LA RIFORMA FORENSE: il testo definitivo del Senato

approvato il 23.11.2010

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    La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.

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    CITAZIONE (Bodhidharma @ 23/1/2013, 17:06) 
    CITAZIONE (Alekandros @ 23/1/2013, 17:02) 
    Di certo. Qualche idea?

    ma l'esito della tua ricerca quale sarebbe stato?...

    Nulla di dirimente, altrimenti non sarei qui a tediare il prossimo, non trovi? ^_^
     
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  2. bloch
     
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    La circolare esplicativa del Cnf

    http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guida...va-del-cnf.html
     
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  3. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (bloch @ 24/1/2013, 15:49) 

    Restano tutti i rilievi di fondo.
    Come l'esenzione dalla formazione professionale degli avvocati ultrasessantenni (quelli più bisognosi di aggiornamenti) e sulla continuità della professione (se la professione è libera, non può essere imposta)
     
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    11/03/2014
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    Parcelle per gli avvocati: firmato il nuovo decreto ministeriale che aggiorna i parametri forensi E' stato emanato ieri - 10 marzo - dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando il nuovo decreto ministeriale che aggiorna i parametri forensi, cioè i valori di riferimento per la liquidazione da parte del giudice dei compensi dei legali o per la loro determinazione in caso di disaccordo tra avvocato e cliente.
    Regolamento Ministero giustizia 10/03/2014
    Il 10 marzo il Ministro della Giustizia ha emanato il Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione di avvocato, dando così attuazione alla nuova legge forense del 31 dicembre 2012. Il testo del decreto ministeriale dovrà essere pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale».
    Come si legge nel comunicato stampa diffuso dal Consiglio Nazionale Forense «Il nuovo sistema progettato dal CNF e confermato dal Ministero garantisce la prevedibilità dei costi legali, in modo che cittadini e imprese possano valutare economicamente i costi/benefici della prestazione professionale. Favorisce la conciliazione della controversie, con evidente e positivo effetto deflattivo del carico presso i tribunali. Il risultato raggiunto, come sottolinea lo stesso Ministero, è in linea con la legislazione comunitaria e non intralcia, anzi favorisce, il “corretto funzionamento concorrenziale del mercato senza incidere negativamente sulla competitività del Paese”. Il primo criterio infatti per la determinazione del compenso a fronte di servizi legali sarà sempre pattuito liberamente tra avvocato e cliente».
    Il decreto si compone di una parte normativa (per il civile- penale- stragiudiziale), e di tabelle parametriche che per il civile corrispondono ciascuna al tipo di procedimento/giudizio (comprese la materia stragiudiziale, la mediazione, le procedure concorsuali, quelle arbitrali, i processi amministrativi e tributari, i processi davanti alle giurisdizioni superiori) e una per il penale. Gli scaglioni di valore, diversamente dal dm 140, sono corrispondenti a quelli previsti dal ministero della giustizia per la determinazione del contributo unificato, con una semplificazione evidente per gli operatori. Ciascuna tabella parametrica è poi divisa per fasi (da quella di studio a quella decisionale). All’interno i parametri sono indicati con una somma fissa che il giudice potrà innalzare fino all’ 80% o ridurre fino al 50% motivando lo scostamento.
     
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  5. Bodhidharma
     
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    forte... tocca ristudia' tutto da capo :D
     
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319 replies since 24/11/2010, 21:21   5122 views
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