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Nel 2020 viene installata ad alcuni metri dalla mia veranda di 130mq una gru edile con braccio. Il cantiere si è bloccato sul nascere, non sono state fatte neanche le fondamenta. E mai più nessuno si è visto. Il problema è che il braccio della gru sosta quasi sempre lungo la mia veranda, il che non è un problema, però il fatto è che i volatili la usano per poggiarsi sul braccio e facendo cadere a iosa feci, che in primis mi portano a dover fare una pulizia della veranda quasi ogni due giorni per togliere tutti gli escrementi. In più non posso più stendere i panni perché potrebbero essere colpiti da feci. Io ho provato a parlarne con il proprietario del cantiere che fa orecchie da mercante. Ora da ignorante vi chiedo, posso appellarmi a qualcosa. Perché il danno per noi che abitiamo e davvero enorme. Ci porta a dovere essere schiavi delle feci dei volatili che ci imbrattano tutta la Veranda per via di questo appiglio creato dalla gru. . -
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- non ho capito, anzitutto, se la gru ha da eseguire lavori sul tuo immobile (o sul tuo condominio), oppure se è stata posta sul terreno del vicino per eseguire lavori sul fondo di quest'ultimo
- in via astratta e di prima approssimazione, ci sarebbero vari strumenti
- occorre capire poi quale - in relazione alle variegate circostanze specifiche e concrete della tua fattispecie - può risultare più corretto ed efficace per te
- la situazione parrebbe rientrare, ad esempio, nel disposto normativo dell'art. 844 codice civile relativo alle cosiddette "immissioni"
- l'articolo sopra citato stabilisce che il proprietario del fondo (lo è anche il proprietario di un appartamento in condominio) non può impedire le immissioni di fumo...le esalazioni...se non superano la normale tollerabilità
- mi pare che, nel tuo caso, le immissioni superino abbondantemente detta normale tollerabilità e, visto che i lavori son fermi da tempo, non siano giustificati nè giustificabili da esigenze di produzione
- naturalmente... ti potrebbero opporre che l'impresa ed il proprietario del terreno non provocano direttamente le immissioni perchè derivano.... da terzi (gli uccelli), ma - si può loro obiettare - che basterebbe - semplicemente - spostare (e bloccare) il braccio della gru altrove per evitare il disagio ed il danno a te arrecato
- fai attenzione anche a quanto dispone l'art. 843 cod. civ., secondo cui il proprietario ha da consentire al vicino l'accesso, il passaggio...ma anche la permanenza e l'occupazione del fondo durante il tempo necessario per la realizzazione di lavori di esecuzione non istantanea
- altro strumento: azione di manutenzione ex art. 1170 cod. civ.
- a questo proposito c'è un precedente che sembrerebbe avere qualche analogia con la tua situazione
- con provvedimento 12.06.1980, pubblicato nella rivista Archivio civile, 1981, 239, il Tribunale di Forlì ebbe a stabilire che "poichè lo spazio aereo soprastante la proprietà è tutelabile in via possessoria, può essere sperimentata l'azione di manutenzione prevista dall'art. 1170 cod. civile nel caso in cui l'atto di molestia si verifica nel predetto spazio (invaso, nella specie, dal braccio e dal controbraccio di una gru installata in fondo confinante)
- attenzione: l'azione possessoria di cui all'art. 1170 cod. civ. impone, a pena di decadenza, di agire ENTRO L'ANNO DALLA TURBATIVA per chiedere la cessazione/risarcimento danni
- attesa, poi, la situazione condominiale, consiglierei di verificare se convenga agire non solo come singolo, ma anche come condominio
- altre possibili azioni:
- art. 1172 cod. civ. (se la situazione fosse divenuta talmente GRAVE da arrecare danno anche alla salute)
- art. 700 cod. proc. civ.. -
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La gru è in un terreno adiacente alla mia veranda, casa indipendente la mia, dove il terreno su cui è posta la gru inoltre risulta proprietario di una quarta persona che non centra nulla con il terreno su cui nasce il cantiere adiacente al suo, ma avrà solo chiesto il favore di poggiare la gru al proprietario per comodità logistica del cantiere. Inoltre il cantiere è fermo sul nascere, perché il costruttore ha solo livellato il terreno. E a settembre 2023 gli scade il permesso di costruire. . -
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- hai contestato per iscritto - con Raccomandata A.R. - la gravità della situazione a tutti gli interessati coinvolti?
- le parole non servono a nulla
- devi contestare per iscritto sia al costruttore, al proprietario del terreno su cui si svolgeranno i lavori ed è situato il cantiere, nonchè al proprietario compiacente del terreno, ad ognuno per quanto di rispettiva competenza
- nella RAR devi lamentare i fatti e i danni finora subiti e subendi, dolendoti dei continui danni arrecati, attività di pulizia, intralci alla gestione domestica, etc. e devi diffidarli a trovare una soluzione definitiva entro e non oltre il termine perentorio di 15 giorni, preavvertendoli che, in difetto, procederai legalmente a tutela dei tuoi diritti nei loro confronti, con conseguente notevole aggravio di spese, danni, etc. a loro carico esclusivo e conseguente blocco del cantiere
- probabilmente...purtroppo, una volta spedite le RAR, dovrai affidarti ad un legale della zona
- in alternativa od in aggiunta, hai provato a chiedere informazioni a qualche ufficio del tuo Comune, polizia comunale, ufficio igiene....
- è possibile spostare (e stabilizzare) il braccio della gru verso un'altra direzione?. -
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La ringrazio in primis dei pareri che mi sta suggerendo. Al comune ho chiesto, e dopo che hanno visionato il permesso rilasciato a costruire, mi hanno detto di riaffacciarmi nei loro uffici dopo la scadenza dello stesso che avviene nel mese di settembre di quest'anno. La polizia locale e l'ufficio igiene non ho chiesto. Ma proverò ad interpellare anche loro. . -
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- speriamo che sia come ti han risposto in Comune e te lo auguro di cuore
- suggerirei, però, di non accontentarsi della risposta formale, in quanto non vorrei che si sian limitati a rispondere alla tua semplice domanda e...,anche per evitare problemi, ti abbiano cantato solo la "mezza messa"
- i permessi di costruire, le cd. licenze edilizie, così come tutti gli altri titoli edilizi, si possono prorogare nel tempo e, in qualche caso, si posson anche rinnovare: figurati col Covid!
- fai una breve ricerca su Internet con le parole "permesso di costruire" e "proroga", e poi "permesso di costruire" e "rinnovo", e ti renderai conto di come stanno le cose
- in un'ottica diversa dall'attesa e più "battagliera", ti consiglierei di inviare le RAR di cui sopra (peraltro anche al committente- direttore lavori - responsabile sicurezza: tutti coloro che risultano sulla tabella esterna) e vedere se qualcuno e cosa risponde
- nel frattempo, mi armerei di macchina fotografica per documentare - a futura memoria - la peggiore situazione possibile (purtroppo) della tua veranda, panni sporchi, etc.
- dimenticavo: ci son bambini che giocano in veranda o nel giardino, ed ora ne sono impediti?
- a proposito di armi, hai provato a spaventare gli uccelli con una carabina? a volte...non tornano.
