Suora in carcere perchè picchiava dei minori.....

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  1. AllyReloaded
     
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    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 13:40)
    CITAZIONE (*trilogy* @ 18/2/2007, 13:06)
    lo sculaccione (a volte anche la sberla) dà un segnale al pupo, di esasperazione innanzitutto, e di fine della possibilità di discutere. A mio parere questo non è negativo nè positivo, perchè con i figli bisogna dialogare e spiegare ma anche confermare la propria autorità di genitori. A volte cercano la sberla a conferma che quello grande sei tu, e tuo è il compito di difenderli e guidarli.

    Sono pienamente d'accordo (come spesso succede...) con Trilogy.
    Altro che "conseguenze devastanti".Ogni tanto lo sculaccione arriva ad essere un segnale forte di attenzione che il ragazzino cerca dal genitore,è un paletto,un limite, significa "fino a qui si può arrivare" superare il segno non si può "senza se e senza ma".
    Ottenere la disciplina a suon di sberle è ovvio che non si può.Ma una ogni tanto...quando te la tirano fuori dalle mani...

    Appunto! Ma una cosa è lo sculaccione altra cosa lo schiaffo. Stiamo dicendo la stessa cosa mi sembra. Che la si dica in arabo, in tedesco o in italiano, poco cambia ;)
     
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  2. *trilogy*
     
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    lo schiaffo in faccia (a parte che può anche essere dannoso) è piuttosto violento. A me il pediatra ha detto che non si deve andare oltre lo sculaccione sulla gambe o sul sederino. Però mi è scappato tre-quattro volte e gli effetti di ripristino dell'ordine sono stati immediati. Comunque si tratta sempre di episodi che mi lasciano esausta, prima perchè odio rovinarmi il pomeriggio per qualche capriccio (il tempo passa e loro crescono) poi perchè gli sculaccioni giungono al termine di un crescendo di capricci, urla, rimbrotti e ri-capricci (come la gente che passa e dice la sua) :angry: veramente esasperanti. Ma ieri avevo una amica che camminava un po' avanti a noi nel pressi dell'asilo con la figlia di tre anni vestita in maschera che lagnava e rognava. Mi sono girata a controllare i miei, ho rigirato la testa, e l'amica era scomparsa, il passeggino rovesciato a terra e la pupa piangeva completamente isterica, senza vestito. Il classico fottone della mamma italiana che dopo aver sopportato e sopportato dà in escandescenze. Ho tentato di raccogliere bimba passeggino e vestito, ma la madre è balzata fuori da dietro il cassonetto dove si era nascosta urlando "LASCIA STARE COSI' IMPARA !!!!". Dopo minuti quindici le ho reincontrate, bimba con frittella e vestito e madre assolutamente composta e sorridente. Mi sono sentita meno sola nelle mie crisi.
     
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  3. dreamrecorder
     
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    CITAZIONE (AllyReloaded @ 18/2/2007, 14:30)
    Stiamo dicendo la stessa cosa mi sembra. Che la si dica in arabo, in tedesco o in italiano, poco cambia ;)

    Rispondimi ancora una volta con questo tono e ti sculaccio! ;)
     
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  4. AllyReloaded
     
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    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 15:56)
    CITAZIONE (AllyReloaded @ 18/2/2007, 14:30)
    Stiamo dicendo la stessa cosa mi sembra. Che la si dica in arabo, in tedesco o in italiano, poco cambia ;)

    Rispondimi ancora una volta con questo tono e ti sculaccio! ;)

    Uh!!! Mamma mia!!! Tremo di paura image come una fogliolina piccola e fragile nel freddo vento invernale di una giornata umida e tempestosa :blink: :blink: :blink: :blink: :blink:

    E aggiungo: ti piacerebbe.... :shifty: :P :D :lol: !!!


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  5. dreamrecorder
     
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    CITAZIONE (AllyReloaded @ 18/2/2007, 16:02)
    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 15:56)
    CITAZIONE (AllyReloaded @ 18/2/2007, 14:30)
    Stiamo dicendo la stessa cosa mi sembra. Che la si dica in arabo, in tedesco o in italiano, poco cambia ;)

    Rispondimi ancora una volta con questo tono e ti sculaccio! ;)

    Uh!!! Mamma mia!!! Tremo di paura image come una fogliolina piccola e fragile nel freddo vento invernale di una giornata umida e tempestosa :blink: :blink: :blink: :blink: :blink:

    E aggiungo: ti piacerebbe.... :shifty: :P :D :lol: !!!


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    E faresti bene a tremare di paura invece, perchè c'ho la mano pesante.
    Ma adesso ti debbo lasciare perchè mia mamma sta finendo di cucirmi addosso
    il costume di Zorro che vestirò alla festa con gli amici dove andrò fra poco.
     
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  6. AllyReloaded
     
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    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 16:21)
    CITAZIONE (AllyReloaded @ 18/2/2007, 16:02)
    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 15:56)
    Rispondimi ancora una volta con questo tono e ti sculaccio! ;)

    Uh!!! Mamma mia!!! Tremo di paura image come una fogliolina piccola e fragile nel freddo vento invernale di una giornata umida e tempestosa :blink: :blink: :blink: :blink: :blink:

    E aggiungo: ti piacerebbe.... :shifty: :P :D :lol: !!!


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    E faresti bene a tremare di paura invece, perchè c'ho la mano pesante.
    Ma adesso ti debbo lasciare perchè mia mamma sta finendo di cucirmi addosso
    il costume di Zorro che vestirò alla festa con gli amici dove andrò fra poco.

    Se se se -_- ^_^ <_<
     
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    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 12:10)
    Un po' di botte non hanno mai fatto male a nessuno. :lol:
    Quando ero piccolo mia madre istigava mio padre al suo ritorno dal lavoro, quotidianamente a darmi una "battuta".
    E quando mio padre non ne poteva più di sentirla mi sdraiava sulle ginocchia e mi mollava una decina di sculaccioni.Ma sono sicuro che lo faceva più perchè esarperato dal sentirla insistere che mi punisse piuttosto che perchè sapesse che realmente le punizioni servissero a qualcosa.Comunque che mio padre mi punisse
    corporalmente non mi faceva grande effetto perchè dei due era sicuramente quello che mi capiva e mi amava di più.
    In ogni caso le bacchettate sulle mani o sulle gambe forse sono esagerate, ma qualche bello scappellotto dato con la mano "a conchetta" sulla nuca, quando uno se lo merita,ogni tanto ci vuole...

    Daccordo con dream. Penso che che uno sculaccione, ma anche qualche schiaffo non possa fare che bene. Certo non deve essere considerato come l'unico metodo educativo tra genitori e figli. Ma se ripreso il giovine già un paio di volte fa orecchie da mercante gli si devono porre dei paletti, ad indicare "oltre questo limite non devi andare più".
    P.S. un detto campano (che GCR sicuramente conoscerà) così recita: "Mazz e panell, fann i figl bell'...panell senza mazz fann i figl' pazz".

    CITAZIONE
    Ma adesso ti debbo lasciare perchè mia mamma sta finendo di cucirmi addosso
    il costume di Zorro che vestirò alla festa con gli amici dove andrò fra poco.

    kaiser, dream...se abitavo in zona ti portavo il mio costume da Batman :o: ...quello di Robin me lo sarei fatto prestare :lol:

    CITAZIONE
    preferisci i metodi della prof. di Lecce vero? :P :lol:

    Fabié...Fabié...non farmi parlare...non farmi parlare...non possumus, non volumus, non debemus ;) :P .
     
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  8. GIULIO CESARE ROMANO
     
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    CITAZIONE (Seiano @ 18/2/2007, 21:44)
    CITAZIONE (dreamrecorder @ 18/2/2007, 12:10)
    Un po' di botte non hanno mai fatto male a nessuno. :lol:
    Quando ero piccolo mia madre istigava mio padre al suo ritorno dal lavoro, quotidianamente a darmi una "battuta".
    E quando mio padre non ne poteva più di sentirla mi sdraiava sulle ginocchia e mi mollava una decina di sculaccioni.Ma sono sicuro che lo faceva più perchè esarperato dal sentirla insistere che mi punisse piuttosto che perchè sapesse che realmente le punizioni servissero a qualcosa.Comunque che mio padre mi punisse
    corporalmente non mi faceva grande effetto perchè dei due era sicuramente quello che mi capiva e mi amava di più.
    In ogni caso le bacchettate sulle mani o sulle gambe forse sono esagerate, ma qualche bello scappellotto dato con la mano "a conchetta" sulla nuca, quando uno se lo merita,ogni tanto ci vuole...

    Daccordo con dream. Penso che che uno sculaccione, ma anche qualche schiaffo non possa fare che bene. Certo non deve essere considerato come l'unico metodo educativo tra genitori e figli. Ma se ripreso il giovine già un paio di volte fa orecchie da mercante gli si devono porre dei paletti, ad indicare "oltre questo limite non devi andare più".
    P.S. un detto campano (che GCR sicuramente conoscerà) così recita: "Mazz e panell, fann i figl bell'...panell senza mazz fann i figl' pazz".

    CITAZIONE
    Ma adesso ti debbo lasciare perchè mia mamma sta finendo di cucirmi addosso
    il costume di Zorro che vestirò alla festa con gli amici dove andrò fra poco.

    kaiser, dream...se abitavo in zona ti portavo il mio costume da Batman :o: ...quello di Robin me lo sarei fatto prestare :lol:

    CITAZIONE
    preferisci i metodi della prof. di Lecce vero? :P :lol:

    Fabié...Fabié...non farmi parlare...non farmi parlare...non possumus, non volumus, non debemus ;) :P .

    altro esempio di maestra violenta...... :o: :o:


    MILANO — Un gioco. «Tira fuori la lingua, forza...». Un gioco? «Tira fuori la lingua che te la taglio, così non parli più». La maestra lo dice una, due volte. Alla terza l'alunno è a tiro. Sono già due volte che va al cestino a temperare la matita. «Ancora?». L'insegnante sorride, certo, ma adesso prende un paio di forbici e abbassa le lame sulla bocca. Un taglio netto. Il bimbo ha 7 anni e mezzo ed è vivace come vuole l'età. Ma ora sanguina a dirotto. Piange. Allora subito in bagno con la maestra a sciacquare, poi giù in segreteria, la telefonata alla mamma, al 118 e di corsa all'ospedale pediatrico «Vittore Buzzi». Il gioco finisce con cinque punti di sutura, lo docente sospesa «a titolo cautelativo», una denuncia per lesioni e una richiesta di danni. La famiglia contro scuola e insegnante. Che all'inizio, in bagno, avrebbe provato pure a convincere il bimbo: «Non dire alla mamma che sono stata io, ma che hai fatto tutto da solo». Ma poi monta in ambulanza e crolla: «Non volevo, signora, mi dispiace. Non so come sia potuto succedere».

    L'insegnante di sostegno è costernata, doveva essere solo un gioco come era avvenuto altre volte, ma adesso il coltello ha inciso seriamente la lingua del bambino. Non vuole tornare più a scuola ed ha paura dei coltelli, anche a tavola scappa quando ne vede uno. Ci possono essere diverse chiavi di lettura, dall'incidente maldestro di un insegnante disperata che prova un espediente per cercare di tenere le redini di una classe un pò difficile. Oppure da colpa assoluta e voluta dall'insegnante, con deliberato consenso e piena avvertenza di ciò che stava facendo.

     
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  9. incasinatissima
     
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    Ho sentito anche io questa notizia... è orribile! Ma come è possibile anche solo pensare di fare una cosa simile ad un ragazzo?
    Una cosa è certa: a certe persone non dovrebbe essere permesso di insegnare! image
     
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  10. GIULIO CESARE ROMANO
     
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    CITAZIONE (incasinatissima @ 27/2/2007, 13:10)
    Ho sentito anche io questa notizia... è orribile! Ma come è possibile anche solo pensare di fare una cosa simile ad un ragazzo?
    Una cosa è certa: a certe persone non dovrebbe essere permesso di insegnare! image

    è stata avviata la procedura di licenziamento della "maestra".......

    2007-02-27 13:05
    MAESTRA FERISCE BIMBO, AVVIATO LICENZIAMENTO
    MILANO - Una maestra di sostegno di una scuola elementare milanese, avrebbe causato un taglio alla lingua di un alunno troppo vivace, un bambino di 7 anni, provocandogli "una ferita a tutto spessore" giudicata guaribile in dieci giorni. L'episodio è avvenuto il 20 febbraio in una seconda classe. Vittima del ferimento un bambino di nazionalità italiana, figlio di una coppia di immigrati tunisini.

    "Di fronte a comportamenti di tale gravità è solo una la risposta possibile: tolleranza zero": cosi' il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni commentando la vicenda. "Le centinaia di migliaia di insegnanti seri della scuola italiana non meritano di essere screditati da pochi irresponsabili". La decisione di avviare la procedura di licenziamento per l'insegnante elementare è stata presa dal direttore scolastico regionale della Lombardia d'intesa con il ministro. Con le nuove norme disciplinari contenute nella circolare inviata dal ministro Giuseppe Fioroni il 19 dicembre scorso, informa il ministero, "si stabilisce tra l'altro che la competenza di questi provvedimenti, per evitare lungaggini burocratiche e consentire azioni tempestive, passi direttamente dal ministero ai Direttori regionali".

    Dai carabinieri che hanno raccolto la denuncia, si è appreso che l'insegnante che ha causato un taglio alla lingua di un alunno si sarebbe difesa ammettendo di avere effettivamente minacciato in maniera scherzosa il bambino che girava per la classe di tagliargli la lingua, accompagnando le parole con un paio di forbici in mano. Ma ha aggiunto che è stato il ragazzino, con un movimento improvviso e imprevedibile, ad avvicinarsi con la lingua alle forbici. La maestra è stata denunciata per lesioni colpose. L'insegnante di sostegno 22enne al centro della vicenda era alle sue prime esperienze, e aveva un incarico a termine fino al prossimo 30 giugno.

    Dopo il fatto il dirigente della scuola elementare ha subito convocato il collegio docenti che ha deciso la sospensione cautelare della maestra. Il provvedimento è stato avallato dal direttore scolastico regionale, che ha anche avviato un'indagine ispettiva per l'accertamento delle responsabilità e i conseguente provvedimenti da adottare. Indagine che di fatto risulta ora superata dalla procedura di licenziamento in tronco avviata dal ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.

    Secondo quanto confermato dall'avvocato Piero Porciani, che tutela la famiglia, dal giorno dell'episodio il piccolo è sotto choc e non è più voluto tornare a scuola. La mamma, che lavorava come inserviente in una mensa, ha dovuto lasciare il lavoro per stare accanto al piccolo. La madre ha presentato denuncia per lesioni contro l'insegnante e avviato una causa contro l'istituto per ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali. "Siamo tutti increduli - commenta l'avvocato -. E' vergognoso pensare che a insegnare siano mandate persone non monitorate dai vertici scolastici. La ragazza era al primo anno di insegnamento, un bel biglietto da visita".
     
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    forumista alle prime armi

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    Salve a tutti sono un ragazzo di 41 anni. Uno dei bambini. In quel collegio. Sono entrato dal 1992. Fino al 1997. E so quello che o provato e a tutto oggi dentro di me. Mi ricorda. La cattiveria. Di suor Giuseppina. E come ci maltrattava. Purtroppo i brutti ricordi li porterò con me. Per tutta la vita.
     
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25 replies since 18/2/2007, 10:07   349 views
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