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forumista alle prime armi
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Nel motivare l’inammissibilità di un reclamo, proposto avverso il decreto d’archiviazione del gip pronunciato de plano, l’ordinanza di un giudice monocratico cita il seguente estratto contenuto nell’ordinanza della S.C. 6685/2020 Sez. Pen. 7: “il decreto di archiviazione è reclamabile ai sensi dell'art. 410bis cpp nei soli casi di nullità previsti dall'art 127 co 5 cpp … quindi nei soli casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio formale e non quindi del contraddittorio sostanziale…”.
Il ricorrente ha quindi avanzato richiesta di revoca dell’ordinanza, portando all’attenzione del giudice il fatto che le motivazioni di inammissibilità da lui indicate, fossero esclusivamente valevoli per i provvedimenti adottati dal Gip all’esito dell’udienza camerale e non per i provvedimenti adottati de plano senza fissare udienza (vedere S.C. sent. 24030/2020 e 6543/2018) ma tale richiesta, poi reiterata una seconda volta, è stata ignorata.
Oltre al ricorso in Cassazione per abnormità, mi rimane una seconda strada per ottenerne la revoca ?
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