Appello ai concorsisti per 380 posti

Non tornate a sedervi...

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  1. schopena
     
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    Negli ultimi giorni ho appreso da più parti la notizia di numerosi volenterosi che, pure avendo già passato gli orali, torneranno a sedersi ad ottobre agli scritti per 350 posti. Le motivazioni non mi sono ben chiare (coloro di cui ho avuto notizia non mettevano peraltro in dubbio la certezza della nomina, nè necessariamente si richiamavano alla posizione raggiunta in graduatoria - il punteggio da loro raggiunto è infatti tale da collocarli nella prima metà della graduatoria -
    ma parlavano genericamente di "punteggi"), e l'intenzione non è ovviamente e giustamente quella di entrare nel merito di motivazioni che sono e restano personalissime, nonostante questo mio appello - accorato - a non tornare a sedersi.

    Infatti, ragionando come conviene in questi casi per argomentazioni logiche, sapete bene che la nomina del concorso per 380 posti verrà effettuata quando non saranno nemmeno finite le correzioni per 350 posti, ragion per cui i più di voi che saranno tornati a sedersi e - presumibilmente - avranno pure consegnato si troveranno a cominciare il proprio lavoro senza nemmeno attendere gli esiti delle correzioni.

    Ciononostante, gli stessi di voi che avranno consegnato potrebbero in questo modo aver bruciato le possibilità e le speranze di altri, che magari solo perchè meno fortunati (ricorderete infatti l'ansia e il timore di sentirsi impreparati e la sensazione di "fortuna" quando avete appreso del vostro nome tra gli idonei) si troveranno a dover soccombere nuovamente di fronte a quella logica che conosciamo bene - ogni tot compiti, passano i tot migliori -.

    Pertanto, avreste potuto bruciare la possibilità di chi, come voi, ha studiato, si è svegliato presto, non ha visto estati, fidanzati, belle serate e bella gente e - ciò che più conta - potreste aver bruciato questa possibilità sapendo, fin da ora, che non avrete modo nemmeno voi di sfruttare questa possibilità, per così dire, "sottratta" ad altri.

    Il mio appello è finito. magari non è servito a niente - come credo -. ma senza tirare necessariamente in ballo la solidarietà sociale e la pace nel mondo, era importante che lo facessi. non per me - la mia preparazione non mi consente attualmente di entrare tra coloro in lizza per la vittoria - ma per tutti coloro di cui oggi condivido sogni o sorti.
     
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  2. lauraa
     
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    Mi associo all'appello... :cry:
     
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  3. TuLLiuS
     
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    io vorrei capire qual è il motivo per cui uno che ha superato gli orali debba tornare a fare gli scritti ... mi sa che berlusconi aveva ragione sui magistrati...
     
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  4. siculo76
     
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    Concordo in pieno!!!
    Non mi permetto di sindacare scelte altrui; è "solo" una richiesta fondata su dati statistici che ben conosciamo :(
     
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    Cara Schopena,
    è un loro insindacabile diritto, nè puoi fare appello al principio del divieto di atti emulativi, perchè esso tale non è.
    C'è il senso di sfida della cosa in sè, il piacere e l'emozione di sottoporsi di nuovo ad una prova così difficile per il mero gusto di mettersi alla prova senza più l'angoscia del fallimento, o anche il puro amore per il diritto e il piacere di essere chiamato ancora a scriverne davanti all'autorevole consesso di giuristi che saranno chiamati a verificare gli elaborati.
    Aggiungo poi che c'è l'illustre esempio di alcuni luminari, per altro noti gestori di corsi, che nel loro pubblico curriculum vantano proprio l'avere superato più volte tale prova, a dimostrazione che se il loro successo fu frutto di fortuna, si trattava di una fortuna stranamente tendente a ripetersi...
    Non puoi impedirglielo, e forse non puoi nemmeno provare a chiederglielo.
    Chi condivide le tue osservazioni, o semplicemente non ne può più di sentenze, ha già deciso di non andare.
    Chi invece è ben determinato e convinto, e già freme all'idea di cimentarsi di nuovo nell'agone, beh, non sarai certo tu a fermarlo.
    Magari qualche buon tema pagherà per questo, e chi sarebbe magari potuto passare ma avrà la sfortuna di essere corretto lo stesso giorno di uno di questi futuri magistrati sarà accantonato.
    Ma questa è la vita in tutta la sua beffarda crudeltà, e tu ed io non possiamo farci niente.
    Accetta tutto ciò con un sorriso, e non pensarci più.
    Ci sono cose assai peggiori nella vita, non trovi ?
    Bacioni filosofici
    Fulsere che non fa appelli a nessuno, perchè
    "Chi arriva ad una certa età e certe cose non le ha già comprese da solo, non cambierà idea per il solo fatto che gliele spieghi tu..."
     
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  6. blacksakura
     
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    Ragazzi, il trucco è puntare a fare due super temi :B): .

    I 12-12 in effetti risentono dall'alea costituita dai vari "oggi ne abbiamo già promossi tanti", "beh, rispetto ai temi del genio del diritto che abbiamo appena corretto, questi non è che siano proprio un granché" ecc.

    Ma se si fanno due super temi, allora non c'è alea che tenga. ;)


    Semplice, no? :rolleyes:

    :P :D
     
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    CITAZIONE (blacksakura @ 18/7/2007, 23:47)
    Ragazzi, il trucco è puntare a fare due super temi :B): .

    I 12-12 in effetti risentono dall'alea costituita dai vari "oggi ne abbiamo già promossi tanti", "beh, rispetto ai temi del genio del diritto che abbiamo appena corretto, questi non è che siano proprio un granché" ecc.

    Ma se si fanno due super temi, allora non c'è alea che tenga. ;)


    Semplice, no? :rolleyes:

    :P :D

    Com'è che non ci avevo pensato ! :blink: :wacko: :o:
    Ho deciso, domani mollo il diritto (qualcuno forse si era mia accorto che io lo studiassi :wacko: o rimpiangerà mai la cosa ? :cry: ) e mi dedico alla boxe per diventare campione del mondo dei pesi massimi !
    E come potrò riuscirci, chiederanno i nostri piccoli lettori ? :o:
    Ma è semplice, mi basterà vincere tutti gli incontri ! :rolleyes: ;) :P :D
    Bacioni volontariamente ottimisti :P
    Fulsere che se ci ragiona però è un po' pessimista... :cry:
     
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  8. Cap ARAGORN
     
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    CITAZIONE
    Magari qualche buon tema pagherà per questo, e chi sarebbe magari potuto passare ma avrà la sfortuna di essere corretto lo stesso giorno di uno di questi futuri magistrati sarà accantonato.
    Ma questa è la vita in tutta la sua beffarda crudeltà, e tu ed io non possiamo farci niente.
    Accetta tutto ciò con un sorriso, e non pensarci più.

    Già che la conversazione su un argomento (a mio avviso) assolutamente inutile - perchè oggettivamente infondato - persiste, mi permetto di insistere anch'io e di ribadire, innanzitutto, il mio totale dissenso rispetto alle affermazioni in grassetto.
    Non solo ... a questo punto rilancio......abbiate pazienza ma: o si discute con serietà e razionalità la vicenda concorso, e allora tutto questo castello in aria della partecipazione degli idonei, con favorevoli e contrari, è infondato, e non avrebbe dovuto neppure essere iniziato; oppure, l'assunto che coloro i quali hanno già passato il concorso hanno la matematica certezza di passarlo ancora - tale per cui il solo fatto della loro partecipazione implicherebbe la sottrazione di un posto "utile" ad altri - ha un reale fondamento razionale, e allora va rivolto l'invito ai neo idonei, certi di superare nuovamente il concorso, di rifiutare la nomina e ripresentarsi al concorso in condizioni di parità quindi, con le nuove prove, la nuova commissione, le nuove situazioni contingenti, i nuovi concorrenti, e provare così l'assunto - dato per certo -, dimostrando che, qualsiasi siano le circostanze, passeranno l'esame nuovamente con certezza; quella certezza di risultato, appunto, che non può creare loro alcun problema a ripresentarsi avendo previamente rinunciato in tutta tranquillità alla nomina.
    Chi crede realmente di avere certezze in tal senso, ritengo faccia cosa onesta(!) ad agire in questo modo e dare così prova della fondatezza delle paure di alcuni qui sul forum. Paure che credo stiano raggiungendo, a mio avviso, i limiti della irragionevolezza.
    Andiamo al caso di chi abbia avuto la fortuna di passare il concorso più di una volta. Questo fenomeno dimostra inequivocabilmente che il soggetto in questione è persona sicuramente molto ben preparata, ma non significa affatto, mi sia consentito (e su questo chiedo la prova contraria!), che soltanto per questo fattore sarà in grado di passare sempre e comunque il concorso, che è sempre e comunque un'incognita, nel suo evolvere condizionato da fattori concomitanti con la preparazione ed indipendenti dalla volontà o abilità soggettiva. Per quanto bravo possa essere il lanciatore di dadi, non potrà mai essere razionalmente certo di poter ottenere, dal lancio, sempre un 6. Questo dice la statistica, la legge scientifica. Va provato, ad oggi, che tale assunto empirico e matematico è errato.
    Avere passato tre o quattro volte questo concorso significa allora razionalmente che lo si passarebbe sempre? ... la quinta, la settima, la decima, la ventesima volta? siamo sicuri di trovarci di fronte ad una condizione razionalmente sufficiente perchè ciò accada?
    Magari chi la pensa così può provarcelo, rinunciando alla nomina e rimettendosi in gioco, con nuove situazioni, nuovi temi, e nuovi concorrenti e commissari, come sopra detto. Spetta a chi nutre questa certezza scegliere.
    E se no, cerchiamo di rilassarci un pò tutti, evitiamo gli allarmismi ingiustificati ed irrazionali, allentiamo la tensione, concentriamoci sulle cose serie, realmente serie! e lasciamo che chi vuole partecipare possa farlo in totale libertà e nostra solidarità, senza particolari paure, nè da parte sua, nè da parte nostra...... :)
     
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    CITAZIONE (Cap ARAGORN @ 19/7/2007, 00:37)
    CITAZIONE
    Magari qualche buon tema pagherà per questo, e chi sarebbe magari potuto passare ma avrà la sfortuna di essere corretto lo stesso giorno di uno di questi futuri magistrati sarà accantonato.
    Ma questa è la vita in tutta la sua beffarda crudeltà, e tu ed io non possiamo farci niente.
    Accetta tutto ciò con un sorriso, e non pensarci più.

    Già che la conversazione su un argomento (a mio avviso) assolutamente inutile - perchè oggettivamente infondato - persiste, mi permetto di insistere anch'io e di ribadire, innanzitutto, il mio totale dissenso rispetto alle affermazioni in grassetto.
    Non solo ... a questo punto rilancio......abbiate pazienza ma: o si discute con serietà e razionalità la vicenda concorso, e allora tutto questo castello in aria della partecipazione degli idonei, con favorevoli e contrari, è infondato, e non avrebbe dovuto neppure essere iniziato; oppure, l'assunto che coloro i quali hanno già passato il concorso hanno la matematica certezza di passarlo ancora - tale per cui il solo fatto della loro partecipazione implicherebbe la sottrazione di un posto "utile" ad altri - ha un reale fondamento razionale, e allora va rivolto l'invito ai neo idonei, certi di superare nuovamente il concorso, di rifiutare la nomina e ripresentarsi al concorso in condizioni di parità quindi, con le nuove prove, la nuova commissione, le nuove situazioni contingenti, i nuovi concorrenti, e provare così l'assunto - dato per certo -, dimostrando che, qualsiasi siano le circostanze, passeranno l'esame nuovamente con certezza; quella certezza di risultato, appunto, che non può creare loro alcun problema a ripresentarsi avendo previamente rinunciato in tutta tranquillità alla nomina.
    Chi crede realmente di avere certezze in tal senso, ritengo faccia cosa onesta(!) ad agire in questo modo e dare così prova della fondatezza delle paure di alcuni qui sul forum. Paure che credo stiano raggiungendo, a mio avviso, i limiti della irragionevolezza.
    Andiamo al caso di chi abbia avuto la fortuna di passare il concorso più di una volta. Questo fenomeno dimostra inequivocabilmente che il soggetto in questione è persona sicuramente molto ben preparata, ma non significa affatto, mi sia consentito (e su questo chiedo la prova contraria!), che soltanto per questo fattore sarà in grado di passare sempre e comunque il concorso, che è sempre e comunque un'incognita, nel suo evolvere condizionato da fattori concomitanti con la preparazione ed indipendenti dalla volontà o abilità soggettiva. Per quanto bravo possa essere il lanciatore di dadi, non potrà mai essere razionalmente certo di poter ottenere, dal lancio, sempre un 6. Questo dice la statistica, la legge scientifica. Va provato, ad oggi, che tale assunto empirico e matematico è errato.
    Avere passato tre o quattro volte questo concorso significa allora razionalmente che lo si passarebbe sempre? ... la quinta, la settima, la decima, la ventesima volta? siamo sicuri di trovarci di fronte ad una condizione razionalmente sufficiente perchè ciò accada?
    Magari chi la pensa così può provarcelo, rinunciando alla nomina e rimettendosi in gioco, con nuove situazioni, nuovi temi, e nuovi concorrenti e commissari, come sopra detto. Spetta a chi nutre questa certezza scegliere.
    E se no, cerchiamo di rilassarci un pò tutti, evitiamo gli allarmismi ingiustificati ed irrazionali, allentiamo la tensione, concentriamoci sulle cose serie, realmente serie! e lasciamo che chi vuole partecipare possa farlo in totale libertà e nostra solidarità, senza particolari paure, nè da parte sua, nè da parte nostra...... :)

    Caro Capitano, d'accordissimo sul lasciar perdere la questione, dato che non si può sindacare un diritto altrui, e sulla lotta agli allarmismi esagerati.
    Ma il ragionamento da te espresso non mi convince, e cerco di chiarirti perchè.
    Tu dici che nessuno può essere certo di passare, e anche il migliore può cadere.
    Con me sfondi una porta aperta, ne sono convintissimo e lo ripeto da sempre.
    E' un fatto aleatorio, come anche tu dici.
    Più si è bravi più tale alea diminuisce, ma essa non è mai eliminabile. Mai.
    Perfetto !
    Ma capovolgi il tuo ragionamento, per favore: se questo vale per gli uditori che ritentano, ciò vale a maggior ragione per gli altri.
    Allora però se si tratta di tirare un dado, un conto è tirare un dado da sei, un altro da cinque, o uno da quattro, o una moneta a testa e croce !
    Se, per assurdo, si presentasse un solo candidato, nemmeno lui sarebbe certo della assunzione.
    Ma spero non mi verrai a dire che non avrebbe altissime chance di farcela, non trovi ?
    E quindi se ogni concorrente è per l'altro un rivale ed un ostacolo, cosa dire di chi si aggiunge agli altri, e, a prescindere dalla sua maggiore o minore preparazione, OGGETTIVAMENTE, con la sua sola presenza "consegnante" toglie chances agli altri ?
    E lo fa per un posto CHE GIA' E' SUO !!!
    Ecco il problema...
    Io pure concorro lavorando già.
    Ma almeno lo faccio venendo da un lavoro diverso ed economicamente inferiore rispetto a quello per cui concorro !
    Loro lo farebbero per riavere lo stesso lavoro !
    E' o non è un danno che infliggono potenzialmente agli altri ?
    Un danno, sia ben chiaro, legittimo, e che ha le motivazioni psicologiche anche valide e moralmente non disprezzabili a cui ho accennato prima.
    Ma pur sempre un danno senza un diretto e tangibile vantaggio anche solo lontanamente paragonabile al male che potenzialmente infliggono ad uno sconosciuto...
    Certo, nessuno saprà mai esattamente chi ha ricevuto un danno, ma se uno solo di costoro passa, qualcun'altro con estrema probabilità ha perso qualcosa...
    E' un gioco a somma zero, caro Arangorn...
    E spero non vorrai dirmi che è prassi che gli ammessi agli orali siano di numero inferiore a quello dei posti disponibili, perchè se mi parli di prassi, allora saprai benissimo meglio di me che la statistica dice che solo in un modo è possibile che si verifichi da sempre quello che i verbali di correzione ci dicono essere accaduto in tutti i precedenti concorsi, e cioè che ogni giorno passi esattamente quel numero di candidati idonei a far sì che alla fine il numero di ammessi sia pari od inferiore a quello dei posti...
    Nè di più, nè di meno, ogni giorno di correzione, in ogni concorso che si ricordi...
    Una curva casuale prevederebbe giornate con 10 idonei, e poi magari venti giorni con tutti i temi bocciati.
    Invece se vai a vedere ti accorgi che ogni giorno passano sempre uno o due temi, quelli giusti giusti per arrivare al totale prefissato dal bando.
    La logica ci dà una sola spiegazione accettabile di questa mostruosità statistica...
    E se colleghi questo ragionamento con la presenza dei "candidati in più" già uditori, comprenderai da solo che il danno c'è, e potrebbe teoricamente essere grosso...
    Danno perfino allo Stato, bada bene, che bandisce un concorso per 300 posti, seleziona 280 persone per gli orali, e poi ne arrivano solo 270 o 260 perchè gli altri non si presentano o rifiutano la nomina dicendo: "Scusate, scherzavo, io sono già uditore, ho sostenuto la prova per sport e magari metterlo poi sul mio curriculum di futuro docente nei corsi di preparazione"...
    E' tutto.
    Spero di essere stato chiaro.
    Convincente non lo so, eventualmente me lo dirai tu.
    Bacioni
    Fulsere, che comunque non sarà mai tra gli eventuali "defraudati"... :cry:

    Edited by Fulsere - 19/7/2007, 02:53
     
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    pilota di tradizione. dal 2009

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    premesso che

    a) la lunghezza di alcuni interventi ne impedisce la lettura
    b) ergo, magari ripeto cose già dette
    c) l'oggetto della discussione non è di quelli che appassionano
    d) nonostante ciò non nego di provare un certo interesse per il fatto che uditori in pectore e aspiranti uditori dibattano sui reciproci diritti ed aspettative
    e) una premessa così lunga è di una insulsaggine insultante

    direi che

    1) la tesi che, aumentato il numero dei concorrenti, resta invariata la possibilità dei concorrenti medesimi di vincere il concorso, fa a pugni con la logica.

    2) poichè il forum è il regno della chiacchiera, ad ottobre di uditori in pectore ne vedrete pochissimi

    3) quei pochissimi non faranno una grande figura

    4) la frase sub 3 è un'illazione
     
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  11. MARRAT
     
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    CITAZIONE (giskard @ 19/7/2007, 08:02)
    premesso che

    a) la lunghezza di alcuni interventi ne impedisce la lettura
    b) ergo, magari ripeto cose già dette
    c) l'oggetto della discussione non è di quelli che appassionano
    d) nonostante ciò non nego di provare un certo interesse per il fatto che uditori in pectore e aspiranti uditori dibattano sui reciproci diritti ed aspettative
    e) una premessa così lunga è di una insulsaggine insultante

    direi che

    1) la tesi che, aumentato il numero dei concorrenti, resta invariata la possibilità dei concorrenti medesimi di vincere il concorso, fa a pugni con la logica.

    2) poichè il forum è il regno della chiacchiera, ad ottobre di uditori in pectore ne vedrete pochissimi

    3) quei pochissimi non faranno una grande figura

    4) la frase sub 3 è un'illazione

    Quoto integralmente.
    A parte le sterili discussioni sulla validità o non del prioncipio "semel idoneus semper idoneus", è innegabile che la presenza al concorso di persone che hanno già dato prova di esser preparate, pregiudica le altre, che dovranno confrontarsi con ulteriori credibili avversari.
    Quanto ai punti 2) 3) e 4), :P :D :P
     
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  12. schopena
     
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    Brevemente. so che le mie parole saranno parole vuote e senza seguito. lo sapevo già prima di scriverlo. ma come dice la mia amica di ritorno dalla Cina e dalla povertà, "non cambierò le contraddizioni del mondo ma almeno voglio poter gridare il mio dissenso".
    il mio appello era rivolto alle persone di cui ho avuto notizia. persone che hanno frequentato il mio stesso corso, in anni addietro, e di cui il nostro "dominus" vantava da tempo le doti e la bravura. persone i cui scritti si sono piazzati tra i primi venti. insomma. ed in breve. io credo che queste persone restino ai miei occhi e a quelli dei più dei piccoli "geni" senza per questo tornare necessariamente a sedersi.
    e se sanno sin da ora che non accetterebbero nè aspetterebbero gli esiti del nuovo scritto io credo non sia un loro dovere morale astenersi nè ci siano diritti o aspettative (quindi diritti in fieri, ho studiato... ;) eheheh...) di chi va a sedersi ora da tutelare.

    solo - credo - un pò di umanità e sensibilizzazione. di fronte ad una disoccupazione dilagante e al sacrificio di altri.

    nessun diritto. ma come scrive lapierre nella città della gioia, esiste un pò di responsabilità sociale in ognuno di noi nell'aprire l'acqua solo quando serve e nell'accendere la luce solo se siamo in quella stanza.

    comunque, concordo con Black. bisogna fare un tema eccellentissimo...così la fortuna se ne va a spasso...per questo, torno ad applicarmi...
    saluti.
     
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  13. perasperaadastra
     
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    Abbraccio stamane lo stile Giskard per ragioni di tempo (l'anatocismo mi reclama :sick: ) e perché scrivo qualcosa di impopolare, quindi più breve è meglio è :D
    1. E' diritto di ogni oralista partecipare al prossimo concorso, a prescindere dalla motivazione (mi pare pacifico).
    2. Il timore di vedersi "soffiato" il posto da un potenziale 'doppio uditore' è comprensibilissimo e comune a tutti, ma a mio avviso non giustifica tale ampiezza di discussione. Due le cose: o si ha paura di mettersi in gioco (mentre i neouditori che si ripresenteranno non ce l'hanno, andando loro incontro al rischio di non vedersi riconfermato il verdetto) oppure tutte quelle insinuazioni (non di tutti ovviamente) sull'impreparazione altrui e sulla fortuna dei vincitori che si sono lette post 24 novembre erano false e frutto di momentaneo sentimento negativo.
    3. La prassi "tot compiti tot promossi" può essere deprecabile sul piano della relatività, ma sappiamo e abbiamo sempre saputo che è così. Presentando domanda l'abbiamo accettata, al pari degli esoneri degli avvocati.
    Ora torno a studiare. Il mio tempo mattutino sul forum è scaduto. Altrimenti dovrò preoccuparmi non di capitare il giorno di correzione di un già uditore, ma di non riuscire a consegnare affatto :(
    Baci
    PS: alla fine mi sono discostata dalla brevitas giskardiana :rolleyes: :P
     
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  14. MARRAT
     
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    CITAZIONE (perasperaadastra @ 19/7/2007, 08:47)
    Abbraccio stamane lo stile Giskard per ragioni di tempo (l'anatocismo mi reclama :sick: ) e perché scrivo qualcosa di impopolare, quindi più breve è meglio è :D
    1. E' diritto di ogni oralista partecipare al prossimo concorso, a prescindere dalla motivazione (mi pare pacifico).
    2. Il timore di vedersi "soffiato" il posto da un potenziale 'doppio uditore' è comprensibilissimo, ma a mio avviso non giustifica tale ampiezza di discussione. Due le cose: o si ha paura di mettersi in gioco (mentre i neouditori che si ripresenteranno non ce l'hanno, andando loro incontro al rischio di non vedersi riconfermato il verdetto) oppure tutte quelle insinuazioni (non di tutti ovviamente) sull'impreparazione altrui e sulla fortuna dei vincitori che si sono lette post 24 novembre erano false e frutto di momentaneo sentimento negativo.
    3. La prassi "tot compiti tot promossi" può essere deprecabile sul piano della relatività, ma sappiamo e abbiamo sempre saputo che è così. Presentando domanda l'abbiamo accettata, al pari degli esoneri degli avvocati.
    Ora torno a studiare. Il mio tempo mattutino sul forum è scaduto. Altrimenti dovrò preoccuparmi non di capitare il giorno di correzione di un già uditore, ma di non riuscire a consegnare affatto :(
    Baci
    PS: alla fine mi sono discostata dalla brevitas giskardiana :rolleyes: :P

    Secondo me un pò di umiltà farebbe bene non solo e non tanto ai neo-uditori ma anche agli ancora aspiranti tali. -_-
     
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  15. perasperaadastra
     
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    CITAZIONE (MARRAT @ 19/7/2007, 08:51)
    CITAZIONE (perasperaadastra @ 19/7/2007, 08:47)
    Abbraccio stamane lo stile Giskard per ragioni di tempo (l'anatocismo mi reclama :sick: ) e perché scrivo qualcosa di impopolare, quindi più breve è meglio è :D
    1. E' diritto di ogni oralista partecipare al prossimo concorso, a prescindere dalla motivazione (mi pare pacifico).
    2. Il timore di vedersi "soffiato" il posto da un potenziale 'doppio uditore' è comprensibilissimo, ma a mio avviso non giustifica tale ampiezza di discussione. Due le cose: o si ha paura di mettersi in gioco (mentre i neouditori che si ripresenteranno non ce l'hanno, andando loro incontro al rischio di non vedersi riconfermato il verdetto) oppure tutte quelle insinuazioni (non di tutti ovviamente) sull'impreparazione altrui e sulla fortuna dei vincitori che si sono lette post 24 novembre erano false e frutto di momentaneo sentimento negativo.
    3. La prassi "tot compiti tot promossi" può essere deprecabile sul piano della relatività, ma sappiamo e abbiamo sempre saputo che è così. Presentando domanda l'abbiamo accettata, al pari degli esoneri degli avvocati.
    Ora torno a studiare. Il mio tempo mattutino sul forum è scaduto. Altrimenti dovrò preoccuparmi non di capitare il giorno di correzione di un già uditore, ma di non riuscire a consegnare affatto :(
    Baci
    PS: alla fine mi sono discostata dalla brevitas giskardiana :rolleyes: :P

    Secondo me un pò di umiltà farebbe bene non solo ai neo-uditori ma anche agli ancora aspiranti tali. -_-

    Caro amico Marrat :rolleyes: :P (e in quanto amico mi fidavo di una tua corretta interpretazione del mio post), ti sarei grata se mi indicassi cosa nel mio messaggio te lo fa apparire non umile, per poterlo eventualmente modificare e rendere al meglio il mio pensiero. In fondo (ove fossi stata contorta e incomprensibile) ho solo detto che è meglio studiare e prepararsi piuttosto che preoccuparsi per qualcosa che non possiamo cambiare :cry: : se un neouditore si vuole ripresentare non è con le nostre riflessioni che cambierà idea. Non ricordo chi, ma qualcuno diceva "se c'è soluzione perché preoccuparsi? e se non c'è soluzione perché preoccuparsi?"
    Baci prostrati :P

    Edited by perasperaadastra - 19/7/2007, 09:17
     
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70 replies since 18/7/2007, 21:47   3792 views
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