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luna__storta.
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Decreto 17 giugno 2016 - Nomina della commissione concorso a 350 posti di magistrato ordinario indetto con d.m. 22 ottobre 2015
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1...ntId=SDC1250236. -
luna__storta.
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vista la commissione...secondo voi potrebbe uscire qualcosa di dir commerciale? . -
ARANCIA.meccanica.
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vista la commissione...secondo voi potrebbe uscire qualcosa di dir commerciale?
Commerciale non può mai uscire perché la prova scritta è di diritto civile. Possono però capitare argomenti a cavallo delle due materie, quindi è la stessa cosa. Bella fregatura.... -
luna__storta.
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Mi sono espressa male! Intendevo proprio quello che dici Arancia, cioè se c'è la possibilità che esca un argomento a cavallo con commerciale... Avete idee su possibili argomenti? Avete dato un'occhiata ai curricula dei commissari? . -
NonProprioBello.
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Senza offesa, ma trovo davvero limitativo ritenere che un professore di diritto commerciale, per il fatto di insegnare detta materia, non sia in grado di elaborare una traccia di diritto civile. Una delle prime cose che uno studio avanzato del diritto insegna è proprio la strettissima interrelazione che vi è tra le varie branche del diritto medesimo.
Questa continua preoccupazione per la presenza del prof di commerciale o per quello di procedura o ancora per il fatto che il presidente sia consigliere della sesta sezione, come se ciò dovesse necessariamente influire sulle tracce, mi sembra davvero fuori luogo e frutto anche di una certa presunzione: vi assicuro che per fare cadere moltissimi di noi sul diritto civile / penale / amministrativo basta e avanza la preparazione che in quelle materie abbia un professore che insegni altro.
Non fosse altro che poi comunque le tracce vengono elaborate a tavolino e su di esse c'è tutto il tempo di prepararsi per i commissari.
O credete davvero che la traccia venga scelta la mattina della prova.
Personalmente da un po' di tempo ho cominciato a dubitare che le tracce vengano davvero estratte a sorte; la relativa procedura - come sottolineo da un po' di tempo a questa parte - dovrebbe avvenire pubblicamente e, soprattutto, al microfono, visto che siamo sparpagliati in diversi padiglioni.
Io, però, nei concorsi cui ho partecipato non ho mai udito nulla della fase che precede la comunicazione della materia estratta e della traccia.
Ricordo che al concorso notarile, molto più "notarilmente" tutta la procedura veniva raccontata al microfono; dai concorrenti che si alzavano e raggiungevano il tavolo della commissione; nomi e cognomi; la scelta della busta etc. Di tutto questo io al concorso non ho mai udito nulla.
Spero qualcuno voglia smentirmi.. -
ARANCIA.meccanica.
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Senza offesa, ma trovo davvero limitativo ritenere che un professore di diritto commerciale, per il fatto di insegnare detta materia, non sia in grado di elaborare una traccia di diritto civile. Una delle prime cose che uno studio avanzato del diritto insegna è proprio la strettissima interrelazione che vi è tra le varie branche del diritto medesimo.
Questa continua preoccupazione per la presenza del prof di commerciale o per quello di procedura o ancora per il fatto che il presidente sia consigliere della sesta sezione, come se ciò dovesse necessariamente influire sulle tracce, mi sembra davvero fuori luogo e frutto anche di una certa presunzione: vi assicuro che per fare cadere moltissimi di noi sul diritto civile / penale / amministrativo basta e avanza la preparazione che in quelle materie abbia un professore che insegni altro.
Non fosse altro che poi comunque le tracce vengono elaborate a tavolino e su di esse c'è tutto il tempo di prepararsi per i commissari.
O credete davvero che la traccia venga scelta la mattina della prova.
Personalmente da un po' di tempo ho cominciato a dubitare che le tracce vengano davvero estratte a sorte; la relativa procedura - come sottolineo da un po' di tempo a questa parte - dovrebbe avvenire pubblicamente e, soprattutto, al microfono, visto che siamo sparpagliati in diversi padiglioni.
Io, però, nei concorsi cui ho partecipato non ho mai udito nulla della fase che precede la comunicazione della materia estratta e della traccia.
Ricordo che al concorso notarile, molto più "notarilmente" tutta la procedura veniva raccontata al microfono; dai concorrenti che si alzavano e raggiungevano il tavolo della commissione; nomi e cognomi; la scelta della busta etc. Di tutto questo io al concorso non ho mai udito nulla.
Spero qualcuno voglia smentirmi.
Viste come sono andate le cose nei precedenti concorsi, se dovesse uscire una traccia semi commercialistica, ti inserisco nel settore: le ultime parole famose
. -
madegra.
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Nonpropriobello, le ultime due esperienze concorsuali smentiscono in parte ció che dici: concordo con te sulla mancanza di trasparenza nella presunta estrazione della traccia e della materia. . -
Lagertha80.
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Fosse solo commerciale il problema!
Il presidente di Commissione è tributarista e molti altri professori insegnano procedure, diritto fallimentare e amministrativo specialistico.
Chissà che dicono nei supermegarush finali che costano un rene!. -
-Jolan-.
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Ma negli anni passati avete notato una certa coincidenza tra articoli/pubblicazioni ecc. dei commissari, soprattutto dei professori, e argomenti di concorso? perchè anch'io ho notato che un pò tutti i corsi propongono un rush finale alla caccia dell'ultima traccia anche alla luce della nominata commissione... . -
pollodigomma.
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Chissà che dicono nei supermegarush finali che costano un rene!
Probabilmente compulsano la Reale Enciclopedia della Legge Commerciale, da Vivante ai giorni nostri, del dr. Spiegoni, edizioni Simone
Ps nel penultimo concorso la traccia di civile rispecchiava una tematica di interesse di uno dei commissari, Calvo. -
NonProprioBello.
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Ovviamente non ho saputo spiegarmi bene.
non volevo dire che le materie di competenza dei commissari non influenzino mai la formulazione della traccia, ma solo che non è affatto scontato che un prof. che insegni commerciale non sia in grado di elaborare una traccia di civile. Per forza di cose ciò significa in tale ultima ipotesi che il prof di commerciale non potrà ideare una traccia di commerciale, visto che non è materia di prove scritte. Diciamo che potrebbe essere portato a scegliere argomenti che siano più "vicini " alla sua materia; per questo facevo riferimento al fatto che il diritto è un corpus e che quindi nulla esclude che il prof ne sappia abbastanza da metterci in difficoltà senza predisporre una traccia di commerciale che - ripeto - non può assolutamente uscire. Tutto qui.
A meno che non riteniate che la traccia sui contratti di borsa o sulla proprietà temporanea non siano tracce di civile. Io ritengo invece fossero tracce molto civilistiche.E so era certo che quella sui derivati non l'hanno superata solo esperti di diritto finanziario.
Concordo pienamente sul fatto che negli ultimi concorsi ci sia stato il fenomeno da voi descritto.
Altro è poi che la mancanza di professori "dedicati" porti alla elaborazione di tracce maggiormente "imprevedibili" e quindi più "brutte" per il concorrente medio, che basa la sua preparazione su corsi ed argomenti "papabili"... aggiungerei : come è giusto che sia, visto che il concorso in magistratura non è un concorso a cattedra né un dottorato di ricerca.
Personalmente poi sono uno che trema anche sugli argomenti papabili e ciò sia perchè ho una fottuta paura delle complicazioni cui può condurre il fatto di pensare di conoscere un argomento, sia perchè quelle papabili sono quelle conosciute o pseudo-conosciute dai più e ciò non può che ripercuotersi sull'alea del concorso.CITAZIONE (ARANCIA.meccanica @ 21/6/2016, 22:10)Viste come sono andate le cose nei precedenti concorsi, se dovesse uscire una traccia semi commercialistica, ti inserisco nel settore: le ultime parole famose
Di cagate ne ho dette tante, quindi procedi pure
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Lagertha80.
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Condivido appieno ciò che dici.
Il rischio sta proprio nelle "tematiche di confine", poco battute sia dai testi istituzionali che dalla giurisprudenza - per ovvie ragioni - che professori di materie processuali o complementari potrebbero propinarci.
Ciò non toglie che pure le tematiche cd. papabili possano metterci in difficoltà, proprio perchè conosciute più o meno bene dalla massa.. -
ARANCIA.meccanica.
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Condivido appieno ciò che dici.
Il rischio sta proprio nelle "tematiche di confine", poco battute sia dai testi istituzionali che dalla giurisprudenza - per ovvie ragioni - che professori di materie processuali o complementari potrebbero propinarci.
Ciò non toglie che pure le tematiche cd. papabili possano metterci in difficoltà, proprio perchè conosciute più o meno bene dalla massa.
Meglio una tematica di confine, dove puoi ragionare e esprimere del tuo, che una traccia giurisprudenziale, dove fai la parafrasi del ragionamento fatto da altri. Per me, il nozionismo puro non porta da nessuna parte.. -
Lagertha80.
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Se questo concorso si attestasse su criteri diretti a selezionare la capacità argomentativa, avresti perfettamente ragione.
Ma la dura realtà è che non sempre un buon ragionamento, farina del proprio sacco, può condurre all'idoneità.
Basti pensare ai compiti fotocopia di chi conosceva il famoso articolo del commissario sostituito in extremis tutti premiati con votoni.. -
NonProprioBello.
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Profilo basso, con approccio tendenzialmente radical chic.
Altro che capacità argomentativa. Del resto, vinto il concorso, non si va a partecipare alla Costituente, bensì a copincollare "ragionamenti fatti da altri".
Può sembrare un paradosso, ma l'uso dei codici annotati sarebbe più consono al concorso in magistratura che all'esame di abilitazione alla professione forense.
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