Manuale di diritto penale. Parte generale, di A. Nappi

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    Vorrei riesumare la discussione su questo testo per sollecitare qualche nuova impressione, possibilmente non sulla scorta della prima veloce lettura (magari parziale), quando il testo era fresco di stampa...
    Ma considerato che in altre discussioni non lo sento mai nominare, ho il sospetto che nessuno abbia adottato il Nappi come manuale di riferimento per i propri studi.
    Magari lo prenderò in biblioteca: prenderà polvere sulla scrivania per ventotto giorni, al ventinovesimo sarà sfogliato frettolosamente e compulsivamente, e infine al trentesimo lo restituirò, senza aver risolto nulla.
     
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  2. williamwilson1976
     
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    CITAZIONE (Aslanzala @ 8/5/2010, 14:30) 
    a me personalmente Nappi piace, lo trovo originale e anche scritto bene.

    ciao vorrei acquistare il volume del nappi per la parte speciale di penale integrandole con le tracce o le lezioni di caringella...voi che ne dite?
     
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  3. Aslanzala
     
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    CITAZIONE (williamwilson1976 @ 25/1/2011, 16:27) 
    CITAZIONE (Aslanzala @ 8/5/2010, 14:30) 
    a me personalmente Nappi piace, lo trovo originale e anche scritto bene.

    ciao vorrei acquistare il volume del nappi per la parte speciale di penale integrandole con le tracce o le lezioni di caringella...voi che ne dite?

    la parte speciale è curata da domenico carcano non nappi. Per la parte generale il nappi è un buon testo , leggendolo con le tracce credo che possa andar bene per una buon preparazione. A patto che si sia già letto però un buon manuale istituzionale come il fiandaca.
     
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  4. williamwilson1976
     
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    CITAZIONE (Aslanzala @ 26/1/2011, 12:05) 
    CITAZIONE (williamwilson1976 @ 25/1/2011, 16:27) 
    ciao vorrei acquistare il volume del nappi per la parte speciale di penale integrandole con le tracce o le lezioni di caringella...voi che ne dite?

    la parte speciale è curata da domenico carcano non nappi. Per la parte generale il nappi è un buon testo , leggendolo con le tracce credo che possa andar bene per una buon preparazione. A patto che si sia già letto però un buon manuale istituzionale come il fiandaca.

    guarda credo di aver sbagliato testo...chiedo venia...intendevo il manuale breve

    http://www.percorsi.giuffre.it/psixsite/La...t.aspx?id=11930

    sto studiando già il manuale di penale edizioni DIKE e mi servirebbe qualcosa sulla parte speciale da integrare con tracce o le stesse lezioni di caringella...un manualone di parte speciale non riuscirò mai a leggerlo.. :wacko:

     
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  5. Aslanzala
     
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    CITAZIONE (Aslanzala @ 26/1/2011, 12:05) 
    CITAZIONE (williamwilson1976 @ 25/1/2011, 16:27) 
    ciao vorrei acquistare il volume del nappi per la parte speciale di penale integrandole con le tracce o le lezioni di caringella...voi che ne dite?

    la parte speciale è curata da domenico carcano non nappi. Per la parte generale il nappi è un buon testo , leggendolo con le tracce credo che possa andar bene per una buon preparazione. A patto che si sia già letto però un buon manuale istituzionale come il fiandaca.

    allora credo ti convenga optare per le tracce sui singoli reati della nel diritto appena uscito ed.2011, completo ma non troppo pesante.
     
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  6. williamwilson1976
     
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    CITAZIONE (Aslanzala @ 26/1/2011, 17:02) 
    CITAZIONE (Aslanzala @ 26/1/2011, 12:05) 
    la parte speciale è curata da domenico carcano non nappi. Per la parte generale il nappi è un buon testo , leggendolo con le tracce credo che possa andar bene per una buon preparazione. A patto che si sia già letto però un buon manuale istituzionale come il fiandaca.

    allora credo ti convenga optare per le tracce sui singoli reati della nel diritto appena uscito ed.2011, completo ma non troppo pesante.

    grazie
    ci pensavo anch'io...ma forse mi servirebbe un manuale che mi riorganizzi un minimo i veri reati? lezioni e sentenze li trovi meno complete vero?

    ma di questi memo manuali si hanno notizie?? compaiono sul sito...ma di più non è dato sapere...mah
     
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  7. Aslanzala
     
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    CITAZIONE (williamwilson1976 @ 26/1/2011, 17:14) 
    CITAZIONE (Aslanzala @ 26/1/2011, 17:02) 
    allora credo ti convenga optare per le tracce sui singoli reati della nel diritto appena uscito ed.2011, completo ma non troppo pesante.

    grazie
    ci pensavo anch'io...ma forse mi servirebbe un manuale che mi riorganizzi un minimo i veri reati? lezioni e sentenze li trovi meno complete vero?

    ma di questi memo manuali si hanno notizie?? compaiono sul sito...ma di più non è dato sapere...mah

    lezioni e sentenze sono più frammentate secondo me, non dico siano fatte male ma sono alla prima edizione di parte speciale. tracce è più organico e ben organizzato a mio avviso
     
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  8. tweety07
     
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    Salve a tutti.

    Mi pare che non ci sia una discussione sul testo di penale di Nappi Aniello (editore Giuffrè). Tempo fa lo visionai, mi parve buono, ma...su questo forum non trovo alcuno che faccia riferimento ad esso.

    Devo dedurne che nessuno di voi partecipanti studia su questo manuale, vero? Ma come mai? Ritenete non sia sufficiente oppure...altro???
     
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  9. theboss3x
     
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    CITAZIONE (tweety07 @ 25/4/2011, 19:25) 
    Salve a tutti.

    Mi pare che non ci sia una discussione sul testo di penale di Nappi Aniello (editore Giuffrè). Tempo fa lo visionai, mi parve buono, ma...su questo forum non trovo alcuno che faccia riferimento ad esso.

    Devo dedurne che nessuno di voi partecipanti studia su questo manuale, vero? Ma come mai? Ritenete non sia sufficiente oppure...altro???

    Nappi non è male...ma c'è di meglio in circolazione...ha dovuto sostituire Garofoli per le pubblicazioni Giuffrè...è completo,ma non approfondito...meglio del Marinucci...ma non all'altezza del confronto con Fiandaca o Mantovani,per la disamina dei principali aspetti dottrinari...
     
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  10. tweety07
     
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    CITAZIONE (theboss3x @ 25/4/2011, 22:34) 
    CITAZIONE (tweety07 @ 25/4/2011, 19:25) 
    Salve a tutti.

    Mi pare che non ci sia una discussione sul testo di penale di Nappi Aniello (editore Giuffrè). Tempo fa lo visionai, mi parve buono, ma...su questo forum non trovo alcuno che faccia riferimento ad esso.

    Devo dedurne che nessuno di voi partecipanti studia su questo manuale, vero? Ma come mai? Ritenete non sia sufficiente oppure...altro???

    Nappi non è male...ma c'è di meglio in circolazione...ha dovuto sostituire Garofoli per le pubblicazioni Giuffrè...è completo,ma non approfondito...meglio del Marinucci...ma non all'altezza del confronto con Fiandaca o Mantovani,per la disamina dei principali aspetti dottrinari...

    grazie della risposta! scusami...non l'avevo letta...credevo nessuno avesse risposto...(come dicevo in altra discussione).

    dunque...completo ma non approfondito....vediamo, io all'uni ho studiato sul Fiandaca, ma credo che non vi siano riferimenti giurisprudenziali.....questo mi spaventa un po'
     
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  11. theboss3x
     
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    CITAZIONE (tweety07 @ 26/4/2011, 07:52) 
    CITAZIONE (theboss3x @ 25/4/2011, 22:34) 
    Nappi non è male...ma c'è di meglio in circolazione...ha dovuto sostituire Garofoli per le pubblicazioni Giuffrè...è completo,ma non approfondito...meglio del Marinucci...ma non all'altezza del confronto con Fiandaca o Mantovani,per la disamina dei principali aspetti dottrinari...

    grazie della risposta! scusami...non l'avevo letta...credevo nessuno avesse risposto...(come dicevo in altra discussione).

    dunque...completo ma non approfondito....vediamo, io all'uni ho studiato sul Fiandaca, ma credo che non vi siano riferimenti giurisprudenziali.....questo mi spaventa un po'

    Il Fiandaca riporta alcuni estremi di sentenze in nota...questo è l'aspetto tipico dei manuali "classici"...però è insuperabile per la trattazione del nesso di causalità e del reato omissivo (v. la discussione aperta in merito al Fiandaca). Per approfondire la giurisprudenza devi ricorrere ai manuali dei soliti Consiglieri di Stato (Caringella o Garofoli). Per penale, come in tutte le materie, la differenza tra i due autori suddetti è che il primo risulta completo, ti fornisce una panoramica di tutto il diritto penale senza cadute di tono o buchi nella trattazione, il secondo, invece, è approfondito in maniera certosina per alcuni argomenti (come il nesso di causalità, l'imputabilità, il dolo, la colpa) ed ellittico per altri (principio di offensività,errore di diritto,induzione in errore , tentativo, recidiva, conseguenze civili del reato)...tuttavia per gli aspetti che lo appassionano, Garofoli ti fornisce anche la sentenza più impensabile, quella dimenticata da tutti...
     
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  12. tweety07
     
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    CITAZIONE (theboss3x @ 26/4/2011, 10:01) 
    CITAZIONE (tweety07 @ 26/4/2011, 07:52) 

    Il Fiandaca riporta alcuni estremi di sentenze in nota...questo è l'aspetto tipico dei manuali "classici"...però è insuperabile per la trattazione del nesso di causalità e del reato omissivo (v. la discussione aperta in merito al Fiandaca). Per approfondire la giurisprudenza devi ricorrere ai manuali dei soliti Consiglieri di Stato (Caringella o Garofoli). Per penale, come in tutte le materie, la differenza tra i due autori suddetti è che il primo risulta completo, ti fornisce una panoramica di tutto il diritto penale senza cadute di tono o buchi nella trattazione, il secondo, invece, è approfondito in maniera certosina per alcuni argomenti (come il nesso di causalità, l'imputabilità, il dolo, la colpa) ed ellittico per altri (principio di offensività,errore di diritto,induzione in errore , tentativo, recidiva, conseguenze civili del reato)...tuttavia per gli aspetti che lo appassionano, Garofoli ti fornisce anche la sentenza più impensabile, quella dimenticata da tutti...

    Il fatto è questo (e lo dico non solo in relazione al penale, ma a tutte e tre le materie): poichè la mia scelta è quella di un'aspirante mooooooolto aspirante, nel senso che devo iniziare ex novo (salvo che sul civile, di cui comunque devo rivedere intere parti e soprattutto la più recente giurisprudenza), temo di scegliere testi troppo complessi per un "primo studio" (vedasi Garofoli & co.) o, al contrario, testi del tutto mancanti della necessaria parte giurisprudenziale o di ragionamenti logico-giuridici più "moderni", più "accattivanti" (cioè testi "fuori concorso", e/o più propriamente universitari, chiamiamoli così).

    Ma la paura più grande in assoluto, che troneggia spavalda sulle altre, è quella di "mettere troppa carne al fuoco". Lo dico in relazione a quanto tu scrivi in ordine agli approfondimenti. Insomma, io non credo di riuscire (e forse non sarebbe neanche opportuno, ma chiedo a chi ne sa, evidentemente, più di me) a studiare su più testi contemporaneamente, per lo meno per quanto riguarda penale e amministrativo.

    Sarebbe dispersivo e mi deconcentrerebbe. Però, effettivamente, la pragmaticità mi suggerirebbe di fare il contrario, ossia di studiare la dottrina sui classici e, contemporaneamente e quindi immediatamente, andare a vedere i testi dei Consiglieri, magari più aggiornati, più concreti nell'affrontare la materia (nell'ottica pro concorso) e infarciti di ricca e significativa giurisprudenza.

    Da un lato, facendo nel primo modo, rischierei di rimandare ad un secondo momento (quindi tardissimo) lo studio più interessante, più aderente alla realtà concreta/giurisprudenziale, per privilegiare uno studio prettamente manualistico, mentre ove seguissi il secondo dei metodi citati rischierei, di contro, di impiegare tempo eccessivo per terminare quello che chiamo "primo studio", la panoramica su tutto o quasi, insomma.

    E poi, ultima ma non in ordine di importanza, è la questione soldi......io ragazzi non so voi, ma io sono un neo-avv. e, non provenendo da famiglia ricca, devo "vedermela da me" per l'acquisto di manuali e testi, quindi, considerando il costo di ciascuno di tali strumenti del diritto, la cosa non mi tranquillizza affatto. Ergo, magari anche dilazionarmi la "spesuccia" in un arco temporale un tantino più ampio non sarebbe male. :unsure:

    p.s. comunque volevo dire una cosa a te, theboss, e agli altri: siete davvero carini e simpatici su questo forum, avrei dovuto "scoprirvi prima" :)
     
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  13. theboss3x
     
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    CITAZIONE (tweety07 @ 26/4/2011, 10:46) 
    CITAZIONE (theboss3x @ 26/4/2011, 10:01) 
    Il Fiandaca riporta alcuni estremi di sentenze in nota...questo è l'aspetto tipico dei manuali "classici"...però è insuperabile per la trattazione del nesso di causalità e del reato omissivo (v. la discussione aperta in merito al Fiandaca). Per approfondire la giurisprudenza devi ricorrere ai manuali dei soliti Consiglieri di Stato (Caringella o Garofoli). Per penale, come in tutte le materie, la differenza tra i due autori suddetti è che il primo risulta completo, ti fornisce una panoramica di tutto il diritto penale senza cadute di tono o buchi nella trattazione, il secondo, invece, è approfondito in maniera certosina per alcuni argomenti (come il nesso di causalità, l'imputabilità, il dolo, la colpa) ed ellittico per altri (principio di offensività,errore di diritto,induzione in errore , tentativo, recidiva, conseguenze civili del reato)...tuttavia per gli aspetti che lo appassionano, Garofoli ti fornisce anche la sentenza più impensabile, quella dimenticata da tutti...

    Il fatto è questo (e lo dico non solo in relazione al penale, ma a tutte e tre le materie): poichè la mia scelta è quella di un'aspirante mooooooolto aspirante, nel senso che devo iniziare ex novo (salvo che sul civile, di cui comunque devo rivedere intere parti e soprattutto la più recente giurisprudenza), temo di scegliere testi troppo complessi per un "primo studio" (vedasi Garofoli & co.) o, al contrario, testi del tutto mancanti della necessaria parte giurisprudenziale o di ragionamenti logico-giuridici più "moderni", più "accattivanti" (cioè testi "fuori concorso", e/o più propriamente universitari, chiamiamoli così).

    Ma la paura più grande in assoluto, che troneggia spavalda sulle altre, è quella di "mettere troppa carne al fuoco". Lo dico in relazione a quanto tu scrivi in ordine agli approfondimenti. Insomma, io non credo di riuscire (e forse non sarebbe neanche opportuno, ma chiedo a chi ne sa, evidentemente, più di me) a studiare su più testi contemporaneamente, per lo meno per quanto riguarda penale e amministrativo.

    Sarebbe dispersivo e mi deconcentrerebbe. Però, effettivamente, la pragmaticità mi suggerirebbe di fare il contrario, ossia di studiare la dottrina sui classici e, contemporaneamente e quindi immediatamente, andare a vedere i testi dei Consiglieri, magari più aggiornati, più concreti nell'affrontare la materia (nell'ottica pro concorso) e infarciti di ricca e significativa giurisprudenza.

    Da un lato, facendo nel primo modo, rischierei di rimandare ad un secondo momento (quindi tardissimo) lo studio più interessante, più aderente alla realtà concreta/giurisprudenziale, per privilegiare uno studio prettamente manualistico, mentre ove seguissi il secondo dei metodi citati rischierei, di contro, di impiegare tempo eccessivo per terminare quello che chiamo "primo studio", la panoramica su tutto o quasi, insomma.

    E poi, ultima ma non in ordine di importanza, è la questione soldi......io ragazzi non so voi, ma io sono un neo-avv. e, non provenendo da famiglia ricca, devo "vedermela da me" per l'acquisto di manuali e testi, quindi, considerando il costo di ciascuno di tali strumenti del diritto, la cosa non mi tranquillizza affatto. Ergo, magari anche dilazionarmi la "spesuccia" in un arco temporale un tantino più ampio non sarebbe male. :unsure:

    p.s. comunque volevo dire una cosa a te, theboss, e agli altri: siete davvero carini e simpatici su questo forum, avrei dovuto "scoprirvi prima" :)

    Cara Tweety...capisco perfettamente i tuoi dubbi ed i tuoi timori...il tempo è tiranno, però il tuo concorso non è imminente...inizia con calma e sangue freddo...ovviamente la scelta è personale...ma se posso darti un consiglio spassionato...studia BENE i manuali classici ed affianca questi alle giurisprudenze ragionate di Garofoli o Caringella (così hai un primo approccio con questi fantomatici genialoidi Consiglieri di Stato)...una volta che hai acquisito familiarità con la materia e con le principali pronunce della Cassazione,lo studio dei loro manualoni ti risulterà più facile e naturale...ciò che ti verrà fornito dall'esame delle loro pagine è una maggiore duttilità e capacità di collegamento tra le varie questioni esegetico-giurisprudenziali...per ora ,come ti ho detto, la scelta più razionale è concentrarsi sui classici...con un occhio alla giurisprudenza...se ti organizzi e ti programmi lo studio, vedrai che il tempo ti avanzerà...così da poter approfondire ulteriormente...
    noi...carini?????ahahahah grazie,grazie,grazie...rispondere a persone gentili come te è sempre un piacere...
    "No retreat,no surrender,like a soldier with a vow to defend...no retreat,no surrender"...No surrender...Bruce Springsteen (The boss)...
     
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  14. tweety07
     
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    CITAZIONE (theboss3x @ 27/4/2011, 00:58) 
    CITAZIONE (tweety07 @ 26/4/2011, 10:46) 

    Cara Tweety...capisco perfettamente i tuoi dubbi ed i tuoi timori...il tempo è tiranno, però il tuo concorso non è imminente...inizia con calma e sangue freddo...ovviamente la scelta è personale...ma se posso darti un consiglio spassionato...studia BENE i manuali classici ed affianca questi alle giurisprudenze ragionate di Garofoli o Caringella (così hai un primo approccio con questi fantomatici genialoidi Consiglieri di Stato)...una volta che hai acquisito familiarità con la materia e con le principali pronunce della Cassazione,lo studio dei loro manualoni ti risulterà più facile e naturale...ciò che ti verrà fornito dall'esame delle loro pagine è una maggiore duttilità e capacità di collegamento tra le varie questioni esegetico-giurisprudenziali...per ora ,come ti ho detto, la scelta più razionale è concentrarsi sui classici...con un occhio alla giurisprudenza...se ti organizzi e ti programmi lo studio, vedrai che il tempo ti avanzerà...così da poter approfondire ulteriormente...
    noi...carini?????ahahahah grazie,grazie,grazie...rispondere a persone gentili come te è sempre un piacere...
    "No retreat,no surrender,like a soldier with a vow to defend...no retreat,no surrender"...No surrender...Bruce Springsteen (The boss)...

    :)

    sì, come ti dicevo sono certa che lo "zoccolo duro" della preparazione, ossia la base, debba necessariamente essere fornita dai classici. Il dubbio permarrebbe solo in ordine all'affiancare o meno sin da subito i manualoni dei Consiglieri.
    Però, riflettendoci, e dopo avere ricominciato ieri con Gazzoni e Bianca (obbligazioni), pensavo anche che, forse, affiancare subito gli altri mi possa dare una mano concreta al ragionamento ed all'elasticità, che spesso non è facile trovare in autori così bravi ma anche così "accademici" (Gazzoni, soprattutto).

    Tuttavia, mentre per penale e amministrativo sono più convinta di fare questo, sul civile un po' meno, ma solo per un'unica ragione: temo che i manuali "pro concorso" sul civile, considerando qualcuno da me sfogliato, siano abbastanza un collage di dottrine tratte proprio dai classici. E allora qua mi perdo, non mi ci trovo, o meglio rilevo un modo di scrivere che non mi appartiene...........forse dovrei studiarci su solo le parti che fanno riferimento alla giurisprudenza, estrapolandole??? boh, sono un po' onfusa, vedrò il da farsi.

    Per ora grazie :)
     
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  15. dirittocontrario
     
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    CITAZIONE (tweety07 @ 27/4/2011, 08:59) 
    CITAZIONE (theboss3x @ 27/4/2011, 00:58) 
    Cara Tweety...capisco perfettamente i tuoi dubbi ed i tuoi timori...il tempo è tiranno, però il tuo concorso non è imminente...inizia con calma e sangue freddo...ovviamente la scelta è personale...ma se posso darti un consiglio spassionato...studia BENE i manuali classici ed affianca questi alle giurisprudenze ragionate di Garofoli o Caringella (così hai un primo approccio con questi fantomatici genialoidi Consiglieri di Stato)...una volta che hai acquisito familiarità con la materia e con le principali pronunce della Cassazione,lo studio dei loro manualoni ti risulterà più facile e naturale...ciò che ti verrà fornito dall'esame delle loro pagine è una maggiore duttilità e capacità di collegamento tra le varie questioni esegetico-giurisprudenziali...per ora ,come ti ho detto, la scelta più razionale è concentrarsi sui classici...con un occhio alla giurisprudenza...se ti organizzi e ti programmi lo studio, vedrai che il tempo ti avanzerà...così da poter approfondire ulteriormente...
    noi...carini?????ahahahah grazie,grazie,grazie...rispondere a persone gentili come te è sempre un piacere...
    "No retreat,no surrender,like a soldier with a vow to defend...no retreat,no surrender"...No surrender...Bruce Springsteen (The boss)...

    :)

    sì, come ti dicevo sono certa che lo "zoccolo duro" della preparazione, ossia la base, debba necessariamente essere fornita dai classici. Il dubbio permarrebbe solo in ordine all'affiancare o meno sin da subito i manualoni dei Consiglieri.
    Però, riflettendoci, e dopo avere ricominciato ieri con Gazzoni e Bianca (obbligazioni), pensavo anche che, forse, affiancare subito gli altri mi possa dare una mano concreta al ragionamento ed all'elasticità, che spesso non è facile trovare in autori così bravi ma anche così "accademici" (Gazzoni, soprattutto).

    Tuttavia, mentre per penale e amministrativo sono più convinta di fare questo, sul civile un po' meno, ma solo per un'unica ragione: temo che i manuali "pro concorso" sul civile, considerando qualcuno da me sfogliato, siano abbastanza un collage di dottrine tratte proprio dai classici. E allora qua mi perdo, non mi ci trovo, o meglio rilevo un modo di scrivere che non mi appartiene...........forse dovrei studiarci su solo le parti che fanno riferimento alla giurisprudenza, estrapolandole??? boh, sono un po' onfusa, vedrò il da farsi.

    Per ora grazie :)

    La paura, non infondata, relativa al manuale di civile strutturato a mò di collage puoi estenderla anche all'amministrativo e al penale! Se ami il Bianca per forza di cose non ti piacerà nessun manuale ad uso concorso (cosa che condivido appieno!) Questi manuali però sono utili, tutto qui! Puoi usare un manuale classico per materia ed affiancare le sentenze commentate da Caringella o Garofoli. La loro utilità sta nelle sentenze, il resto lo trovi ben esposto nei classici. A me il Nappi non è piaciuto... preferisco il Mantovani o il Fiandaca-Musco, piuttosto direi Garofoli per la maggior parte degli argomenti! Tu inizia da un lato, rimetterei qualche "eurino" in nome di qualche scelta infelice ma solo così ti renderai conto di cosa ti piace e di cosa è fatto bene. Buon lavoro :giskardapprova.gif:
     
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30 replies since 24/4/2010, 20:38   1445 views
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