C'è il bando per 30 posti referendario TAR

DPCM 16.12.2010

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  1. fridina
     
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    scusate ma ho letto tra i requisiti: essere dipendenti dello stato area A, se non ricordo male prima bastava l'area C che oggi sarebbe la terza o sbaglio? grazie a chi vorrà rispondermi
     
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  2. quisquedepopulo
     
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    Che io sappia, lo stato matricolare si richiede alla segreteria di Presidenza del Tribunale, alla quale peraltro è stato trasmesso anche il nostro fascicolo personale.
    Si tratta di quel vetusto modulo che compilammo prima del giuramento nel 2007, al quale vengono via via "incollati" per estratto su apposita colonna i d.m. di trasferimento e presa di possesso in altre sedi o funzioni.
    Baci e buon anno


    CITAZIONE (Incasinatissima @ 2/1/2011, 20:00) 
    CITAZIONE (L'incantatore @ 1/1/2011, 19:40) 
    Ringraziando l'ottima domenica per aver iniziato questo thread alla velocità della luce rispetto alla pubblicazione del bando nella Gazzella Ufficiale, passerei subito a porre una questione concernente la domanda a presentarsi.

    A chi si chiede di preciso lo stato matricolare?

    Ricordo che in altre parti di questa sezione del forum se ne parlò, illo tempore, ma dando un'occhiata rapida, non sono riuscito a trovare niente sul punto.

    Suggestions anyone?

    Besos
    L'I. (già col coltello fra i denti, ma con la voglia di studiare sotto i tacchi...)

    Mi unisco alla domanda delbuon Incantatore e aggiungo: questo famigerato stato matricolare si può autocertificare?

     
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  3. miciapelosa
     
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    Per le ragioni cui ho fatto cenno nel post delle 12.18, nel caso dei dipendenti del Ministero della Giustizia e dei magistrati ordinari, l'unico ufficio abilitato a rilasciare copia autentica dello stato matricolare è il reparto matricola presso la sede centrale del Ministero (presso il quale è custodito l'esemplare che viene aggiornato per primo in caso di variazioni), non l'ufficio decentrato di appartenenza.
     
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  4. quisquedepopulo
     
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    Non avevo letto il post delle 12.18 ed in effetti devo ammettere che la copia rilasciatami "informalmente" dalla mia segreteria di Presidenza, pur essendo aggiornata, non reca timbri o siglie di autenticazione.

    A questo punto mi chiedo però se la richiesta al reparto matricola del Ministero debba essere presentata dagli interessati direttamente o per il tramite dell'ufficio decentrato di appartenenza.

    Saluti.
     
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  5. miciapelosa
     
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    La richiesta può essere inviata per "via gerarchica" attraverso il capo dell'ufficio, a spese dell'amministrazione: in pratica, si deposita in segreteria e viene trasmessa all'ufficio superiore cumulativamente con la posta periodica o via fax, con lettera di accompagnamento del capo dell'ufficio, o di suo delegato (che la firma senza neppure guardarla, di regola). Ma si può anche trasmettere al Ministero direttamente per posta ordinaria, a proprie spese (affrancatura). E' più pratico fare da sè, a proprie spese.
    Se si telefona al centralino del proprio ministero, ufficio personale/matricola etc..., si può parlare direttamente con l'impiegato responsabile, che dà tutte le indicazioni operative necessarie (che possono variare da amministrazione ad amministrazione).
     
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  6. domenica03
     
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    Scusate per la richiesta idiota, ma non riesco a trovare l'allegato A che contiene il modello di domanda. Trovo il testo integrale del concorso, ma non l'allegato.
    Forse oggi non è una buona giornata!
    Non ho ancora deciso se farlo o no, ma almeno l'allegato vorrei scaricarlo, poi ci penso in pace.
    Mi postate un link, per favore?
    Grazie mille
    Do :wub: :hmmm.gif: :shy.gif: :shy.gif:
     
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  7. miciapelosa
     
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    Devi scaricare gli allegati 1,2,3,4, in formato PDF, in calce all'articolato.
     
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  8. domenica03
     
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    CITAZIONE (miciapelosa @ 3/1/2011, 17:02) 
    Devi scaricare gli allegati 1,2,3,4, in formato PDF, in calce all'articolato.

    Grazie,
    ma non mi si aprono! Provo in altro modo.
    Do :ph34r: :diavolo.gif:
     
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  9. domenica03
     
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    Scusate se vi disturbo ancora, ma, per prendere una decisione sensata, avrei bisogno di un'informazione.
    Sull'impegno dei giudici TAR mi arrivano voci discordanti; c'è chi dice che vi è l'obbligo di essere in sede solo due volte al mese e che il resto del tempo si lavora anche a casa e chi mi dice che invece è un grossissimo impegno in presenza.
    Un giudice TAR di mia conoscenza mi ha ribadito, recentemente, che è un impegno davvero considerevole, ma che cambia a seconda delle sedi.
    Sapete darmi notizie certe?
    Grazie mille.
    Do :hmmm.gif: :hmmm.gif:
     
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  10. marcello2008
     
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    a me risulta che non c'è obbligo di residenza


    per domenica

    quanto alle sedi, ti riferisci a qualcuna in particolare?

     
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  11. melatonina
     
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    il dirigente dell'Ufficio personale presso l'Ente per cui lavoro (comune) mi ha detto che non esistendo più lo stato matricolare mi può fare un certificato di servizio con indicazione della data di assunzione.
     
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  12. miciapelosa
     
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    Non va bene. Lo stato matricolare, comunque sia denominato, deve esistere.
    L'art. 88 del T.U.E.L. stabilisce che "all'ordinamento degli uffici e del personale degli enti locali, ivi compresi i dirigenti ed i segretari comunali e provinciali, si applicano le disposizioni del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, e le altre disposizioni di legge in materia di organizzazione e lavoro nelle pubbliche amministrazioni nonche' quelle contenute nel presente testo unico". Anche per il personale degli ienti locali valgono, quindi, le norme del D.P.R. 3/1957 (Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), salve deroghe espresse, nei limiti previsti o consentiti dal T.U.E.L. L'art. 55 del D.P.R. 3/1957 prescrive che "per ogni impiegato sono tenuti, presso l'ufficio del personale dell'amministrazione centrale, un fascicolo personale ed uno stato matricolare", nel quale debbono essere indicati "i servizi di ruolo e non di ruolo eventualmente prestati in precedenza allo Stato e ad altri enti pubblici, i provvedimenti relativi alla nomina, allo stato, alla carriera e al trattamento economico, i decreti di riscatto dei servizi non di ruolo e le decisioni giurisdizionali sugli atti predetti".
    In materia il T.U.E.L. non attribuisce all'ente locale alcuna autonomia regolamentare, nel senso che all'ente locale non è consentito abolire l'obbligo di tenuta di un documento che abbia il contenuto previsto dall'art. 55 del d.p.r. 3/1957. D'altra parte, come si potrebbe amministrare il personale senza avere. per ogni impiegato, un documento di sintesi di tutti gli atti e provvedimenti rilevanti per il suo status giuridico ed economico? Deve esistere, l'impiegato ha diritto a prenderne visione e a chiederne copia (art. 26 del d.p.r. 686/1957) e l'ufficio del personale è obbligato a rilasciargliela.
    A ben vedere un documento per molti versi analogo era previsto anche nell'impiego privato: era il cosiddetto "libretto di lavoro", abolito nel 2002 e sostituito dalla "scheda professionale" e dalla "scheda anagrafica".

     
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  13. domenica03
     
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    CITAZIONE (marcello2008 @ 3/1/2011, 19:26) 
    a me risulta che non c'è obbligo di residenza


    per domenica

    quanto alle sedi, ti riferisci a qualcuna in particolare?

    Ciao,
    sull'obbligo di residenza nulla quaestio, ma non è questo il mio problema.
    Quanto alle sedi, mi è stato detto semplicemente così, senza dirmi quali sono le + impegnative. Cmq in Emilia si lavora molto in tutte due le sezioni, così come in Lombardia. Altro non so.
    Grazie comunque.
    Do :wub: :holiday.gif: :hmmm.gif:
     
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  14. miciapelosa
     
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    CITAZIONE (domenica03 @ 3/1/2011, 18:43) 
    Scusate se vi disturbo ancora, ma, per prendere una decisione sensata, avrei bisogno di un'informazione.
    Sull'impegno dei giudici TAR mi arrivano voci discordanti; c'è chi dice che vi è l'obbligo di essere in sede solo due volte al mese e che il resto del tempo si lavora anche a casa e chi mi dice che invece è un grossissimo impegno in presenza.
    Un giudice TAR di mia conoscenza mi ha ribadito, recentemente, che è un impegno davvero considerevole, ma che cambia a seconda delle sedi.
    Sapete darmi notizie certe?
    Grazie mille.
    Do :hmmm.gif: :hmmm.gif:

    Mi sento di escludere con certezza che un magistrato del TAR sia oberato da un "grossissimo impegno in presenza", almeno se rapportato con l'obbligo di presenza di un qualunque impiegato pubblico o privato o anche di un qualuque magistrato ordinario.
    Inoltre all'obbligo di residenza nel luogo di servizio (imposto a TUTTI gli impiegati dello Stato e degli enti pubblici ) è normalmente concessa autorizzazione in deroga (è praticamente una "formalità").
     
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  15. gabryc82
     
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    scusate la domanda da neofita..
    la SSPL (scuola di specializzazione per le professioni legali) se non erro permette di risparmiare 2 anni nel requisito dei 5 anni richiesti per esempio per la dirigenza pubblica (correggetemi se sbaglio, ora non mi ricordo al volo il riferimento normativo)
    Qualcuno sa se tale titolo di specializzazione permette anche per il concorso tar l'abbassamento del requisito dei 5 anni come dipendente PA a 3 anni soli??

    grazie a chi mi risponderà (citando il riferimento normativo sarebbe la perfezione ma forse chiedo troppo!! :) )

    grazie cmq
     
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58 replies since 1/1/2011, 10:58   6597 views
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