-
domenica03.
User deleted
Buon anno a tutti.
Vi comunico che è bandito il concorso TAR, per soli trenta posti.
G.U. 104 del 31.12.2010.
Coraggio.
Do
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
VISTA la legge 27 aprile 1982, n.186;
VISTI la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, istitutiva dei tribunali
amministrativi regionali, ed il relativo regolamento di esecuzione, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1973, n. 214;
VISTI Il Regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, che approva il testo
unico delle leggi sul Consiglio di Stato, e le successive modificazioni, nonché il
regolamento di esecuzione approvato con Regio decreto 21 aprile 1942, n. 444;
VISTI il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e le successive modificazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686, recante le norme di esecuzione del citato testo unico;
VISTI il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970,
n. 1080, e le leggi 2 aprile 1979, n. 97, e 19 febbraio 1981, n. 27;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 17 marzo 1981, n.
125, recante integrazioni al succitato decreto del Presidente della Repubblica, 21
aprile 1973, n. 214;
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 370;
VISTO il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487;
VISTO l'art. 5 della legge 24 febbraio 1997, n. 27;
VISTO l'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127;
VISTA la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
VISTO l'art. 14, comma 1, della legge 21 luglio 2000, n. 205;
VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
VISTO il D.Lgs 30 gennaio 2006 n. 26
VISTA la legge 30 luglio 2007, n.111
VISTA la deliberazione del Consiglio di Presidenza della Giustizia
Amministrativa, adottata nella seduta del 9 novembre 2010;
D E C R E T A
- Art. 1 -
E' indetto un concorso, per titoli ed esami, a 30 posti di referendario di
tribunale amministrativo regionale del ruolo della magistratura amministrativa,
fermo restando la facoltà dell’amministrazione di conferire, oltre i posti messi a
concorso anche quelli che risultino disponibili alla data di approvazione della
graduatoria nei limiti stabiliti dalla norma di riferimento;
Al concorso possono partecipare gli appartenenti alle seguenti categorie:
1) i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano
superato 18 mesi di tirocinio conseguendo una valutazione positiva di
idoneità, ed i magistrati contabili e della giustizia militare di qualifica
equiparata;
2) gli avvocati dello Stato e i procuratori dello Stato alla seconda classe di
stipendio;
3) i dipendenti dello Stato, muniti della laurea in giurisprudenza, conseguita al
termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni,
appartenenti ad una delle posizioni dell’area A prevista dal vigente
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento, o alla qualifica
dirigenziale, ivi compresi i militari appartenenti al ruolo ufficiali, con almeno
cinque anni di anzianità di servizio maturati, anche cumulativamente, nelle
suddette categorie;
4) il personale docente di ruolo delle università nelle materie giuridiche e i
ricercatori i quali abbiano maturato almeno cinque anni di servizio;
5) i dipendenti delle regioni, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti
locali, muniti della laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un
corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, assunti attraverso
concorsi pubblici ed appartenenti alla qualifica dirigenziale o a quelle per
l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea, con almeno cinque
anni di anzianità maturati, anche cumulativamente, nelle predette qualifiche;
6) gli avvocati iscritti all'albo da otto anni;
7) i consiglieri regionali, provinciali e comunali, muniti della laurea in
giurisprudenza, che abbiano esercitato le funzioni per almeno cinque anni o,
comunque, per un intero mandato.
Le anzianità di cui ai precedenti punti, saranno valutate anche
cumulativamente, prendendo come requisito temporale minimo quello più lungo
riferito alle varie categorie fatte valere dal candidato.
- Art. 2 -
Le domande di partecipazione al concorso, redatte secondo lo
schema di cui all'allegato A), potranno essere consegnate, in plico chiuso ed
indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio del Segretario
Generale, U.S.R.I. - Servizio Personale delle Magistrature, Via dell’Impresa, n.
91 - 00186 Roma, all’Ufficio Accettazione Corrispondenza presso il suddetto
indirizzo, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore
14.00 alle ore 16.00, entro il termine di decadenza di giorni sessanta dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Si considerano presentate in tempo utile anche le domande di
partecipazione spedite al suddetto indirizzo, entro il termine di cui al precedente
comma, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
- Art. 3 -
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, sotto
la propria responsabilità, pena l'esclusione dal concorso, quanto appresso
specificato:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) codice fiscale;
4) recapito presso cui desiderano ricevere le comunicazioni relative al
concorso;
5) indicazione della categoria di appartenenza per la quale si chiede
l'ammissione al concorso;
6) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, o i motivi della mancata
iscrizione o cancellazione dalle stesse liste;
8) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali
eventualmente pendenti, dei quali deve essere specificata la natura;
9) la posizione rivestita per quanto riguarda gli obblighi militari.
Le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati sono da
ritenersi rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 ed hanno la stessa validità temporale delle certificazioni che
sostituiscono.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo o di domicilio indicati nella domanda, né per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito
o forza maggiore, né per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della
raccomandata.
- Art. 4 -
Alla domanda deve essere allegato ai fini dell’art. 11;
1) un curriculum recante l'indicazione degli studi compiuti, degli esami
universitari superati, dei titoli conseguiti, degli incarichi ricoperti e di ogni
altra attività scientifica e didattica eventualmente esercitata;
2) un certificato rilasciato dalla competente università o dichiarazione
sostitutiva attestante le votazioni riportate nei singoli esami e nell'esame
finale del corso di laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso
universitario di durata non inferiore a quattro anni, nonché per i candidati
appartenenti alle categorie indicate nell'art. 1, numeri 1), 2), 3), 4) e 5), la
copia autentica dello stato matricolare rilasciato dall’Amministrazione di
appartenenza;
3) tutti i titoli utili che, ai fini della valutazione di cui al successivo art. 11 del
presente bando, per motivi organizzativi, dovranno essere presentati
unitamente all'istanza di partecipazione, anche se già prodotti in allegato a
domande di partecipazione a precedenti concorsi per referendario di T.A.R..
Di detti titoli e della relativa documentazione deve essere redatto un
elenco firmato dall'interessato da allegare alla domanda di ammissione al
concorso unitamente alla documentazione stessa.
I titoli possono essere prodotti in carta semplice e possono essere in
originale o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
I candidati possono altresì dimostrare il possesso di altri titoli anche
mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dell’atto di notorietà, ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
- Art. 5 -
I candidati che intendono sostenere la prova facoltativa di lingua
straniera debbono farne richiesta nella domanda indicando quelle prescelte in
numero non superiore a due.
- Art. 6 -
I requisiti di ammissione al concorso debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande eccettuato
il requisito di appartenenza alla categoria indicata nell'art. 1 n. 7) del presente
bando.
L’ esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti è disposta
in ogni momento con decreto motivato del Presidente del Consiglio dei Ministri,
sentito il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa.
- Art. 7 -
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano far
valere i titoli di preferenza nella nomina debbono presentare o spedire a mezzo
raccomandata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via della Mercede, n.
96, 00187 Roma, entro il termine di quindici giorni dal ricevimento dell'apposita
comunicazione i documenti attestanti il possesso dei titoli stessi.
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria, se appartenenti ad
una delle categorie di cui al numeri 1), 2), 3), 4), e 5) dell'art. 1 del presente
decreto, debbono presentare o spedire a mezzo raccomandata alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Via della Mercede, n. 96, 00187 Roma, entro il termine
di venti giorni dal ricevimento dell'apposita comunicazione, sotto pena di
decadenza:
1) un certificato rilasciato in carta libera dall'Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.)
competente per territorio o da un medico militare, attestante che il candidato
è fisicamente idoneo all'impiego;
2) diploma di laurea in originale o in copia autenticata.
- Art. 8 -
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria, se appartenenti ad
una delle categorie di cui ai numeri 6) e 7) dell'art. 1 del presente decreto,
debbono presentare o spedire a mezzo raccomandata alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Via della Mercede, n. 96, 00187 Roma, entro il termine di
cui all'art. 7, sotto pena di decadenza, i seguenti documenti:
1) certificato rilasciato dal competente Consiglio dell'ordine degli avvocati,
comprovante la regolare iscrizione del candidato nell'albo professionale
degli avvocati, la data dell'iscrizione stessa, nonché l’inesistenza di
provvedimenti o di procedimenti disciplinari a suo carico (solo per la
categoria di cui al n. 6) dell'art. 1 del presente decreto);
2) diploma di laurea in originale o copia autenticata;
3) estratto dell'atto di nascita;
4) certificato di cittadinanza italiana;
5) certificato di godimento dei diritti politici;
6) certificato penale del casellario giudiziario;
7) copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare militare, ovvero
certificato di esito di leva;
8) certificato medico conforme alle prescrizioni di cui all'art. 7;
9) certificato rilasciato dalla competente Prefettura attestante che il
candidato ha rivestito o riveste la carica di consigliere regionale,
provinciale o comunale e che abbia esercitato tali funzioni per almeno
cinque anni o comunque per un intero mandato (solo per la categoria di
cui al n. 7) dell'art. 1 del presente decreto).
I certificati di cui ai nn. 1), 4), 5). 6) e 8), del presente articolo ed al n.
1) dell'art. 7 debbono essere di data non anteriore a tre mesi a quella del
ricevimento dell'invito a produrli. Tutti i documenti debbono essere conformi alle
prescrizioni delle norme sul bollo.
- Art. 9 -
La Presidenza del Consiglio dei Ministri si riserva la facoltà di
procedere ad idonei controlli sulla veridicità di tutte le dichiarazioni sostitutive
rese dal candidato.
- Art. 10 -
La Commissione esaminatrice verrà nominata con successivo
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e sarà composta da un
Presidente di Sezione del Consiglio di Stato o qualifica equiparata, che la
presiede, da un Consigliere di Stato, da un Consigliere di Tribunale
Amministrativo Regionale e da due professori universitari ordinari di materie
giuridiche.
Per le prove facoltative di lingua straniera la Commissione verrà
integrata, ove occorra, da membri aggiunti per ciascuna delle lingue che sono
oggetto di esame.
Le funzioni di segretario sono svolte da un dirigente del ruolo del
personale di segreteria in servizio presso il Consiglio di Stato.
- Art. 11 -
La Commissione esaminatrice procede, previa determinazione dei
criteri di massima, all'esame dei titoli di merito indicati nell'art. 4.
Ogni commissario dispone di dieci punti, per la valutazione del
complesso dei titoli. Non può partecipare alle successive prove di esame il
candidato che non abbia ottenuto un minimo di venticinque punti nella
valutazione del complesso dei titoli.
- Art. 12 -
Gli esami constano di quattro prove scritte e di una prova orale.
Le prove scritte consistono nello svolgimento di quattro temi (tre
teorici ed uno pratico) sulle seguenti materie:
1) diritto privato;
2) diritto amministrativo;
3) scienza delle finanze e diritto finanziario;
4) diritto amministrativo (prova pratica).
Ai fini della valutazione delle prove scritte ogni commissario dispone
di dieci punti per ciascuna prova.
Sono ammessi alla prova orale i candidati i quali abbiano ottenuto
una media di almeno quaranta cinquantesimi nel complesso delle prove scritte,
purchè in nessuna di esse abbiano conseguito meno di trentacinque
cinquantesimi.
La prova orale verte, oltre che sulle materie delle prove scritte , sul
diritto costituzionale, sul diritto penale, sul diritto processuale civile e penale, sul
diritto internazionale pubblico e privato, sul diritto del lavoro, sull'economia
politica.
Nella prova orale i candidati debbono riportare non meno di quaranta
cinquantesimi.
Le prove facoltative di lingua straniera sono soltanto orali.
La valutazione complessiva è costituita dalla somma dei punti
ottenuti nella valutazione dei titoli, dei punti riportati in ciascuna delle prove scritte
e dei punti della prova orale. Alla somma dei punti riportati per i titoli e per le
prove scritte ed orali la Commissione aggiunge non più di due punti per ogni
lingua straniera che il concorrente dimostri di conoscere in modo da poterla
parlare e scrivere correttamente.
- Art. 13 -
Sono dichiarati vincitori del concorso i primi classificati in graduatoria
in relazione al numero dei posti messi a concorso.
A parità di merito si osservano i criteri di preferenza stabiliti dalle
disposizioni vigenti.
La graduatoria dei vincitori del concorso e quella dei candidati
dichiarati idonei sono approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti per
l'ammissione alla qualifica di referendario del ruolo dei magistrati amministrativi
regionali.
- Art. 14 -
Ai sensi del d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e successive
modificazioni ed integrazioni i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e trattati per le finalità di gestione
della procedura concorsuale. Le predette informazioni potranno essere
comunicate unicamente ai soggetti direttamente interessati alla posizione
giuridica del candidato.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi del
d.lgs. n.196 del 30 giugno 2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che li
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonchè il diritto di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
I responsabili del trattamento dei dati sono individuati, per quanto di
loro competenza, nel responsabile del Servizio personale delle magistrature della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel segretario della Commissione
esaminatrice.
- Art. 15 -
Il diario e la sede delle prove scritte verranno resi noti mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ serie speciale - del 27 maggio 2011.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso
dovranno presentarsi per sostenere le prove, nei giorni d'esame, muniti di valido
documento di identità personale.
Le notizie relative al concorso saranno pubblicate dal Servizio per il
personale delle magistrature sul sito internet:
www.governo.it/presidenza/usri/magistrature /
Il presente decreto sarà trasmesso all'Organo di controllo per il visto
di competenza.
Roma, 16 dicembre 2010
p. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Gianni LETTA
Edited by aladom - 24/8/2011, 10:36. -
rising_sun.
User deleted
voi che avete i requisiti per parteciparvi mettetecela tutta anche per coloro i quali, pur "sognando" siffatto concorso, non sono provvisti dei titoli di accesso allo stesso. Vabbè, come si suole dire, il mondo è fatto a scale, sicchè prima di poter competere per il TAR ne bisogna salire di gradini ad ogni modo vi seguirò - sia pure silente - per documentarmi sull'impegno richiesto per tale concorso, che immagino debba essere molto intenso. In bocca al lupo a tutti e in particolare alla carissima domenica, cui va altresì un affettuoso augurio di un felice e sereno 2011 . -
Bodhidharma.
User deleted
sicchè prima di poter competere per il TAR ne bisogna salire di gradini
ma no, basta fare per un mandato il consigliere comunale!!. -
PescevelocedelBaltico.
User deleted
Buon anno a tutti.
Vi comunico che è bandito il concorso TAR, per soli trenta posti.
G.U. 104 del 31.12.2010.
Coraggio.
Do
Scusa do, ma quanti posti avresti voluto?
Mi dici in pvt se frequenterai qualche corso?. -
rising_sun.
User deleted
si lo so... infatti stavo pensando di andare in un paese abbastanza vicino alla mia città formato da circa 600 abitanti, di modo che magari era più facile farsi eleggere ;P vatti a sorbire le beghe di paese poi caro bodhidharma.
P.s.: auguri. -
Ningun.
User deleted
in bocca al lupo a tutti,e in particolare a domenica03 . -
domenica03.
User deleted
In effetti, basta quello che tu dici, oltre a qualche altra cosetta. Cmq io, e la maggior parte di aspiranti partecipanti, abbiamo ben altri titoli!
Ma a te sembra davvero facile farsi eleggere in consiglio comunale, magari in una città come Milano?
Buone cose.
Dovoi che avete i requisiti per parteciparvi mettetecela tutta anche per coloro i quali, pur "sognando" siffatto concorso, non sono provvisti dei titoli di accesso allo stesso. Vabbè, come si suole dire, il mondo è fatto a scale, sicchè prima di poter competere per il TAR ne bisogna salire di gradini ad ogni modo vi seguirò - sia pure silente - per documentarmi sull'impegno richiesto per tale concorso, che immagino debba essere molto intenso. In bocca al lupo a tutti e in particolare alla carissima domenica, cui va altresì un affettuoso augurio di un felice e sereno 2011
Grazie rising, tantissimi auguri anche a te.
Do
Mah, a me avevano garantito che il concorso sarebbe stato per 36 posti, quindi quelli mi aspettavo! Cmq va bene lo stesso! Non ho ancora deciso se partecipare, ci penso e decido in questi giorni. Se decido di frequentare un corso ti faccio sapere.
Baci
Do
Grazie di cuore.
Do. -
Ningun.
User deleted
e come avrei potuto non contraccambiare domenica! . -
Bodhidharma.
User deleted
In effetti, basta quello che tu dici, oltre a qualche altra cosetta. Cmq io, e la maggior parte di aspiranti partecipanti, abbiamo ben altri titoli!
Ma a te sembra davvero facile farsi eleggere in consiglio comunale, magari in una città come Milano?
Buone cose.
Do
he he infatti la mia era una battuta, però mi ha sempre stupito la disposizione che equipara, ai fini dell'ammissione al concorso per referendario, il laureato in legge consigliere comunale a tutti gli altri supertitolati!!
p.s. ovvio la cosa di milano, ma come ha giustamente colto rising, non è difficile farsi eleggere in un piccolo paesino! (magari se si è residenti nel tal paesino ). -
domenica03.
User deleted
In effetti, basta quello che tu dici, oltre a qualche altra cosetta. Cmq io, e la maggior parte di aspiranti partecipanti, abbiamo ben altri titoli!
Ma a te sembra davvero facile farsi eleggere in consiglio comunale, magari in una città come Milano?
Buone cose.
Do
he he infatti la mia era una battuta, però mi ha sempre stupito la disposizione che equipara, ai fini dell'ammissione al concorso per referendario, il laureato in legge consigliere comunale a tutti gli altri supertitolati!!
p.s. ovvio la cosa di milano, ma come ha giustamente colto rising, non è difficile farsi eleggere in un piccolo paesino! (magari se si è residenti nel tal paesino )
Effettivamente è un'equiparazione insensata, al momento attuale. Forse il fondamento iniziale della disposizione stava nel premiare chi serviva le istituzioni, qualunque esse fossero.
Comunque ti assicuro che se non hai una enorme pletora di parenti che ti vogliono bene, non è facile farsi eleggere nemmeno in un Comune di poche anime! So quel che dico, credimi.
Buone cose ancora.
Do. -
L'incantatore.
User deleted
Ringraziando l'ottima domenica per aver iniziato questo thread alla velocità della luce rispetto alla pubblicazione del bando nella Gazzella Ufficiale, passerei subito a porre una questione concernente la domanda a presentarsi.
A chi si chiede di preciso lo stato matricolare?
Ricordo che in altre parti di questa sezione del forum se ne parlò, illo tempore, ma dando un'occhiata rapida, non sono riuscito a trovare niente sul punto.
Suggestions anyone?
Besos
L'I. (già col coltello fra i denti, ma con la voglia di studiare sotto i tacchi...). -
Zaleuco.
User deleted
...vi odio tutti sinceramente e profondamente
....ma tutto sommato in bocca al lupo
. -
domenica03.
User deleted
...vi odio tutti sinceramente e profondamente
....ma tutto sommato in bocca al lupo
Crepi!
Ma perchè ci odi, Zaleuco?
Do. -
Incasinatissima.
User deleted
Ringraziando l'ottima domenica per aver iniziato questo thread alla velocità della luce rispetto alla pubblicazione del bando nella Gazzella Ufficiale, passerei subito a porre una questione concernente la domanda a presentarsi.
A chi si chiede di preciso lo stato matricolare?
Ricordo che in altre parti di questa sezione del forum se ne parlò, illo tempore, ma dando un'occhiata rapida, non sono riuscito a trovare niente sul punto.
Suggestions anyone?
Besos
L'I. (già col coltello fra i denti, ma con la voglia di studiare sotto i tacchi...)
Mi unisco alla domanda delbuon Incantatore e aggiungo: questo famigerato stato matricolare si può autocertificare?. -
miciapelosa.
User deleted
Dalla lettura dell'art. 4 del bando sembra evincersi che lo stato matricolare non possa essere documentato con dichiarazione sostitutiva o autocertficazione, ma solo con copia autentica rilasciata dall'amministrazione di appartenenza. Non è il caso di disquisire sulla legittimità o meno della pretesa: a ben vedere la cosa è ragionevole, in quanto può accadere che nello stato matricolare ci siano dati che l'interessato stesso non conosce, ma di cui viene a conoscenza solo nel momento in cui lo consulta (come minimo, la data di emissione dei decreti rilevanti per il suo status economico e giuridico). Dal punto di vista pratico, pertanto, è comunque buona cosa ottenere, tutte le volte che sia necessario comunicare i dati in esso contenuti, copia autentica dello stato matricolare AGGIORNATO.
Tale copia si può chiedere all'Unità Organizzativa che, nell'amministrazione di appartenenza, si occupa dello status del personale: in genere denominata ufficio/direzione/dipartimento PERSONALE, reparto/servizio/unità/sezione MATRICOLA/Archivio. E' un ufficio unico e si trova, in genere, presso la direzione apicale dell'ente di appartenenza, anche nel caso in cui l'ente abbia uffici decentrati autonomi. Anche tali uffici decentrati sono in possesso di una copia dello stato matricolare: bisogna chiedere, però, l'estrazione della copia autentica conservata presso l'organo apicale. Si può richiedere per posta (non serve la raccomandata, basta la prioritaria e, se tarda, ne se invia un'altra). In genere bisogna allegare una marca da bollo per le spese di copia e, per gli enti più disperati, l'affrancatura per la risposta..