Prova d'accesso al dottorato di ricerca

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  1. Pennywise89
     
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    Buongiorno a tutti.

    Vorrei porre delle domande, a chi abbia voglia e pazienza di rispondere, riguardo la natura delle prove di accesso ai dottorati di ricerca. Qualcuno può aiutarmi?
     
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  2. MinnieMouse
     
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    Se vuoi possa provarci!
     
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  3. Pennywise89
     
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    Grazie. Tu stai facendo un dottorato quindi?
     
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  4. MinnieMouse
     
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    No, ma avevo pensato di farlo l'anno scorso quindi mi ero letta un mucchio di bandi in giro per l'Italia, e inoltre ho più di un amico che lo fa quindi forse ti posso comunque essere utile. Cosa volevi sapere di preciso?
     
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  5. fog 1980
     
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    Dimmi pure.
    Cosa vuoi sapere?
     
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  6. Pennywise89
     
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    Vorrei capire, in sostanza, di che genere di prova si tratta: grado di specificità, taglio teorico o pratico degli argomenti proposti ecc. Ovviamente in linea di principio, poiché sicuramente dipenderà da caso a caso.

    Immagino sia possibile utilizzare i testi normativi. Giusto?

    Vorrei capire, poi, come occorre prepararsi. Il problema è dai siti dei vari dipartimenti si intuisce sì e no di cosa ci si andrà ad occupare, figuriamoci l'estensione del programma da studiare per la prova. Le stesse denominazioni dei corsi sono a volte talmente vaghe da non fornire alcuna indicazione. Indeterminatezza totale.

    Da dove si inizia?

    Grazie ad entrambi
     
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  7. fog 1980
     
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    Allora iniziamo col dire che è già da diversi anni che i dottorati sono stati unidicati (per motivi economici).
    Quindi spesso accade che all'interno di un dottorato siano accorpati più indirizzi.
    Ad es., in genere, il dottorato in diritto pubblico ricomprende:
    1. diritto amministrativo,
    2. diritto e proc. penale
    3. diritto costituzionale.
    Ciò significa che al momento dello svolgimento della prova scritta vengono dettate tre diverse tracce (sorteggiate, ognuna, da una terna) afferenti ai tre diversi indirizzi.
    Passano all'orale quei candidati che hanno conseguito il punteggio minimo richiesto per il superamento della prova.
    E così accade anche all'orale.
    Al termine delle prove viene stilata la graduatoria di merito ordinata in base al punteggio ottenuto da ciascun candidato ( dato dalla somma del voto scritto + voto orale e, in alcuni casi, anche dal punteggio assegnato ai titoli se il bando li prevede)
    Può così accadere che i vincitori appartengano ad un unico indirizzo: in definitiva non c'è un'equa ripartizione dei posti suddivisi in base agli indirizzi!
    Il meccanismo è alquanto discutibile perché porta, di fatto, a paragonare le "mele con le pere"!
    In alcuni casi, poi, sono richieste delle lettere di presentazione per poter partecipare al dottorato, il deposito di una tesina relativa all'argomento che si vorrà trattare in caso di accesso e/o delle eventuali pubblicazioni che valgono ai fini del punteggio da attribuire ai titoli se richiesti.
    Tutte queste indicazioni sono comunque contenute nel bando di concorso: ogni università, però, gestisce in modo diverso il dottorato per cui l'invito è quello di leggere attentamente il bando del dottorato a cui si intende partecipare.

    La prova scritta, come detto, consiste in un tema.
    Generalmente la traccia fa riferimento ad un argomento "caldo" oggetto di dibattito o di un intervento recente della giurisprudenza.
    Il tempo a disposizione è poco: in genere 4 ore.
    Il consiglio è quello di cercare di scrivere direttamente in bella e di andare dritti al punto e al cuore del discorso.
    La valutazione del compito rientra, ovviamente, nella discrezionalità tecnica della commissione: se si conosce l'argomento e si scrive in maniera chiara si dovrebbe passare.
    Poiché, come detto, le tracce riguardano, in genere, argomenti "caldi" il consiglio è quello di accompagnare lo studio dei manuali alle riviste specializzate.
    In ogni caso, generalmente, sono reperibili sul sito del dottorato di riferimento le tracce estratte nei concorsi precedenti.
    Chiaramente alla prova scritta si possono utilizzare testi normativi (codici e testi di legge).
    Non sono ammessi, invece, i codici commentati.
    I programmi da studiare per preparsi alla prova scritta sono quelli della materia di riferimento.
    Vi sono, però, in effetti, dei dottorati che presentano dei tagli particolari: in questi casi per sciogliere eventuali dubbi sul programma può essere utile contattare direttamente il referente di quel dottorato (ogni dottorato dovrebbe prevederlo indicandone
    nel bando i recapiti di riferimento).

    Consiglio: se intendi intraprendere questa strada fai più domande possibili anche in università diverse.
     
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  8. MinnieMouse
     
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    Ti ha già risposto Fog su molte cose.
    Aggiungo giusto un paio di informazioni, specificando che io ero interessata a dottorati in diritto internazionale.

    Diciamo che in Italia la regola (dedotta dall'aver letto, appunto, un mucchio di bandi) è nel senso che prima ti selezionano, poi si parla del progetto di ricerca. All' "estero" (in senso lato, intendendosi università che non seguono il sistema italiano) spesso funziona al contrario, nel senso che la selezione avviene sulla base del progetto di ricerca che tu presenti (e del curriculum). In Italia ci sono un paio di università che fanno la stessa cosa (ad esempio Trento per alcuni indirizzi), ma nella maggior parte dei casi non è così e la selezione avviene come ha detto Fog (scritto ---> chi lo passa va all'orale ----> graduatoria + in alcuni casi valutazione dei titoli).

    Può capitare però (ed è capitato a Perugia l'anno scorso, ad esempio) che ti venga comunque chiesto di abbozzare un progetto di ricerca che sarà uno degli argomenti dell'orale (oltre al programma della materia che si porta) e che quindi concorrerà alla valutazione finale. In questo caso oltre a studiare come ti ha indicato Fog devi anche preparare una bozza di progetto di ricerca.

    Capitolo temi: sinceramente da quello che ho avuto modo di vedere il grado di specificità delle tracce varia moltissimo da università a università. Per diritto internazionale, Trento aveva delle tracce molto specifiche, che richiedevano un quid pluris rispetto allo studio universitario. Altre università invece si attestavano su argomenti più generali. Secondo me la preparazione del concorso in magistratura basta se vuoi fare il dottorato in una delle tre materie, a meno che non si richieda un taglio più specifico (in quel caso, fai come ti ha detto Fog e vai direttamente alla fonte). Se hai in mente un'altra materia, diciamo che serve un solido studio istituzionale più una spolverata di giurisprudenza o comunque attualità.
     
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  9. Pennywise89
     
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    Grazie, avete chiarito tutti i miei dubbi.

    Vi ringrazio soprattutto di non aver fatto cenno all'argomento raccomandazioni, che avrebbe spento ogni mio entusiasmo e del quale non voglio sentir parlare.

    Per fortuna i corsi di dottorato che mi interessano non impongono la redazione preventiva di un progetto di ricerca.

    Spero di essere in grado di svolgere il tema. Sono fiducioso, trattandosi di una prova tendenzialmente destinata ai neolaureati.

    Buona giornata.
     
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  10. Bev
     
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    Ma quindi secondo voi si può entrate anche se non si ha alle spalle un prof che ti appoggia?
     
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  11. Pennywise89
     
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    Io non so rispondere a questa domanda
     
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  12. fog 1980
     
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    Io sono entrato senza avere appoggi.
    E infatti ho vinto il dottorato senza borsa.
    Purtroppo credo che sia molto difficile vincere con la borsa di studio senza avere qualche "santo in paradiso"!
     
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  13. Pennywise89
     
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    Per quanto riguarda me, non potrei intraprendere quel percorso senza beneficiare della borsa. Proviamo e vediamo come va
     
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  14. fog 1980
     
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    Si in ogni caso fai bene a provare.
    Il consiglio e l'invito, come ti ho detto, è quello di fare più domande possibili in più università (anche in luoghi diversi).
    Può darsi che in alcune passerai e in altre no (come è successo al sottoscritto).
    E non è detto che non riesca a vincere anche la borsa!
    Un grosso in bocca al lupo
     
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  15. Pennywise89
     
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    Crepi! Grazie di tutto
     
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20 replies since 12/7/2016, 11:20   258 views
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