutti. Certo, se lavori otto ore nel privato non è che puoi inventarti granché....
Quindi.......sfrutterò ogni momento di non lavoro, non ho altra scelta, e ci provo.
Grazie a chi mi ha consigliato.
Lavoro nel privato 8 ore al giorno anche io.
Tempo netto che riesco a dedicare allo studio: 2-3 ore al giorno (quando mi va bene la giornata e non torno a casa col cervello totalmente incapace) e i fine settimana.
Si può? Si, a patto di rinunciare quasi sempre al 95% del resto della tua vita.
Funzionerà? Ancora non so dirtelo. Al mio attivo ho una consegna (3 inidoneità; ma lo stesso risultato lo hanno ottenuto anche persone che potevano dedicarsi a tempo pieno allo studio).
Il fatto è che "il sogno" è troppo grande per rinunciarci.
In bocca al lupo, che tu possa provarci e riuscirci.
... e anche io, prima o poi. -
.La delusione più grande, poi, è stata nel vedere "in che mani siamo messi ad essere giudicati". C'è un episodio che avvenne in quel concorso che, per quanto apparentemente appaia un dettaglio irrilevante, a pensarci bene era quasi più grave dell'evidente farsa.
Al giorno della dettatura della traccia di Penale (o di Civile non ricordo bene), dove la traccia non era di una sola riga come quella di amministrativo, il PRESIDENTE DI COMMISSIONE stava DETTANDO la traccia LEGGENDOLA TUTTA D'UN FIATO.
Probabilmente sembrerà un appunto ridicolo, ma pensaci un attimo... una persona che non è in grado nemmeno in grado di fare quel banalissimo ragionamento che alle persone alle quali si detta una traccia devono avere il tempo materiale di scriverla, come può essere in grado di ragionare e valutare un concorso così delicato? E la cosa grave è che era il presidente di commissione (cioè la persona più importante in ruolo).
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Ps: sottoscrivo in pieno, xela_10
L'appunto non è affatto ridicolo, anche se a me sembra di ricordare (l'emozione che provai e la tensione hanno irrimediabilmente compromesso la mia memoria dei fatti) che nei due concorsi in cui ho partecipato io (gli ultimi due) le tracce il presidente prima le leggesse (tipo "si dà lettura della traccia estratta") tutto d'un fiato e poi le dettasse, con le opportune pause per la trascrizione. Tu dunque dici che il presidente nel 2008 lesse entrambe le volte tutto d'un fiato? -
.Comprendo la delusione di coloro che ormai non possono partecipare più al concorso (rectius, mi sforzo di comprenderla, dal momento che io sono in attesa del primo bando della mia miserabile vita da "aspirante uditore"), ma, secondo voi, quali sarebbero le conseguenze di una simile proposta? Caos ancora maggiore, compiti corretti alla carlona, ulteriore abbassamento della qualità dei vincitori... se oggi ci si lamenta perché le correzioni sembrano essere ancorate all'arbitrio più assoluto, figuriamoci cosa accadrebbe con la possibilità di una partecipazione illimitata al concorso. Si verrebbe a creare la stessa situazione che caratterizza l'esame di abilitazione alla professione forense. Solo che in quest'ultimo caso, le conseguenze negative prodotte da un avvocato scadente ricadono sul cliente, quelle di un giudice impreparato sull'intera comunità. Se vi sta a cuore veramente la Giustizia, vi prego almeno di riflettere e di cercare soluzioni molto più ragionate.
Infatti, come detto, questo tipo di soluzione richiede necessariamente la reintroduzione dei quiz preselettivi...al fine di ovviare ai problemi che poni.
Appunto, come dice jaoramis
Davvero non capisco perché nella mente di molti "abolizione del limite delle tre consegne" debba necessariamente significare "totale mancanza di qualsiasi filtro".
Come mi hanno giustamente consigliato, penso sia meglio rimandare qualsiasi tipo di iniziativa al momento in cui avremo finalmente un nuovo governo. -
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Grazie a entrambe per le risposte.
Purtroppo le lezioni in videoconferenza, per quanto interessanti, non ovvierebbero ai miei problemi di tempo (motivo per cui opterei per gli mp3).
Mi sembra però che tutti i corsi citati siano prossimi alla loro conclusione (tranne il preintensivo di JusForYou che deve ancora cominciare).
A questo punto, dato che il bando ancora non è in vista, aspetterei l'inizio della prossima edizione per scegliere quale ed iscrivermi. -
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Come da oggetto, vorrei chiedervi di quali corsi di preparazione on line siete a conoscenza che prevedano le lezioni in formato audio, preferibilmente .mp3.
Sono a conoscenza del corso di Giovagnoli, ma gli altri mi sembravano tutti con dispense cartacee.
Mi sbaglio?
Grazie in anticipo per le risposte. -
.Davvero vi piacerebbe abolire il limite delle tre consegne???
E perché? Per tornare in quel girone dell'inferno che è la nuova fiera di Roma più di tre volte?
Per passare un numero spropositato di anni a studiare, senza la benché minima certezza del risultato?
Per continuare ad inseguire un sogno che rischia di incidere pesantemente sul bilancio familiare (parlo per me, almeno) e di sottrarre tempo prezioso ad una realizzazione professionale alternativa?
Parliamoci chiaro: il limite delle tre consegne ci mette di fronte ai nostri stessi limiti... Non superare questo amato/odiato concorso per tre volte vuol dire che, forse, questo concorso è al di sopra delle nostre possibilità oppure, e più probabilmente, che, come la maggior parte degli eventi della vita, si sottrae al nostro pieno controllo, perché la preparazione è solo uno dei tanti fattori che vi entrano in gioco...
Non resta che prenderne atto. E, con coraggio, lasciarsi tre consegne alle spalle e dirigere verso altre mete il proprio tempo e le proprie capacità. Senza incaponirsi, né credere di non poter trovare piene soddisfazioni altrove.
Personalmente, sono al secondo (fallito) tentativo, ma per nulla al mondo vorrei aver la possibilità di provarci più di tre volte. Perché, probabilmente, continuerei a provare e riprovare!! Il sogno della magistratura diventerebbe una schiavitù e mi perderei tutto ciò che di bello (e forse di meglio) la vita ha da offrirmi in alternativa.
Scusami ma io credo sia giusto lasciare a ognuno la libertà di decidere da solo quante volte tornare nel girone infernale della Fiera e quanti soldi, quante energie, quanto tempo spendere e quanto a lungo dedicarsi ad un obiettivo, a questo obiettivo in particolare.
Sono in grado di valutare da sola i pro e i contro che la situazione porta con sé. Non ho bisogno che nessun altro, oltre me, si ponga a salvaguardia della mia realizzazione professionale, anche alternativa al Concorso, del mio bilancio familiare e di altre cose del genere.
Sono perfettamente capace di intendere e di volere.
A parte che le tre consegne non significano necessariamente partecipare a solo tre concorsi.
Per la paura di bruciarne una ci si può sedere a tante tornate concorsuali senza mai consegnare.
Io ad esempio ho fatto già due concorsi (con tutte le spese annesse, nuovo set di codici compreso) ma ho consegnato solo una volta (la seconda non ero convinta del tema di amministrativo).
E allora tutto il discorso in termini di risparmio non avrebbe più senso. Anzi c'è il rischio che le spese e il tempo perso a rincorrere il concorso si moltiplichino se si arriva a farsi bloccare dalla paura (cosa che ho visto accadere: persone che conosco hanno partecipato a quattro concorsi ma hanno consegnato solo una volta, ovviamente andata male).
L'idea di Satanspond, infine, mi sembra molto ragionevole. -
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Forse è sfuggito un punto del mio post A prescindere dal fatto che la funzione deflattiva dovrebbe essere svolta già dall'ulteriore requisito prescritto oltre alla laurea in Giurisprudenza, ci sono altri modi infinitamente più equi (ad esempio i tanto odiati - anche da me - quiz preselettivi) per ridurre il numero di consegnanti.
anche io sono d'accordo con un filtro alle consegne di quache sorta, ma uno così "definitivo" come questo, stante anche l'incidenza del "fattore fortuna" in sede di correzione, a me pare crudele.
In questo modo persone preparatissime vedono sfumare, per sempre, la possibilità di accedere alla magistratura (ne conosco numerose di persona). Questo non è un filtro, è una ghigliottina.
A mio parere, ovviamente. -
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Buongiorno a tutti.
Avrei una domanda da farvi.
Abbiamo visto emergere in Italia una forza politica che si descrive quale sostenitrice della democrazia diretta, intenzionata a voler prestare ascolto alle richieste dei cittadini. Mi riferisco al Movimento Cinque Stelle.
Che ne pensate di sottoporre loro la questione del limite delle tre inidoneità e di quanto ciò renda insopportabilmente più aleatorio questo concorso?
Stiamo parlando di un concorso che seleziona coloro che apparterranno a uno dei tre poteri dello Stato, il che mi sembra abbastanza importante in termini di effettività della democrazia.
A prescindere dal fatto che la funzione deflattiva dovrebbe essere svolta già dall'ulteriore requisito prescritto oltre alla laurea in Giurisprudenza, ci sono altri modi infinitamente più equi (ad esempio i tanto odiati - anche da me - quiz preselettivi) per ridurre il numero di consegnanti.
A causa del "limite delle tre consegne" ci sono (anche tra gli utenti di questo forum) persone che se lo meriterebbero, tanto dal punto di vista culturale quanto da quello morale, ma che non hanno più l’occasione di concorrere per questa da noi tanto agognata professione.
Fatemi sapere cosa ne pensate. -
....intervego sul tema perchè, non so se voi altri ve ne siete accorti, ma c'era una tipa (padiglione A-D), mora, calelli lunghi ricci, 5 hg di trucco in faccia...labbra stile parietti...camicia bianca...panta nero attillato...e tacco 12!!!!
Era una candidata!
Voi siete solo delle principianti!!!
Ce l'ho ben presente, passava in continuazione dalle mie parti per andare in bagno. Non solo tacco 12 ma anche plateau....
Ma parliamo di quella che il primo giorno aveva le décolleté nere di vernice?
Il secondo giorno erano dei sandali. Spero che il terzo giorno si sia messa qualcosa di più comodo o che abbia trovato qualcuno disposto a portarle via i codici (non l'ho più vista). -
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Grazie amisc