LA RIFORMA FORENSE: il testo definitivo del Senato

approvato il 23.11.2010

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  1. Ieronimoy
     
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    Ed ecco a voi il testo definitivo del Senato

    http://files.splinder.com/8adb0fd2efc9a20b...0f80c7773b7.pdf

    con tutte le sue porcate...

    Edited by Ieronimoy - 24/11/2010, 23:51
     
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  2. angelotommaso
     
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    CITAZIONE (Ieronimoy @ 24/11/2010, 21:21) 

    E' vero: è un testo che ha perso l'originaria organicità e linearità delle proposte avanzate!
    Tuttavia, ritengo auspicabile a breve la sua avvenuta riforma, piuttosto che ricominciare da zero ed attendere altri numerosi anni per l'imminente crisi, direi dell'intero Parlamento!
     
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  3. lostsoul
     
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    CITAZIONE (angelotommaso @ 24/11/2010, 21:52) 
    CITAZIONE (Ieronimoy @ 24/11/2010, 21:21) 

    E' vero: è un testo che ha perso l'originaria organicità e linearità delle proposte avanzate!
    Tuttavia, ritengo auspicabile a breve la sua avvenuta riforma, piuttosto che ricominciare da zero ed attendere altri numerosi anni per l'imminente crisi, direi dell'intero Parlamento!

    Riesci davvero a vedere qualcosa di buono in questa riforma? :huh:
     
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  4. Ieronimoy
     
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    Il testo è molto lungo e attualmente non ho molto tempo per leggere le novità.In ogni caso ecco qualche piccolo spunto:

    -Tornano le tariffe minime e vincolanti

    -debuttano le specializzazioni

    -è previsto un equo compenso per i praticanti

    -non saranno consentite le società di capitali e il patto di quota lite

    -la consulenza legale diventerà materia riservata per i soli iscritti all'Albo.

    -si apre uno spazio per i giuristi d'impresa che potranno svolgere l'attività anche nei confronti dell'intera holding e per le associazioni a favore dei propri associati.

    -si permette la pubblicità (a patto che sia veritiera e non comparativa)

    - Al Cnf viene affidato poi il compito di vigilare con estrema severità sull'esercizio effettivo della libera professione

    -la professione è incompatibile, in ogni caso, con un contratto di lavoro subordinato

    -caduta la preselezione per lo svolgimento del tirocinio

    - l'esame sarà articolato in tre prove scritte e in una orale, confermando il meccanismo in vigore da qualche anno per la correzione degli scritti con l'abbinamento a sorteggio tra elaborati e sede di valutazione.

    - parziale «esternalizzazione» del procedimento disciplinare. Presso ciascun consiglio dell'ordine sono istituiti il consiglio istruttore di disciplina e il collegio giudicante, il primo dei quali è titolare dell'azione disciplinare.

    - vengono stabilite le modalità con cui il consiglio esercita l'istruttoria e si prevede che l'interessato possa chiedere di essere ascoltato personalmente anche avvalendosi di un difensore.
     
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    CITAZIONE (Ieronimoy @ 24/11/2010, 23:26) 
    -la consulenza legale diventerà materia riservata per i soli iscritti all'Albo.

    :o:

    vado a chiudere la sezione "dottrina e giurisprudenza" <_<
     
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  6. Ieronimoy
     
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    no tranquillo!io il titolo ce l'ho, scrivo io :D
     
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  7. angelotommaso
     
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    CITAZIONE (lostsoul @ 24/11/2010, 22:59) 
    CITAZIONE (angelotommaso @ 24/11/2010, 21:52) 
    E' vero: è un testo che ha perso l'originaria organicità e linearità delle proposte avanzate!
    Tuttavia, ritengo auspicabile a breve la sua avvenuta riforma, piuttosto che ricominciare da zero ed attendere altri numerosi anni per l'imminente crisi, direi dell'intero Parlamento!

    Riesci davvero a vedere qualcosa di buono in questa riforma? :huh:

    Beh! Qualcosa di buono c'è senz'altro!
    Affermare che va cestinata mi sembra un eccesso!
    Ribadisco: il testo originario era sicuramente di tutt'altro respiro, comunque s'è recuperato qualcosa rispetto a quanto perduto negli ultimi anni!
     
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  8. enrico.righi
     
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    Dunque l'abilitazione rimane a vita, non è richiesto, per iscriversi all'albo, di avere conseguito l'abilitazione da non più di un certo numero di anni, come si leggeva il alcuni vecchi testi parlamentari...
     
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  9. Spiritolibero
     
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    (Formazione continua)
    2. Sono esentati dall’obbligo di cui al
    comma 1 [...] gli avvocati
    dopo venticinque anni di iscrizione all’albo
    o dopo il compimento del sessantesimo
    anno di età, i membri del Parlamento nazio-
    nale ed europeo; i consiglieri regionali; i pre-
    sidenti di provincia e gli assessori provin-
    ciali; i sindaci e gli assessori di comuni
    con popolazione superiore a 100.000 abi-
    tanti; i docenti e i ricercatori confermati
    delle università in materie giuridiche.


    Leggendo rapidamente, tra le altre cose, non capisco questi trattamenti di favore.
    - Se non ricordo male gli universitari sono attualmente esentati relativamente alle materie di loro insegnamento; qui invece l'esclusione diventa globale. :o:

    - Sopra i 60 anni non c'è più obbligo di aggiornamento... come dire a quell'età siete ormai diventati padroni di tutto lo scibile giuridico. :D

    - A mio giudizio qualunque incarico politico di un certo livello è assolutamente incompatibile con l'esercizio professione forense. O si fa una cosa o se ne fa un'altra. Anzi si dovrebbe, a tal proposito, prevedere la sospensione dall'albo durante lo svolgimento del mandato elettorale.

    Edited by Spiritolibero - 25/11/2010, 09:25
     
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  10. lostsoul
     
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    CITAZIONE (angelotommaso @ 25/11/2010, 08:33) 
    CITAZIONE (lostsoul @ 24/11/2010, 22:59) 
    Riesci davvero a vedere qualcosa di buono in questa riforma? :huh:

    Beh! Qualcosa di buono c'è senz'altro!
    Affermare che va cestinata mi sembra un eccesso!
    Ribadisco: il testo originario era sicuramente di tutt'altro respiro, comunque s'è recuperato qualcosa rispetto a quanto perduto negli ultimi anni!

    E che ci sarebbe di buono? ^_^
     
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  11. Bodhidharma
     
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    CITAZIONE (angelotommaso @ 25/11/2010, 08:33) 
    Beh! Qualcosa di buono c'è senz'altro!

    alla faccia dell'argomento!
     
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  12. Spiritolibero
     
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    Continuiamo.
    Niente più difese d'ufficio per i giovani legali. Prima occorrerà avere maturato l'iscrizione da almeno un anno, e poi si dovrà conseguire la "specializzazione" in diritto penale al termine di un corso della durata almeno biennale.
    Quindi i ragazzi che durante i due anni di pratica hanno svolto il c.d. "corso per difensori d'ufficio" organizzato in talune CdA, hanno sostanzialmente perso del tempo.


    Art. 8.
    (Specializzazioni)
    1. E` riconosciuta la possibilita` per gli av-
    vocati di ottenere e indicare il titolo di spe-
    cialista secondo modalita` che sono stabilite
    con regolamento adottato dal Ministero della
    giustizia... [...]
    Il regolamento di cui al comma 1 pre-
    vede:
    b) percorsi formativi e professionali, di
    durata almeno biennale per un totale di al-
    meno contecinquanta ore complessive neces-
    sari per il conseguimento dei titoli di specia-
    lizzazione ai quali possono accedere soltanto
    gli avvocati che alla data della presentazione
    della domanda di iscrizione abbiano matu-
    rato una anzianita` di iscrizione all’albo degli
    avvocati, ininterrottamente e senza sospen-
    sioni, di almeno un anno;


    Art. 15.
    «1-bis. Per l’iscrizione nell’elenco dei di-
    fensori di ufficio di cui al comma 1 e` neces-
    sario essere iscritti nell’elenco degli avvocati
    specialisti in diritto penale...»
    3. Le disposizioni di cui al comma 2 si ap-
    plicano a decorrere dal quarto anno succes-
    sivo all’entrata in vigore della presente
    legge.
     
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  13. *puck*
     
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    :o: Questa sulle difese d'ufficio mi era sfuggita!
    Bene, finisce qui la fulgida carriera da penalista di puck! :D
     
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  14. angelotommaso
     
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    CITAZIONE (Bodhidharma @ 25/11/2010, 09:56) 
    CITAZIONE (angelotommaso @ 25/11/2010, 08:33) 
    Beh! Qualcosa di buono c'è senz'altro!

    alla faccia dell'argomento!

    Premettendo che il mio punto di vista non debba essere necessariamente condiviso e che (ribadisco) complessivamente, a parer mio, lo ripeto, la riforma forense costituisce un vantaggio per l'intera collettività, riporto, ex multis, condividendolo il commento di Antonio Sileci: vanno apprezzate "le nuove regole sull'accesso, l'aggiornamento, le specializzazioni, i minimi tariffari".
    L'anello debole della riforma, per altro verso e a parer mio, si individua, oltre a quanto superiormente già indicato, nella complessità operativa del nuovo procedimento disciplinare.
    Piccoli passi in avanti, a parer mio, beninteso!
     
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  15. lostsoul
     
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    CITAZIONE (angelotommaso @ 25/11/2010, 11:00) 
    CITAZIONE (Bodhidharma @ 25/11/2010, 09:56) 
    alla faccia dell'argomento!

    Premettendo che il mio punto di vista non debba essere necessariamente condiviso e che (ribadisco) complessivamente, a parer mio, lo ripeto, la riforma forense costituisce un vantaggio per l'intera collettività, riporto, ex multis, condividendolo il commento di Antonio Sileci: vanno apprezzate "le nuove regole sull'accesso, l'aggiornamento, le specializzazioni, i minimi tariffari".
    L'anello debole della riforma, per altro verso e a parer mio, si individua, oltre a quanto superiormente già indicato, nella complessità operativa del nuovo procedimento disciplinare.
    Piccoli passi in avanti, a parer mio, beninteso!

    Premettendo che non è nostro interesse condividere o meno il tuo punto di vista, quello che ti chiedevo era semplicemente di argomentarlo.
    Sai, magari i tuoi ragionamenti mi avrebbero giovato come antiemetico. ;)

    Però noto che ti limiti a citare alcuni dei settori toccati dalla riforma senza specificare per cosa sarebbero da apprezzare.


    CITAZIONE (*puck* @ 25/11/2010, 10:34) 
    :o: Questa sulle difese d'ufficio mi era sfuggita!
    Bene, finisce qui la fulgida carriera da penalista di puck! :D

    No, non è così.
    La norma si applica a partire dal quarto anno dall'entrata in vigore della legge.
    Forse sei ancora in tempo .
    Anche se non capisco che ci troviate nelle difese d'ufficio....
     
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