testi famiglia-successioni

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  1. diritto civile
     
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    Potresti ricorrere all'ausilio del volume scritto da Cesare Massimo Bianca in materia di diritto di famiglia e diritto delle successioni ( anno di pubblicazione 2005, pp. 900 circa).
     
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  2. L.M.D.N.
     
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    Emmy 13, certo che sei un po' difficile :D. Peraltro inizia anche a balenarmi un sospetto... ma lasciamo andare. Siamo qui per spirito di servizio per cui, attese le tue ultime precisazioni, provo, pazientemente, a fornire ulteriori indicazioni.
    Allo stato, per quanto mi consta, non esiste, all'interno del panorama editoriale nazionale (se si esclude il già indicato testo del Prof. C.M. Bianca), un volume che racchiuda in se sia la disciplina del diritto di famiglia sia il diritto delle successioni mortis causa rispondente ai requisiti indicati.
    Proporrei, a questo punto, i volumi tratti dal Diritto Civile a cura di Lipari-Rescigno, Giuffrè, 2009. Si tratta, precisamente, del tomo II del vol. I e del tomo I-vol.II. Complessivamente si va intorno alle 1200 pagine.
    I suddetti volumi risentono di una certa disomogeneità per via della pluralità di autori.
    Ritengo,comunque, di poter dare un giudizio complessivo largamente positivo sui volumi in parola. Gli autori sono tutti altamente competenti. Nel volume dedicato alle successioni vi è l' importante presenza di autori provenienti dall' area notarile (settore a me assai caro...): in particolare segnalo i contributi del Notaio Marco Ieva (brillante docente presso la scuola Anselmi di Roma). Segnalo ancora il contributo del Prof. Giuseppe Amadio che ha curato la voce dedicata alla Divisione; il contributo del Prof. Moscati in tema di Patto di famiglia.
    Particolarmente approfondita e di pregio risulta la trattazione in materia di Donazioni a cura dei Proff. M. D'Ettore e M. Ermini. Nel volume dedicato al diritto di famiglia brillano per chiarezza i contributi del prof. Bonilini.
    Insomma, la qualità è assicurata.
    Se il tuo interesse è legato alla preparazione del concorso per l'accesso alla carriera di magistrato ordinario, direi che i testi indicati potranno senz'altro risultarti utili.
    Qualora avessi altre mire, penso per es. al concorso notarile, i testi dovrebbero essere senz'altro diversi e più specici... ma qui il discorso si fa complesso e non vi è una richiesta specifica in tal senso.
    A fini concorsuali, si ribadisce, è comunque essenziale far ricorso ad una buona rivista di settore. A tal proposito si conferma quanto indicato supra: v. "Famiglia persone e successioni", UTET (mensile).
    Spero di esser stato utile.
    Tanto si doveva. Buon lavoro.

    Un saluto, L.M.D.N. (the edge, Sinceritatis Defensor)

    PS- Per permettere agli utenti di rispondere in modo puntuale sarebbe opportuno che le richieste di info sui testi fossero corredate da indicazioni sull'uso che si intende farne... d'accordo che questo è un forum per aspiranti magistrati e che quindi parrebbe scontato supporne la destinazione verso un preciso scopo, tuttavia ... per abitudine preferisco non andare mai ultra petita partium! ;) ^_^ ^_^

    Edited by L.M.D.N. - 4/3/2013, 17:26
     
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  3. Afrodite**
     
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    O.T.
    perdonatemi, ma non resisto...

    credo che sia lo stesso dubbio che è venuto a me... :lol:
     
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  4. L.M.D.N.
     
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    Emmy 13... Un grazie potrebbe anche bastare e... un po' di sana ironia di tanto in tanto aiuta anche a studiare in letizia :) ;) .
    Siccome qui siamo tutti in buona fede (no??) spiego la ratio sottesa alle mie considerazioni.
    In concorsi come quello in magistratura l'insidia più grande è costituita dagli errori (spesso inevitabili) in cui si può incorrere nella valutazione circa la reale portata del carico di studio da sobbarcarsi per portare a casa l'agognato risultato.
    Insomma, il rischio dietro l'angolo è quello di strafare e, quindi, di non arrivare alle prove scritte avendo coperto tutti gli argomenti chiave.
    Ancora più chiaramente: la preparazione per il concorso in magistratura richiede una preparazione in senso orizzontale e in senso verticale. Cioè, il programma va coperto per intero , ma a questa preparazione, in senso orizzontale appunto, deve seguire quella, in verticale, sugli istituti chiave.
    Per istituti chiave si intendono, chiaramente, le obbligazioni e i contratti.
    E' tutto importante, per carità, però le cose stanno così ;) .
    Voglio essere ancora più chiaro.
    Per esempio: io possiedo una vasta biblioteca giuridica (oltre 5000 volumi). Per il solo diritto di famiglia mi ritrovo occupato un intero scaffale.
    Ora, se io avessi risposto al tuo quesito iniziale consigliandoti buona parte dei contributi della dottrina italiana in materia sarei andato, ultra petita. Voglio dire, qui si scrive non per pavoneggiarsi o giocare alle "tre carte" (spiegherò quest'ultimo punto in un altro momento e se ve ne sarà la necessità: al momento è una mera ipotesi di lavoro che portiamo avanti, un po' per gioco e un po' no, con un caro amico magistrato anch'egli utente di questo forum), ma per cercare, nei limiti di tempo che la attività professionale e di studio ci lasciano, di esser utili al prossimo in maniera rigorosamente disinteressata.
    Per cui, si è cercato di offrirti delle indicazioni che, in base alle precisazioni da te fornite, potessero risultarti davvero utili e ti impedissero di andare..."fuori tema" ;) .
    Ecco spiegate le ragioni delle considerazioni fatte nel mio post scriptum... e poi erano ironiche, suvvia :D .

    Un saluto, L.M.D.N.
    The edge(sinceritatis defensor)

    PS- l'amico magistrato a cui facevo riferimento nel testo, financo pochi minuti fa, mi diceva di lasciar perdere... o meglio, lui mi dice che ciò che faccio per aiutare il prossimo è encomiabile... però mi raccomanda anche di non dire troppo. Egli ritiene, infatti, che un po' di sana curiosità intellettuale dovrebbe esser dimostrata dagli utenti (i quali, spesso, neanche ringraziano per l'aiuto ricevuto) che ben farebbero a recarsi presso la biblioteca di qualche dipartimento per prendere diretta visione dei testi giuridici che si ha in animo di compulsare.
    Anzi, sempre l'amico magistrato mi fa notare che certe volte ritornando sul forum ha come la sensazione, leggendo alcune discussioni,di sentirsi preso per i fondelli ^_^ .. egli dice anche che tale impressione gli è risultata chiara proprio nelle discussioni sui testi di studio dove in alcuni casi gli è sembrato di assistere al... "gioco delle tre carte" :D .
    Io gli ho risposto raccontandogli un aneddoto: un carissimo amico Avvocato dello Stato di origine partenopea, intelligentissimo, mi narrò che dopo una defatigante vertenza con alcuni rappresentanti sindacali che pretendevano di aver ragione ad ogni costo egli, sfinito e ansioso di tornarsene a casa, pur di levarseli di torno disse: "Sentite, io voglio che stiate bene, avete ragione voi!". E se ne andò. Geniale!! :D .
    Faccio mia la frase dell'amico Avvocato erariale ;) :P . Ciauz.

    PPS- Naturalmente, siamo quasi certi che, come per incanto, potrebbe anche spuntare una nuova pubblicazione proprio in tema di diritto di famiglia e successioni ;) a firma di qualche consigliere già noto a questi uffici... che peraltro stimiamo e ammiriamo per la sapienza e l'abnegazione che dimostra in quantità sempre maggiori.E questo è detto senza alcuna ironia.

    Edited by L.M.D.N. - 4/3/2013, 17:30
     
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  5. vins5
     
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    Perdonatemi...senza voler fare il gioco delle tre carte :rolleyes: ...ma quindi lo studio del diritto di famiglia e successioni è possibile ottimizzarlo con un testo istituzionale ed approfondimenti di giurisprudenza sulle tematiche "calde"? Oppure è necessario avere cmq un manuale-monografia in tali argomenti?
     
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  6. vins5
     
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    io mi sto orientando verso il bianca, pare uno dei pochi che racchiude famiglia e successione in un unico tomo, non so se è approfondito, ma in caso integro con il gazzoni.
    qualcuno può dirmi se faccio bene?
     
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  7. L.M.D.N.
     
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    CITAZIONE (vins5 @ 24/3/2011, 18:03) 
    io mi sto orientando verso il bianca, pare uno dei pochi che racchiude famiglia e successione in un unico tomo, non so se è approfondito, ma in caso integro con il gazzoni.
    qualcuno può dirmi se faccio bene?

    Ciao vins.
    In effetti il volume del Bianca è, allo stato, l'unico volume a comprendere la trattazione congiunta del diritto di famiglia e delle successioni.
    Il volume de quo, come noto, ha un taglio istituzionale. Molto chiaro e sufficientemente approfondito: chiarisce molti punti attualmente in discussione. Per fare un esempio,Bianca si era già posto il problema relativo all'ingresso in comunione dei diritti di credito schierandosi per la soluzione affermativa: si tratta pur sempre di "acquisti".
    La pecca del volume è che si tratta di una edizione del 2005.
    E' passata molta acqua sotto i ponti del diritto di famiglia e delle successioni dal 2005 ad oggi: pensiamo alle riforme del 2006 .
    Gli arresti giurisprudenziali in materia sono stati importanti: numerosi, infatti, sono gli interventi delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione su questioni non proprio di confine.
    Per cui, in conclusione, il ricorso al manuale del prof. Gazzoni (XIV ediz.) in vista di uno studio comparato fra i due volumi può certamente costituire un buon metodo. Avrai così a disposizione due testi molto autorevoli ed assolutamente affidabili ( nonché ben conosciuti dai commissari d'esame ;) ).
    Una raccomandazione: se non hai molto tempo concentrati sul Gazzoni integrandolo con la lettura dei principali arresti giurisprudenziali (vai in biblioteca ed attingi alla rivista "Famiglia, persone e successioni" della UTET; in alternativa v. "Il Foro it." e/o la "Giurisprudenza it."). Se hai tempo: ok studio comparato con Bianca-Gazzoni ma adde, comunque, aggiornamento giurisprudenziale ut supra.
    Per l'aggiornamento giurisprudenziale: concentra la ricerca sulle sentenze in materia di regime patrimoniale della famiglia e aspetti, sempre patrimoniali, in materia di separazione e divorzio. Per le successioni v. le pronunce a Sezioni Unite.
    Spero di esserti stato utile :) .

    Un saluto, L.M.D.N. (the edge, Sinceritatis Defensor).

    Edited by L.M.D.N. - 4/3/2013, 17:32
     
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  8. vins5
     
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    Grazie per i consigli!

    E' sempre apprezzato chi spende un pò del proprio tempo per dar sostegno a chi ha meno esperienza.

    Come ti ho già scritto, per il momento punto ad una formazione completa nella materia civilistica.
     
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  9. L.M.D.N.
     
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    CITAZIONE (vins5 @ 24/3/2011, 22:19) 
    Grazie per i consigli!

    E' sempre apprezzato chi spende un pò del proprio tempo per dar sostegno a chi ha meno esperienza.

    Come ti ho già scritto, per il momento punto ad una formazione completa nella materia civilistica.

    Sempre a disposizione ;) . Ottima la scelta di una previa, e completa, preparazione "in senso orizzontale". Vins, mi aspetto grandi cose da te :) .
    Un saluto.
    L.M.D.N.
     
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  10. vins5
     
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    Nel civile credo che sia ardua improvvisare...i principi generali vi sono, ma a differenza che in penale ed in amministrativo la materia ha una maggiore complessità, non dettata dalla sola abbondanza normativa e giurisprudenziale...
    Grazie ancora (...e crepi)!
     
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  11. Saavedra
     
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    Scusate se approfitto... volevo domandare a L.M.D.N. un giudizio sul Trattato di Galgano.
    Grazie :)
     
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  12. L.M.D.N.
     
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    CITAZIONE (Saavedra @ 26/3/2011, 20:56) 
    Scusate se approfitto... volevo domandare a L.M.D.N. un giudizio sul Trattato di Galgano.
    Grazie :)

    Ciao.
    Immagino che tu mi chieda un'opinione sul Trattato Galgano in riferimento ad una preparazione base in vista del concorso per magistrato ordinario.
    A tal proposito mi permetto di rinviarti alla apposita discussione, dedicata all'opera in questione, presente in questa stessa sezione.
    Credo che lì potrai farti una idea piuttosto precisa. Risponderti qui sarebbe un modo quasi scientifico per incorrere in un clamoroso OT! :D
    A parte gli scherzi... rileggi quella discussione fin dal principio... scoprirai come l'opera del maestro bolognese sia capace di suscitare opposte passioni... sempre proficue, a mio parere, in campo scientifico ( e, naturalmente, sempre che la discussione venga mantenuta nei limiti del civile, sereno ed equilibrato scambio di opinioni... senza assunzione di toni supponenti o palesemente denigratori da parte di alcuno. E chi vuol capire capisca ;) ).
    Un saluto, L.M.D.N., (the edge, Siceritatis Defensor).

    PS- Un consiglio però posso dartelo anche qui: recati in una biblioteca e consulta personalmente il testo di tuo interesse. Una verifica in prima persona costituisce sempre un valore aggiunto... anche in termini di crescita personale e di sviluppo della propria capacità critica ;) .

    Edited by L.M.D.N. - 27/3/2011, 23:53
     
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  13. Bodhidharma
     
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    domanda:
    capozzi (edizione 2009) e genghini-carbone (successioni mortis causa, credo 2011):
    sono entrambi in 2 tomi, con numero simile di pagine totali
    mi pare che anche il prezzo sia praticamente lo stesso
    ebbene (a parte il fatto che nel capozzi ci sono le donazioni, cosa che al momento non mi interessa), chi ha avuto modo di confrontarli mi saprebbe dare qualche elemento per scegliere uno dei due?
     
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  14. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (Duke of Mar @ 19/6/2008, 12:14) 
    Tieni presenti che i temi in materia di successioni non escono praticamente mai al concorso in magistratura (l'ultimo, se non ricordo male, è uscito circa 30 anni fa...), probabilmente per non favorire coloro che preparano il concorso notarile. Traine tu le conseguenze... ;)

    Le ultime parole famose :D
    Concorso 2008: traccia sulle successioni :camillangel.gif:
     
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  15. abc19692002
     
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    CITAZIONE (Bodhidharma @ 28/1/2012, 18:25) 
    domanda:
    capozzi (edizione 2009) e genghini-carbone (successioni mortis causa, credo 2011):
    sono entrambi in 2 tomi, con numero simile di pagine totali
    mi pare che anche il prezzo sia praticamente lo stesso
    ebbene (a parte il fatto che nel capozzi ci sono le donazioni, cosa che al momento non mi interessa), chi ha avuto modo di confrontarli mi saprebbe dare qualche elemento per scegliere uno dei due?

    a) bianca successioni lascerei perdere perchè è equiparabile a gazzoni o ad un manuale istituzionale qualsiasi (sulla parte relativa alla famiglia potrebbe andare, ma non sul regime patrimoniale dei coniugi)

    b) il migliore testo sulle successioni è capozzi (usando anche il libro dei casi, si arriva ad una comprensione totale della materia che per il cocnroso in magistratura è più che sufficiente)

    c) quanto al testo di carbone, potrebbe essere utile solo ai fini dell'integrazione del capozzi, ma ai dini di magistratura è inutile
     
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61 replies since 7/9/2004, 12:55   1566 views
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