Notariato o magistratura?

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  1. Lucres
     
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    Sono da poco laureato in giurisprudenza e ho molti dubbi sull'indirizzo da intraprendere. Volevo conoscere l'esperienza di altri in merito a questa scelta difficile.
    Quale dei due concorsi è più "semplice" da preparare, fermo restando che sono consapevole che si tratta di due concorsi molto difficili?
    Faccio questa domanda, apparentemente banale, perché vorrei impiegare, in un ultimo sforzo, quello che rimane della mia voglia di studiare.
    Gira voce che il concorso notarile sia aperto solo ai "figli d'arte", per il concorso in magistratura può dirsi lo stesso?
    Conoscete le percentuali di ammissione dei due concorsi?
    La mole di libri da studiare è differente, in termini di quantità?
    Corrisponde al vero che il concorso in magistratura, trattandosi di un tema, sia più semplice della redazione dell' atto, motivazione e parte teorica del concorso notarile?
    Sembreranno domande banali e ripetitive ma non lo sono per chi, come me, è "alle prime armi".
    Ogni risposta è gradita e ringrazio chi risponderà.
     
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  2. Bodhidharma
     
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    CITAZIONE (Lucres @ 9/2/2014, 13:26) 
    Sono da poco laureato in giurisprudenza e ho molti dubbi sull'indirizzo da intraprendere. Volevo conoscere l'esperienza di altri in merito a questa scelta difficile.
    Quale dei due concorsi è più "semplice" da preparare, fermo restando che sono consapevole che si tratta di due concorsi molto difficili?
    Faccio questa domanda, apparentemente banale, perché vorrei impiegare, in un ultimo sforzo, quello che rimane della mia voglia di studiare.
    Gira voce che il concorso notarile sia aperto solo ai "figli d'arte", per il concorso in magistratura può dirsi lo stesso?
    Conoscete le percentuali di ammissione dei due concorsi?
    La mole di libri da studiare è differente, in termini di quantità?
    Corrisponde al vero che il concorso in magistratura, trattandosi di un tema, sia più semplice della redazione dell' atto, motivazione e parte teorica del concorso notarile?
    Sembreranno domande banali e ripetitive ma non lo sono per chi, come me, è "alle prime armi".
    Ogni risposta è gradita e ringrazio chi risponderà.

    notariato è più facile. e pure molto più remunerativo.
    in quello di magistratura gioca molto il delirio di onnipotenza, spesso mascherato dal complesso del giustiziere.
    ovviamente io sono avvocato :undiavoloditoga.gif: :lol:
     
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  3. lylly2010
     
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    secondo la mia esperienza non devi guardare al concorso più facile, bensì a quale delle due professioni ti ritieni più portato. soprattutto qual è la tua passione.
    senza passione è meglio lasciar perdere, al solo pensiero di quanta fatica ti aspetta
     
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  4. A.chiara
     
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    Ciao Lucres, la domanda che poni non è delle più semplici..
    Io ho percorso entrambe le strade prima di approdare, felicemente, a quella della magistratura, superando l'ultimo concorso.
    Ho iniziato con la pratica notarile,( in concomitanza con quella di avvocato) ho seguito corsi e sostenuto più di un concorso ( compreso quello concluso con annullamento!!), prima di capire che il mio futuro sarebbe stato altro!
    La prima cosa che devi avere chiara ( anche se non è semplice) è, secondo me, per quale delle due professioni ti senti più portato ( dato che sono abbastanza differenti in termini di tempi, svolgimento, modalità ecc..), cosa che puoi comprendere solo frequentando uno studio notarile presso il quale fare pratica, in modo da renderti conto di come si svolge il lavoro del notaio.
    Quanto alla difficoltà del concorso notarile, questa deriva dal fatto che si tratta di prove "tecniche", composte, cioè, da parte teorica, motivazione ed atto per ciascuna materia, per affrontare le quali sono necessari studio (tanto) e pratica ( altrettanta!).. per intenderci: non è un concorso che si va a tentare..
    In ultimo, si dice da sempre che il concorso notarile sia "riservato ai figli d'arte" ( ma si dice anche di quello di magistratura e di altri) e sempre si dirà. Bene, io conosco molti figli di notai che non lo hanno mai superato nonostante la bravura!! ( questo per dirti di non preoccuparti delle "voci" se è quello che vuoi fare)
    Il problema è che i posti messi a concorso sono pochini e le domande tante, oltre al fatto che, data l'alea delle soluzioni possibili per ciascuna prova, potresti ritrovarti con un N.I. pur avendo fatto un compito degno di promozione ( te lo dice una che per 2 concorsi ha beccato 2 idoneità su tre, con soluzioni corrette.. :) )
    Tutta questa premessa, per dirti che, prima di scegliere il tuo percorso, ti conviene prima renderti conto di come si svolge l'attività notarile ( o quella nei Tribunali) perchè potrebbe piacerti e, allora prestarle adeguata dedizione o potresti detestarla e rimanere intrappolato in un percorso che non ti appartiene..e la componente caratteriale non è da sottovalutare nella scelta..
    P.S. non pensare all'aspetto remunerativo..non è più come una volta.. ;)
     
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  5. Lucres
     
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    Ti ringrazio per la risposta esauriente. Volevo chiederti se hai frequentato scuole specifiche per la preparazione al concorso notarile e in magistratura e se sì che impressione ne hai ricevuto. grazie
     
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  6. A.chiara
     
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    Ho frequentato solo corsi di preparazione per il notariato (per la magistratura ho usufruito del "metodo concorsuale" acquisito).
    Quelli base sono molto teorici, quelli di livello più avanzato (v. Santangelo per il commerciale e Genghini) hanno un taglio molto più pratico e concorsuale.
    All'inizio del percorso (intendo per almeno 3 anni) è bene seguire dei corsi perchè ti indirizzano sulle problematiche notarili prettamente concorsuali e ti spingono a scrivere almeno un atto a settimana (con annessa correzione), poi, entrati "nel sistema" si può anche fare a meno di continuare a seguire (ma questa è una decisione molto personale)
     
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    Mi associo a chi ha detto di guardarsi prima di tutto dentro. Capisci cosa ti piacerebbe davvero fare, e da quello poi parti a ragionare
     
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  8. NonProprioBello
     
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    Un acro di terra e 10 galline.
     
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  9. notturnoop09
     
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    Lascia perdere notariato, se vuoi un consiglio spassionato e del tutto disinteressato.
    Con i tempi che corrono, il gioco non vale più la candela.
    Molto meglio il percorso della magistratura (e accidenti a me e a quando non decisi, a suo tempo, di coltivare parallelamente entrambe le strade concorsuali).
    Troppi sacrifici e per troppo tempo sui libri per acquisire una iper preparazione che poi, in fondo, non viene nemmeno "moralmente" riconosciuta (il notaio è un ladro succhia soldi a tradimento e basta per la gente).
    Quanto alla difficoltà, per magistratura te lo saprò dire dopo aver svolto questi scritti (che per me sono i primi).
    Per ciò che riguarda notarile, invece, posso affermare che sono difficilissimi.
    Per tutta una serie di ragioni.
    L'aspetto più selettivo di tutti, secondo me, al di là della preparazione ottima che non può mancare (perché se vai lì tanto per provare non hai uno 0,1% di possibilità di passare) è che ci vuole un vero e proprio allenamento, sia mentale che fisico, perché si riesce a mala pena a chiudere tutto (direttamente in bella, ci mancherebbe: non hai tempo per fare anche la brutta!) nelle 8 ore a tua disposizione.
    Poi c'è l'alea delle diverse soluzioni percorribili per ogni traccia estratta, in base alla quale potrai sempre essere giudicato non idoneo (anche essendo molto preparato e motivando bene), se sei particolarmente sfigato (e la sfiga esiste e ci vede benissimo!).
    Non voglio scoraggiarti, ma è un dato oggettivo, frutto di un'esperienza personale molto lunga (a novembre usciranno i risultati della mia ultima consegna), che ha visto, parimenti, successi ed insuccessi di amici e colleghi in tempistiche assai differenti, ma tutte accomunate da uguale passione e da una base qualitativa eccellente per tutti.
    Quindi, se hai passione, voglia di sacrificio e ci credi, buttati pure.
    I sogni vanno sempre coltivati.
    Ma devi essere consapevole che non è per niente detto che tu ce la faccia, pur avendo dato utto te stesso.
    Poteva essere vero una volta, quando non esistevano ancora le 3 consegne.
    Se la duravi la vincevi alla fine.
    Ma oggi non è (non può più essere) così.
    :)
     
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  10. Gigi surbo
     
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    Il concorso notarile è molto ma molto più difficile di magistratura.... che allo scritto consiste in tre temi alla portata di chi studia con medio interesse.
    CITAZIONE (Bodhidharma @ 9/2/2014, 14:48) 
    CITAZIONE (Lucres @ 9/2/2014, 13:26) 
    Sono da poco laureato in giurisprudenza e ho molti dubbi sull'indirizzo da intraprendere. Volevo conoscere l'esperienza di altri in merito a questa scelta difficile.
    Quale dei due concorsi è più "semplice" da preparare, fermo restando che sono consapevole che si tratta di due concorsi molto difficili?
    Faccio questa domanda, apparentemente banale, perché vorrei impiegare, in un ultimo sforzo, quello che rimane della mia voglia di studiare.
    Gira voce che il concorso notarile sia aperto solo ai "figli d'arte", per il concorso in magistratura può dirsi lo stesso?
    Conoscete le percentuali di ammissione dei due concorsi?
    La mole di libri da studiare è differente, in termini di quantità?
    Corrisponde al vero che il concorso in magistratura, trattandosi di un tema, sia più semplice della redazione dell' atto, motivazione e parte teorica del concorso notarile?
    Sembreranno domande banali e ripetitive ma non lo sono per chi, come me, è "alle prime armi".
    Ogni risposta è gradita e ringrazio chi risponderà.

    notariato è più facile. e pure molto più remunerativo.
    in quello di magistratura gioca molto il delirio di onnipotenza, spesso mascherato dal complesso del giustiziere.
    ovviamente io sono avvocato :undiavoloditoga.gif: :lol:
     
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