reinserire i quiz ed eliminare i titoli d'accesso

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  1. cucciolina24
     
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    secondo me l'ideale sarebbero i quiz senza essere prepubblicati....come in banca d'italia...sai le materie e il programma e studi quello e poi vai a fare i quiz
     
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    A me i quiz non dispiacciono....se poi non viene pubblicata la batteria, tutto il discorso sulla memoria non meritocratica non regge più.
    In ogni caso avere buona memoria nei quiz spesso deriva dall'avere una certa capacità di analisi e schematizzazione; così come
    per le domande che non si conoscono avere un certo intuito logico e un po' di logica aiuta più della mera fortuna.
    Del resto la facoltà di giurisprudenza è tradizionalmente da sempre teatro di esami che al 90% sono orali e premiano i pappagalli che recitano (ottusamente) disposizioni di Codici e frasi di Manuali: sicchè i quiz quindi non sarebbe certo una forma deteriore di valutazione.
    Comunque sono meglio di temi o risposte sintetiche, che non si ha mai la certezza se vengano corretti o meno, correzioni sulle quali poi si può opinare all'infinito.
    Sull'arbitrarietà della formulazione dei quiz, il problema si ripropone pari pari anche per i temi: come l'ultimo concorso insegna..
    Che poi alcuni possano conoscere i quiz in anticipo o ricevere un trattamento privilegiato..è rischio che parimenti si può ripetere in sede di esame scritto, tema o domande a risposta sintetica che sia.
     
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  3. tractoragropolese
     
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    i quiz sono l'antidiritto... per quanto mi riguarda è sempre da bocciare una formula del genere! un concorso di secondo livello com'è al giorno d'oggi, con le SSPL obbligatorie, potrebbe essere anche una soluzione di buon senso, a patto che però il modello seguito dalle scuole di specializzazione sia completamente rivisto....
     
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    Io quoto in pieno le considerazioni di Ningun (magari sulle materie oggetto dei quiz si potrebbe anche discutere, fosse per me io le amplierei).

    Comunque mi pare necessario ridare una dimensione accettabile a questo concorso, sia per un suo svolgimento tranquillo a livello pratico, sia soprattutto perché con due, tremila consegnanti l'aleatorietà nelle correzioni raggiunge livelli eccessivi.
    Sull'altra discussione relativa ai commenti all'andamento delle correzioni ci scherzano - il quinto sarò io - ma c'è poco da scherzarci! In questo modo finisce che troppo, oltre ogni ragionevole misura, dipenda dagli abbinamenti e quindi dal caso, perché la valutazione viene fatta comparando soltanto i temi corretti negli stessi giorni, e non ci può essere un raffronto vero tra due temi uno corretto ad un anno di distanza dall'altro.

    L'ideale sarebbe portare agli scritti, per un concorso da 350 posti, che so, 1800 persone? Le Commissioni a questo punto potrebbero anche avere una mira più precisa nella stesura delle tracce (quanti nell'ultimo concorso si sono lamentati dicendo che si palesava un intento scoraggiativo?). E comunque, ovviamente, come avviene già oggi, nemmeno tutti consegnerebbero, e le Commissioni si troverebbero a correggere gli elaborati di un numero minore di persone, intorno al migliaio, cosa che agevolerebbe il loro lavoro e ridurrebbe lo spazio lasciato all'alea.

    Quoto anche Aiasam, quando dice che in una prospettiva di lungo termine l'ideale sarebbe anticipare la selezione già dall'Università (il numero chiuso potrebbe essere una soluzione, pretendere severità agli esami potrebbe essere un'altra, che personalmente preferirei), ma allo stato attuale occorrerebbe già intervenire in qualche modo, e l'unica soluzione sono le preselezioni.

    Che i quiz non siano meritocratici è tutto da dimostrare. Intanto costituiscono un parametro oggettivo, e ciò non è poco.
    Inoltre, come già da altri ricordato, da un lato la memoria è sintomo di capacità analitiche e di schematizzazione (anche se io per inciso, riterrei più adatti allo scopo preselettivo che ci prefiggeremmo quiz non prepubblicati); da un altro lato la logica aiuta molto nella loro risoluzione, più che la fortuna.
     
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18 replies since 17/11/2011, 15:02   360 views
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