-
pallina78.
User deleted
So che se si fa un dottorato in Italia, per i pubblici dipendenti vi è la possibilità di chiedere l'aspettativa straordinaria e la tua amministrazione di appartenenza continua a pagarti lo stipendio e a versarti i contributi, ma stessa regola vige anche nel caso in cui si decida di fare un dottorato all'estero? . -
cucciolina24.
User deleted
si..la normativa parla di dottorato senza specificsre dove e quando
l'importante èè che non hai borsa. -
enrico.righi.
User deleted
si..la normativa parla di dottorato senza specificsre dove e quando
l'importante èè che non hai borsa
In realtà si è sempre sostenuto il contrario: per il dottorato all'estero, è ammessa solo l'aspettativa non retribuita e solo per un anno. così diceva anche un noto sito dell'associazione dottori e dottorandi di ricerca. Se hai notizie diverse, illuminaci.. -
baldo.76.
User deleted
So che se si fa un dottorato in Italia, per i pubblici dipendenti vi è la possibilità di chiedere l'aspettativa straordinaria e la tua amministrazione di appartenenza continua a pagarti lo stipendio e a versarti i contributi, ma stessa regola vige anche nel caso in cui si decida di fare un dottorato all'estero?
Dipende che cosa si intende per "dottorato all'estero".
Se si tratta di un dottorato istituito da un'università italiana che prevede l'espletamento di attività di studio e ricerca presso università straniera la risposta è sicuramente positiva.
Se si tratta di un dottorato istituito da un'università straniera è più dubbio, perchè la norma che prevede la facoltà di aspettativa riguarda il dottorato nell'ordinamento universitario italiano.. -
enrico.righi.
User deleted
Cass. 21276/2010 del 15 ottobre 2010, citata da un sito, ma da me non reperita su italjure, dichiara che per il dottorato all'estero non si ha diritto all'aspettativa retribuita. Per gli assegni post dottorato, sembrerebbe di sì .