Concorso morale e concorso per omissione in reato commissivo

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  1. morkdel
     
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    Il risvolto "praticone" è che se non si riesce a "provare" (uso l'espressione in senso atecnico) il concorso mediante omissione si passa allegramente a quello morale.
    Infatti se è vero che da un punto di vista logico i concetti di concorso morale (mediante un contributo attivo) e concorso mediante omissione sono nettamente distinti è anche vero che nell’applicazione giurisprudenziale le due fattispecie presentano un alto grado di comunicabilità, nel senso che la medesima condotta in concreto si può prestare ad essere qualificata (prima facie s'intende) sia in termini di concorso morale sia in termini di concorso mediante omissione.
    Basta dare un'occhiata alla giurisprudenza circa la c.d. "presenza sul luogo del delitto" ed in particolare la querelle circa gli appartenenti alle forze dell'ordine.
    Ad ogni modo, sempre sotto il profilo pratico, penso, anche se non ho una casistica sotto mano, che la pena per il concorso morale agevolatore e/o rafforzativo sia spesso inferiore alla pena per il concorso mediante omissione.

    Saluti.
     
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20 replies since 14/4/2006, 18:55   427 views
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