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CITAZIONE (baldo.76 @ 15/1/2010, 08:58) Più difficile / prestigioso/ remunerativo il concorso per la magistratura contabile o per quella amministrativa? 
- i soldi sono gli stessi, e gli scatti sono automatici e legati unicamente al'anzianità (ma bisognerebbe dove si riesce ad accaparrarsi più facilmente degli incarichi extra)
- la difficoltà è soggettiva. la corte dei conti sembrerebbe presentare delle insidie per chi abbia una preparazione squisitamente giuridica, ma alla fine anche lì ci sono civile e amm.vo come prime due prove scritte, e ho la sensazione che siano meno ostiche che al tar. mentre il tema di contabilità (in luogo del tributario previsto per il concorso tar) è in genere ridicolo.
- dovremmo dire che anche il prestigio è soggettivo. ma per uno che vuole lavorare a certi livelli con il diritto, la meta deve essere il tar, non la corte dei conti. il vantaggio della corte dei conti è, come diceva soler, legato alla carriera interna, perché diventi magistrato di appello.
direi:
per chi si sente giurista puro e di spessore (ovviamente con una preferenza per amm.vo e anche civile) tar,
per chi si sente più eclettico, e andrebbe volentieri anche ad occuparsi di cose che con il diritto vero e proprio hanno poco a che fare, corte dei conti.
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