30 posti carriera prefettizia

GU. 26.10.2012 (scad. 26 novembre 2012)

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  1. lavitaèbella
     
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    [QUOTE=ciccia135,26/10/2012, 16:29 ?t=34924437&st=390#entry517205654]
    [QUOTE=togasana,26/10/2012, 16:17 ?t=34924437&st=390#entry517204375]
    i bandi sono in gazzetta ufficiale, pubblicata stasera o domani mattina on web
    [/QUOTE]
    grazie!
    [/QUOTE]
    www.gazzettaufficiale.it/guridb/dis...p=1351266821149 :notoganoparty2:



    [QUOTE] IL CAPO DIPARTIMENTO
    per le politiche del personale dell'amministrazione civile
    e per le risorse strumentali e finanziarie

    Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, recante
    «Disposizioni in materia di rapporto di impiego del personale della
    carriera prefettizia», a norma dell'art. 10 della legge 28 luglio
    1999, n. 266 e, in particolare, l'articolo 4 che disciplina l'accesso
    alla carriera;
    Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2002, n. 144, come
    modificato dal decreto ministeriale 13 febbraio 2007, n. 39,
    concernente il «Regolamento recante la disciplina del concorso
    pubblico di accesso alla qualifica iniziale della carriera
    prefettizia»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
    n. 3 e successive modificazioni, recante il «Testo unico delle
    disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
    Stato»;
    Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1999, n. 357, concernente
    il «Regolamento recante norme sui limiti di eta' per la
    partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale
    della carriera prefettizia»;
    Visto il decreto ministeriale 13 luglio 2002, n. 196, come
    modificato dal decreto ministeriale 19 dicembre 2008, n. 221,
    concernente il «Regolamento recante le modalita' di svolgimento del
    corso biennale di formazione del personale della carriera
    prefettizia»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2008,
    n. 105, recante «Recepimento dell'accordo sindacale relativo al
    quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006 - 2007,
    riguardante il personale della carriera prefettizia»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2011,
    n. 105, recante «Recepimento dell'accordo sindacale relativo al
    biennio economico 2008 - 2009, riguardante il personale della
    carriera prefettizia»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre
    2009, n. 210, recante «Disposizioni relative all'organizzazione degli
    uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero
    dell'Interno ed al personale dell'Amministrazione civile
    dell'Interno, per l'attuazione dell'articolo 1, comma 404 - 416,
    della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell'articolo 74 del
    decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
    2008, n. 133»;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
    ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento
    amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
    n.184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
    accesso ai documenti amministrativi»;
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme in favore
    dei privi di vista per l'ammissione ai pubblici concorsi»;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
    ed integrazioni, recante «Legge quadro per l'assistenza,
    l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
    febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni,
    concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
    degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
    amministrazioni pubbliche»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
    n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il
    «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
    amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
    concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
    impieghi»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
    2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
    «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
    materia di documentazione amministrativa»;
    Visto l'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
    e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali
    sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
    pubbliche»;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
    modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice in materia di
    protezione dei dati personali»;
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive
    modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice
    dell'amministrazione digitale»;
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
    «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma
    dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
    della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari
    opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in
    materia di occupazione e impiego;
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il
    «Codice dell'ordinamento militare»;
    Visto l'articolo 4, comma 45, della legge 12 novembre 2011, n.
    183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
    pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2012)»;
    Visto il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
    modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
    urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»;
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
    ordinamenti didattici universitari»;
    Visto il decreto del Ministro dell'Universita' e della Ricerca
    Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000, recante «Determinazione
    delle classi delle lauree universitarie specialistiche»;
    Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
    della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, contenente «Modifiche al
    regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
    atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Universita' e della
    Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
    Visto il decreto del Ministro dell'Universita' e della Ricerca 16
    marzo 2007, recante «Determinazione delle classi di laurea
    magistrale»;
    Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e
    della Ricerca e del Ministro per la Pubblica Amministrazione e
    l'Innovazione 9 luglio 2009, recante «Equiparazioni tra diplomi di
    lauree del vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto
    n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini
    della partecipazione ai pubblici concorsi»;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009,
    n. 189, recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei
    titoli di studio accademici, a norma dell'articolo 5 della legge 11
    luglio 2002, n. 148»;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30
    novembre 2010, registrato alla Corte dei Conti il 10 gennaio 2011,
    registro n. 1, foglio n. 38, con il quale e' stata autorizzata la
    procedura per il reclutamento di trenta unita' per l'accesso alla
    qualifica iniziale della carriera prefettizia;

    Decreta


    Art. 1


    Posti messi a concorso


    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 30
    posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera
    prefettizia. Le Prefetture - Uffici territoriali del Governo di prima
    assegnazione verranno individuate in relazione ai posti di funzione
    che saranno disponibili alla conclusione del corso di formazione
    iniziale previsto dal decreto ministeriale 13 luglio 2002, n. 196 e
    successive modificazioni.
    2. Ai sensi dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 19
    maggio 2000, n. 139, il dieci per cento dei posti e' riservato ai
    dipendenti dell'Amministrazione civile dell'Interno inquadrati
    nell'area funzionale terza (ex area funzionale C), in possesso di una
    delle lauree indicate al successivo articolo 2, comma 1, lettera g)
    del presente bando e con almeno due anni di effettivo servizio in
    posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il possesso di
    uno dei titoli di studio specificati nel citato articolo 2, comma 1,
    lettera g). I posti riservati che non dovessero essere coperti
    saranno conferiti ad altri candidati secondo l'ordine della
    graduatoria.
    3. A conclusione della procedura concorsuale potra' essere
    richiesto ai vincitori di prestare il consenso per un possibile
    impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui alla
    legge 3 agosto 2007, n. 124, previa verifica del possesso dei
    necessari requisiti.




    Art. 2


    Requisiti per l'ammissione


    1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
    seguenti requisiti:
    a) cittadinanza italiana;
    b) eta' non superiore a 35 anni.
    Tale limite di eta' e' elevato:
    - di un anno per i coniugati;
    - di un anno per ogni figlio vivente;
    - di cinque anni per gli appartenenti alle categorie elencate
    nella legge 12 marzo 1999, n. 68 recante «Norme per il diritto al
    lavoro dei disabili» e per coloro ai quali e' esteso lo stesso
    beneficio;
    - di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque
    non superiore a tre anni, per i cittadini che hanno prestato servizio
    militare, ai sensi del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
    Il limite massimo non puo' comunque superare, anche in caso di
    cumulo di benefici, i quaranta anni di eta'. Tale limite non si
    applica ai candidati dipendenti civili di ruolo della pubblica
    amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell'Esercito, della
    Marina o dell'Aeronautica cessati d'autorita' o a domanda; agli
    ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e
    finanzieri in servizio permanente dell'Arma dei carabinieri e del
    Corpo della guardia di finanza, nonche' alle corrispondenti
    qualifiche negli altri corpi di polizia. Nei confronti del personale
    suindicato opera la disposizione di cui all'articolo 3, comma 6,
    della legge 15 maggio 1997, n. 127.
    c) possesso delle qualita' morali e di condotta di cui
    all'articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 e successive
    modificazioni ed integrazioni;
    d) godimento dei diritti politici;
    e) idoneita' fisica all'impiego. A tal fine l'Amministrazione
    puo' sottoporre a visita medica i candidati in qualsiasi momento;
    f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
    g) laurea specialistica conseguita presso un'universita' o presso
    altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente
    ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro
    dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 28
    novembre 2000: giurisprudenza (classe n. 22/S), scienze della
    politica (classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni
    (classe n. 71/S), scienze dell'economia (classe n. 64/S), sociologia
    (classe 89/S), programmazione e gestione delle politiche e dei
    servizi sociali (classe 57/S), storia contemporanea (classe 94/S),
    studi europei (classe 99/S). Sono, altresi', ammessi i diplomi di
    laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze
    dell'amministrazione, economia e commercio, economia politica,
    economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni
    internazionali, sociologia, storia e lauree equipollenti, rilasciati
    dalle universita' o istituti di istruzione universitaria equiparati,
    secondo l'ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento,
    previsto dall'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n.
    127.
    Sono, inoltre, ammesse le lauree magistrali equiparate ai titoli
    di studio suindicati, ai sensi del decreto del Ministro
    dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca di concerto con il
    Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione 9 luglio
    2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
    del 7 ottobre 2009, n. 233.
    I titoli di studio conseguiti all'estero presso universita' e
    istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono
    stati dichiarati equipollenti a titoli universitari italiani e
    riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia.
    Sara' cura del candidato specificare gli estremi del
    provvedimento di equiparazione o equipollenza, ovvero della richiesta
    di equiparazione o equipollenza del titolo di studio conseguito
    all'estero nella domanda di partecipazione al concorso, a pena
    d'esclusione dallo stesso.
    2. Non sono ammessi al concorso coloro che sono esclusi
    dall'elettorato politico attivo, coloro che siano stati destituiti o
    dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
    persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
    decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, comma 1,
    lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
    1957, n. 3, o licenziati ai sensi delle corrispondenti disposizioni
    dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale
    dei vari comparti.
    3. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
    scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
    ammissione al concorso.




    Art. 3


    Presentazione delle domande - Termine e modalita'


    1. Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al
    concorso esclusivamente, a pena di irricevibilita', in via
    telematica, accedendo all'apposita procedura informatizzata,
    all'indirizzo internet http://concorsiciv.interno.it.
    2. La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda
    deve essere effettuata entro il termine perentorio di trenta giorni,
    che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
    presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
    4a Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine di invio
    on-line della domanda cada in un giorno festivo, il termine sara'
    prorogato al giorno successivo non festivo.
    3. Nella domanda di ammissione i candidati devono indicare
    l'avvenuto versamento in conto entrata del bilancio dello Stato della
    somma di euro 10,00 a titolo di diritto di segreteria quale
    contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale,
    come previsto dall'articolo 4, comma 45, della legge 12 novembre
    2011, n. 183. Il versamento potra' essere effettuato con bonifico
    bancario mediante l'utilizzo del codice I.B.A.N. IT
    17L0100003245348014356000 intestato alla Tesoreria dello Stato - Roma
    Succursale, indicando nella causale la denominazione del concorso e
    gli estremi del decreto ministeriale di indizione dello stesso ovvero
    tramite conto corrente postale n. 871012 intestato alla Sezione di
    Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma, specificando nella
    causale, oltre alla denominazione del concorso e agli estremi del
    decreto ministeriale di indizione dello stesso, l'imputazione del
    versamento al capitolo 3560 «Conto entrate eventuali e diverse
    concernenti il Ministero dell'Interno - Capo XIV».
    4. Il candidato deve, inoltre, specificare in quale lingua tra
    inglese e francese intende sostenere la prova obbligatoria scritta e
    orale; del pari il candidato e' tenuto a segnalare in quale lingua
    tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, diversa da quella oggetto
    della prova scritta ed orale, intende eventualmente sostenere la
    prova orale facoltativa.
    5. Nella domanda di ammissione dovra' essere indicato anche
    l'eventuale possesso del diploma di specializzazione rilasciato dalle
    scuole di specializzazione universitarie a conclusione di percorsi
    formativi di durata almeno biennale o del dottorato di ricerca,
    purche' conseguiti in relazione agli obiettivi ed alle attivita'
    formative dei titoli di studio di cui all'articolo 2, comma 1,
    lettera g) del presente bando da far valere ai fini della formazione
    della graduatoria finale.
    6. Dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato e' tenuto ad
    effettuare la stampa della domanda che, debitamente sottoscritta,
    dovra' essere consegnata nel giorno stabilito per la prova
    preselettiva unitamente alla copia della ricevuta di versamento dei
    diritti di segreteria.
    7. La data di presentazione on-line della domanda di
    partecipazione al concorso e' certificata dal sistema informatico
    che, allo scadere del termine utile per la sua presentazione, non
    permettera' piu' l'accesso e l'invio del modulo elettronico. Ai fini
    della partecipazione al concorso, si terra' conto unicamente della
    domanda con data di protocollo piu' recente.
    8. La mancata consegna della domanda di partecipazione,
    debitamente sottoscritta, nel giorno stabilito per la prova
    preselettiva, comporta l'esclusione dalle prove concorsuali.
    9. Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap, ai sensi
    della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
    integrazioni, dovra' fare esplicita richiesta, nella domanda on-line,
    in relazione al proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonche'
    segnalare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
    l'espletamento delle prove di esame, al fine di consentire
    all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
    atti a garantire una regolare partecipazione al concorso. Inoltre,
    l'interessato e' tenuto ad indicare nella cennata domanda gli
    elementi indispensabili per il reperimento della certificazione
    sanitaria che specifichi la natura del proprio handicap.
    10. Il candidato ha, inoltre, l'obbligo di comunicare - a mezzo
    raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero dell'Interno,
    Dipartimento per le Politiche del Personale dell'Amministrazione
    Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie - Direzione
    Centrale per le Risorse Umane - Ufficio IV - Affari del Reclutamento
    e della Formazione - Piazza del Viminale, 1 - 00184 Roma, oppure a
    mezzo posta certificata all'indirizzo

    [email protected] , le successive eventuali
    variazioni di indirizzo e/o di recapito, avendo cura di riportare in
    tale comunicazione il numero di protocollo collocato in alto a destra
    nella prima pagina della domanda stampata.
    11. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso
    di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte o incomplete
    indicazioni del recapito da parte del concorrente o nel caso di
    mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo e/o
    del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
    postali o di altra natura o comunque imputabili a fatto di terzi, a
    caso fortuito o a forza maggiore.




    Art. 4


    Esclusione dal concorso


    1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti i
    concorrenti partecipano con riserva alle prove concorsuali.
    2. Determinano l'esclusione dal concorso:
    le domande di partecipazione al concorso presentate con modalita'
    diverse da quelle indicate all'articolo 3, comma 1, del presente
    bando;
    le domande presentate dalle quali non risulti il possesso di
    tutti i requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
    le domande prive della sottoscrizione autografa.
    3. L'esclusione dal concorso, per i motivi di cui al precedente
    comma 2, puo' essere disposta dall'Amministrazione in ogni momento,
    con provvedimento motivato.




    Art. 5


    Commissione esaminatrice


    Con successivo decreto del Ministro dell'Interno verra' nominata
    la commissione esaminatrice del concorso, ai sensi dell'articolo 4
    del decreto ministeriale 4 giugno 2002, n. 144, cosi' come modificato
    dal decreto ministeriale 13 febbraio 2007, n. 39.




    Art. 6


    Prova preselettiva


    1. L'ammissione dei candidati alle prove scritte e' subordinata
    allo svolgimento di una prova preselettiva ricorrendo, ove
    necessario, a selezioni decentrate per circoscrizioni territoriali.
    2. La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a
    risposta multipla relativi ad argomenti che potranno essere scelti
    tra le seguenti discipline: diritto costituzionale, diritto
    amministrativo, diritto civile, diritto comunitario, economia
    politica e storia contemporanea.
    3. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da almeno
    quattro risposte, delle quali solo una e' esatta.
    4. I quesiti sono suddivisi per materia e per grado di
    difficolta', in relazione alla natura della domanda che puo' essere
    facile, di media difficolta' e difficile.
    5. La graduazione dei quesiti ed il raggruppamento per materia
    mirano a garantire che a ciascun candidato venga assegnato un numero
    di domande di pari difficolta'.




    Art. 7


    Modalita' di predisposizione dei quesiti
    e svolgimento della prova preselettiva


    1. Il Ministero dell'Interno puo' avvalersi, per la formulazione
    dei quesiti e per l'organizzazione della preselezione, di aziende o
    istituti specializzati operanti nel settore della selezione e della
    formazione del personale.
    2. A ciascun candidato sono assegnati 90 quesiti, vertenti sulle
    discipline indicate nell'articolo 6, in numero proporzionale alle
    materie scelte, i quali dovranno essere risolti nel tempo massimo di
    un'ora.
    I quesiti da sottoporre ai candidati sono individuati dalla
    commissione esaminatrice, tenendo conto dell'esigenza di ripartire
    egualmente l'incidenza del grado di difficolta' della domanda. A tal
    fine le domande facili rappresentano il 30% del totale, quelle di
    media difficolta' il 50% e quelle difficili il 20%.
    3. I questionari, contenuti in plichi debitamente sigillati,
    vengono distribuiti prima dell'inizio della prova preselettiva e
    aperti contestualmente da parte dei candidati su autorizzazione della
    commissione esaminatrice. E' disposta l'esclusione dalla prova del
    candidato che abbia aperto il plico contenente il questionario prima
    dell'autorizzazione della commissione.
    4. I candidati non possono avvalersi, durante la prova
    preselettiva, di codici, raccolte normative, testi, appunti di
    qualsiasi natura e di strumenti idonei alla memorizzazione di
    informazioni o alla trasmissione di dati.
    5. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
    dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento, in corso di
    validita'.
    6. La mancata esclusione dalla prova preselettiva non costituisce
    garanzia della regolarita' della domanda di partecipazione al
    concorso, ne' sana l'eventuale irregolarita' della domanda stessa.
    L'Amministrazione procedera' alla verifica della validita' dei
    requisiti prescritti dopo lo svolgimento della prova preselettiva
    stessa e limitatamente ai candidati che l'avranno superata.




    Art. 8


    Pubblicazione dei quesiti e modalita'
    di svolgimento della prova preselettiva


    Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4a Serie
    speciale «Concorsi ed esami» del 29 gennaio 2013, nonche' nel sito
    internet del Ministero dell'Interno http://concorsiciv.interno.it,
    verranno date comunicazioni riguardo alla pubblicazione dei quesiti
    ed alle modalita' di svolgimento della prova preselettiva. Tale
    pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti
    di tutti i candidati.




    Art. 9


    Valutazione della prova preselettiva


    1. La correzione della prova preselettiva viene effettuata
    attraverso procedimenti automatizzati. L'attribuzione del relativo
    punteggio viene differenziata secondo l'indice statistico riportato
    nell'allegato «A», in rapporto al grado di difficolta' della domanda.
    2. E' ammesso a sostenere le prove scritte di cui al successivo
    articolo 10 un numero di candidati pari a sette volte i posti messi a
    concorso. Sono comunque ammessi i candidati che hanno conseguito un
    punteggio uguale al piu' basso risultato utile ai fini
    dell'ammissione secondo il suddetto criterio.
    3. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
    alla formazione del voto finale di merito.
    4. L'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte e'
    pubblicato nel sito internet del Ministero dell'Interno
    http://concorsiciv.interno.it e di tale pubblicazione verra' data
    notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie
    speciale «Concorsi ed esami». Tale pubblicazione ha valore di
    notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati.




    Art. 10


    Prove scritte


    1. Le prove scritte consistono:
    a) nello svolgimento di tre elaborati, rispettivamente, su
    diritto amministrativo e/o diritto costituzionale, diritto civile,
    storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana;
    b) nella risoluzione di un caso in ambito giuridico -
    amministrativo o gestionale - organizzativo, al fine di verificare
    l'attitudine del candidato all'analisi e alla soluzione di problemi
    inerenti alle funzioni dirigenziali;
    c) nella traduzione, con l'uso del dizionario, di un testo o
    nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta
    dal candidato.
    2. La durata delle prove scritte e' stabilita in otto ore per
    quelle di cui alla lettera a), in sette ore per quella di cui alla
    lettera b) ed in quattro ore per quella di cui alla lettera c).
    3. I candidati, durante le prove scritte, potranno consultare
    soltanto codici di legislazione e altre fonti normative, purche' non
    commentati, e il dizionario per la prova di lingua straniera. Non
    potranno introdurre nelle aule d'esame telefoni portatili e strumenti
    idonei alla memorizzazione e trasmissione di dati ne' introdurre o
    consultare appunti, manoscritti, libri, periodici, giornali,
    quotidiani ed altre pubblicazioni, che dovranno in ogni caso essere
    consegnati prima dell'inizio delle prove al personale di
    sorveglianza.
    4. La Commissione esaminatrice, qualora durante la valutazione
    degli elaborati scritti abbia attribuito ad uno di essi un punteggio
    inferiore a quello minimo prescritto, non procede all'esame dei
    successivi elaborati.
    5. Il calendario ed il luogo di svolgimento delle prove scritte
    saranno resi noti almeno quindici giorni prima delle prove stesse
    nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie
    speciale «Concorsi ed esami», nonche' nel sito internet del Ministero
    dell'Interno http://concorsiciv.interno.it. Tale pubblicazione ha
    valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i
    candidati. Pertanto, coloro che non hanno ricevuto comunicazione
    dell'esclusione dalle prove d'esame sono tenuti a presentarsi nei
    giorni, nel luogo e nell'ora prestabiliti. L'assenza anche da una
    sola delle prove scritte comporta l'esclusione dal concorso,
    qualunque ne sia la causa.




    Art. 11


    Disposizioni a favore di alcune categorie di candidati


    1. I candidati affetti da patologie limitatrici della autonomia
    sono assistiti, nell'espletamento della prova preselettiva e delle
    prove scritte, anche da personale del Ministero dell'Interno in
    possesso di laurea in materie diverse da quelle indicate
    nell'articolo 2, comma 1, lettera g) del presente bando o di diploma
    di scuola media superiore di secondo grado.
    2. Per i portatori di handicap che ne abbiano fatto richiesta, il
    tempo previsto per l'espletamento della prova preselettiva e delle
    prove scritte e' aumentato fino ad un massimo di un quarto.




    Art. 12


    Prove orali


    1. Alle prove orali sono ammessi a partecipare i candidati che
    abbiano riportato una media di almeno settanta centesimi nelle cinque
    prove scritte e non meno di sessanta centesimi in ciascuna di esse.
    2. Agli stessi candidati sara' inviata apposita comunicazione
    della data in cui dovranno sostenere la prova orale, almeno venti
    giorni prima dello svolgimento della stessa. Nella medesima
    comunicazione, verra' indicato il voto riportato in ciascuna delle
    prove scritte.
    3. L'esame verte sulle materie delle prove scritte e sulle
    seguenti altre: nozioni generali di sociologia e di scienza
    dell'organizzazione, diritto comunitario, scienza delle finanze,
    diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII ),
    legislazione speciale amministrativa riferita alle attivita'
    istituzionali del Ministero dell'Interno, elementi di amministrazione
    del patrimonio e di contabilita' generale dello Stato.
    4. Nel corso della prova orale e' accertata inoltre la conoscenza
    dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
    diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa,
    nonche' la conoscenza delle potenzialita' organizzative connesse
    all'uso degli strumenti informatici.
    5. La commissione esaminatrice, prima dell'inizio di ciascuna
    sessione della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
    candidati per ciascuna delle materie sopra indicate. Tali quesiti
    sono proposti con estrazione a sorte.
    6. Nell'ambito della prova orale, i candidati che ne abbiano
    fatto richiesta nella domanda di ammissione, possono sostenere una
    prova facoltativa di lingua straniera tra le lingue francese,
    inglese, tedesco e spagnolo diversa da quella oggetto della prova
    scritta.
    7. Le prove orali s'intendono superate qualora il candidato abbia
    riportato una votazione di almeno sessanta centesimi.
    8. Le sedute della prova orale sono pubbliche. Al termine di ogni
    seduta la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati
    esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco,
    sottoscritto dal Presidente e dal segretario della commissione, e'
    affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame.




    Art. 13


    Preferenze


    1. I candidati che hanno superato le prove d'esame, possono
    fruire, a parita' di merito, dei titoli di preferenza previsti
    dall'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
    1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni (allegato
    «B»), nonche' della riserva di posti di cui all'art. 1, comma 2, del
    presente bando.
    2. I predetti titoli devono essere posseduti al termine di
    scadenza per la presentazione della domanda ed essere espressamente
    dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali.
    3. Le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del
    decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e
    successive modifiche e integrazioni, attestanti il possesso dei
    suddetti titoli di preferenza, comprensive degli elementi
    indispensabili per lo svolgimento degli accertamenti d'ufficio,
    dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata postale, con avviso di
    ricevimento, al Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Politiche
    del Personale dell'Amministrazione Civile e per le Risorse
    Strumentali e Finanziarie - Direzione Centrale per le Risorse Umane,
    Ufficio IV - Affari del Reclutamento e della Formazione, Piazza del
    Viminale, 1 - 00184 Roma, oppure a mezzo posta certificata
    all'indirizzo
    [email protected] , entro e non oltre
    il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno
    successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova
    orale. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
    accettante per la trasmissione a mezzo raccomandata o la data di
    invio on-line per l'inoltro a mezzo posta certificata.




    Art. 14


    Formazione della graduatoria


    1. Il punteggio complessivo e' determinato dalla media dei voti
    riportati nelle prove scritte sommata al voto riportato nella prova
    orale.
    2. Il possesso del diploma di specializzazione rilasciato dalle
    scuole di specializzazione universitarie a conclusione di percorsi
    formativi di durata almeno biennale o del dottorato di ricerca,
    purche' conseguiti in relazione agli obiettivi ed alle attivita'
    formative dei titoli di studio di cui all'articolo 2, comma 1,
    lettera g) del presente bando determina, ai fini della formazione
    della graduatoria di merito, l'attribuzione di un ulteriore
    punteggio, rispettivamente di 2,50 centesimi e 3 centesimi.
    3. Qualora i predetti titoli siano stati conseguiti all'estero,
    si applicano le disposizioni di cui alla legge 25 gennaio 2006, n. 29
    e al decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009, n. 189.
    4. Alla prova facoltativa di lingua di cui all'art. 12, comma 6,
    del presente bando e' attribuito un punteggio aggiuntivo fino ad un
    massimo di 1,50 centesimi.
    5. Non sono valutati i titoli di preferenza e di precedenza la
    cui documentazione non sia conforme a quanto prescritto dal presente
    bando, salvo i casi di regolarizzazione formale da effettuarsi entro
    il termine assegnato dall'Amministrazione.
    6. Il Capo Dipartimento per le Politiche del Personale
    dell'Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e
    Finanziarie, riconosciuta la regolarita' della procedura concorsuale,
    approva con proprio decreto, sotto condizione dell'accertamento dei
    requisiti per l'ammissione, la graduatoria di merito e dichiara
    vincitori i candidati utilmente collocati nella stessa, tenuto conto
    delle riserve dei posti e dei titoli di preferenza previsti dalle
    vigenti disposizioni.
    7. La graduatoria di merito unitamente a quella dei vincitori del
    concorso, nominati consiglieri, e' pubblicata nel Bollettino
    Ufficiale del personale del Ministero dell'Interno, nonche' nel sito
    internet del Ministero dell'Interno. Dell'approvazione della
    graduatoria e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale
    della Repubblica Italiana - 4a Serie speciale «Concorsi ed esami».




    Art. 15


    Presentazione dei documenti e corso di formazione iniziale


    1. I vincitori devono presentare, entro il termine perentorio di
    trenta giorni dalla data della richiesta dell'Amministrazione e a
    pena di decadenza, una dichiarazione ai sensi dell'articolo 46 del
    decreto del Presidente della Repubblica 18 dicembre 2000, n. 445,
    attestante il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso di
    cui all'articolo 2 del presente bando, nonche' la certificazione
    medica attestante l'idoneita' fisica all'impiego, rilasciata
    dall'azienda sanitaria locale o da un ufficiale medico.
    2. L'inosservanza dei termini prescritti nella presentazione
    della dichiarazione di cui al precedente comma, ovvero la mancanza
    anche di uno solo dei requisiti richiesti, nonche' la mancata
    presentazione al corso di formazione iniziale senza giustificati
    motivi, comporteranno la decadenza dalla nomina.
    3. I vincitori del concorso per l'accesso alla carriera
    prefettizia nominati consiglieri, sono ammessi al corso di formazione
    iniziale, della durata di due anni, organizzato dalla Scuola
    Superiore dell'Amministrazione dell'Interno, con le modalita' di cui
    al decreto ministeriale 13 luglio 2002, n. 196 come modificato dal
    decreto ministeriale 19 dicembre 2008, n. 221.
    4. I consiglieri, ai quali spettera' il trattamento economico
    complessivo secondo la disciplina vigente all'atto della nomina,
    devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non
    inferiore a cinque anni.




    Art. 16


    Trattamento dei dati personali


    1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e
    successive modifiche, i dati personali forniti dai candidati saranno
    raccolti presso il Ministero dell'Interno, Dipartimento per le
    Politiche del Personale dell'Amministrazione Civile e per le Risorse
    Strumentali e Finanziarie, Direzione Centrale per le Risorse Umane,
    Ufficio IV - Affari del Reclutamento e della Formazione, per le
    finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche
    successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro
    per quelle inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
    2. L'indicazione di tali dati e' obbligatoria ai fini della
    valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
    concorso.
    3. L'interessato ha il diritto di accesso ai dati che lo
    riguardano, quello di far rettificare, aggiornare, completare o
    cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
    conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
    trattamento per motivi illegittimi.
    4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del
    Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Politiche del Personale
    dell'Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e
    Finanziarie - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Ufficio IV -
    Affari del Reclutamento e della Formazione - Piazza del Viminale, 1 -
    00184 Roma.




    Art. 17


    Norme di salvaguardia


    Per quanto non previsto dal presente bando valgono le norme
    generali vigenti in materia di pubblico impiego.
    Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta
    Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie speciale «Concorsi ed
    esami».
    Roma, 10 ottobre 2012

    Il capo dipartimento: Lamorgese



    ------------------------------------------------


    Allegato A - Parte di provvedimento in formato grafico - TABELLA DEI PUNTEGGI

    Allegato B - Parte di provvedimento in formato grafico - D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487
    e successive modificazioni; art. 5, comma 4.[/QUOTE]




    Edited by togasana - 27/10/2012, 10:02
     
    .
  2. impiegatuccio
     
    .

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    finalmente! io ci sarò!
     
    .
  3. Ningun
     
    .

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    secondo voi i quiz li pubblicheranno direttamente il 29 gennaio o ci sarà un rinvio?
    in genere la data a cui fa riferimento il bando non è di 3 mesi dopo l'uscita del bando stesso
     
    .
  4. romgi
     
    .

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    finalmente il bando! :D
     
    .
  5. aspirante anche io
     
    .

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    Il bando è uscito in gazzetta, la domanda deve essere prodotta solo in via telematica sul sito del ministero interno, ma al momento sulla pagina in questione non c'è alcun riferimento al concorso!! che dite, uscirà domani? :huh:
     
    .
  6.  
    .
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    forumista di seconda generazione

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    Causale del versamento...

    come scrivere per non incorrere in errori e/o omissioni?
     
    .
  7. Elisa_
     
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    ma quante lingue straniere si devono conoscere?
     
    .
  8. lavitaèbella
     
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    CITAZIONE (Elisa_ @ 27/10/2012, 01:07) 
    ma quante lingue straniere si devono conoscere?

    Il candidato deve, inoltre, specificare in quale lingua tra
    inglese e francese intende sostenere la prova obbligatoria scritta e
    orale; del pari il candidato e' tenuto a segnalare in quale lingua
    tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, diversa da quella oggetto
    della prova scritta ed orale, intende eventualmente sostenere la
    prova orale facoltativa.
    ... due lingue straniere... solo se si vuole sostenere la prova facoltativa
     
    .
  9. Elisa_
     
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    Grazie, avevo letto il bando e avevo capito fossero obbligatorie entrambe :-D
     
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  10. ciccia135
     
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    Buongiorno! vorrei chiedere un consglio sui testi a chi ha già affrontato questo concorso,grazie!
     
    .
  11. ius80
     
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    Buongiorno !

    Mi unisco anch'io alla richiesta di indicazioni circa i testi piu' indicati per lo studio delle materie, specie storia.

    Grazie mille a chi vorra' rispondere!
     
    .
  12. komplicata
     
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    CITAZIONE (Elisa_ @ 27/10/2012, 08:20) 
    Grazie, avevo letto il bando e avevo capito fossero obbligatorie entrambe :-D

    obbligatoria è solo la prova scritta, tra inglese e francese,...
     
    .
  13.  
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    over the rainbow

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    CITAZIONE (we never change @ 26/10/2012, 23:53) 
    Causale del versamento...

    come scrivere per non incorrere in errori e/o omissioni?

    dal bando leggo:

    CITAZIONE
    specificando nella
    causale, oltre alla denominazione del concorso e agli estremi del
    decreto ministeriale di indizione dello stesso, l'imputazione del
    versamento al capitolo 3560 «Conto entrate eventuali e diverse
    concernenti il Ministero dell'Interno - Capo XIV».

     
    .
  14.  
    .
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    forumista di seconda generazione

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    Secondo voi la causale va bene così?

    "Concorso pubblico, per titoli e per esami a 30 posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia - Decreto 30 novembre 2010 del Presidente del Consiglio dei Ministri - versamento da imputare al capitolo 3560 "Conto entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero dell'Interno"

    Che ne pensate?
     
    .
  15. muchamaggie
     
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    il decreto ministeriale è del 10 ottobre 2012...
     
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1141 replies since 26/10/2012, 16:57   63243 views
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