ABOLIZIONE LIMITE DELLE 3 CONSEGNE

petizione

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  1. Kingston 1
     
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    Ok , chiarissimo!
    ...sono io a non aver capito e ti chiedo scusa!

    ...appena hai news...sulle "evoluzioni" della riforma ... ( soprattutto in punto di accesso), facci sapere

    ciao ciao
     
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  2. muna74
     
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    CITAZIONE (Benjo! @ 9/12/2008, 11:55)
    Accidenti...e dire che io introdurrei il limite delle tre consegne anche all'esame di abilitazione per avvocato!
    Va detto però che i miei sono capricci di casta... ;) :P

    il limite delle tre consegne a parer mio (e mio malgrado) non va toccato -_- è uno dei pochi strumenti ad avere effetti deflattivi in questo concorso ...l'idea di prevederlo anche per l'esame di avvocato poi non sarebbe proprio una cattiva idea :emot-devil.gif: ...ma purtroppo è pura utopia :(
     
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  3. fabiocl
     
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    CITAZIONE (perasperaadastra @ 8/12/2008, 22:39)
    CITAZIONE (fabiocl @ 8/12/2008, 22:32)
    Non è ingiustificato il limite in sè quanto il numero delle consegne.
    Ma perchè non rimettono i quiz e i due temi? Era la combinazione perfetta.

    C'è stato un solo concorso con i quiz e i due temi. E la prova scritta su solo due materie era una previsione straordinaria (solo per tre concorsi).
    Baci

    I concorsi sono stati 3: 2002, 2006, 2007, in forza della legge del 2001.
     
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  4. perasperaadastra
     
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    CITAZIONE (fabiocl @ 9/12/2008, 14:16)
    CITAZIONE (perasperaadastra @ 8/12/2008, 22:39)
    C'è stato un solo concorso con i quiz e i due temi. E la prova scritta su solo due materie era una previsione straordinaria (solo per tre concorsi).
    Baci

    I concorsi sono stati 3: 2002, 2006, 2007, in forza della legge del 2001.

    Scusami, sono stata poco chiara ^_^
    Mi riferivo al fatto che solo in uno dei concorsi che citi le preselezioni hanno avuto una funzione realmente deflattiva. Solo quello del 2002, infatti, prevedeva quiz per tutti e, conseguentemente, 1800 persone agli scritti. Quello del 2006 e quello del 2007, di fatto, hanno visto 20000 ammessi agli scritti a causa dell'esonero di avvocati e specializzati dalle prove preselettive.
    Quanto al numero di prove, il concorso in magistratura ha sempre avuto tre prove scritte. I concorsi a cui ti riferisci sono stati un'eccezione dovuta all'esigenza del "reclutamento straordinario". L'eccezione non può diventare la regola.
    Baci...tripli :P
     
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  5. drumlesson
     
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    CITAZIONE (GIUSTIZIA's back(again?) @ 9/12/2008, 12:00)
    CITAZIONE (drumlesson @ 7/12/2008, 18:16)
    Io suggerirei 110 e lode ( o 110 o 108) diploma di Specializzazione e abilitazione. Ora non mi saltate addosso...please.

    Ho un avatar anche io ora! :) il primo mess avatarizzato!

    Cmq sono disponibile a firmare qualsiasi iniziativa in tal senso.

    Selezionare in base al voto di laurea è una boiata.Esistono facoltà che regalano i voti di laurea e altre in cui devi sputare sangue per un 18. Così si aggiunge all'iniquità un'altra iniquità.
    Io sono comunque favorevole al limite delle 3 consegne

    Già è abbastanza vero, soprattutto con le nuove lauree. Ti assicuro che ho dovuto sputarlo quel sangue, per 7 anni quasi. Sarebbe già qualcosa però secondo me. L' unica sarebbe la facoltà a numero chiuso, ma a quel punto non interesserebbe più noi, che, si spera, dovremmo trovare lavoro prima che una riforma simile abbia effetti sul concorso.
    Il 68 ha rovinato il sistema di istruzione italiano. Lo dico a costo di risultare impopolare, tanto non mi importa.
    Buon pomeriggio.
     
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  6. angynapoli
     
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    Chiaramente la petizione andrebbe firmata da chi non crede nel limite delle tre consegne , non è una discussione rivolta a chi è a favore o contro , ma solo a chi lo ritiene discriminante per una serie di motivi. Quanto detto da Zaleuco è sensato , ma non credo che interverranno in questo modo per quanto concerne l'accesso, anche se si dovrebbe.
     
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  7. beriluna
     
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    CITAZIONE (Zaleuco @ 9/12/2008, 12:12)
    CITAZIONE (Kingston 1 @ 9/12/2008, 09:56)
    SI, il concorso è già di II grado.

    ps. per topolino amaranto; complimenti per l'avatar ...bellissimo... è tratto dal film della moglie dimenticata in autogrill che però non si da per vinta a va a Venezia dove inizia una nuova vita ( ...non ricordo il titolo, ...ma è un film divertentissimo) SCUSATE L'OT

    Chiedo venia per il mio intervento poco chiaro....cerco di articolare meglio.

    Incidenter; dal punto di vista deflattivo, la previsione del limite delle 3 prove ha ancora senso visto che il concorso non è ancora completamente di II° grado, stante la vigenza della disciplina tranitoria (fino al 2011) che di fatto amplia la platea dei concorrenti vanificando (rectius sospendendo) la restrittività dei requisiti.

    Da quanto si apprende dai vari proclami, ed in assenza ancora di un testo, mi par di capire che la riforma Alfano sarà molto più profonda delle precedenti riforme Castelli e Mastella. Si parla di riforma epocale, ed in effetti par di capire che, all'introduzione di una netta separazione delle carriere cui farà capo anche una bipartizione del CSM e di una rilettura dell'obbligatoriertà dell'azione penale, sarà coerente anche una riforma delle modalità e requisiti di accesso alla carriera del giudicante e del requirente.
    Più in dettaglio, e per quel che ci interessa, par di capire che la figura storia del PM dovrebbe sostituirsi quella di "Avvocato dell'accusa"; e non credo si tratti solo di un semplice cambio di etichetta.

    Ad aver avuto magari qualche elemento più chiaro sui suoi nuovi connotati avremmo potuto dedurre il sistema di accesso. E' verosimile che per accedere a questa nuova figura sia necessario sostenere un diverso concorso con requisiti più caratterizzanti......magari una valutazione in punteggio di ulteriori titoli ( come avviene per il concorso TAR per es.). E quando, nel mio oscuro e precedente post, mi riferivo ad un "concorso di II° grado", volevo indicare la possibilità di una separazione dei concorsi con requisiti e/o titoli più pertinenti alle diverse funzioni.

    Insomma mi aspetto una riforma molto profonda del sistema di accesso, che potrebbe rendere superflua la previsione del limite delle 3 prove.

    Vedremo nei proximi giorni....

    :emot-angel.gif:



    p.s.: ....in teoria, anche con la nuova riforma dovrebbe mantersi la transitoria fino al 2011....trattandosi ormai, credo, di legittima aspettativa.......ma ormai che v'è di certo? :dunno.gif:

    mah... veramente il pdl ha sempre parlato di carica elettiva. nell'ipotesi abbastanza remota, ma tuttavia possibile, in cui rinuncino a renderla elettiva provvederanno ad attribuire la direzione delle indagini alla PG (ne stanno parlando in questo periodo) e separeranno comunque le carriere... non sarà - secondo me - un ruolo molto appetibile...

    sul limite delle tre consegne: tre o più, cambia poco ma un limite ci deve essere
    nel limite di consegne - oltre alla funzione deflattiva - c'è anche un effetto (diciamo così) di limitazione del fattore fortuna: mi pare evidente che se una persona può partecipare al concorso tutti gli anni e per tutta la sua vita, aumentano statisticamente le sue probabilità di riuscita per motivi casuali e non di merito (mentre nel caso di persona comunque sfortunata, si sarà rovinata la vita - oltre a costituire un "costo fisso concorsuale" - continuando a tentare il concorso)

    comunque, visto che il limite ha una funzione logica e giustificabile, penso che ci siano discrete possibilità venga eliminato (come tutte le cose logiche e giustificabili)
     
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  8. L'incantatore
     
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    In modo estremamente sommesso, suggerirei di essere un po' meno precipitosi con la foga abolitoria della vecchia norma del limite delle tre consegne...

    Io ne pensavo e continuo a pensarne un gran bene. :)

    Malgrado le apparenze che tutte convergono nel farla ritenere una norma di tipo deflattivo, volta a scoraggiare le consegne "avventate", è in realtà una norma che finisce per avere in concreto una funzione ulteriore e diversa di tutela e garanzia del candidato al concorso in magistratura.

    Già.

    Penso sia una norma che tutela e garantisce il concorsista aspirante uditore contro sè stesso.

    Nel corso della mia lunga carriera di concorsista ho visto davvero un gran numero di tipologie di procedure selettive, presso non pochi enti ed amministrazioni, con il relativo corredo di variegato serraglio di candidati.

    Prendiamo il concorso notarile, che per varie ragioni, spesso si confronta con quello in magistratura: fino a recenti innovazioni normative, il candidato al concorso notarile poteva ripetere indiscriminatamente le prove al fine di ottenere il tanto agognato sigillo. Quando mi sono trovato in mezzo agli aspiranti notai ho visto con non poca sorpresa gente dell'età di mio padre concorrere assieme a me per la nomina alla medesima funzione, dopo aver ripetuto il concorso 7-8 volte.

    Come può essere l'amarezza di una vita irrisolta per la mancata vittoria di una procedura concorsuale che sempre si può tentare, lì pronta ad offrire un sogno di redenzione rispetto a tutto il tempo ed a tutta la vita sprecati entrambi ad inseguire un sogno ormai incrostato e divenuto incubo?

    Nel concorso in magistratura, invece, si pone il sano limite delle tre consegne: il concorsista qui scrive i suoi temi, valuta le sue chanches e decide di puntare le sue tre fiches come meglio ritiene.
    Se le fiches si esauriscono - ed oggi si possono esaurire, anche consegnando ad ogni concorso, in un arco di tempo di più di sei anni - il candidato dovrà mettersi l'anima in pace: la fortuna, il caso, il destino cinico e baro o la sua assenza di attitudine avranno decretato la necessaria fine di tale possibile strada.

    Chiudendosi tale strada, a mente libera e si spera assai preparata, l'ex aspirante uditore potrà dedicarsi ad altro con sicuro profitto.

    Certo, esaurire le possibilità non piace a nessuno.

    Ma c'è davvero tanto bisogno di realismo a questo mondo e nel suo piccolo, la norma sulle tre consegne ha sempre contribuito ad inserirne un pizzico in una procedura che da sempre alimenta troppi sogni e troppe frustrazioni...

    I miei migliori bacioni
    L'I.
     
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    vero che il limite delle 3 consegne può scoraggiare la partecipazione (o quantomeno la consegna) da parte di molti candidati, favorendo così anche una preparazione di maggior livello, ma non è irrisolta -a parer mio- la vita di chi ostinatamente cerca di realizzare un sogno. :)
     
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  10. perasperaadastra
     
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    E' vero che il limite delle tre consegne paradossalmente ha risvolti favorevoli proprio per il candidato :)

    La funzione più importante secondo me è, però, quella deflattiva. Non che il limite risolva il problema del numero troppo elevato di concorrenti e dei vari guai che da ciò discendono (l'unica soluzione sarebbero i quiz per tutti), ma dà di sicuro una mano a contenere il numero dei consegnanti e, quindi, i tempi.

    Baci
     
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  11. ilsognodabambino
     
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    ........e non dimentichiamoci che aiuta ad eliminare la concorrenza più pericolosa.......

    mi riferisco a coloro che proprio perché sono preparatissimi e studiano da molti anni fino all'esasperazione non hanno di fatto il coraggio di buttare via una possibilità se pensano di aver sbagliato una virgola!

    ..........è un paradosso, ma è così......l'ho constatato personalmente all'ultimo concorso: parlando con loro (ed erano tanti) il secondo ed il terzo giorno mi sono reso conto (soprattutto oggi, dopo aver letto le varie posizioni dei forumisti e rivisto manuali e giurisprudenza) che quello che avevano scritto in amministrativo e civile era "oro colato", ma poi il terzo giorno non hanno consegnato.......................................................................................................MORS TUA VITA MEA! :)
     
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  12. pirz37
     
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    non sono d'accordo è utile lo strumento deflativo ma se si vogliono magitrati preparati, sarebbe stata una buona cosa che i candidati di cui parli ( e che conosco anch'io) avessero consegnato: viva l'abolizione del limite
     
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  13. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (fabiocl @ 3/12/2008, 06:16)
    IO SONO ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE ALL'ABOLIZIONE O, COMUNQUE, ALL'INTRODUZIONE DI UN LIMITE PIù ELASTICO, TIPO 6 VOLTE, OPPURE LASCIARE SOLO IL LIMITE DI ETà

    Perchè 6 volte e non 60? <_<
    Comunque, a parte gli scherzi, sono contrario all'abolizione del limite delle 3 consegne per motivi esattamente speculari ai vostri.
    Un esempio??
    Al maxi-concorso da 500 posti non ho partecipato proprio per non "bruciarmi" una possibilità, visto che non mi sentivo molto preparato.
    Se eliminano il limite, avrò perso una chanche senza motivo -_-
     
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  14. ilsoleingannatore
     
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    A mio avviso sarebbe auspicabile istituire una scuola apposita per la formazione di magistrati e dirigenti PA.
    una sorta di corso concorso, simile alla scuola superiore della pubblica amministrazione.
    Si fa un concorso per entrare, poi un corso con prove intemedie e tirocinio in tribunale o nelle PA, e una prova finale per la collocazione in graduatoria: i più meritevoli andranno in magistratura, gli altri alla dirigenza PA.
    Il concorso iniziale dovrebbe prevedere solo una prova preselettiva con quesiti in materia giuridica e logica ( non genericamente psico attitudinali, ma logica vera, sillogismi, inferenze, fallacia...!!), non estratti da un archivio precostituito ( altrimenti vince chi ha più memoria e non chi ha più preparazione e/o attitudine).
    E' un'utopia, lo so, ma non credete sia più rassicurante avere dei magistrati " formati dal tempo", piuttosto che "uditori per caso" come si sente ammettere qulache volta anche nel forum. :(

    PS: anche l'uditore per caso se è bravo merita di fare il magistrato, ben si intende, ma se lo è solo per una fortunatissima congiuntura degli astri...senza alcun particolare altro merito, avrei qualche perplessità che lo fortuna lo assista quando si accingerà ad esercitare le sue funzioni...
     
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  15. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (ilsoleingannatore @ 12/1/2009, 19:09)
    A mio avviso sarebbe auspicabile istituire una scuola apposita per la formazione di magistrati e dirigenti PA.
    una sorta di corso concorso, simile alla scuola superiore della pubblica amministrazione.
    Si fa un concorso per entrare, poi un corso con prove intemedie e tirocinio in tribunale o nelle PA, e una prova finale per la collocazione in graduatoria: i più meritevoli andranno in magistratura, gli altri alla dirigenza PA.
    Il concorso iniziale dovrebbe prevedere solo una prova preselettiva con quesiti in materia giuridica e logica ( non genericamente psico attitudinali, ma logica vera, sillogismi, inferenze, fallacia...!!), non estratti da un archivio precostituito ( altrimenti vince chi ha più memoria e non chi ha più preparazione e/o attitudine).
    E' un'utopia, lo so, ma non credete sia più rassicurante avere dei magistrati " formati dal tempo", piuttosto che "uditori per caso" come si sente ammettere qulache volta anche nel forum. :(

    PS: anche l'uditore per caso se è bravo merita di fare il magistrato, ben si intende, ma se lo è solo per una fortunatissima congiuntura degli astri...senza alcun particolare altro merito, avrei qualche perplessità che lo fortuna lo assista quando si accingerà ad esercitare le sue funzioni...

    Sul corso concorso pubblico sono d'accordo.
    A patto di vietare quelli privati :rolleyes:
     
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229 replies since 2/12/2008, 14:14   11247 views
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