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giskard
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pilota di tradizione. dal 2009
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QUOTE (il canna @ 20/11/2007, 18:34) Spero che il quesito non sia troppo banale per questa sezione, e che siano ammessi quesiti qui ...
Un'amministrazione locale ha indetto un concorso per la copertura di 4 posti a tempo indeterminato, profilo professionale "orientatore". Requisiti per la partecipazione erano il possesso di laurea in discipline specifiche e di Patente di guida autoveicoli Cat. "B", oltre agli altri di rito. Il bando specificava che «lo svolgimento delle mansioni proprie del profilo professionale dei posti a concorso prevede frequenti spostamenti sul territorio.» Il concorso si è svolto secondo il calendario prefissato. Un candidato, non in possesso di patente B, ha proposto nei termini ricorso avverso il bando di concorso, adducendo una serie di motivi secondo i quali la previsione di patente B sarebbe illegittima. Ha comunque partecipato al concorso classificandosi all'esito delle prove in posizione utile. Ora presumibilmente l'amministrazione lo escluderà dalla graduatoria per carenza del requisito. Mi chiedo: cosa succederà ora? Quando la causa sarà discussa, posto che il giudice trovi convincenti le motivazioni del ricorrente, potrà solo annullare l'intero procedimento o anche solo la previsione del requisito? E l'amministrazione potrebbe in qualche modo agire in autotutela salvando il concorso? Consigliereste agli altri candidati di costituirsi resistenti? E in tal caso, quali sarebbero i termini per la costituzione, dal momento che il ricorso (che ricordo essere contro il bando) è stato notificato alla sola amministrazione?
Grazie di cuore per qualunque contributo, Daniele per la verita' non sono ammessi. ai sensi della 241 sposto il tuo post altrove.
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