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| L'emanazione dei numerosi provvedimenti che hanno caratterizzato l'attività di Governo e Regioni per fronteggiare l'emergenza da cd. “coronavirus” (vale a dire la propagazione del virus SARS-CoV-2, responsabile dei casi di Covid-19) hanno tra le altre cose riportato all’attenzione di parte costituzionalisti e dell’opinione pubblica il tema della libertà di circolazione e di soggiorno.
Molto critico ad esempio nei confronti delle primissime misure adottate è questo intervento
Altri hanno manifestato maggiore adesione all'intervento governativo valorizzando il "volto solidaristico" del diritto alla salute.
Non mancano certo le posizioni mediane, e vi è anche qualcuno che comincia a tentare di monitorare l'estrinsecarsi dei poteri di ordinanza.
E voi, cosa ne pensate? |
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| Penso che possiamo dire che a fare un boccone solo dei pandistelle sembra essere stato Salvini.
Lui agli interni può fare davvero la voce grossa con l'Europa (vedi recente caso Aquarius),
mentre Di Maio sta nei ministeri dove si spendono soldi che dovrà chiedere ad un forzitaliota piazzato lì dalla Lega.
Se diamo retta ai sondaggi Salvini ha già guadagnato un altro +10% di gradimento, principalmente a scapito dei pandistelle usciti malissimo dalle amministrative |
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| CITAZIONE (togasana @ 6/6/2018, 22:19) Dalla
che, ricordiamolo sempre, non è un cantante, ma un consiglio... |
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| Per me c'è da essere cautamente soddisfatti. Si è riuscito ad istituzionalizzare le cosiddette forze antisistema. 96 anni fa, per dire, andò molto peggio. Abbiamo addirittura ministri con la laurea e spread (per ora) sotto controllo.
Poi per la gioia di Truman anche un bel Di Maio al lavoro |
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| Panebianco sul corriere (ma io "quoto" da Il Post) dà questa interpretazione:
CITAZIONE Scherzando ma non troppo si può dire che le consultazioni al Quirinale e gli incontri in vista della formazione del governo abbiano il grave difetto di non coinvolgere tutti quelli che dovrebbero essere coinvolti. A quelle consultazioni e a quegli incontri dovrebbero partecipare anche le delegazioni dei «poteri forti», gli unici poteri forti sopravvissuti in Italia: i vertici delle magistrature (ordinaria, amministrativa, costituzionale) e la dirigenza amministrativa. Gli orientamenti di queste tecnostrutture statali sono cruciali. Può anche formarsi un governo senza la loro benedizione ma in tal caso la sua navigazione sarà inevitabilmente agitata e precaria, e i suoi esponenti saranno costantemente a rischio di decapitazione politica.
La centralità di quelle tecnostrutture mi fa pensare, contro l’opinione di molti, che il Movimento 5 Stelle (il cui successo è soprattutto, a mio giudizio, un sottoprodotto, un «effetto collaterale», dell’operato di quelle tecnostrutture) non sia affatto l’equivalente di una bolla speculativa, ossia un fenomeno destinato a sgonfiarsi con la stessa velocità con cui è cresciuto. Con la fine della Guerra fredda finì anche l’era del predominio dei partiti sulla vita pubblica. Ma poiché la politica non ammette vuoti, quel vuoto venne rapidamente riempito dalle suddette tecnostrutture statali. Negli ultimi trenta anni la «politica rappresentativa» è diventata debole e ricattabile. Ha dovuto cedere ampie fette di potere all’ amministrazione e alle magistrature. |
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| Ultimamente, l'iqos  |
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| CITAZIONE (Incasinatissima @ 17/4/2018, 15:09) Ciao a tutti!
Ho due minuti di cazzeggio, quindi mi pareva giusto postare qualcosa qui. Che si dice di bello?
Che due minuti sono già passati da un pezzo.
Va a lavura' |
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| in emilia romagna, dove elessero il primo consigliere regionale della loro storia, erano già passati di moda cinque anni fa.
ma credo che più che un'emorragia di voti pentastellata si tratti stavolta di un'affermazione di salvini, per capire la quale credo occorra capire la visione che ormai hanno in nord italia dell'immigrazione |
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| CITAZIONE (Astrodelciel @ 9/4/2018, 15:58) Da poco ho preso in considerazione tale possibilità. Finora non ho mai guardato le graduatorie finali dei pregressi concorsi. Dunque sostieni che tra i vincitori ci siano stati anche avvocati del libero foro? Onestamente ne dubitavo ma per un semplice discorso di titoli che vengono presi in considerazione successivamente al superamento delle prove. Andrò a vedere...
quanti avvocati ce l'abbiano fatta finora non lo so, ma del resto il dato neppure sarebbe troppo significativo.
Se verificassimo ad esempio che negli ultimi 20 anni tra i vincitori del concorso ci sono 9 coadiutori bankitalia ed un solo avvocato, questo di per sé non vorrebbe di nulla se non confrontato con la proporzione dei partecipanti. Voglio dire, ammesso e non concesso che gli avvocati che vincono siano rari, magari dipende dal fatto che gli avvocati che partecipano sono pochi.
Ma a parte questo, il dato certo è che nessuno (almeno per quanto riguarda le ultime 3/4 edizioni, poi come andò nel 1998 onestamente non lo so) dopo aver superato tutte le prove non è entrato per mancanza di titoli. Direi che è davvero l'ultima cosa di cuoi preoccuparsi |
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| CITAZIONE (Astrodelciel @ 9/4/2018, 13:18) Il problema si porrebbe ai fini della graduatoria finale di merito dove verrebbero presi in considerazione i titoli di chi tra i concorrenti non è solo avvocato.....
Ripeto: è cosa abbastanza nota (ma la si può verificare andando a ripescare le graduatorie dei precedenti concorsi e confrontandoli con i relativi bandi) che sono sempre stai ammessi all'orale un numero di concorrenti inferiore al numero dei posti messi a concorso.
Sicché basta prendere il minimo e si è dentro.
Almeno finora è stato così.
Ad esempio nell'ultimo concorso concluso da 18 posti, gli ammessi all'orale sono stati 11. |
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| CITAZIONE (Astrodelciel @ 8/4/2018, 09:40) Il mio timore riguarda la valutazione complessiva dei titoli successiva alle prove scritte ai fini della graduatoria. Dunque, visti i probabili concorrenti super titolati ho il timore di scervellarmi in uno studio considerevole per poi non avere "storia" con gli altri partecipanti.
Voi cosa ne pensate?
L'allegato num. 2 del bando di concorso, da pag. 11 a pag. 15, consente di valutare preventivamente i propri titoli: http://www.corteconti.it/export/sites/port...rotocollato.pdf
Questi comunque valgono solo ai fini dell'accesso.
Tradizionalmente vengono ammessi a sostenere all'orale meno candidati di quanti siano i posti a concorso, quindi il punteggio accumulato coi titoli non ha mai inciso finora sul successo finale. |
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| Mi piace sbilanciarmi in previsioni.
Io vedo all'orizzonte una guida leghista ma diversa da salvini,
In un governo dove di maio sarà invece titolare di un ministero pesante (esteri?) ed altri posti di rilievo verranno dati ai pandistelle.
Dico così perché per me finora abbiamo sopravvalutato l'intransigenza dell'elettorato pandistelle,
per me quello che spaventa maggiormente questi elettori rispetto ad un'ipotesi di accordo di governo con berlusconi sono gli sfottò dei pidioti, con i quali si sono insultati per cinque anni ad un livello che manco ai tempi d'oro di calciopoli tra interisti e juventini.
Ma in fondo tutti vogliamo vedere i pandistelle al governo.
Che poi, che entri forza italia nella coalizione di governo non è neanche indispensabile, in termini numerici.
Vero che insieme alla lega governano un po' di regioni, ma oggi più forte è la lega.
Che vale molto di più di quel 18% perché chi non ha voluto votare i pandistelle ha dovuto scegliere come sempre tra destra e a sinistra, ed a questo giro ha scelto la destra.
Sua Prescrizione si accontenterà di piazzare qualche uomo (o donna)-chiave in posti-chiave,
Salvini resterà a fare il leader di partito,
il progetto dei 1500 o quanti erano euro a famiglia, a cui non aveva creduto nessuno, verrà accantonato,
e vedremo che tagli riusciranno a fare per diminuire le tasse senza perdere consenso. |
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| CITAZIONE (- Truman - @ 25/3/2018, 10:30) Adesso, infatti, il PD potrebbe tornare ad essere della partita, decidendo di sostenere il prossimo governo
Lo tirate tutti per la giacca 'sto PD, ma quelli non ne vogliono sapere nulla.
Le loro possibilità di riscatto con l'elettorato passano attraverso un governo M5S - Lega (+cdx),
non vedo perché dovrebbero ostacolare il corso degli eventi. |
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