COME SARANNO CORRETTI I TEMI?

salve ragazzi. Riporto quello che hanno detto ben 2 magistrati diversi che erano in commissione nei vari concorsi in magistratura e insegnavano nella mia sspl. Loro dicevano che il bilanciamento in sede di correzione viene svolto. In particolare dicevano che si bilancia tra i tre temi se due sono buoni (più di 12 ) e un terzo è debole...diciamo che non arriva a 12, ma non è nemmeno troppo scarso...riferisco...in bocca a lupo a tutti!!buona serata

grazie picci delle info. Confermi quanto sapevo anch'io insomma.

leggete questo articolo apparso su ilcorsistaonline.blogspot:
mercoledì 21 luglio 2010
Scritti 2010: news sulle correzioni e sui relativi criteri
Le prove scritte del concorso in magistratura a 350 posti si sono concluse da pochi giorni, che già i pensieri e le speranze degli aspiranti sono concentrate sulle correzioni e sui risultati delle stesse. Nella giornata di ieri, 20 luglio 2010, presso i locali del ministero della giustizia si sono svolte le operazioni relative agli abbinamenti delle buste. Il numero ufficiale di consegnanti è stato di 3072 persone, cifra nettamente inferiore rispetto a coloro che consegnarono nel precedente concorso a 500 posti. I commissari, quindi, dovranno leggere e correggere 9216 temi. Quest'anno sono state introdotte alcune novità. Andiamo con ordine. Le tre buste contenenti i lavori dei candidati sono state accorpate in una sola busta grande. In questo momento, non sono stati ancora delineati i criteri che dovranno governare le correzioni, che inizieranno ufficialmente il 26 luglio 2010. In quella occasione, si procederà ad una lettura di un gruppo campione di lavori, allo scopo di valutare il livello generale degli stessi e fissare modalità univoche di interpretazione dei temi. Passo dovuto per evitare che questi ultimi siano giudicati sulla base di parametri diversi da commissario a commissario.
Questa prima lettura sarà condotta in assemblea plenaria, che significa lettura dei lavori davanti a tutti i commissari. Fissati i criteri generali delle correzioni, vi sarà una pausa nel mese di agosto. I lavori riprenderanno ufficialmente il 30 agosto, quando si procederà alla divisione in sotto-commissioni, ciascuna delle quali relativa al diritto civile, penale ed amministrativo. Le novità, tuttavia, non si fermano qui. La logica di questo concorso è stata diversa rispetto al passato recente e remoto. La grave situazione occupazionale della magistratura, con un numero scoperto di posti molto alto, appena parzialmente copribile attraverso il concorso in atto e quello che arriverà in autunno, richiede di abbassare il livello di difficoltà della selezione. Una situazione ambientale favorevole per chi ha affidato alle recenti prove scritte, le sue aspettative di entrare in magistratura. Questo non significa necessariamente che i commissari saranno più buoni, bensì che i lavori dei candidati saranno riguardati con maggiore attenzione e con un occhio alla impellente necessità di coprire al più presto i posti vacanti in organico. I risultati dovrebbero uscire entro Natale o, al più tardi, entro gennaio-febbraio 2011.
Si è parlato, a questo proposito, di compensazione. Le varie sotto-commissioni correggeranno le tracce loro affidate, fornendo una prima valutazione. Se i tre lavori di ciascun candidato saranno giudicati positivamente, non ci saranno problemi di sorta. L'ammissione agli orali sarà scontata. Se, invece, due temi risulteranno buoni ed uno negativo, si procederà alla lettura di quest'ultimo in adunanza plenaria, allo scopo di individuare elementi tali da giustificare un voto almeno sufficiente, con conseguente abbassamento del voto sulle prime due prove. Se, anche dopo questa ulteriore valutazione, l'esito sarà negativo, vi sarà bocciatura e il candidato non sarà ammesso agli orali. A ben vedere, si tratta di una novità assoluta. Evidentemente, la necessità di recuperare il recuperabile, laddove per recuperabile si intendono candidati che abbiano segnalato una preparazione non del tutto impeccabile, integrà un compromesso inevitabile con la logica di severità che ha ispirato passate correzioni.
Questo non autorizzi a pensare che i candidati avranno vita facile. I commissari pretenderanno, infatti, un livello almeno sufficiente per l'ammissione agli orali, mentre in passato, se uno dei compiti non veniva giudicato positivamente, la bocciatura era la conseguenza inevitabile. Il sistema della compensazione potrebbe essere fonte di polemiche per chi è risultato respinto in passate tornate concorsuali perchè uno dei suoi lavori non era stato giudicato positivo. Non è detto se il nuovo sistema implichi un innalzamento della percentuale degli aspiranti agli orali. In passato, infatti, anche se nessuna percentuale minima era stata indicata, più o meno ci si attestata sul 10% rispetto al numero dei consegnanti. Solo uno su dieci veniva ammesso alla fase successiva. Potrebbe darsi che ora la situazione sia mutata, ma più di un elemento farebbe pensare il contrario. In primo luogo, il livello non eccezionalmente elevato della preparazione generale, che ha imposto, unitamente ad altri fattori, come poi è puntualmente avvenuto, tracce relativamente semplici. Inoltre, si dovrà tenere conto della necessità di coprire i posti vacanti nell'organico della magistratura.

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