Manuale di diritto amministrativo

Bellomo - Ed. Cedam

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. perasperaadastra
     
    .

    User deleted


    A giorni la Cedam pubblicherà il manuale di amministrativo del cons. Bellomo :).
    Baci amministrativi
     
    .
  2. rossodisera
     
    .

    User deleted


    quali le tue fonti pera?
    baci studiosi :jump.gif: :jump.gif:
     
    .
  3. perasperaadastra
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rossodisera @ 14/6/2008, 09:53)
    quali le tue fonti pera?
    baci studiosi :jump.gif: :jump.gif:

    Internet + libreria :woot: :B):
     
    .
  4. rossodisera
     
    .

    User deleted


    mi indicheresti cortesemente come e dove trovarlo in internet?grazie ;)
     
    .
  5. perasperaadastra
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rossodisera @ 14/6/2008, 16:34)
    mi indicheresti cortesemente come e dove trovarlo in internet?grazie ;)

    Non ho links :dunno.gif: . Navigando ho letto che a breve verrà pubblicato questo testo e ho chiesto conferma in libreria :P .
    Baci
     
    .
  6. pao760
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (perasperaadastra @ 14/6/2008, 16:40)
    CITAZIONE (rossodisera @ 14/6/2008, 16:34)
    mi indicheresti cortesemente come e dove trovarlo in internet?grazie ;)

    Non ho links :dunno.gif: . Navigando ho letto che a breve verrà pubblicato questo testo e ho chiesto conferma in libreria :P .
    Baci

    ...sul sito della CEDAM non rinvengo nessun manuale scritto da Bellomo...mi daresti qualche indicazione più precisa?
    sono stati pubblicati altri manuali in passato dall'autore in parola?
    grazieper le risposte.
    saluti
    pao760
     
    .
  7. perasperaadastra
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (pao760 @ 16/6/2008, 12:09)
    ...sul sito della CEDAM non rinvengo nessun manuale scritto da Bellomo...mi daresti qualche indicazione più precisa?

    Non posso darti indicazioni più precise perché non ne ho :dunno.gif: Mi hanno detto solo che dovrebbe uscire a breve :)

    CITAZIONE (pao760 @ 16/6/2008, 12:09)
    sono stati pubblicati altri manuali in passato dall'autore in parola?

    Che io sappia no.
    Baci :B):
     
    .
  8. bloch
     
    .

    User deleted


    Ad inizio luglio verrà presentato a Bari.
     
    .
  9. angiolettabella
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rossodisera @ 14/6/2008, 16:34)
    mi indicheresti cortesemente come e dove trovarlo in internet?grazie ;)

    Incollo la presentazione che ho trovato sul web.

    E’ opinione diffusa che il diritto sia una scienza minore. Ammesso che il termine “scienza” possa ritenersi adeguato a illustrare i metodi di analisi degli ordinamenti giuridici.
    Lo stato della dottrina e della giurisprudenza contemporanei accredita la sensazione che il comune sentire abbia un qualche fondamento di verità.
    In disparte l’astuta strategia del “copia e incolla”, con cui vengono confezionate buona parte delle opere recenti, e, però, non del tutto estranea ad un sapere che gradisce evolversi nella continuità, ciò che sorprende nel mercato delle pubblicazioni giuridiche è la latitanza dell’unico elemento in grado di conferire un crisma di scientificità all’elaborazione degli studiosi in questo settore: l’indagine sui sistemi normativi, nella triplice sequenza – lineare, trasversale e circolare – che li caratterizza.
    Il risultato è un tenace vizio metodologico: l’inversione del rapporto di causa ed effetto, che predica i concetti prodotto di altri concetti e le norme il loro corollario.
    L’impostazione che si intende seguire è quella del ribaltamento dell’absurdum e, dunque, il ritorno della costruzione teorica alla sua sede naturale. Che non è la descrizione, ma la dimostrazione.
    In questa prospettiva il ricorso – accanto ai comuni strumenti di ermeneutica giuridica – alle strutture di analisi offerte dalla logica non rappresenta un’aspirazione alla perfezione matematica (benché non si nasconda una repressa inclinazione in tal senso), ma la messa in opera di un progetto che ha l'ambizione di essere la via più semplice, e al tempo stesso la più rigorosa, per l’identificazione delle verità convenzionali offerte dall’ordinamento: la ricerca, l’interpretazione, il collegamento delle norme, indagate come proposizioni formali, oltre che come regole di operazioni ed interessi umani.
    Il tutto – sia chiaro – senza rinunciare ad aggiornare il lettore sugli apporti più meritevoli della dottrina e della giurisprudenza, conducendo in proposito un percorso di selezione che ha la sua stella polare non tanto nella (presunta) novità del risultato, quanto nel rigore della argomentazione, che si proponga come razionale intuizione dei più profondi sviluppi di un assioma dell'ordinamento – vecchio o nuovo che sia – ed elaborazione a catena dei suoi postulati.
    La tecnica di redazione del Manuale si ispira a questa scelta di fondo.
    Ampio spazio è riservato all’illustrazione del diritto positivo. Il compito si presenta assai difficile – ma non impossibile – nel diritto amministrativo, stante l’assenza di un codice e la frammentazione delle fonti in un dedalo quasi inestricabile di atti, variamente collocati in linea verticale ed orizzontale.
    L’analisi di ciascun settore dell’ordinamento della pubblica amministrazione combina l’approccio istituzionale e quello avanzato, prestando particolare attenzione ad individuare in profondità i principi informatori della materia e le relazioni tra le diverse figure che ne fanno parte.
    L’impostazione è neutra: non europeistica, né nazionalistica; non conservatrice, né innovatrice. Innovativo – proprio perché asettico e governato da leggi esterne al diritto – è il procedimento, i risultati sono quelli che devono essere. Il loro inquadramento in categorie note o da inventare è una conseguenza puramente meccanica.
    Il Manuale si divide in quattro parti: teoria generale, organizzazione, attività (generale e speciale), giustizia, che sono distribuite in due volumi.
    La prima parte è eccentrica rispetto alla tradizione, ma costituisce il fondamento della trattazione, offrendo uno sguardo di sintesi dell’intero sistema sotto l’angolazione dei principi e delle forme che reggono l’organizzazione e l’azione amministrativa, i cui sviluppi vengono approfonditi nelle parti seconda e terza. Chiude l’opera la parte sul processo, attenta a delineare l’implementazione del sillogismo giudiziario nell'area della giurisdizione amministrativa di legittimità, seguendone la tradizionale ricostruzione come giudizio su (i vizi del) l'atto ed esaminando i possibili correttivi proposti dalla nuova teorica del giudizio sul rapporto, con una esauriente incursione nell'area della giurisdizione esclusiva.
    In alcuni capitoli, dove maggiore è lo sforzo dimostrativo, vengono ridimensionate le note. Delle due l’una: o le note sono episodi marginali del fatto scientifico (ma nelle dimostrazioni nulla è marginale), e allora possono essere eliminate senza scrupoli, ovvero sono rilevanti, e allora il loro contenuto va inserito nel testo. La conservazione è dovuta a esigenze di ordine espositivo. Dove queste non sussistevano se ne è fatto a meno.
    Ridotte le citazioni della dottrina. Conta il pensiero, non l’autore. Un’affermazione, infatti, si giustifica per come è fatta, non per chi la fa. In tal senso non è inopportuno ricordare che il codice di procedura civile (art. 118, comma 3 disp. att.) vieta – perentoriamente – le citazioni degli autori giuridici nella motivazione della sentenza. E non si dica che lo scienziato del diritto – diversamente dal giudice – non deve essere “bocca della legge”. Se nessuno dei due può aspirare a questo ruolo entrambi, però, devono porre il procedimento ermeneutico in primo piano, lasciandosi guidare nell’attività di teorizzazione da riferimenti epistemologici ed operativi sicuri, più che da voci celebri. A queste è stato dato spazio quando la qualità del pensiero lo imponeva. Restano salvi, naturalmente, i riferimenti ad autori la cui analisi ha fatto ingresso nel testo.
    Le citazioni di giurisprudenza hanno, invece, una finalità essenzialmente pratica, che un Manuale non può ignorare, specie in un sistema – come quella della pubblica amministrazione – in accelerazione da diversi anni.
    Accelerazione che, tuttavia, non spaventa, ma esalta.
     
    .
  10. pao760
     
    .

    User deleted


    mi diresti cortesemente in quale parte del sito si apre il link a questa presentazione in pdf? ...io non l'ho trovata!
    pensi sia un buon testo...io non ne ho mai sentito parlare!...scusa la mia ignoranza!
    saluti
    paolo :jump.gif:
     
    .
  11. bloch
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    pensi sia un buon testo...io non ne ho mai sentito parlare!.

    Non ne hai mai sentito parlare perché prima non esisteva, questa è la prima edizione. Tutto qui ;)
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    pilota di tradizione. dal 2009

    Group
    Administrator
    Posts
    22,021

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (angiolettabella @ 25/6/2008, 23:07)
    Incollo la presentazione che ho trovato sul web.

    Le citazioni di giurisprudenza hanno, invece, una finalità essenzialmente pratica, che un Manuale non può ignorare, specie in un sistema – come quella della pubblica amministrazione – in accelerazione da diversi anni.
    Accelerazione che, tuttavia, non spaventa, ma esalta.

    image

     
    .
  13. pao760
     
    .

    User deleted


    Apprendo dalla presentazione dell'opera che sarà distribuita in due volumi. :box.gif:

    Mi domando se sia fattibile lo tudio di un testo di tale mole anche alla luce della prossimità delle prove concorsuali... :blush.gif:

    Attenendomi all'indice mi sembra giurisprudenzialmente e sostanzialmente capillare e completo il Garofoli di diritto amministrativo, nel diritto editore. :smartass.gif:

    Oggi scambiavo qualche battuta con un rappresentante di testi giuridici e convenivo con lui che la dilagante concorrenza ed il rincorrersi di volumi concorsuali a distanza di un mese l'uno dall'altro, sbaragliano il popolo dei concorsisti: prima c'era solo quella ristretta rosa di testi e li si rendeva come Bibbia... :D

    Io mi sento più confuso e più svuotato nelle tasche che mai. :wacko:

    Non si ha il tempo di sfogliare un testo che subito arriva alla ribalta un altro che si preannuncia migliore degli altri... :woot:

    è solo una mia personale sensazione o attanaglia anche voi?

    che ne pensate? :smoke.gif:
    saluti

     
    .
  14. geuccia
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (pao760 @ 26/6/2008, 12:16)
    Apprendo dalla presentazione dell'opera che sarà distribuita in due volumi. :box.gif:

    Mi domando se sia fattibile lo tudio di un testo di tale mole anche alla luce della prossimità delle prove concorsuali... :blush.gif:

    Attenendomi all'indice mi sembra giurisprudenzialmente e sostanzialmente capillare e completo il Garofoli di diritto amministrativo, nel diritto editore. :smartass.gif:

    Oggi scambiavo qualche battuta con un rappresentante di testi giuridici e convenivo con lui che la dilagante concorrenza ed il rincorrersi di volumi concorsuali a distanza di un mese l'uno dall'altro, sbaragliano il popolo dei concorsisti: prima c'era solo quella ristretta rosa di testi e li si rendeva come Bibbia... :D

    Io mi sento più confuso e più svuotato nelle tasche che mai. :wacko:

    Non si ha il tempo di sfogliare un testo che subito arriva alla ribalta un altro che si preannuncia migliore degli altri... :woot:

    è solo una mia personale sensazione o attanaglia anche voi?

    che ne pensate? :smoke.gif:

    concordo con te :box.gif: :box.gif: .... ecco perchè io studio solo sui classici+giurisprudenza :blush2.gif: :smartass.gif: ....magari non saprò l'ultima sentenza, ma almeno cerco di avere delle buone basi...
    saluti
     
    .
  15. Cavalieredelsepolcro
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (geuccia @ 26/6/2008, 14:21)
    CITAZIONE (pao760 @ 26/6/2008, 12:16)
    Apprendo dalla presentazione dell'opera che sarà distribuita in due volumi. :box.gif:

    Mi domando se sia fattibile lo tudio di un testo di tale mole anche alla luce della prossimità delle prove concorsuali... :blush.gif:

    Attenendomi all'indice mi sembra giurisprudenzialmente e sostanzialmente capillare e completo il Garofoli di diritto amministrativo, nel diritto editore. :smartass.gif:

    Oggi scambiavo qualche battuta con un rappresentante di testi giuridici e convenivo con lui che la dilagante concorrenza ed il rincorrersi di volumi concorsuali a distanza di un mese l'uno dall'altro, sbaragliano il popolo dei concorsisti: prima c'era solo quella ristretta rosa di testi e li si rendeva come Bibbia... :D

    Io mi sento più confuso e più svuotato nelle tasche che mai. :wacko:

    Non si ha il tempo di sfogliare un testo che subito arriva alla ribalta un altro che si preannuncia migliore degli altri... :woot:

    è solo una mia personale sensazione o attanaglia anche voi?

    che ne pensate? :smoke.gif:

    concordo con te :box.gif: :box.gif: .... ecco perchè io studio solo sui classici+giurisprudenza :blush2.gif: :smartass.gif: ....magari non saprò l'ultima sentenza, ma almeno cerco di avere delle buone basi...
    saluti

    Concordo completamente con Geuccia, ormai è solo business ;).
     
    .
390 replies since 14/6/2008, 08:32   29587 views
  Share  
.