CHE GUEVARA: un EROE o un CRIMINALE?

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    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 11:21)
    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 09:16)
    Prima gli ebrei non convertiti, poi gli eretici, i pagani, i filosofi, cacciati, linciati, purificati col fuoco come Ipazia e migliaia di altri...
    Poi dall'idea del Cristianesimo nacque l'Islam (a meno che tu non creda che l'Arcangelo Gabriele sia davvero apparso in sogno a Maometto...), con tutto quello che ha comportato e di cui piangiamo ancora adesso le conseguenze...
    Abbiamo avuto lo Scisma d'Oriente, le Crociate con il loro seguito di stragi odio e morte, (il Tempio di Gerusalemme con il sangue alla caviglia per gli ebrei e gli arabi uccisi là dentro dopo che vi si erano rifugiati) la Crociata contro gli Albigesi, sterminati perchè volevano una Chiesa povera, rispettando alla lettera il Vangelo, poi i roghi per stregoneria, e decine di migliaia di donne e uomini uccisi in questo modo.
    Poi lo Scisma di LUtero, con alcuni secoli di guerre di religione, lo Scisma anglicano, e via così...
    Abbiamo avuto il "salvataggio" di gran parte della cultura antica grazie ai copisti dei monasteri, ma per questo dobbiamo anche ringraziare il mondo arabo, che ci ha permesso di leggere Aristotele, e sull'altro piatto della bilancia abbiamo il blocco della scienza, condannata e perseguitata per secoli, e ridotta al rango di attività pericolosa e clandestina...
    Per esempio, il divieto di sezionare i cadaveri, che ha rallentato per millenni la medicina, e tutte le persecuzioni nei confronti dei chimici, trattati da stregoni pericolosi da sterminare.
    La condanna dell'omosessualità, che tanto è contronatura da essere diffusa da sempre in tutte le comunità umane e in oltre 400 tipi diversi di animali.
    L'imposizione della indissolubilità del matrimonio, introdotta nel 1262 al solo scopo di potere in questo modo controllare le aleanze tra nobili e case regnanti,Insomma, un bel bilancio, al cui confronto, ripeto, i milioni di morti del Comunismo sono lo scherzo mal riuscito di un dilettante...

    La morte di Ipazia e' una leggenda. Vulgata massonica.
    L' Islam derivazione del Cistianesimo? Certamente : tuutte le religioni hanno la stessa origine come diceva Fichte.
    Le Crociate guerra d' invasione. Nell’aprile dell’anno 846 degli arabi musulmani, arrivati con una flotta alle foci del Tevere, raggiunsero Roma, la invasero, la saccheggiarono e portarono via dalla basilica di San Pietro tutto l’oro e l’argento che conteneva.L’idea delle crociate nacque soprattutto come reazione alle misure che il califfo fatimide al-Hakim bi-Amr Allah prese contro i cristiani di Egitto e di Siria. Costui fu il secondo incendiario dell biblioteca di Alessandria !!! Credi forse che dei barbari usciti dal deserto amassero Callimaco e conoscessero Aristotele? Nel 1008 al-Hakim abolì la festività delle Palme e l’anno successivo ordinò di punire i cristiani e di requisire ogni loro bene. Nello stesso 1009 saccheggiò e fece demolire la chiesa che al Cairo era dedicata a Maria e non impedì la profanazione dei sepolcri cristiani che la circondavano e il sacco di altre chiese della città. Nello stesso anno si ebbe quello che fu sicuramente l’episodio più grave: la distruzione a Gerusalemme della basilica costantiniana della Resurrezione, conosciuta come il Santo Sepolcro. Le cronache del tempo dicono che egli aveva ordinato “di farvi sparire qualsiasi simbolo di fede cristiana e di provvedere a portar via ogni reliquia ed oggetto di venerazione”. La basilica quindi fu completamente abbattuta, e Ibn Abi Zahir cercò in ogni modo di rimuovere il sepolcro di Cristo e di farne sparire ogni traccia.
    La Terra Santa ed il Mediterraneo sono stati invasi dall' Islam ,non il contrario. Yarmuck , Manzikert non ti dicono nulla ovviamente! Studia la Crociata dei bambini del 1212.
    Ho capito poi dai tuoi discorsi la nostalgia per l' Arabo....Tuo antico dominatore :lol:
    Citazioni di Scismi che sarebbero la prova di che cosa?
    L'omosessualita' condizione naturale ! 400 specie omosessuali! Allora rileggiti un po' di Biologia scolastica. E qualche manuale di psichiatria . Leggi la risposta del prof Van Hartweg al tuo amico Grillini su Repubblica!
    Ripeto, ma che scuole fate in Sicilia?


    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 10:56)
    [E poi si sa che un vero cattolico è immune dal tocco malefico della logica, anzi, tanto più una verità è assurda, più ci crede, e dunque che male c'è ?
    ]

    Quello e' il Fideismo rigettato dalla Chiesa Cattolica ... Do you know S. Tomma so D' Acquino? Noi crediamo in quello! Fies et Ratio. Studiare e credere soprattutto. Please.

    Se Ipazia è una leggenda, allora uno che faceva miracoli veri e poi viene ammazzato dalle stesse persone in mezzo a cui li compiva che cos'è ?
    E' l'esistenza storica stessa di Gesù che è in dubbio, informati...
    E Torquemada e Alessandro VI sono anch'esse leggende ?
    Senza i pensatori arabi non avremmo nemmeno lo zero, Aristotele a parte, o chissà quando ci saremmo arrivati.
    Se è indiscutibile l'invasione araba iniziale, lo è altrettanto il fatto che le nostre Corciate furono devastanti invasioni, e le stragi orrende che ci furono ad opera dei puri "cristiani" sono descritte con dovizia di particolari dagli stessi cronisti europei dell'epoca, non da quelli mussulmani...
    Quanto all'origine comune di tutte le religioni, non posso che essere d'accordo: alla paura della morte il modo più stupido e comune di rispondere è negare che essa esista o sia definitiva...
    Circa l'omosessualità animale, io ho visto i documentari con simpatiche scimmiette femmine o leggiadre signorine gazzelle che si ingroppavano allegramente, per non parlare delle orche maschiette col pene al vento che si strusciavano libidinosamente le une sulle altre o le delfine porcellone che inserivano il loro rostro nel pertugio delle compagne destinato "naturalmente"ad accogliere ben altro...
    Tutte comparse pagate da Grillini o vittime del Demonio ? :P
    Inoltre se milioni di umani da milioni di anni lo fanno vuol dire che provano piacere nel farlo, e questo piacere deriva da come essi sono fatti, dunque dalla natura tanto citata a sproposito da voi cattolici...
    Se fosse davvero innaturale non ci sarebbe bisogno di proibirlo, perchè nessuno lo farebbe...
    Non ci sono leggi per proibire di bruciarsi le mani o di dormire appesi al soffitto a testa in giù...
    A rigori, l'unica cosa davvero contro natura è l'astinenza, che davvero va contro la ricerca del piacere sessuale per cui siamo stati tutti "costruiti" dalla Natura...
    Pensaci, ogni tanto !
    Quanto poi alla logica di una religione senza prove che sostiene l'esistenza di un Universo creato dal nulla da una entità che non è nè materia nè energia, onniscente ed onnipotente e fatta di infinito amore e che permette gli infiniti orrori in cui viviamo, permettimi di dubitarne...
    In più tutto questo ambaradan è solo un immenso esame, di cui Egli conosce già per di più perfettamente l'esito !
    E in che consiste questo esame ?
    "Dimmi, liberamente e spontaneamente se mi ami".
    "Sentiti libero, sia chiaro, ma sappi che se sbagli, senz'offesa, sia chiaro, te ne vai all'Inferno per sempre..."
    Comico, no ?
    Peccato che tutti gli integralisti d'ogni età, razza, sesso e religione siano ( per natura ? :P ) sprovvisti del senso del ridicolo, come dimostrano perfino gli abiti che indossano...
    Ah, che tristezza tutte queste vite sprecate dietro al nulla !
    (secondo me, ovviamente, s'intende...)
    Bacioni
    Fulsere
     
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    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 11:21)
    L'omosessualita' condizione naturale ! 400 specie omosessuali! Allora rileggiti un po' di Biologia scolastica. E qualche manuale di psichiatria . Leggi la risposta del prof Van Hartweg al tuo amico Grillini su Repubblica!
    Ripeto, ma che scuole fate in Sicilia?

    Ho provato a cercare questa lettera di risposta su google, ma non l'ho trovata, così come non ho trovato il nome del prof. da te citato.
    Non potresti cortesemente postarla tu, G.S., in questo thread o in quello ad hoc ( QUESTO )?

    Grazie.
     
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  3. Guardia Svizzera
     
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    Tutto sulla versione italiana www.narth.com. Non faccio informazione ideologica, io. Non parlo di orche col pene al vento, io!
     
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    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 11:52)
    Tutto sulla versione italiana www.narth.com. Non faccio informazione ideologica, io. Non parlo di orche col pene al vento, io!

    La versione italiana alla quale alludi dovrebbe essere questa: http://www.narth.com/menus/translations.html#Italian
    Grazie.
    Ciao.

    N.
     
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  5. Perry Cox
     
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    Questo, che casca a fagiolo, mi sa che c'è solo in inglese. -_-
     
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    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 11:52)
    Tutto sulla versione italiana www.narth.com. Non faccio informazione ideologica, io. Non parlo di orche col pene al vento, io!

    Carissimo,
    una organizzazione nata per "curare" l'omosessualità mi pare parta col piede sbagliato...
    L'articolo è divertente, ma non solo non dimostra niente, ma anzi, porta ulteriori argomenti ed esempi.
    Dice che sono "episodi" da cui non possiamo arguire nulla.
    Ma non negano i singoli fatti, e del resto come potrebbe.
    Dice che la "natura umana" è differente, perchè orientata dalla ragione, o che i comportamenti omosessuali nascono da bisogni di compattezza del gruppo, o sfogo di tensioni.
    Ma chi nega che queste non possano essere anche le ragioni della omosessualità umana ?
    Quanto poi alla "differenza" tra la natura umana e quella animale, io non sarei tanto certo.
    Noi siamo animali, con una maggiore capacità intellettuale di ogni altro animale.
    Ma sempre animali siamo, ci nutriamo di essi e loro si nutrono di noi.
    Se non fossimo appartenenti ad un'unica origine noi, i batteri, i virus le piante e gli animali tutti, non potremmo farlo, nè interagiremmo come facciamo...
    E nello sviluppo dall'embrione al neonato riattraversiamo brevemente le intere fasi dell'evoluzione della vita, con tanto di coda e branchie.
    Io sarò il primo a credere all'esistenza dell'anima e dunque all'ontologica diversità tra uomo ed animale.
    Ma dopo che ne avrò le prove, però...
    Fino a quel momento crederò che siamo solo grossi primati di particolare successo evolutivo.
    E' la Chiesa che dovrebbe dimostrare che un comportamento diffuso da sempre ed ovunque tra tutte le poplazioni umane è "innaturale", o quanto meno dannoso.
    E il fatto che ci siano infiniti casi di "comportamenti omosessuali" diffusi tra centinaia di altre specie viventi non mi sembra giovi a tale dimostrazione, qualunque sia l'interpretazione che a tali fatti si voglia dare...
    Chiamali comportamenti, chiamali orientamenti, chiamali casi singoli, chiamateli come volete, ma questi fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, come i gatti che mangiano i cuccioli, il cannibalismo, l'incesto, il fratricidio fra le iene appena nate (sono gli unici mammiferi che nascono con i canini, apposta per sbranarsi appena nati...), o addirittura nel ventre della madre, come gli squali che in certe specie si azzannano ancora nella pancia.
    Tutto ciò accade in natura, e senza intervento dell'uomo, e dunque "è naturale".
    Così come l'omosessualità umana.
    Ci si può girare intorno quanto si vuole, individuare infinite cause, dal demonio che ruba l'anima ai bonobo alla corruzione morale delle gazzelle, ma i fatti sono fatti, inoppugnabili.
    Quindi, per favore, se mi dite che condannate l'omosessualità perchè lo dice la Bibbia, tanto di cappello, ma se mi dite che è contro "natura" questo è falso, perchè nasce da una vostra, personale ed immotivata costruzione mentale di ciò che è giusto e sbagliato e a cui affibbiate il nome di comodo di "natura" PER CERCARE DI IMPORRE AGLI ALTRI LE PROPRIE PERSONALI REGOLE MORALI...
    Sanzionandole per altro per secoli con il rogo per chi vi si opponeva (gli omosessuali sono chiamati finocchi con arguta metafora perchè si usavano i semi di finocchio per mascherare l'odore orrendo della loro carne bruciata...).
    Ripeto, l'unica cosa veramente innaturale è l'astinenza...
    Quella sì che in Natura non la pratica nessuno...
    Bacioni fattuali e concreti
    Fulsere che non ama le mistificazioni
     
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  7. maddalex
     
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    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 10:56)
    Se si prende una frase di Che Guevara, la si estrapola da contesto e la si trasforma in un atto d'accusa, mi sento autorizzato a fare altrettanto, no ?

    "Amo l'odio, bisogna creare l'odio e l'intolleranza tra gli uomini perchè questo rende l'uomo una efficace, violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere".
    Hai ragione, sicuramente, letta nel suo giusto contesto, era una frase che incitava alla Pace e all'Amore! :wacko: :P :P :P

    Caro Fuls, evito di commentare le solite str ... ops ... le solite stravaganze ( :P ) che scrivi in merito alla Chiesa (quante mazzate ti darei! :D ) e posto il seguente articolo, sperando che il giornalista abbia saputo contestualizzare il tutto!

    'ciottoni.
    Maddalex

    P.S.: al CHE non è CHE gli OMOSESSUALI fossero poi tanto SIMPATICI! ... o li metteva in PRIGIONE e li AMMAZZAVA per sbaglio?_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
    Massimo CAPRARA
    Che Guevara sconosciuto
    tratto da Il Timone, anno 4 (2002) luglio/agosto, n. 20, p. 18s.

    Spietato e crudele. Responsabile del sistema di repressione di migliaia di dissidenti e oppositori. Ecco quel che non si sa, o non si vuol dire, di Che Guevara, compagno di lotta del dittatore comunista Fidel Castro e idolo di tanti pacifisti cattolici



    [...] Regis Debray, l'intellettuale francese oggi vivente che [...] raggiunse [Guevara] in Bolivia, ha scritto molto su di lui e sulla sua condotta nel libro "Révolution dans la révolution" e "Loués saient nos seigneurs le Che", edito a Parigi da Gallimard nel 1996. Egli ha tracciato un disincantato e veritiero affresco sulle incarnazioni del castrismo, come "lunga marcia dell'America Latina" e sulle sue diverse varianti. Che Guevara materializza quella più irriducibile, severa, spietata e crudele. A mezza strada tra la violenza proto-bolscevica della Ceka e della GPU e la ferocia primordiale perpetrata nelle campagne cinesi dal maoismo. Per Debray, egli è "il più austero tra i praticanti del socialismo". E' un medico, afflitto sin dal 1930 (era nato il 14 luglio del 1928 nella città di Rosario) da un inguaribile asma che lo farà soffrire nelle sue trasferte guerrigliere in Africa e in America Latina. Forse anche per questo egli è in grado di conoscere le tecniche più dolorose della punizione e segregazione per i dissidenti detenuti. Un'inflessibile ideologia con il corredo di una raffinata metodologia di persecuzione fisica.

    Il Che, sin dalla clandestinità, polemizza duramente con i combattenti del "Llano", la pianura, contrapponendo alla loro malleabilità la durezza di condotta osservata in montagna, nella Sierra. Attacca Castro per lo scarso rigore e lo definisce per un pezzo, sprezzantemente, come "il leader radicale della borghesia di sinistra", sensibile alle sirene del politicantismo. Egli è in linea pregiudiziale sempre "favorevole ai processi sommari" e di lui si ricorda l'ingiunzione perentoria ai ribelli venezuelani: "Prendete un fucile e sparate alla testa di ogni imperialista che abbia più di quindici anni". Al punto che Debray, riassumendo, lo caratterizza come un "dogmatico, freddo, intollerante che non ha nulla da spartire con la natura calorosa e aperta dei cubani". Intelligente e risoluto, generoso ed egualitario con i suoi, inflessibile con i nemici, comanda energicamente il secondo Fronte di Las Villas nella conquista dell'esercito ribelle a Cuba. Durante l'avanzata, nel 1957, si distingue per l'efferatezza con la quale interpreta il suo modo di essere rivoluzionario e di liquidare nemici e presunti traditori. Eutimio Guerra, un guerrigliero, viene accusato di avere avuto una collusione con il nemico, cioè con l'esercito del dittatore Fulgencio Batista, e immediatamente deferito ad un'improvvisata Corte marziale. Il Che anticipa il verdetto. Raccontò successivamente un suo commilitone detto "Universo": "io avevo un fucile e in quel momento il Che tira fuori una pistola calibro 22 e pac, gli pianta una pallottola qui. Che hai fatto? Lo hai ucciso. Eutimio cadde a pancia in su, boccheggiando".

    Nell'anno della "liberazione" di Cuba che è il 1959, il Che viene convocato da Castro e il 7 settembre riceve l'incarico provvisorio di Procuratore militare. E' una convulsa ma intensa fase della nuova Cuba che ne prefigura i caratteri sociali e civili, che deve giudicare i collaborazionisti con il passato regime, processarli e soprattutto toglierli dalla circolazione. L'anno dopo, ai primi di gennaio, si apre a Cuba il primo "Campo di lavoro correzionale" (ossia di lavoro forzato). E' il Che che lo dispone preventivamente e lo organizza nella penisola di Guanaha. Trecento ottantuno prigionieri, arresisi alle truppe castriste sull'Escambray, vengono radunati, incarcerati a Loma de los Coches e tutti fucilati.

    Jesus Carrera, anticastrista che è stato ferito negli scontri, chiede la grazia. Il Che gliela rifiuta ritenendolo un antagonista personale del capo Fidel. La stessa sanguinosa procedura viene riservata a Humberto Sori Marin per il quale aveva chiesto misericordia la madre. Sotto l'impegnativa e organica inclinazione del Che, prende corpo la "DSE". Il Dipartimento della Sicurezza di Stato, noto anche con il nome di "Direcciòn general de contra-intelligencia". Un dettagliato regolamento elaborato puntigliosamente dal medico argentino, fissa le punizioni corporali per i dissidenti recidivi e "pericolosi" incarcerati: salire le scale delle varie prigioni con scarpe zavorrate di piombo; tagliare l'erba con i denti; essere impiegati nudi nelle "quadrillas" di lavori agricoli; venire immersi nei pozzi neri.

    Marta Frayde, già rappresentante di Cuba all'Unesco e, dopo i primi anni, incarcerata, ha descritto le celle riservate ai "corrigendi": sei metri per cinque, ventidue brandine sovrapposte, in tutto quarantadue persone in una cella. Le accuse nei Tribunali sommari rivolte ai controrivoluzionari vengono accuratamente selezionate e applicate con severità: religiosi, fra i quali l'Arcivescovo dell'Avana, Monsignor Jaime Ortega; adolescenti e bambini; omosessuali. La fortezza La Cabana di Santiago viene utilizzata come centro di smistamento. Il procuratore Guevara Lynch illustra a Fidel Castro e applica un "Piano generale del carcere", definendone anche la specializzazione. Vengono così organizzate le case di detenzione "Kilo 5,5" a Pinar del Rio. Esse contengono celle disciplinari definite "tostadoras", ossia tostapane, per il calore che emanavano. La prigione "Kilo 7" viene frettolosamente fatta sorgere a Camaguey: una rissa nata dalla condizioni atroci procurerà la morte di quaranta prigionieri. Il campo di concentramento La Cabanas ospita le "ratoneras", buchi di topi, per la loro angustia. La prigione Boniato comprende celle con le grate chiamate "tapiades", nelle quali il poeta Jorge Valls trascorrerà migliaia di giorni di prigione. Il carcere "Tres Racios de Oriente" include celle larghe un metro, alte un metro e ottanta centimetri e lunghe dieci metri, chiamate "gavetas". La prigione di Santiago "Nueva Vida" ospita cinquecento adolescenti. Quella "Palos", bambini di dieci anni; quella "Nueva Carceral de la Habana del Est", omosessuali dichiarati o sospettati. Ne parla il film su Reinaldo Arenas "Prima che sia notte", di Julian Schnabel uscito nel 2000.

    Il Che lavora con strategia rivolta non solo al presente ma al futuro Stato ditattoriale. Nel corso dei due anni passati come responsabile della Seguridad del Estado, avendo come collaboratore Osvaldo Sanchez che era esperto principale comunista, si materializza la persecuzione contro la Chiesa. Pascal Fontanie, nel suo libro "America Latina alla prova", calcola che centotreuntuno sacerdoti hanno perduto la vita fino al 1961 nel periodo in cui Guevara era artefice massimo del sistema segregazionista dell'isola. Viene definito "il macellaio del carcere - mattatoio di La Cabana". Si oppone con forza alla proposta di sospendere le fucilazioni dei "criminali di guerra". Più che da Danton discende dall'incorruttibile, l'«incorruttibile» Robespierre. Quando ai primi del 1960 a lui viene assegnata la carica di Presidente del Banco Nacional, Fidel lo ringrazia con calore per la sua opera repressiva. Egli ne generalizza ancor più i metodi per cui ai propri nuovi collaboratori, per ogni minima mancanza, minaccia "una vacanza nei campi di lavoro di Guanahacabibes". Il medico argentino, il più coerente leninista dell'America Latina, il meno reticente delle proprie idee e propositi pratici, è l'autentico motore di una ideologia totalitaria e di una macchina penitenziaria statale. La sua azione, esplicitamente ispirata ad una concezione coercitiva, impersona, come egli scrisse: "l'odio distruttivo che fa dell'uomo un'efficace, violenta, selettiva, fredda macchina per uccidere".
     
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  8. emmadarken
     
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    CITAZIONE (maddalex @ 7/9/2006, 13:00)
    Che ne pensate? Un eroe o un criminale? :blink:

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    da "Libero" del 25 agosto 2006

    Altro che un eroe; Quel Che era un gran criminale di MARCELLO VENEZIANI

    A Cuba, a Cuba. L'estate della sinistra italiana, tra feste di partito e convegni locali, è attraversata da un'ebbrezza sottile: il mito della rivoluzione cubana. L'agonia interminabile di Fidel Castro, lo squallore di un'esperienza di governo che necessita di compensazioni, la passione per l'estate tropicale, shakerate, hanno fruttato il Mito itinerante della Revolución cubana. È il simbolo del socialismo allegro, del marxismo danzante, macho e vacanziero. Non falce e martello ma sigari e palme, più un beverone alla Hemingway poggiato sulle natiche di una cubana. Dittatura, persecuzioni e miseria cubana, naturalmente non contano. Alle feste di Liberazione ma anche dell'Unità, come è accaduto a Massa, Castro e Guevara campeggiano come i santi apostoli della sinistra. Nel nostro sud il figlio di Che Guevara, Camillo, e il compagno di guerriglia, Alberto Granado, sono in tournée per serate cubane pagate dai Comuni, in cui si balla, si beve e soprattutto si celebra il mitico Che e il regime di Castro. L'altra sera a Foggia, in un "dia" cubano voluto dall'amministrazione comunale, il vecchio braccio sinistro del Che ha difeso la dittatura di Castro e il diritto di uccidere i dissidenti: «La legge cubana - ha detto Granado - prevede la pena di morte. Come un medico ha diritto di tagliare una gamba in cancrena, così lo Stato cubano ha il diritto di eliminare questi individui che minacciano il corpo sociale». Alla faccia della serata che era dedicata ai diritti umani...
    La leggenda e la storia
    Dei vecchi miti della sinistra negli anni passati, l'unico rimasto in piedi è lui, el Che. Perché è il mito di un eroe perdente. "La cosa peggiore che possa accadere ad un rivoluzionario è vincere una rivoluzione", scriveva il poeta sudamericano Arzubide. Guevara aveva vinto la rivoluzione, a Cuba, ma fu costretto a fuggire da quella vittoria che stava pesando quanto una disfatta. "Ci sono mille modi di suicidarsi - ha scritto Jean Cau - Balzac scelse il caffè, Verlaine l'assenzio, Rimbaud l'Etiopia, l'Occidente la democrazia e Guevara la giungla". È bello l'eroe ragazzo che viaggia per il Sud America in motocicletta, aiuta i malati e s'indigna per i soprusi. È bello l'eroe generoso che muore in battaglia contro gli yankee. Ma tra le due icone scorre la sua vita di guerrigliero, magari esaltante e un po' esaltata, ma meno bella. Oltre il mito, c'è la sua storia. Guevara fu un fanatico rivoluzionario, uno spietato combattente, un fallimentare ministro dell'Industria e governatore della Banca. Introdusse a Cuba i campi di concentramento per i dissidenti. Come tutti i puri, il Che sarebbe diventato un feroce dittatore se avesse avuto in mano il potere; rispetto a lui Castro era un realista moderato. La sua salvezza fu la ricerca della gloria che lo condusse, come Garibaldi e gli eroi romantici, a combattere per la causa della libertà di altri popoli. C'è di tutto al supermercato globale intorno a Che Guevara. L'immagine del Che serve a vendere sigari cubani e bustine di zucchero, bottiglie di vino rosso, musica in cd e spartiti che cantano le sue imprese, come i cantastorie di una volta. Il Che è entrato nel mondo dei fumetti e negli orologi che battono l'ora della rivoluzione. Ci sono pellegrinaggi turistico- ideologici sulle tracce del Che; le compagnie aeree trasformano el Che in uno stewart col basco per sogni esotici a prezzi rivoluzionari. Il Che è stato usato come testimonial per la compagnia telefonica cubana; vanno a ruba le banconote con la sua effigie e la sua firma. C'è persino un Guevara di cera che sembra rubato ai presepi napoletani. Troviamo il Che anche in versione araba e islamica. Tra i santini del Che ce n'è uno con la corona di spine, trasformato in Gesù Cristo. E infine il Che usato come testimonial per fumare le erbe e farsi le canne. È lui il padrepio della Revolución.

    Il comandante truffato
    Oggi le sinistre italiane lo celebrano, ma da vivo il Che subì una truffa dai comunisti italiani. Vi racconto in breve la storia. Erano i primi anni sessanta, il Che era ministro dell'Industria di Castro e governatore del Banco Nacional di Cuba. Decise di far sorgere a due passi dalla spiaggia di Varadero, a Matanzas, una fabbrica di fertilizzanti. A installare l'impianto fu chiamata una ditta italiana: il suo rappresentante era un imprenditore milanese, Stefano Campitelli, che diventò amico e consulente di Guevara e gli procurava le erbe per curare l'asma e il parmigiano, di cui il Che era ghiotto. Tra la ditta italiana e il Che si intromette però un gruppo di comunisti italiani, che si occupa di garantire il governo castrista dai capitalisti italiani e di fornire tecnici affidabili per compiere l'impresa. Questa società pretende che le sia pagata una doppia mediazione pari al 10%, dal governo di Fidel Castro e dall'azienda italiana. Il Che, ingenuamente, firma cambiali e le paga prima che i lavori siano finiti. Ma dopo aver incassato i dollari, la società italiana lascia incompiuta l'impresa e sparisce. Guevara manda allora un suo vice in Italia che va a bussare a varie porte, compresa la sede del Pci alle Botteghe Oscure. Ma non riesce a riavere né i soldi né il completamento dei lavori, che vengono affidati ad un'impresa statale della Germania est. E così il mitico Che e Fidel Castro furono truffati per un milione di dollari da un gruppo di compagni italiani che magari in casa hanno ancora il poster con la faccia di Guevara. Alla faccia del Che... La cosa migliore che possa accadere ad un rivoluzionario è morire giovane, in battaglia, prima che la sua rivoluzione si realizzi, per restare caro agli uomini e agli dei. Da vinti si riesce meglio in fotografia per i posteri. E da morti diventano divertenti persino i Festival dell'Unità e di Liberazione e i convegni delle giunte di sinistra.

    Ma dico io siete impazziti ad attribuire siffatte frasi (come quella sull'odio) ad Ernesto Guevara...la frase VERA da ricordare è un'altra: NESSUN UOMO è VERAMENTE LIBERO FINCHè UN ALTRO è IN CATENE! Quello che sicuramente è vero è che Ernesto fosse un convinto stalinista, ma non perchè criminale (oggi si direbbe terrorista) ma perchè all'epoca lo erano praticamente quasi tutti coloro che abbracciavano ideologie di sinistra, non potendo manco minimamente immaginare l(tranne alcuni) le enormi crudeltà (spesso, a mio avviso, anche gratuite) di Stalin (che non a caso fece uccidere Trotsky che invece era di tutt'altro avviso...).
    Inoltre l'unico errore del Che (tatticamente parlando) fu quello di credere che l'america latina potesse essere liberata anche senza aiuti "esterni", che mancarono proprio per evitare una radicalizzazione del conflitto con i "democraticissimi" americani (tanto democratici da incitare alla guerra civile contro i governanti dei paesi strategicamente pericolosi che "stranamente" non sono stati collocati al posto di potere da loro: basti pensare a Cuba ed al DITTATORE Batista, che al potere è salito con l'aiuto determinante degli USA).
    Infine, sempre perchè le ipocrisie non mi sono mai piaciute, si tenga presente che Cuba è sicuramente una dittatura (con tutto ciò che questo comporta in punto di privazione della libertà personale: io sono contro ogni tipo di dittatura!), ma è anche vero che se non vi fosse stata la dittatura di Fidel oggi Cuba come la conosciamo non esisterebbe (esisterebbe solo n "porto franco" per i narcotrafficanti, come era nelle intenzioni del ex dittatore Batista), così come bisogna considerare che la pena di morte esiste anche in altri Paesi (per cui tutto lo scandalo che suscitò all'epoca la notizia dell'uccisione dei dirottatori di un traghetto che avevano sequestrato centinaia di persone veramente non ha ragion d'essere: preciso che io sono anche contro la pena di morte), ed infine si tenga presente che Cuba (nonostante sia, come tutti i paesi dell'America latina, un Paese del terzo mondo e non certo uno dei Paesi ricchi) sta all'avanguardia in materia di ricerca scientifica e di cure sanitarie, senza tener conto del fatto che tutti (e dico proprio tutti) hanno i mezzi necessari per vivere, quale che sia la loro occupazione (mentre si pensi alla situazione del nostro Paese, e non dico altro).
    Infine, rammento, ma penso che molti già lo sapranno, la celebberrima prostituzione cubana deriva dall'epoca di Batista (e forse anche del dittatore precedente) mentre oggi si sta cercando di combatterla in maniera forte (inoltre la prostituzione non è certo un fenomento solo cubano, della Jamaica, ecc, ma è di tutto il pianeta, per cui...).
    Ciao e scusatemi dello sfogo
     
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  9. Guardia Svizzera
     
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    Ecco il link della discordia:http://www.narth.com/docs/ital-interview.pdf. Chi l' ha scritto e' uno studioso serio. Basta con l'Inquisizione laicista!
    La freccia all' arco di voi omosessuali e' l'eziologia genetica. Cio' non e' comprovato. Ricordatevi che la Nuova Eugenetica propugnata dalla Sinistra europea sarebbe una pericolosa arma a doppio taglio da brandeggiare.
    Caro Fulsere, continua pure a sprologare su fatti storici e scientifici . Citando affermazioni mutuate, nel primo caso, dai ciclostilati che vengono dati dalle Loggie Massoniche ai loro nuovi adepti. Citando, nel secondo caso, documentari del novello Prometeo dai calzini bianchi, Piero Angela (non possiede nessuna Laurea scientifica) assertore dell' eziologia genetica . Nessuna Ideologia, please. -_-
     
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    CITAZIONE (maddalex @ 9/9/2006, 13:38)
    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 10:56)
    Se si prende una frase di Che Guevara, la si estrapola da contesto e la si trasforma in un atto d'accusa, mi sento autorizzato a fare altrettanto, no ?

    "Amo l'odio, bisogna creare l'odio e l'intolleranza tra gli uomini perchè questo rende l'uomo una efficace, violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere".
    Hai ragione, sicuramente, letta nel suo giusto contesto, era una frase che incitava alla Pace e all'Amore! :wacko: :P :P :P

    Caro Fuls, evito di commentare le solite str ... ops ... le solite stravaganze ( :P ) che scrivi in merito alla Chiesa (quante mazzate ti darei! :D ) e posto il seguente articolo, sperando che il giornalista abbia saputo contestualizzare il tutto!

    'ciottoni.
    Maddalex

    P.S.: al CHE non è CHE gli OMOSESSUALI fossero poi tanto SIMPATICI! ... o li metteva in PRIGIONE e li AMMAZZAVA per sbaglio?_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
    Massimo CAPRARA
    Che Guevara sconosciuto
    tratto da Il Timone, anno 4 (2002) luglio/agosto, n. 20, p. 18s.

    Spietato e crudele. Responsabile del sistema di repressione di migliaia di dissidenti e oppositori. Ecco quel che non si sa, o non si vuol dire, di Che Guevara, compagno di lotta del dittatore comunista Fidel Castro e idolo di tanti pacifisti cattolici



    [...] Regis Debray, l'intellettuale francese oggi vivente che [...] raggiunse [Guevara] in Bolivia, ha scritto molto su di lui e sulla sua condotta nel libro "Révolution dans la révolution" e "Loués saient nos seigneurs le Che", edito a Parigi da Gallimard nel 1996. Egli ha tracciato un disincantato e veritiero affresco sulle incarnazioni del castrismo, come "lunga marcia dell'America Latina" e sulle sue diverse varianti. Che Guevara materializza quella più irriducibile, severa, spietata e crudele. A mezza strada tra la violenza proto-bolscevica della Ceka e della GPU e la ferocia primordiale perpetrata nelle campagne cinesi dal maoismo. Per Debray, egli è "il più austero tra i praticanti del socialismo". E' un medico, afflitto sin dal 1930 (era nato il 14 luglio del 1928 nella città di Rosario) da un inguaribile asma che lo farà soffrire nelle sue trasferte guerrigliere in Africa e in America Latina. Forse anche per questo egli è in grado di conoscere le tecniche più dolorose della punizione e segregazione per i dissidenti detenuti. Un'inflessibile ideologia con il corredo di una raffinata metodologia di persecuzione fisica.

    Il Che, sin dalla clandestinità, polemizza duramente con i combattenti del "Llano", la pianura, contrapponendo alla loro malleabilità la durezza di condotta osservata in montagna, nella Sierra. Attacca Castro per lo scarso rigore e lo definisce per un pezzo, sprezzantemente, come "il leader radicale della borghesia di sinistra", sensibile alle sirene del politicantismo. Egli è in linea pregiudiziale sempre "favorevole ai processi sommari" e di lui si ricorda l'ingiunzione perentoria ai ribelli venezuelani: "Prendete un fucile e sparate alla testa di ogni imperialista che abbia più di quindici anni". Al punto che Debray, riassumendo, lo caratterizza come un "dogmatico, freddo, intollerante che non ha nulla da spartire con la natura calorosa e aperta dei cubani". Intelligente e risoluto, generoso ed egualitario con i suoi, inflessibile con i nemici, comanda energicamente il secondo Fronte di Las Villas nella conquista dell'esercito ribelle a Cuba. Durante l'avanzata, nel 1957, si distingue per l'efferatezza con la quale interpreta il suo modo di essere rivoluzionario e di liquidare nemici e presunti traditori. Eutimio Guerra, un guerrigliero, viene accusato di avere avuto una collusione con il nemico, cioè con l'esercito del dittatore Fulgencio Batista, e immediatamente deferito ad un'improvvisata Corte marziale. Il Che anticipa il verdetto. Raccontò successivamente un suo commilitone detto "Universo": "io avevo un fucile e in quel momento il Che tira fuori una pistola calibro 22 e pac, gli pianta una pallottola qui. Che hai fatto? Lo hai ucciso. Eutimio cadde a pancia in su, boccheggiando".

    Nell'anno della "liberazione" di Cuba che è il 1959, il Che viene convocato da Castro e il 7 settembre riceve l'incarico provvisorio di Procuratore militare. E' una convulsa ma intensa fase della nuova Cuba che ne prefigura i caratteri sociali e civili, che deve giudicare i collaborazionisti con il passato regime, processarli e soprattutto toglierli dalla circolazione. L'anno dopo, ai primi di gennaio, si apre a Cuba il primo "Campo di lavoro correzionale" (ossia di lavoro forzato). E' il Che che lo dispone preventivamente e lo organizza nella penisola di Guanaha. Trecento ottantuno prigionieri, arresisi alle truppe castriste sull'Escambray, vengono radunati, incarcerati a Loma de los Coches e tutti fucilati.

    Jesus Carrera, anticastrista che è stato ferito negli scontri, chiede la grazia. Il Che gliela rifiuta ritenendolo un antagonista personale del capo Fidel. La stessa sanguinosa procedura viene riservata a Humberto Sori Marin per il quale aveva chiesto misericordia la madre. Sotto l'impegnativa e organica inclinazione del Che, prende corpo la "DSE". Il Dipartimento della Sicurezza di Stato, noto anche con il nome di "Direcciòn general de contra-intelligencia". Un dettagliato regolamento elaborato puntigliosamente dal medico argentino, fissa le punizioni corporali per i dissidenti recidivi e "pericolosi" incarcerati: salire le scale delle varie prigioni con scarpe zavorrate di piombo; tagliare l'erba con i denti; essere impiegati nudi nelle "quadrillas" di lavori agricoli; venire immersi nei pozzi neri.

    Marta Frayde, già rappresentante di Cuba all'Unesco e, dopo i primi anni, incarcerata, ha descritto le celle riservate ai "corrigendi": sei metri per cinque, ventidue brandine sovrapposte, in tutto quarantadue persone in una cella. Le accuse nei Tribunali sommari rivolte ai controrivoluzionari vengono accuratamente selezionate e applicate con severità: religiosi, fra i quali l'Arcivescovo dell'Avana, Monsignor Jaime Ortega; adolescenti e bambini; omosessuali. La fortezza La Cabana di Santiago viene utilizzata come centro di smistamento. Il procuratore Guevara Lynch illustra a Fidel Castro e applica un "Piano generale del carcere", definendone anche la specializzazione. Vengono così organizzate le case di detenzione "Kilo 5,5" a Pinar del Rio. Esse contengono celle disciplinari definite "tostadoras", ossia tostapane, per il calore che emanavano. La prigione "Kilo 7" viene frettolosamente fatta sorgere a Camaguey: una rissa nata dalla condizioni atroci procurerà la morte di quaranta prigionieri. Il campo di concentramento La Cabanas ospita le "ratoneras", buchi di topi, per la loro angustia. La prigione Boniato comprende celle con le grate chiamate "tapiades", nelle quali il poeta Jorge Valls trascorrerà migliaia di giorni di prigione. Il carcere "Tres Racios de Oriente" include celle larghe un metro, alte un metro e ottanta centimetri e lunghe dieci metri, chiamate "gavetas". La prigione di Santiago "Nueva Vida" ospita cinquecento adolescenti. Quella "Palos", bambini di dieci anni; quella "Nueva Carceral de la Habana del Est", omosessuali dichiarati o sospettati. Ne parla il film su Reinaldo Arenas "Prima che sia notte", di Julian Schnabel uscito nel 2000.

    Il Che lavora con strategia rivolta non solo al presente ma al futuro Stato ditattoriale. Nel corso dei due anni passati come responsabile della Seguridad del Estado, avendo come collaboratore Osvaldo Sanchez che era esperto principale comunista, si materializza la persecuzione contro la Chiesa. Pascal Fontanie, nel suo libro "America Latina alla prova", calcola che centotreuntuno sacerdoti hanno perduto la vita fino al 1961 nel periodo in cui Guevara era artefice massimo del sistema segregazionista dell'isola. Viene definito "il macellaio del carcere - mattatoio di La Cabana". Si oppone con forza alla proposta di sospendere le fucilazioni dei "criminali di guerra". Più che da Danton discende dall'incorruttibile, l'«incorruttibile» Robespierre. Quando ai primi del 1960 a lui viene assegnata la carica di Presidente del Banco Nacional, Fidel lo ringrazia con calore per la sua opera repressiva. Egli ne generalizza ancor più i metodi per cui ai propri nuovi collaboratori, per ogni minima mancanza, minaccia "una vacanza nei campi di lavoro di Guanahacabibes". Il medico argentino, il più coerente leninista dell'America Latina, il meno reticente delle proprie idee e propositi pratici, è l'autentico motore di una ideologia totalitaria e di una macchina penitenziaria statale. La sua azione, esplicitamente ispirata ad una concezione coercitiva, impersona, come egli scrisse: "l'odio distruttivo che fa dell'uomo un'efficace, violenta, selettiva, fredda macchina per uccidere".

    Caro madda, anch'io ti darei tante mazzate affettuosissime, e non vedo l'ora di incontrarti prima o poi ! :P
    detto ciò, di che ti lamenti, per una cosa in cui il Che e la Chiesa andava d'accordo ti lamenti ? :lol:
    Nessuno sfugge alla propria educazione e alla propria natura...
    Il Che probabilmente l'hanno educato i gesuiti, come quasi tutta la classe dirigente sudamericana, essendo lui il figlio di un medico benestante: sete di giustizia e un po' di sana omofobia, mi pare un risultato normale, no ?
    Quando la Chiesa smetterà di stabilire lei, contro ogni evidenza, cosa sia naturale od innaturle, e per di più di cercare di imporlo per legge a tutti, io smetterò di criticarla, te lo giuro ! :P
    A proposito, hai notato che in Natura nessun altro animale prega o crede in Dio ?
    Dunque, riflettendoci bene, è la Chiesa stessa ad essere innaturale, non trovi ? :P
    Bacioni
    Fulsere (a proposito, a quando i Maddalini, non dovevano essere messi in cantiere ? :wub: )
     
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  11. Perry Cox
     
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    QUOTE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 14:58)
    voi omosessuali

    Fulsè, t'hanno scoperto finalmente!
    Omosessuale e pure massone! :D
     
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  12. Guardia Svizzera
     
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    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 15:02)
    Quando la Chiesa smetterà di stabilire lei, contro ogni evidenza, cosa sia naturale od innaturle, e per di più di cercare di imporlo per legge a tutti, io smetterò di criticarla, te lo giuro ! :P
    A proposito, hai notato che in Natura nessun altro animale prega o crede in Dio ?
    Dunque, riflettendoci bene, è la Chiesa stessa ad essere innaturale, non trovi ? :P

    La Chiesa e' fedele a cio' che Dio ci comanda. Ma ora Essa ,sapendo cio' che Fulsere pensa , cambiera' Credo.L'Uomo non e' una bestia, caro/a Fulsere.
     
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  13.  
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    CITAZIONE (Perry Cox @ 9/9/2006, 15:07)
    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 14:58)
    voi omosessuali

    Fulsè, t'hanno scoperto finalmente!
    Omosessuale e pure massone! :D

    Guarda, senza offesa per chi è omosessuale, sarei disposto perfino a sodomizzare la povera Guardia Svizzera pur di dimostrargli che non è vero...
    Dici che sarebbe invece la prova del contrario ?
    Lo so, ma solo dal punto di vista puramente razionale...
    Poichè per un maschio come me è assurdo dimostrare di non essere omosessuale sodomizzando un altro maschio, egli invece se ne convincerebbe in modo totale ed immediato ("Credo quia absurdum", loro ragionano così, ricordalo sempre...), oltre a trarne probabilmente un inaspettato piacere che, dopo le debite confessioni, lo indurrebbe a rivedere le sue radicate convinzioni in materia... :P
    Bacioni
    Fulsere
    P.S. Ma tranquilli tutti, non ho intenzione di arrivare ad una tale sacrificio per la pur nobile causa della difesa dei diritti dei diversi... :D


    CITAZIONE (Guardia Svizzera @ 9/9/2006, 15:11)
    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 15:02)
    Quando la Chiesa smetterà di stabilire lei, contro ogni evidenza, cosa sia naturale od innaturle, e per di più di cercare di imporlo per legge a tutti, io smetterò di criticarla, te lo giuro ! :P
    A proposito, hai notato che in Natura nessun altro animale prega o crede in Dio ?
    Dunque, riflettendoci bene, è la Chiesa stessa ad essere innaturale, non trovi ? :P

    La Chiesa e' fedele a cio' che Dio ci comanda. Ma ora Essa ,sapendo cio' che Fulsere pensa , cambiera' Credo.L'Uomo non e' una bestia, caro/a Fulsere.

    Aspetta, dimmi un po'...
    Quando è stata l'ultima volta che Dio ha telefonato al Papa per fargli conoscere i suoi voleri ?
    Come dici, non ha mai telefonato nessuno ?
    Lo sappiamo dalla Bibbia ?
    Ma se sono scientificamente dimostrate tutte le assurdità presenti nella Bibbia !
    Aspetta... Lasciami indovinare !
    Le cavolate tipo Creazione in sei giorni, Arca di Noè etc. etc. le hanno scritte gli uomini ?
    Bene, non ho altro da dire, sono certo che tu sei abbastanza intelligente per ricavare da solo la logica conclusione di questo discorso, a cui purtuttavia ovviamente non aderirai per "fede"...
    Bacioni e buon divertimento...
    Fulsere in collegamento dall'Area 51...
     
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  14. Barney Panofsky
     
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    CITAZIONE (emmadarken @ 9/9/2006, 14:39)
    si tenga presente che Cuba è sicuramente una dittatura (con tutto ciò che questo comporta in punto di privazione della libertà personale: io sono contro ogni tipo di dittatura!), ma è anche vero che se non vi fosse stata la dittatura di Fidel oggi Cuba come la conosciamo non esisterebbe (esisterebbe solo n "porto franco" per i narcotrafficanti, come era nelle intenzioni del ex dittatore Batista)

    Invece adesso, grazie al mitico Fidel, oltre ad essere un "porto franco" per i narcotrafficanti e luogo di tortura per i dissidenti del regime, Cuba è soprattutto la meta preferita di tanti turisti sessuali (anche italiani) che, letteralmente, in cambio di un tozzo di pane, riescono ad ottenere prestazioni sessuali da parte di bambini e bambine di tutte le età!

    CITAZIONE (emmadarken @ 9/9/2006, 14:39)
    infine si tenga presente che Cuba (nonostante sia, come tutti i paesi dell'America latina, un Paese del terzo mondo e non certo uno dei Paesi ricchi) sta all'avanguardia in materia di ricerca scientifica e di cure sanitarie, senza tener conto del fatto che tutti (e dico proprio tutti) hanno i mezzi necessari per vivere, quale che sia la loro occupazione (mentre si pensi alla situazione del nostro Paese, e non dico altro).

    Se, come dici, tutti i cubani (ma proprio tutti) hanno i mezzi necessari per vivere, mi spieghi per quale motivo, secondo te, molti genitori continuano ad indurre alla prostituzione i propri figli, anche minorenni? Forse che il regime castrista fornisce a ciascuno soltanto il necessario (secondo i propri bisogni) e i cubani, ingrati, cercano di ottenere in tal modo il superfluo?

    CITAZIONE (emmadarken @ 9/9/2006, 14:39)
    Infine, rammento, ma penso che molti già lo sapranno, la celebberrima prostituzione cubana deriva dall'epoca di Batista (e forse anche del dittatore precedente) mentre oggi si sta cercando di combatterla in maniera forte (inoltre la prostituzione non è certo un fenomento solo cubano, della Jamaica, ecc, ma è di tutto il pianeta, per cui...).

    E dicci, dicci: come si sta cercando di combattere la prostituzione cubana? Disincentivando in generale il turismo o aumentando semplicemente i prezzi?
     
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  15. Guardia Svizzera
     
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    CITAZIONE (Fulsere @ 9/9/2006, 15:40)
    Guarda, senza offesa per chi è omosessuale, sarei disposto perfino a sodomizzare la povera Guardia Svizzera pur di dimostrargli che non è vero...
    Dici che sarebbe invece la prova del contrario ?

    P.S. Ma tranquilli tutti, non ho intenzione di arrivare ad una tale sacrificio per la pur nobile causa della difesa dei diritti dei diversi... :D



    Quando è stata l'ultima volta che Dio ha telefonato al Papa per fargli conoscere i suoi voleri ?

    Credo che il colto Fulsere( ripeto ora so per certo che in Sicilia i voti gli regalano questo spiegherebbe i tanti figli di Trinacria che seppur ignoranti occupano posti preminenti nella Pubblica Amministrazione)non riuscirebbe nel suo intento con una donna figuriamoci con una Guardiona come me!
    Diritti dei diversi ? Ah si' dimenticavo le discriminazioni verso i gay nella vita politica e sociale italiana!

    La Bibbia ? Che il Papa abbia il mandato di Gesu' lo dice il Vangelo!

    Non conosci la Storia , le Sacre Scritture, la Biologia. Peche' scrivi? Ti pizzica il solo sospetto d'esser omosessuale, vedo!! Excusatio non petita.....
     
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72 replies since 7/9/2006, 12:00   1389 views
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