Come svolgere un parere

consigli pratici da chi ce l'ha fatta

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    a voi la parola.
    e se volete, potete pubblicare i vs. pareri, (garantisco che qui nessun attacco gratuito resterà impunito).

    grazie
     
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    www.unionepraticanti.it/index.php?iddoc=31

    CITAZIONE
    Consigli pratici per la prova scritta d'esame
    Articolo Unione Praticanti Avvocati 30.11.2002
    Senza alcuna pretesa di esaustività o completezza, pubblichiamo alcuni consigli pratici per la prova scritta.


    A) Consigli generali per affrontare la prova scritta

    Evitare le citazioni in latino se vi sono dubbi sull'esatta trascrizione delle stesse;
    Scrivere periodi brevi; se un periodo risulta troppo lungo, spezzarlo in più parti


    B) Suddivisione del tempo:

    Prime due ore (attività preliminari alla redazione):
    Leggere con estrema attenzione le tracce proposte;
    Scegliere la traccia per il cui svolgimento ci si sente più preparati;
    Inquadrare la fattispecie, individuando tutti gli istituti rilevanti (nozione/riferimenti agli articoli normativi che ne contengono la disciplina);
    Cercare di individuare una soluzione al caso;
    Redigere uno schema espositivo per la motivazione, contenente riferimenti normativi, dottrinari e giurisprudenziali esposti in ordine logico consequenziale.

    Successive tre ore (redazione materiale del parere):
    Seguire lo schema espositivo come promemoria;
    Utilizzare un linguaggio tecnico ma semplice;
    Evitare inquadramenti eccessivamente generali;
    Mantenere un equilibrio tra la parte dedicata all'introduzione del parere e la parte dedicata alla soluzione dello stesso;
    Non trascrivere pedissequamente le norme del codice, ma limitarsi a richiamarle con l'indicazione di numero e comma;
    Evitare di usare abbreviazioni (a parte quelle "di rito":CC, CP, Cass. ecc.);

    Ultime due ore: Rileggere attentamente l'elaborato, servendosi del dizionario per le correzioni opportune; Ricopiare in bella copia il parere. Scrivere in stampatello minuscolo.

    C) Redazione del parere motivato (brutta copia)

    Schema da seguire:
    Individuare una soluzione al caso: essa deve consistere in una concisa e chiara risposta (come se si trattasse del dispositivo di una sentenza) alla questione proposta e costituisce una presa di posizione tra le varie soluzioni possibili;
    Istituti giuridici rilevanti da trattare ai fini della questione, loro disciplina legislativa (richiamo alle norme del cod. civ. o delle leggi speciali) e opinioni dottrinali;
    Giurisprudenza, rassegna ragionata di massime rilevanti per la soluzione del caso;
    Motivazione, cioè l'argomentata stesura dei motivi che sostengono la soluzione prospettata, con riferimento agli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali ritenuti idonei alla corretta soluzione della questione.

    Individuazione e trattazione degli istituti giuridici rilevanti:
    Per individuare esattamente l'istituto giuridico rilevante, si deve leggere la traccia con la massima attenzione, ponendo particolare attenzione ai periodi incidentali;
    Dedicare sempre la massima attenzione ai fatti e collegare gli elementi di fatto agli istituti presi in considerazione; commentare i fatti per affermare una norma di diritto: spiegare, cioè, perché un fatto è riconducibile ad una determinata norma di diritto; la ricostruzione storica deve sempre precedere le considerazioni giuridiche;
    Fingere che chi legge non sia un esperto di diritto ed utilizzare un linguaggio semplice, senza saltare alcun passaggio logico-consequenziale; fornire la nozione, la natura giuridica e la ratio dell'istituto e fare un riferimento alla sua disciplina;
    Quando si fa riferimento ad un istituto, è sempre bene soffermarsi brevemente su di esso da un punto di vista teorico, senza tuttavia dilungarsi in inquadramenti troppo lunghi e complessi;
    Ogni istituto deve essere trattato col medesimo grado di approfondimento;
    Fare attenzione a non uscire fuori traccia; mantenersi sempre aderenti e pertinenti all'oggetto della questione;
    Mettere in evidenza le fonti di prova e collegare gli elementi di fatto da provare con gli elementi di prova;
    Ricordare che il parere non è un saggio teorico su un istituto giuridico ma la soluzione motivata di un caso concreto; il problema è quello di ben motivare la soluzione prescelta;

    Uso dei codici commentati e orientamenti giurisprudenziali:

    Abituarsi a lavorare coi codici commentati alla mano (nei due anni di pratica ho usato di frequente codici commentati con la dottrina e la giurisprudenza per ricerche, redazione di atti e di memorie);
    Utilizzare con suprema attenzione l'indice analitico-alfabetico;
    Sfruttare i richiami ad altri articoli dello stesso o di altri codici (infatti tali articoli trattano la materia, l'argomento o il concetto contenuto nell'articolo rispetto a cui sono richiamati);
    Ricercare le massime giurisprudenziali strettamente inerenti al tema che ci interessa;

    segue-(Se la precedente ricerca risulta infruttuosa) cercare massime relative a casi analoghi;
    segue-(idem come sopra) cercare massime da cui si possano evincere valutazioni pertinenti tramite l'"argomentum a contrario";
    segue-Cercare le massime annotate sotto gli articoli inerenti al singolo aspetto dell'istituto (in caso di ricerca mirata) oppure inerenti ai principi generali dell'istituto stesso (in caso di ricerca generica);
    segue-Se la produzione giurisprudenziale in argomento è scarsa, si possono inserire ed utilizzare altre massime che siano esemplificative o si possano interpretare in modo coerente alla soluzione adottata;

    D) Schema-tipo di impostazione di parere in brutta

    Individuazione di tutti i problemi che vengono posti dalla questione-traccia (es.: per poter esprimere un parere in relazione al caso proposto è necessario risolvere i seguenti problemi:a)....b)....c)....ecc.);
    Cercare gli articoli relativi ai vari istituti presi in esame e farne un elenco succinto (NB: servirsi dell'indice analitico-alfabetico;
    Redigere uno schema sintetico di massima del parere ed attenersi ad esso; evitare ogni divagazione dai punti di tale schema a meno che essa non sia assolutamente necessaria per l'andamento logico del parere.
    Non dilungarsi troppo sui singoli punti (tenere presente che 7 ore trascorrono in fretta). Preoccuparsi solo dei collegamenti logici tra gli argomenti dei vari capoversi (la lettura deve essere scorrevole).

     
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  3. queenlizard86
     
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    CITAZIONE (togasana @ 12/10/2011, 12:04) 
    Consigli pratici per la prova scritta d'esame
    Articolo Unione Praticanti Avvocati 30.11.2002
    Senza alcuna pretesa di esaustività o completezza, pubblichiamo alcuni consigli pratici per la prova scritta.


    A) Consigli generali per affrontare la prova scritta

    Evitare le citazioni in latino se vi sono dubbi sull'esatta trascrizione delle stesse;
    Scrivere periodi brevi; se un periodo risulta troppo lungo, spezzarlo in più parti


    B) Suddivisione del tempo:

    Prime due ore (attività preliminari alla redazione):
    Leggere con estrema attenzione le tracce proposte;
    Scegliere la traccia per il cui svolgimento ci si sente più preparati;
    Inquadrare la fattispecie, individuando tutti gli istituti rilevanti (nozione/riferimenti agli articoli normativi che ne contengono la disciplina);
    Cercare di individuare una soluzione al caso;
    Redigere uno schema espositivo per la motivazione, contenente riferimenti normativi, dottrinari e giurisprudenziali esposti in ordine logico consequenziale.

    Successive tre ore (redazione materiale del parere):
    Seguire lo schema espositivo come promemoria;
    Utilizzare un linguaggio tecnico ma semplice;
    Evitare inquadramenti eccessivamente generali;
    Mantenere un equilibrio tra la parte dedicata all'introduzione del parere e la parte dedicata alla soluzione dello stesso;
    Non trascrivere pedissequamente le norme del codice, ma limitarsi a richiamarle con l'indicazione di numero e comma;
    Evitare di usare abbreviazioni (a parte quelle "di rito":CC, CP, Cass. ecc.);

    Ultime due ore: Rileggere attentamente l'elaborato, servendosi del dizionario per le correzioni opportune; Ricopiare in bella copia il parere. Scrivere in stampatello minuscolo.

    C) Redazione del parere motivato (brutta copia)

    Schema da seguire:
    Individuare una soluzione al caso: essa deve consistere in una concisa e chiara risposta (come se si trattasse del dispositivo di una sentenza) alla questione proposta e costituisce una presa di posizione tra le varie soluzioni possibili;
    Istituti giuridici rilevanti da trattare ai fini della questione, loro disciplina legislativa (richiamo alle norme del cod. civ. o delle leggi speciali) e opinioni dottrinali;
    Giurisprudenza, rassegna ragionata di massime rilevanti per la soluzione del caso;
    Motivazione, cioè l'argomentata stesura dei motivi che sostengono la soluzione prospettata, con riferimento agli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali ritenuti idonei alla corretta soluzione della questione.

    Individuazione e trattazione degli istituti giuridici rilevanti:
    Per individuare esattamente l'istituto giuridico rilevante, si deve leggere la traccia con la massima attenzione, ponendo particolare attenzione ai periodi incidentali;
    Dedicare sempre la massima attenzione ai fatti e collegare gli elementi di fatto agli istituti presi in considerazione; commentare i fatti per affermare una norma di diritto: spiegare, cioè, perché un fatto è riconducibile ad una determinata norma di diritto; la ricostruzione storica deve sempre precedere le considerazioni giuridiche;
    Fingere che chi legge non sia un esperto di diritto ed utilizzare un linguaggio semplice, senza saltare alcun passaggio logico-consequenziale; fornire la nozione, la natura giuridica e la ratio dell'istituto e fare un riferimento alla sua disciplina;
    Quando si fa riferimento ad un istituto, è sempre bene soffermarsi brevemente su di esso da un punto di vista teorico, senza tuttavia dilungarsi in inquadramenti troppo lunghi e complessi;
    Ogni istituto deve essere trattato col medesimo grado di approfondimento;
    Fare attenzione a non uscire fuori traccia; mantenersi sempre aderenti e pertinenti all'oggetto della questione;
    Mettere in evidenza le fonti di prova e collegare gli elementi di fatto da provare con gli elementi di prova;
    Ricordare che il parere non è un saggio teorico su un istituto giuridico ma la soluzione motivata di un caso concreto; il problema è quello di ben motivare la soluzione prescelta;

    Uso dei codici commentati e orientamenti giurisprudenziali:

    Abituarsi a lavorare coi codici commentati alla mano (nei due anni di pratica ho usato di frequente codici commentati con la dottrina e la giurisprudenza per ricerche, redazione di atti e di memorie);
    Utilizzare con suprema attenzione l'indice analitico-alfabetico;
    Sfruttare i richiami ad altri articoli dello stesso o di altri codici (infatti tali articoli trattano la materia, l'argomento o il concetto contenuto nell'articolo rispetto a cui sono richiamati);
    Ricercare le massime giurisprudenziali strettamente inerenti al tema che ci interessa;

    segue-(Se la precedente ricerca risulta infruttuosa) cercare massime relative a casi analoghi;
    segue-(idem come sopra) cercare massime da cui si possano evincere valutazioni pertinenti tramite l'"argomentum a contrario";
    segue-Cercare le massime annotate sotto gli articoli inerenti al singolo aspetto dell'istituto (in caso di ricerca mirata) oppure inerenti ai principi generali dell'istituto stesso (in caso di ricerca generica);
    segue-Se la produzione giurisprudenziale in argomento è scarsa, si possono inserire ed utilizzare altre massime che siano esemplificative o si possano interpretare in modo coerente alla soluzione adottata;

    D) Schema-tipo di impostazione di parere in brutta

    Individuazione di tutti i problemi che vengono posti dalla questione-traccia (es.: per poter esprimere un parere in relazione al caso proposto è necessario risolvere i seguenti problemi:a)....b)....c)....ecc.);
    Cercare gli articoli relativi ai vari istituti presi in esame e farne un elenco succinto (NB: servirsi dell'indice analitico-alfabetico;
    Redigere uno schema sintetico di massima del parere ed attenersi ad esso; evitare ogni divagazione dai punti di tale schema a meno che essa non sia assolutamente necessaria per l'andamento logico del parere.
    Non dilungarsi troppo sui singoli punti (tenere presente che 7 ore trascorrono in fretta). Preoccuparsi solo dei collegamenti logici tra gli argomenti dei vari capoversi (la lettura deve essere scorrevole).

    ma davvero??? :unsure:
     
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  4. Ningun
     
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    CITAZIONE (queenlizard86 @ 24/2/2014, 22:15) 
    CITAZIONE (togasana @ 12/10/2011, 12:04) 
    Consigli pratici per la prova scritta d'esame
    Articolo Unione Praticanti Avvocati 30.11.2002
    Senza alcuna pretesa di esaustività o completezza, pubblichiamo alcuni consigli pratici per la prova scritta.


    A) Consigli generali per affrontare la prova scritta

    Evitare le citazioni in latino se vi sono dubbi sull'esatta trascrizione delle stesse;
    Scrivere periodi brevi; se un periodo risulta troppo lungo, spezzarlo in più parti


    B) Suddivisione del tempo:

    Prime due ore (attività preliminari alla redazione):
    Leggere con estrema attenzione le tracce proposte;
    Scegliere la traccia per il cui svolgimento ci si sente più preparati;
    Inquadrare la fattispecie, individuando tutti gli istituti rilevanti (nozione/riferimenti agli articoli normativi che ne contengono la disciplina);
    Cercare di individuare una soluzione al caso;
    Redigere uno schema espositivo per la motivazione, contenente riferimenti normativi, dottrinari e giurisprudenziali esposti in ordine logico consequenziale.

    Successive tre ore (redazione materiale del parere):
    Seguire lo schema espositivo come promemoria;
    Utilizzare un linguaggio tecnico ma semplice;
    Evitare inquadramenti eccessivamente generali;
    Mantenere un equilibrio tra la parte dedicata all'introduzione del parere e la parte dedicata alla soluzione dello stesso;
    Non trascrivere pedissequamente le norme del codice, ma limitarsi a richiamarle con l'indicazione di numero e comma;
    Evitare di usare abbreviazioni (a parte quelle "di rito":CC, CP, Cass. ecc.);

    Ultime due ore: Rileggere attentamente l'elaborato, servendosi del dizionario per le correzioni opportune; Ricopiare in bella copia il parere. Scrivere in stampatello minuscolo.

    C) Redazione del parere motivato (brutta copia)

    Schema da seguire:
    Individuare una soluzione al caso: essa deve consistere in una concisa e chiara risposta (come se si trattasse del dispositivo di una sentenza) alla questione proposta e costituisce una presa di posizione tra le varie soluzioni possibili;
    Istituti giuridici rilevanti da trattare ai fini della questione, loro disciplina legislativa (richiamo alle norme del cod. civ. o delle leggi speciali) e opinioni dottrinali;
    Giurisprudenza, rassegna ragionata di massime rilevanti per la soluzione del caso;
    Motivazione, cioè l'argomentata stesura dei motivi che sostengono la soluzione prospettata, con riferimento agli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali ritenuti idonei alla corretta soluzione della questione.

    Individuazione e trattazione degli istituti giuridici rilevanti:
    Per individuare esattamente l'istituto giuridico rilevante, si deve leggere la traccia con la massima attenzione, ponendo particolare attenzione ai periodi incidentali;
    Dedicare sempre la massima attenzione ai fatti e collegare gli elementi di fatto agli istituti presi in considerazione; commentare i fatti per affermare una norma di diritto: spiegare, cioè, perché un fatto è riconducibile ad una determinata norma di diritto; la ricostruzione storica deve sempre precedere le considerazioni giuridiche;
    Fingere che chi legge non sia un esperto di diritto ed utilizzare un linguaggio semplice, senza saltare alcun passaggio logico-consequenziale; fornire la nozione, la natura giuridica e la ratio dell'istituto e fare un riferimento alla sua disciplina;
    Quando si fa riferimento ad un istituto, è sempre bene soffermarsi brevemente su di esso da un punto di vista teorico, senza tuttavia dilungarsi in inquadramenti troppo lunghi e complessi;
    Ogni istituto deve essere trattato col medesimo grado di approfondimento;
    Fare attenzione a non uscire fuori traccia; mantenersi sempre aderenti e pertinenti all'oggetto della questione;
    Mettere in evidenza le fonti di prova e collegare gli elementi di fatto da provare con gli elementi di prova;
    Ricordare che il parere non è un saggio teorico su un istituto giuridico ma la soluzione motivata di un caso concreto; il problema è quello di ben motivare la soluzione prescelta;

    Uso dei codici commentati e orientamenti giurisprudenziali:

    Abituarsi a lavorare coi codici commentati alla mano (nei due anni di pratica ho usato di frequente codici commentati con la dottrina e la giurisprudenza per ricerche, redazione di atti e di memorie);
    Utilizzare con suprema attenzione l'indice analitico-alfabetico;
    Sfruttare i richiami ad altri articoli dello stesso o di altri codici (infatti tali articoli trattano la materia, l'argomento o il concetto contenuto nell'articolo rispetto a cui sono richiamati);
    Ricercare le massime giurisprudenziali strettamente inerenti al tema che ci interessa;

    segue-(Se la precedente ricerca risulta infruttuosa) cercare massime relative a casi analoghi;
    segue-(idem come sopra) cercare massime da cui si possano evincere valutazioni pertinenti tramite l'"argomentum a contrario";
    segue-Cercare le massime annotate sotto gli articoli inerenti al singolo aspetto dell'istituto (in caso di ricerca mirata) oppure inerenti ai principi generali dell'istituto stesso (in caso di ricerca generica);
    segue-Se la produzione giurisprudenziale in argomento è scarsa, si possono inserire ed utilizzare altre massime che siano esemplificative o si possano interpretare in modo coerente alla soluzione adottata;

    D) Schema-tipo di impostazione di parere in brutta

    Individuazione di tutti i problemi che vengono posti dalla questione-traccia (es.: per poter esprimere un parere in relazione al caso proposto è necessario risolvere i seguenti problemi:a)....b)....c)....ecc.);
    Cercare gli articoli relativi ai vari istituti presi in esame e farne un elenco succinto (NB: servirsi dell'indice analitico-alfabetico;
    Redigere uno schema sintetico di massima del parere ed attenersi ad esso; evitare ogni divagazione dai punti di tale schema a meno che essa non sia assolutamente necessaria per l'andamento logico del parere.
    Non dilungarsi troppo sui singoli punti (tenere presente che 7 ore trascorrono in fretta). Preoccuparsi solo dei collegamenti logici tra gli argomenti dei vari capoversi (la lettura deve essere scorrevole).

    ma davvero??? :unsure:

    per essere esclusi pena segni di riconoscimento dopo la lettura del primo rigo è un sistema ottimale :P
    ma sarà un errore di scrittura,non ti ci soffermare troppo!
    comunque pare poi che sia passato anche chi ha scritto in penna blu (altra cosa che ho sempre saputo essere vietate in ogni esame di abilitazione e concorso),poi se erano casi "particolari" non lo so :alienff:
     
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  5. queenlizard86
     
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    vabbè ma se pensi quello, i segni di riconoscimento si possono mettere in qualunque modo si scriva...
    allora che faccio, ignoro e continuo a scrivere in corsivo? :)
     
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  6. Ningun
     
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    CITAZIONE (queenlizard86 @ 26/2/2014, 19:13) 
    vabbè ma se pensi quello, i segni di riconoscimento si possono mettere in qualunque modo si scriva...
    allora che faccio, ignoro e continuo a scrivere in corsivo? :)

    si è vero,i segni di riconoscimento si possono mettere in qualsiasi modo,però devi tener presente che non qualsiasi elemento può essere considerato segno di riconoscimento.
    per es passò gente a magistratura di qualche anno fa' che aveva scritto una pagina si e una pagina no,cosa che a rigor di termini non dovrebbe essere ammessa e infatti destò alcuni sospetti di cui molti si lamentarono
    per quanto riguarda la penna blu anzicchè nera credo di poter dire con certezza che essa non dovrebbe essere ammessa dal momento che tra vari concorsi che ho fatto e su 3 volte che ho fatto l'esame di abilitazione è sempre stato riferito di usare penne nere,proprio per evitare i problemi di cui ti dicevo
    per di più,anche se ti sembrerà assurdo,ti aggiungo che in un concorso che feci (che poi è l'unico che mi è andato bene) fu specificato anche di usare le penne date in dotazione dalla commissione anzicchè altre eventuali penne possedute dai candidati ancorchè comunque nere,perchè,fu specificato,la cosa avrebbe costituito segno di ricoscimento e avrebbe portato all'esclusione dal concorso in sede di correzione
    poi se l'argomento di interessa in particolare potresti cercare sentenze del TAR e del CDC sull'argomento,ce ne sono perchè sono stati fatti ricorsi sia per l'esame di abilitazione sia per i concorsi
    per quanto riguarda specificemente lo stampatello io mi ricordo che è sempre stato detto espressamente che il suo uso costituisce segno di riconoscimento quindi continuerei con il corsivo :lol: detto da uno che ha una scrittura a dire di tutti pessima e che quindi avrebbe sicuramente preferito lo stampatello!
    (poi vedrai le domande che escono all'esame sui segni di riconoscimento..) :tistoprendendoperlatoga.gif:
     
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    over the rainbow

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    In effetti, basterebbe scrivere in corsivo.
    State pronti, stiamo organizzandoci per darvi una mano nella preparazione all'esame di abilitazione.
     
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  8. queenlizard86
     
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    CITAZIONE (togasana @ 14/3/2014, 00:24) 
    In effetti, basterebbe scrivere in corsivo.
    State pronti, stiamo organizzandoci per darvi una mano nella preparazione all'esame di abilitazione.

    :odeelodealforum.gif: :aladomèfelice.gif:

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  10. cucciolina24
     
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    se vi interessa vi sono diversi corsi on line che spiegano come svolgerlo....oltre a correggerlo, ecc
     
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    CITAZIONE (cucciolina24 @ 4/4/2014, 15:02) 
    se vi interessa vi sono diversi corsi on line che spiegano come svolgerlo....oltre a correggerlo, ecc

    noi abbiamo pensato di dare una piccola mano, nel senso di qualche suggerimento:

    https://aspirantiuditori.forumfree.it/?t=68523540

    :camillashine.gif:
     
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