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Quesito collazione.. imputazione di danaro donato

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    l'acquisto e' stato effettuato da terzi nell'atto mamma ha preso l'usufrutto e mia sorella la nuda proprieta' , il pagamento e' stato effettuato con cambiali all'incirca 100 milioni di vecchie lire , so per certo che mamma ha sborsato la cifra anche per mia sorella tutto nell'anno 1996-

    come faccio a dimostrare la collazione di donazione di danaro??

    punti certi le cambiali sono state portate all'incasso nel giro di sei mesi anno 1996-
    punto secondo ho gli originali a casa ove entrambe erano coobligate sulle cambiali-
    mia sorella anche se lavorava guadagnava un milione e 500 mila lire al mese come faceva a sborsare in sei mesi 50 milioni di vecchie lire-
    avrei la confessione di mia madre deceduta da qualche anno riferita ad una mia compagna che le e' stata accanto-

    che fare???
     
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    - dal punto di vista formale, se hai le cambiali, dovresti essere in grado di verificare se la mamma era l'unica obbligata oppure se erano formalmente obbligate entrambe, madre e figlia

    - detto altrimenti, i titoli erano un "pagherò", firmato solo da tua madre (e tua sorella ha firmato solo per avallo: p. a. e poi la firma), oppure se era un "pagheremo", nel senso che erano obbligate entrambe

    - poi, sempre dall'esame facciale dei titoli, dovresti poter accertare "dove" (cioè su quale banca) e sul "conto corrente di chi" le cambiali erano appoggiate per il pagamento

    - poi occorrerà andare in banca e sperare che (a distanza di così tanti anni) siano ancora in grado di ricostruire dagli estratti conto chi fece effettivamente fronte ai pagamenti: facile se il conto corrente era intestato solo a tua madre, un po' più complicato se fosse stato cointestato a madre e figlia

    - di solito ,però, dall'esame delle movimentazioni del conto corrente si riesce a capire di chi "erano" i soldini

    - poi, si tratterà di verificare in concreto se tua sorella - nel 1996 - aveva appena iniziato a lavorare oppure se lavorava e guadagnava da anni: nella prima ipotesi non avrebbe potuto disporre di somme importanti per pagare l'immobile
     
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    Grazie caro
    Punto 1 obbligate entrambe..

    Sulle cambiali la firma messa da entrambe

    Punto 3 la banca non mi caca più..

    Punto 4 mia sorella lavorava da 3 anni a Milano quindi non è che potesse risparmiare molto.... insomma è stata velata, coperta bene la donazione di danaro ovvero di immobile

    Scusami se fosse avallo di mia sorella vi sarebbe differenza?? Ovvero vi sarebbe presunzione fino a prova contraria che mia madre a ha sborsato la cifra come obbligata principale????

    Controllato nello spazio debitore la firma di entrambe, confermo l'operazione a mio danno costruita alla perfezione
     
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    - indubbiamente la situazione è alquanto complicata

    - l'operazione in questione sembrerebbe rientrare - da quel che scrivi e salvo migliori approfondimenti in fatto e diritto - tra le cd. donazioni indirette o liberalità atipiche di cui all'art. 809 cod. civ.(cfr. anche l'art. 737 cod. civ.) e, allora, la forma dell'atto di compravendita sarebbe rispettosa dei requisiti previsti dalla legge per le donazioni indirette,

    - diverso sarebbe, invece, se si potesse sostenere e dimostrare che la donazione ha riguardato l'emissione delle cambiali, perchè - allora - non si tratterebbe di donazione indiretta, ma di donazione della somma e, quindi, sarebbe stata necessaria la forma pubblica (con l'aggiunta dei testimoni), e ciò a pena di nullità dell'operazione,

    - è tutto da verificare in concreto, consapevoli che alcuni fondamentali prove sono a te contrarie,

    - capisco il comportamento della banca, considerato il disposto dell'art. 2220 cod. civ.

    - però tu sei un erede legittimo e hai titolo per chiedere la documentazione bancaria: naturalmente nei limiti dell'avvenuta conservazione temporale delle scritture,

    - conosci il funzionario della banca dove tua madre teneva i soldini? lavora ancora? hai provato a parlarci assieme per vedere se ricorda qualcosa?

    - hai verificato dove erano domiciliati i titoli cambiari?

    - immagino che a casa non sia reperibile più quasi nulla dei documenti bancari....

    - tua mamma aveva la disponibilità del quattrino? aveva un conto corrente bancario? intestato a lei sola?

    - se la firma di tua sorella fosse per avallo, sarebbe preceduta formalmente dalla scritta "per avallo" oppure dalla sigla p.a., e poi costituirebbe la prova provata che la posizione e la firma di tua sorella erano quelle di garante del pagamento, anzichè di debitrice principale nella sua qualità di acquirente dell'immobile;

    - ciò posto, però, girando la frittata, tua sorella dovrebbe spiegare il perchè - se ha acquistato l'immobile solo lei coi suoi soldini -
    1. sulle cambiali c'è la firma anche di tua madre;
    2. e perchè tua madre ha firmato come co-emittente e, quindi, come debitrice principale, e non come avallante/garante;
    3. e perchè, comunque, tua madre è stata messa in mezzo con le firme, visto che l' acquisto è stato effettuato da tua sorella;

    - tua sorella dovrebbe spiegare, ancora, come poteva vivere in una città cara come Milano, pagarsi la locazione, il mantenimento, etc. e disporre di una simile somma,

    - sarebbe anche da spiegare come mai - già all'atto dell'acquisto - l'operazione comprendeva di già anche un usufrutto a favore della mamma!

    - cambiando argomento, hai provato a chiedere notizie a chi ha venduto l'immobile ? è ancora vivo? magari questi si ricorda qualcosa (com'è avvenuto il pagamento della caparra? l'acquisto doveva essere in capo a tua madre e poi han cambiato le cose in sede di stipula notarile? etc.), magari il preliminare lo aveva firmato solo tua madre, magari ha ancora una copia del preliminare....

    - c'è un'amica che ha ricevuto una certa "confessione" da tua mamma

    - hai chiesto all'amica se accetta di far verbalizzare - avanti notaio e sotto giuramento - la sua dichiarazione testimoniale di quel che le ha detto tua madre per un futuro processo civile? se sì, informati con qualche notaio della zona se è disponibile a ricevere ed asseverare detta dichiarazione un po' atipica e ad autenticarne la firma

    - se l'amica fosse anziana o ammalata o dovessero sussistere altri problemi, vedi se può soccorrerti il procedimento di cui all'art. 692 cod. proc. civ. (assunzione di testimoni)

    - ricorda che le cause in materia di divisione ereditaria - collazione, etc. han da essere precedute - obbligatoriamente - dal tentativo di mediazione ex art. 5, comma 1, del d.lgs. n.28 del 2010 siccome modificato dal d.l. 69/2013, conv. con modificazioni dalla legge n.98 del 2013

    Edited by stracassòn - 22/1/2023, 09:52
     
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    Grazie....trovo molto utili alcuni spunti

    L'acquisto è congiunto, chi per la nuda chi per l'usufrutto.ho l'atto di acquisto che era un rustico non abitabile ...chi l'ha venduto non ricorda ha solo incassato le cambiali,. Altro punto mi sembra che mamma avesse il conto alla banca ove sono state domiciliate le cambiali..

    La disponibilità economica di mamma è certa novembre.. dicembre 2015 ha percepito la liquidazione della buonuscita di 110 milioni, fine gennaio atto notarile( nessun preliminare) e prime cambiali entrambi debitori 10 milioni più o meno mensili scontate 100 milioni di cambiali in 10 mesi...non ho confessioni di testimoni, né relazioni da funzionari bancari né del venditore......

    Cercherò di imputare la collazione per altri acquisti fatti a mio danno dalla sorelle qui ho una confessione, le sorelle non lavoravano ed abitavano a casa , con età di 19 e 21 anni no redditi propri

    E, nonostante, ciò, hanno acquistato case al mare, ovviamente come so anche io, con l'esborso di mamma
     
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