Manuale di amministrativo di Caringella

PARLI DEL SANDULLI?L'HO STUDIATO ALL'UNIVERSITà...OTTIMO TESTO

In realtà mi riferisco al Giannini

sia giannini che sandulli sono al top.
ma è ovvio che di questi tempi di giurisprudenza amministrativa "creativa" (per non dire altro...) chi meglio di un consigliere di stato per cantarsela e suonarsela??

Il problema è che se dai testi giurisprudenziali togli la giurisprudenza resta ben poco.

sì ma mica è colpa dei testi sei il diritto amministrativo contemporaneo è basato principalmente sulla giurisprudenza

Chi lo dice?
Quando diventeremo un Paese di common law fammi un fischio.

Per la cronaca, è sufficiente che esca una traccia ad esempio sul provvedimento amministrativo, una comunissima concessione, e il 99% di chi studia su quei testi non sa che scrivere

Con il codice del processo amministrativo ti hanno accontentato: te lo hanno già detto Sandulli (padre) e Giannini?


E' sufficiente un tema sulla comunissima cautelare ed il 100% di chi studia su vecchi testi è fuori gioco.

Infatti la tutela cautelare è un istituto di creazione giurisprudenziale

Dialettica da asilo nido.
No, non sostengo affatto questo. Piuttosto - e molto banalmente - che con quei testi non aggiornati a leggi e giurisprudenza non vai da nessuna parte. Un tema sulla cautelare sarebbe un esempio lampante. Detto questo, visti i temi che in passato son stati dichiarati idonei (in minima parte), non mi stupisco più di nulla.

p.s un Sandulli o un Giannini non è paragonabile ad un Gazzoni anche non aggiornato.

Hai fatto l'esempio peggiore.
Un istituto del diritto processuale amministrativo e non tipico di questo, visto che è presente sia nel settore civile che penale.

Basta vedere com'era trattato su certi testi l'obbligo di provvedere (traccia dell'ultimo concorso).
Poi capirai l'utilità delle 7 mila sentenza presenti su certi pseudo manuali.
Dialettica da asilo Mariuccia

Vuoi dire che escludi l'uscita di una traccia su questo argomento così dibattuto negli ultimi anni dai pratici del diritto amministrativo?



Esistono valide alternative aggiornate ai manuali che disdegni. Vedi il Casetta.
Quel che non è utile e presuntuoso è snobbare la giurisprudenza e la normativa più recente eleggendo a non plus ultra del diritto amministrativo manuali ormai superati su importanti argomenti.
Spesso quei manuali e raccolte di giurisprudenza si acquistano per praticità di consultazione.


p.s. le definizioni "classiche" degli istituti del d. amministrativo si possono reperire anche in manuali più recenti.

1) non escludo una traccia sulla tutela cautelare, ho solo criticato il nesso in questa discussione

2) il Casetta è un signor manuale, uno dei pochi decenti in questa materia (almeno per me)

3) non snobbo la giurisprudenza: la demitizzo. Importante sì ma fino ad un certo punto.
Così come (per lo stesso motivo) sono relativamente importanti gli aggiornamenti dell'ultim'ora alla manulistica (o presunta tale)

4) studiare le definizioni classiche sui manuali post moderni è come voler studiare filosofia dalle frasette dei baci perugina.

Ovviamente parlo per me, per la mia esperienza. Non dò consigli a nessuno e non pretendo di avere la verità in tasca. Studiate da qualsiasi manuale, tanto a me che me frega?!

Hai fatto l'esempio peggiore.
Un istituto del diritto processuale amministrativo e non tipico di questo, visto che è presente sia nel settore civile che penale.




ut supra.
E' importante conoscerle per confezionare un tema da 12. Se il voto supera le aspettative minime tanto di guadagnato.

Le frasi hanno un senso se inserite in un contesto.
Metterle fuori luogo non produce nulla, solo confusione.

E che il contesto non coincide con il tuo ristretto ambito mentale.
Comporta quantomeno la comprensione delle esigenze poste alla base della domanda che intitola il thread.