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aspirantissimagrazia.
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scusate ma i compiti per i concorsi in magistratura si possono copiare? Secondo me se copiamo non possono escluderci dal concorso... infatti anche i magistrati copiano!
ma che esempio si dà mai a noi candidati se ... i magistrati copiano le sentenze dai libri???
ho letto ora l'ultimo comunicato stampa sul sito del Giudice Liberati: ho verificato in prima persona ed effettivamente Giovagnoli ha copiato la setenza dal libro di caringella! Inoltre pare non avesse nemmeno i titoli per avvocato dello Stato e si sia opposto all'accesso e che le prove siano state impugnate da Liberati proprio nel merito... altro che problema formale!
ANCHE IO VOGLIO COPIARE IL COMPITO!!!
"2° COMUNICATO STAMPA DEL DOTT. ALESSIO LIBERATI
Con riferimento al comunicato stampa diffuso dalla Associazione dei magistrati del Consiglio di Stato, in mancanza di doverosa rettifica da parte della predetta associazione a distanza di oltre due settimane dalla pubblicazione, mi vedo costretto a precisare che il contenzioso ancora pendente sul caso Giovagnoli riguarda non solo il possesso dei titoli, ma anche il merito delle prove da costui svolte, essendo stata messa in discussione dal sottoscritto proprio la bontà degli elaborati concorsuali del dott. Giovagnoli e, tra queste, in particolare, quella relativa alla prova pratica di diritto amministrativo.
Riguardo alla precisazione sul superamento di altri prestigiosi concorsi da parte del Giovagnoli (come del resto anche dalla maggior parte dei partecipanti al concorso), evidenzio invece che nel contenzioso in oggetto è messo in discussione anche il possesso dei titoli per partecipare al concorso per Avvocato dello Stato vinto dal Giovagnoli, e non solo quelli per il concorso per Consigliere di Stato in cui, oltre al cumulo, risultano addirittura calcolati in modo non corrispondente al vero i periodi di lavoro trascorsi nelle varie amministrazioni (allungati rispetto a quanto risulta dai documenti). Riguardo ad entrambi i concorsi il dott. Giovagnoli ha inspiegabilmente sempre cercato, peraltro invano, di opporsi all’accesso agli atti da parte del sottoscritto, invece di fare immediata chiarezza.
Tali circostanze relative all’oggetto del contenzioso erano ampiamente note ai Consiglieri di Stato, cui era stato comunicato il ricorso via e-mail in quanto legittimati ad intervenire, ma non sono state inspiegabilmente riferite. Come non è stata riferita, pur avendo fatto il comunicato esplicito riferimento a pratiche disciplinari, l’esistenza di verbali della commissione esposti anche nei confronti del Giovagnoli, per aver integralmente copiato parti di un libro di un collega nel corpo di provvedimenti giudiziari a sua firma (cfr. sentenza n. 2318/07 Cons. St. e “Corso di diritto amministrativo”, Tomo II, Giuffrè 2005 - autore Caringella - pagg. 1308-1319) e per aver deciso cause in cui le parti erano assistite dal suo stesso avvocato, Carlo Malinconico, in pendenza di mandato difensivo.
Invito quindi nuovamente sia l’Associazione dei magistrati del Consiglio di Stato che il dott. Giovagnoli in prima persona a rendere pubblici gli elaborati svolti, gli atti con i quali il Giovagnoli ha cercato di resistere all’accesso ai titoli di entrambi i concorsi ed i titoli presentati (che dovrebbe palesare, nel suo stesso interesse, la legittimazione a partecipare ai concorsi per Consigliere di Stato e per Avvocato dello Stato), non senza esprimere il mio rammarico per l’avvenuta presa di posizione sostanzialmente in difesa del dott. Giovagnoli da parte dei colleghi di quest’ultimo, per il tramite dell’associazione di categoria. Tale atteggiamento certamente legittima dubbi sulla terzietà ed imparzialità del giudizio che proprio i Consiglieri di Stato dovranno a breve esprimere in sede di appello, del quale hanno già del resto anticipato l’esito nel comunicato stampa, almeno con riferimento al prioritario e delicato problema della “giurisdizione domestica”, atteggiamento che desta perplessità anche sotto il profilo deontologico."
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