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1) - 7/CN/2004 - Concorso a 380 posti di uditore giudiziario indetto
con D.M. 28-2-04.
- Nomina della Commissione esaminatrice.
(relatore dott. AGHINA)
Il Consiglio Superiore della Magistratura,
vista la delibera consiliare in data 5 febbraio 2004 con la quale è stata
acquisita la disponibilità di magistrati e docenti universitari ad essere
nominati componenti della Commissione esaminatrice del concorso per uditore
giudiziario indetto con D.M. 28.2.2004 (All. A);
rilevato che, ai sensi dell'art. 125 ter del R.D. del 30.1.1941
n. 12, nel testo introdotto dall'art. 9 della legge 13 febbraio 2001 n. 48,
la nomina della Commissione esaminatrice deve avvenire nei dieci giorni
antecedenti l'inizio delle prove preselettive informatiche;
rilevato che, con decreto ministeriale 4 maggio 2005 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° serie speciale n. 37
del 10.5.2005, è stato adottato il diario della prova preliminare del
concorso sopraindicato, che avrà luogo nelle sedi di Roma, Milano, Bari e
Palermo a partire dal 10 giugno 2005;
esaminate le disponibilità pervenute da parte dei magistrati e
considerato che, in relazione ai parametri normativi fissati dall'art. 125
ter R.D. 30 gennaio 1941, n. 12, così come novellato dalla legge 13 febbraio
2001, n. 48 e ai criteri stabiliti nell'interpello di cui alla delibera
consiliare del 5.2.2004, vanno esclusi, in particolare, coloro che:
- non hanno prestato il consenso all'esonero totale dall'
esercizio delle funzioni giudiziarie o giurisdizionali;
- svolgono funzioni direttive o semidirettive;
- provengono da uffici che presentano una vacanza di organico
superiore al 25%;
- prestano servizio in uffici in cui sono in corso applicazioni
extradistrettuali;
- svolgono funzioni di referente per la formazione decentrata,
avuto riguardo al fatto che è stato conferito di recente tale incarico e che
l'esonero, previsto dalla legge per i componenti la Commissione di concorso,
impedirebbe il proficuo espletamento dell'incarico medesimo;
- svolgono funzioni di referente per l'informatica e, in quanto
tali, già usufruiscono di uno specifico esonero per l'espletamento di tale
incarico;
- risultano esser stati collocati fuori ruolo negli ultimi tre anni;
considerato che, dopo ampia discussione, la Commissione ha
individuato l'allegato elenco dei magistrati componenti titolari e supplenti
(all. B e C), tenendo conto della pluralità di requisiti attitudinali
richiesti dall'interpello (con particolare riferimento alle esperienze
professionali maturate nei settori di specifica competenza, alle pregresse
esperienze didattiche, al possesso di titoli scientifici, all'esistenza di
provvedimenti giurisdizionali pubblicati), oltre che di un'equa
distribuzione territoriale;
ritenuto, quanto alla nomina dei docenti universitari, di dover procedere
alla designazione tenendo conto dei criteri indicati nel medesimo
interpello, in modo da assicurare un'equilibrata distribuzione fra gli
insegnamenti delle materie del concorso e dando la preferenza ai professori
ordinari e associati;
visto l'art. 125 ter comma 1 bis del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12, come
novellato dall'art. 9 della legge 13 febbraio 2001, n. 48, che prevede la
designazione dei componenti della Commissione che si insedieranno
immediatamente (all. D), e lo stesso articolo, comma 6^, che prevede l'
esonero dalle funzioni giudiziarie o giurisdizionali per i componenti della
commissione stessa, con effetto dall'insediamento dei magistrati fino alla
formazione della graduatoria finale;
delibera
a) di nominare la Commissione esaminatrice del concorso per esami a 380
posti di uditore giudiziario indetto con D.M. 28 febbraio 2004, come dall'
allegato elenco (All. B);
b) di designare i componenti della Commissione che, ai sensi del citato art.
125 ter O.G. si insedieranno immediatamente come da allegato elenco (all.
D);
c) di riservarsi di provvedere alla sostituzione dei commissari che, a
seguito di revoca o impedimento, arrechino pregiudizio al regolare e spedito
svolgimento dei lavori della Commissione esaminatrice, con i magistrati ed i
docenti individuati nell'elenco allegato (all. C);
d) di convocare il Presidente, il Vice presidente e i componenti designati
per l'immediato
insediamento (all. D), per la data del 3 giugno 2005, alle ore 11,00, presso
la sede consiliare mandando al Comitato di Presidenza per i conseguenti
adempimenti;
e) di autorizzare l'esonero totale dalle funzioni giudiziarie per i dottori
Carlo GRILLO, Ruggero GALBIATI, Marina MOLETI, Massimo SENSALE, Massimo
IMPERIALI e Graziella Maria MASCARELLO, a decorrere dal 3.6.2005 e dei
restanti componenti la Commissione di cui all'allegato B, a decorrere dalla
data di insediamento.
ALL. A
DELIBERA ADOTTATA DALL'ASSEMBLEA PLENARIA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA
MAGISTRATURA IN DATA 5 FEBBARIO 2004
- Aggiornamento delle disponibilità di magistrati e docenti
universitari a comporre la Commissione esaminatrice del concorso per uditore
giudiziario.
Fasc. n. 7/2004 GEN. - Rel. dott. AGHINA
Il Consiglio Superiore della Magistratura,
rilevata la necessità, in prossimità della indizione del futuro concorso per
uditore giudiziario, di acquisire la disponibilità di magistrati e docenti
universitari ad essere nominati componenti della Commissione esaminatrice ai
sensi dell'art. 125 ter O.G.;
ritenuto che l'esigenza suindicata può essere soddisfatta mediante
interpello rivolto:
- a tutti i magistrati in servizio;
- ai magistrati a riposo da non più di tre anni che, all'atto della nomina,
non abbiano superato i 73 anni di età e all'atto della cessazione dal
servizio rivestivano la qualifica richiesta per la nomina (art. 125 ter,
comma 2, O.G.);
- a tutti i docenti universitari di materie giuridiche;
delibera
I magistrati aventi qualifica non inferiore a magistrato di corte di
appello, i quali intendano dare la loro disponibilità, devono farne espressa
richiesta, utilizzando esclusivamente il modulo allegato (all. 1),
compilato in stampatello o dattiloscritto.
In particolare devono essere fornite le seguenti indicazioni:
- generalità;
- materie d'interesse;
- settori di specifica competenza nelle materie d'interesse;
- esperienze professionali maturate nelle materie e nei settori indicati;
- titoli tecnico-scientifici e/o pubblicazioni;
- esperienze didattiche;
Non potrà essere nominato componente chi abbia fatto parte di Commissioni
esaminatrici in concorsi per uditore giudiziario precedentemente banditi.
- eventuali partecipazioni ad altre commissioni di esame o di concorso
(indicare il provvedimento di nomina, il tipo di esame o di concorso, il
periodo di partecipazione);
- eventuali partecipazioni in qualità di docente a corsi di preparazione dei
candidati al concorso per uditore giudiziario (indicare il tipo di corso -
soggetto pubblico o privato organizzatore
- il numero dei partecipanti, il periodo di svolgimento, gli estremi del
provvedimento di autorizzazione del C.S.M.);
- ogni altro dato utile ad una migliore valutazione della richiesta;
- consenso all'esonero totale dall'esercizio delle funzioni giudiziarie o
giurisdizionali, a norma del co. 5 dell'art. 125 ter O.G. In proposito si
precisa che l'esonero di cui alla citata disposizione sarà operante a far
data dall'insediamento del magistrato fino alla formazione della graduatoria
finale dei candidati.
Le dichiarazioni di disponibilità possono essere presentate, entro e non
oltre il 31.3.2004, presso l'Ufficio di appartenenza o inviate direttamente
al Consiglio Superiore della Magistratura - Nona Commissione entro la
medesima data (ai seguenti nn. di fax:06/490543 oppure 06/4452916). Le
domande presentate successivamente al 31.3.2004 non saranno prese in
considerazione. Gli uffici presso i quali siano state depositate le
dichiarazioni di disponibilità, sono tenuti a rimetterle al C.S.M. entro il
7.4.2004.
I docenti universitari di materie giuridiche, i quali intendano dichiarare
la loro disponibilità ad essere nominati componenti della Commissione
d'esame del concorso per uditore giudiziario, devono farne espressa
richiesta, utilizzando esclusivamente il modulo allegato (all. 2).
In particolare devono essere fornite le seguenti indicazioni:
- generalità;
- dati salienti relativi alla carriera universitaria (qualifica, università,
facoltà, materia di insegnamento);
- principali pubblicazioni;
Non potrà essere nominato componente chi abbia fatto parte di Commissioni
esaminatrici in concorsi per uditore giudiziario precedentemente banditi;
- eventuali partecipazioni ad altre commissioni di esame o di concorso
(indicare il provvedimento di nomina, il tipo di esame o di concorso, il
periodo di partecipazione);
- eventuali partecipazioni in qualità di docente a corsi di preparazione dei
candidati al concorso per uditore giudiziario (indicare il tipo di corso -
soggetto pubblico o privato organizzatore - il numero dei partecipanti, il
periodo di svolgimento, gli estremi del provvedimento di autorizzazione del
C.S.M.);
- ogni altro dato utile ad una migliore valutazione della richiesta.
I docenti universitari potranno inviare la dichiarazione di disponibilità al
Consiglio Superiore della Magistratura - Nona Commissione - Tirocinio e
Formazione professionale fax n. 06/490543 oppure 06/4452916 entro il
7.4.2004.
Si precisa che l'elenco degli aspiranti, predisposto secondo le modalità
sopra indicate, costituirà fonte esclusiva di conoscenza ai fini della
designazione dei componenti la Commissione d'esame. I magistrati e i docenti
universitari che abbiano in passato già dato la disponibilità ad essere
nominati componenti della Commissione esaminatrice, dovranno manifestare
l'attuale e perdurante disponibilità, presentando nuova domanda corredata da
titoli ovvero richiamando la domanda pregressa.
La competente Commissione del C.S.M. provvederà a nominare:
1. un magistrato di Cassazione "dichiarato idoneo ad essere
ulteriormente valutato ai fini della nomina alle funzioni direttive
superiori", con funzioni di legittimità, quale Presidente la Commissione
esaminatrice;
2. un magistrato di qualifica non inferiore a quella di "dichiarato
idoneo ad essere ulteriormente valutato ai fini della nomina a magistrato di
cassazione", quale Vice Presidente la Commissione esaminatrice;
3. ventidue magistrati con qualifica non inferiore a quella di
magistrato di Appello, nonché otto docenti universitari.
La selezione dei magistrati avverrà tenendo conto:
1. del curriculum professionale e della qualificazione
specifica;
1 dell'attitudine scientifico-didattica, delle pregresse esperienze
d'insegnamento universitario;
2 dell'esigenza di garantire una equilibrata distribuzione
territoriale in modo da contenere la presenza di magistrati provenienti dal
medesimo distretto, escludendo di massima la nomina di più magistrati
appartenenti al medesimo ufficio di merito, ovvero di magistrati
appartenenti ad uffici aventi in atto una vacanza di organico superiore al
25%;
3 dell'eventuale pendenza a carico degli aspiranti di procedimenti
penali, disciplinari o procedimenti ex art. 2 L.G., quando siano relativi a
fatti che possano incidere sulla credibilità nello svolgimento
dell'incarico.
Verranno esclusi i magistrati che:
- svolgono funzioni direttive o semidirettive;
- provengono da uffici aventi una vacanza di organico superiore al
25%;
- prestano servizio in Uffici in cui sono in corso applicazioni
extradistrettuali salvo esigenze inerenti alla composizione della
Commissione esaminatrice;
- svolgono funzioni di referente per la formazione decentrata o per
l'informatica;
- sono stati nominati componenti del Consiglio direttivo o che abbiano
insegnato nelle Scuole per le professioni legali per più di nove ore;
- abbiano insegnato in corsi di preparazione al concorso per uditore
giudiziario.
Non potranno, altresì, essere nominati, a norma dell'art. 125 ter, 5° co.,
O.G., i magistrati che non abbiano prestato il loro consenso all'esonero
totale dell'esercizio delle funzioni giudiziarie o giurisdizionali, salvo
quanto disposto dal 7° comma della medesima norma.
Con riferimento ai docenti universitari le designazioni verranno effettuate
in modo da assicurare una equilibrata distribuzione fra gli insegnamenti
delle materie di concorso, garantendo in ogni caso la presenza di:
- un docente di materie civilistiche;
- un docente di materie penalistiche;
- un docente di materie pubblicistiche.
Sarà data preferenza ai professori ordinari.
Non potranno essere nominati i professori universitari che abbiano
insegnato in corsi di preparazione al concorso per uditore giudiziario.
Il Ministro della Giustizia, il Primo Presidente della Corte di Cassazione,
il Procuratore Generale presso la stessa Corte, i Presidenti delle Corti di
Appello, i Procuratori Generali presso le Corti di Appello, i Presidenti di
Tribunali e i Procuratori della Repubblica comunicheranno la presente
circolare a tutti i magistrati del loro ufficio e/o dei rispettivi distretti
di appartenenza, nonché ai magistrati a riposo da non più di tre anni che
non abbiano superato i 73 anni e che, all'atto della cessazione dal
servizio, rivestivano la qualifica richiesta per la nomina (art. 125 ter,
commi 1 e 2, O.G.).
Per assicurare la piena diffusione dell'interpello ai docenti universitari,
appare necessario chiedere la collaborazione dei Rettori delle Università,
della Conferenza dei Presidi e dei Presidi delle Facoltà di Giurisprudenza,
Economia e Commercio e Scienze Politiche, nonché dei Presidi degli Istituti
Universitari sedi di corsi di Laurea in Giurisprudenza, ai quali la presente
delibera va indirizzata con invito ad informare tutti i docenti di materie
giuridiche in servizio.
Nel decimo giorno precedente quello d'inizio delle prove d'esame si
provvederà alla nomina della Commissione.
L'elenco dei componenti della Commissione dovrà essere trasmesso al Ministro
della Giustizia in ogni caso entro il quinto giorno precedente quello
d'inizio delle prove d'esame.
ALL. B
COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO PER ESAMI A 380 POSTI DI UDITORE
GIUDIZIARIO INDETTO CON D.M. 28.2.2004
Presidente
- Carlo GRILLO - Consigliere della Corte di Cassazione
Vice Presidente
- Ruggero GALBIATI - Consigliere della Corte di Cassazione
Componenti
- Marcello BORTOLATO - Giudice del Tribunale di Mantova
- Emma Francesca COSENTINO - Sost. Proc. Rep. presso il Tribunale
di Firenze
- Oronzo DE MASI - Giudice del Tribunale di Roma
- Paolo DE SANCTIS - Sost. Proc. Gen. Rep. presso Corte Appello di
Napoli
- Corrado DI CORRADO - Consigliere della Corte di Appello di Bari
- Antonio DIELLA - Giudice del Tribunale di Foggia
- Marilia DI NARDO - Giudice del Tribunale di Napoli
- Antonio Francesco ESPOSITO - Giudice del Tribunale di Lecce
- Matteo FRASCA - Consigliere Sezione Lavoro della Corte di
Appello di Palermo
- Gianfranco GAROFALO - Consigliere della Corte di Appello di
Palermo
- Giuseppe GRASSO - Giudice del Tribunale di Catania
- Luciano IMPERIALI - Giudice del Tribunale di Roma
- Raffaele MARTORELLI - Giudice del Tribunale di Milano
- Graziella Maria MASCARELLO - Giudice della Sez. Lav. del
Tribunale di Milano
- Mauro MOCCI - Giudice del Tribunale di Bergamo
- Marina MOLETI - Consigliere della Corte di Appello di Messina
- Anna PASSANNANTI - Sost. Proc. presso Tribunale dei Minorenni di
Roma
- Mirella PREVETE - Giudice del Tribunale di Torino
- Giuseppe PROVITERA - Consigliere della Corte di Appello di
Napoli
- Carlaromana RAINERI - Giudice del Tribunale di Milano
- Massimo SENSALE - Consigliere della Corte di Appello di
Campobasso
- Aldo TIRONE - Giudice del Tribunale di Asti
- Angelo BARBA - Prof. Ord. Ist. Diritto privato - Econ. Comm. -
Siena
- Angelo SCALA - Prof. Ass. Diritto Proc. Civile - Giurispr.-
"Parthenope" Napoli
- Giuseppe FAUCEGLIA - Prof. Straord. Dir.Comm.le - Giurispr. -
Salerno
- Sergio PERONGINI - Prof. Straord. - Diritto Amm. - Giurispr. -
Salerno
- Sebastiano LICCIARDELLO - Prof. Straord. - Dir. Amm. - Scien.
Pol.- Catania
- Ginevra CERRINA FERONI - Prof. Straord. - Dir. Cost.le -Scienze
Pol. - Firenze
- Sergio LORUSSO - Prof. Straord. - Diritto process.le Pen. -
Giurispr. - Foggia
- Anna Maria MAUGERI - Prof. Straord. - Diritto penale -
Giurispr. - Catania
ALL. C
Componenti Supplenti
- Annamaria AMBROSIO - Consigliere della Corte di Appello di Roma
- Alessandra ARAGNO - Giudice del Tribunale di Torino
- Maurizio ATZORI - Giudice del Tribunale di Bologna
- Giorgio BARBUTO - Giudice del Tribunale di Milano
- Mario BIDDAU - Consigliere della Corte di Appello di Cagliari
- Rosa CALIA DI PINTO - Giudice del Tribuanale di Bari
- Vito CALISE - Giudice del Tribunale di Napoli
- Lucio CAPASSO - Consigliere della Corte di Appello di Napoli
- Filippo CASA - Giudice del Tribunale di Roma
- Domenico CHINDEMI - Consigliere della Corte di Appello di Milano
- Giuseppe DE BENEDICTIS - Giudice del Tribunale di Bari
- Claudio D'ISA - Consigliere della Corte di Appello di Napoli
- Gabrielle DONATIELLO - Magistrato di Sorveglianza Avellino
- Antonella GIANNELLI - Consigliere della Corte di Appello di
Salerno
- Giuseppina LEO - Giudice del Tribunale di Roma
- Giulio MAISANO - Consigliere Sezione Lavoro della Corte di
Appello di Napoli
- Gabriella MIGLIACCIO - Giudice del Tribunale di Milano
- Domenico PARISI - Giudice del Tribunale di Napoli
- Bruno RADOS - Giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Roma
- Manila SALVA' - Consigliere della Corte di Appello di Trieste
- Giuseppe SERAO - Giudice del Tribunale di Trento
- Alfredo Pompeo VIOLA - Giudice del Tribunale di Foggia
- Enrico CATERINI - Prof. Straord. - Ist. Diritto Priv. Econ.
Comm. - Cosenza
- Caterina MIRAGLIA - Prof. Ord. Ist. Diritto Priv. - Giur. -
Salerno
- Antonella SCIORTINO - Prof. Assoc. - Diritto Cost. - Giurispr. -
Palermo
- Ignazio GIACONA - Prof. Straord. - Diritto pen. - Giurispr. -
Palermo
- Lucia RISICATO - Prof. Straord. - Diritto pen. - Giurispr. -
Messina
ALL. D
Componenti designati per l'immediato insediamento
Carlo GRILLO - Consigliere della Corte di Cassazione
Ruggero GALBIATI - Consigliere della Corte di Cassazione
Marina MOLETI - Consigliere della Corte di Appello di Messina
Massimo SENSALE - Consigliere della Corte di Appello di Campobasso
Angelo BARBA - Prof. Ord. Ist. Diritto privato - Econ. Comm. - Siena
Sergio PERONGINI - Prof. Straord. - Diritto Amm. - Giurispr. - Salerno
Anna Maria MAUGERI - Prof. Straord. - Diritto penale - Giurispr. - Catania
Supplenti
Luciano IMPERIALI - Giudice del Tribunale di Roma
Graziella Maria MASCARELLO - Giudice della Sez. Lav. del Tribunale di Milano
Angelo SCALA - Prof. Ass. Diritto Proc. Civile - Giurispr.- "Parthenope"
Napoli
Ginevra CERRINA FERONI - Prof. Straord. - Dir. Cost.le -Scienze Pol. -
Firenze
Sergio LORUSSO - Prof. Straord. - Diritto process.le Pen. - Giurispr. -
Foggia
. -
Emanuela81.
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Ma la commissione sarà presente già dai quiz? anche i membri supplenti?
Grazie a chi vorrà rispondere Emy. -
macribbio.
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oddio...........certi nomi che ben conosco sono da brivido.........madonna santa . -
musica.
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CITAZIONE (macribbio @ 2/6/2005, 14:13)oddio...........certi nomi che ben conosco sono da brivido.........madonna santa
perchè dici ciò? Io non conosco nessuno, ma è il caso di preoccuparsi?. -
GIUSTIZIA.
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Vogliate di grazia dire i nomi di cui si dovrebbe avere paura? . -
.
Memento rebus in arduis aequam servare mentem
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Ed inoltre... paura di che? . -
GIUSTIZIA.
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Se in un tema scrivi cavolate, cavolate restano per chiunque te lo corregga... . -
emmadarken.
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CITAZIONE (GIUSTIZIA @ 2/6/2005, 16:17)Se in un tema scrivi cavolate, cavolate restano per chiunque te lo corregga...
Sottoscrivo in pieno. -
macribbio.
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si ma se scrivi cose giuste non è detto che chi legga sia in grado di coglierle.........o viceversa di accorgersi se scrivi cavolate........... . -
.CITAZIONE (GIUSTIZIA @ 2/6/2005, 16:17)Se in un tema scrivi cavolate, cavolate restano per chiunque te lo corregga...
Non è vero, nè in teoria nè in pratica.
Non vero in teoria perchè sono stati spiegati i meccanismi che intervengono ad alterare i nostri giudizi.
Non è vero in pratica, perchè come ho scritto e riscritto, hanno fatto e rifatto gli esperimenti al riguardo, fin dagli anni '30.
E l'esperienza di temi assurdi promossi e temi bellissimi bocciati nel caso specifico del nostro concorso ne è solo un'lteriore conferma.
La valutazione di un tema è un fatto ALEATORIO, anche in presenza della massima buona fede di chi è chiamato a farlo.
Ovviamente più un tema è "buono" (metto le virgolette per ricordarvi che come prima cosa mancano proprio i criteri oggettivi per dire quando un tema è buono o meno) più è difficile che sia bocciato.
Più un tema è "cattivo" (rectius più si allontana da quelli che PER OGNUNO DI NOI sono i requisiti che dovrebbe avere il tema "perfetto") più è difficile che passi.
Ma mentre si può individuare un limite minimo, non esiste un limite massimo.
Se io consegno foglio bianco, o dieci pagine di insulti allo sfortunato lettore, non posso passare.
Anche se faccio il tema "perfetto" potrei comunque non passare.
A questi che sono dati comunemente accettati dalla docimologia (quella parte della scienza pedagogica che si interessa della valutazione) che si applicano a qualunque correzione di qualunque tema, vanno aggiunte le particolarità che riguardano il nostro concorso.
E' tradizione che io sappia mai violata che arrivino agli orali un numero di candidati sempre inferiore a quello dei posti disponibili.
Non vi sembra strano che ad ogni concorso i temi buoni siano esattametne tanto quanto, e mai di più o molti di meno ?
Se poi andate ad esaminare i verbali, redatti giorno per giorno dalle commissioni, scoprirete che se la correzione dura, che ne so, cento giorni, e i posti sono trecento ci saranno tre temi buoni ogni giorno, nè di più nè di meno.
Non è statisticamente assurdo, per non dire impossibile, che in tutti i concorsi banditi sempre ci siano in ogni giorno di correzione un numero di temi "buoni" sempre uguale a quello che, in media, serve per far passare agli orali il numero esatto di potenziali vincitori ?
Qual è l'unica spiegazione razionalmente ammissibile di un risultato statisticametne così pazzesco ?
Che da sempre tute le commissioni di tutti i concorsi si siano informalmente accordate per scegliere ogni giorno i due, tre, quattro temi migliori, a seconda del numero complessivo di candidati che "debbono" passare.
E questo perchè la legge impone (giustissimamente, del resto !) la verbalizzazione giornaliera del risultato dei lavori.
Conclusione: ai problemi di valutazione che ci sono in ogni caso per qualsiasi esame si aggiungono quelli specifici dovuti a questa prassi.
Si può aver fatto un ottimo tema, ma se i tre o quattro della giornata sono stati già individuati, non passi.
E all'opposto, se hai fatto un tema mediocre, ma quelli corretti quel giorno sono ancora peggiori, puoi farcela.
Da notare che non sto ipotizzando nulla di illecito, il discorso su eventuali raccomandazioni agli scritti non voglio nemmeno ipotizzarlo e non mi interessa, so che se ci sono mai stati casi del genere non hanno mai impedito ad un quisque de populo di diventare magistrato, ed è per questo che il concorso di magistratura è ancora uno dei pochi canali che permettono una certa mobilità sociale verticale.
D'altra parte l'alternativa, scegliere gli ammessi agli orali sulla base di una effettiva vautazione non condizionata da un numero prefissato di posti, si presterebbe ad un duplice rischio: o avere troppo pochi ammessi o, peggio, ad averne troppi, asciando allora sì il posto ad inevitabili ed indecenti raccomandazioni agli orali.
Preferisco, per quanto sbagliato, l'attuale sistema.
Solo, non dite che è oggettivo, perchè non potrebbe esserlo.
Si deve studiare al massimo, ma si deve avere il coraggio di farlo pur sapendo che potrebbe non bastare e non per propria colpa.
Capisco che è difficile accettare la soggettività dei propri criteri di vautazione, ma è un fatto, una volta tanto, sceintificamente dimostrabile, sebbene possa dar fastidio farlo.
Quindi accettiamo tutti serenamente la presenza del fattore "sorte", e studiamo più forte...
Bacioni
Fulsere
. -
.CITAZIONE (macribbio @ 2/6/2005, 17:57)si ma se scrivi cose giuste non è detto che chi legga sia in grado di coglierle.........o viceversa di accorgersi se scrivi cavolate...........
Leggo adesso che in due righe dici quel che io argomento in 50...
Aggiungo solo, con la tua stessa brevità, che è i concetto stesso di "cavolata" e "cosa giusta" che è in realtà in discussione...
Bacioni stupefatti dalla tua capacità di sintesi
Fulsere. -
GIUSTIZIA.
User deleted
CITAZIONE (macribbio @ 2/6/2005, 17:57)si ma se scrivi cose giuste non è detto che chi legga sia in grado di coglierle.........o viceversa di accorgersi se scrivi cavolate...........
I quiz per tutti avrebbero di sicuro diminuito l' ingrato compito di decidere giogno per giorno i promossi. -
.CITAZIONE (GIUSTIZIA @ 3/6/2005, 10:26)CITAZIONE (macribbio @ 2/6/2005, 17:57)si ma se scrivi cose giuste non è detto che chi legga sia in grado di coglierle.........o viceversa di accorgersi se scrivi cavolate...........
I quiz per tutti avrebbero di sicuro diminuito l' ingrato compito di decidere giogno per giorno i promossi
Ho speso un centinaio di euro di ricorso Manzi per ottenere questo, purtroppo inutilmente.
Sarebbe stata una gran cosa avere i quiz per tutti, ma proprio per tutti.
Chi lo sa, magari per i successivi concorsi li rimetteranno !
Bacioni
Fulsere. -
A.g.o..
User deleted
Politici e burocrati dimentichi delle più elementari regole di giustizia ed equità...
Povera Italia...
Edited by A.g.o. - 3/6/2005, 11:59. -
macribbio.
User deleted
CITAZIONE (Fulsere @ 2/6/2005, 19:09)CITAZIONE (macribbio @ 2/6/2005, 17:57)si ma se scrivi cose giuste non è detto che chi legga sia in grado di coglierle.........o viceversa di accorgersi se scrivi cavolate...........
Leggo adesso che in due righe dici quel che io argomento in 50...
Aggiungo solo, con la tua stessa brevità, che è i concetto stesso di "cavolata" e "cosa giusta" che è in realtà in discussione...
Bacioni stupefatti dalla tua capacità di sintesi
Fulsere
aggiungo solo che sono opinioni personali ed opinabilissime.