Posts written by Ygoro

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    ma scusa l'ultima edizione è uscita ad aprile... e non mi pare ci sia stata alcuna riforma!!!
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    in pratica sono alla 5° edizione e in 2000 pagine non ci sono le fonti comunitarie, la CEDU, la responsabilità dello Stato per violazione del diritto comuntario, ecc...
    ASSURDO.
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    Ciao a tutti
    ho da poco acquistato l'ultima edizione del Caringella, ma non riesco a trovare la parte relativa alle fonti di diritto comunitario e internazionale.
    possibile che non ci siano???
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    Può parlarsi di truffa, almeno nella forma tentata? Penso alla truffa per questi motivi:
    - Artifici e raggiri: è stata illustrata a Tizio dalla finanziaria una realtà menzognera, falsa, dicendogli che se avesse presentato denuncia avrebbe risolto. Invece, con la lettera successiva, negano la validità della querela;
    - "induzione in errore": tizio ha inutilmente seguito le istruzioni fornite e sporto querela;
    - "procura a sé o ad altri un ingiusto profitto": la finanziaria afferma di vantare un credito di circa 600 euro da Tizio, ben sapendo che tale credito si è prescritto ex art. 2948 c.c. (Si prescrivono in cinque anni:
    4) gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi). In questo caso si parlava di rate mensili;
    - "con altrui danno": Tizio non può accedere al mutuo fintanto che la finanziaria non sblocca la vicenda. se non è un danno questo...

    senza offesa ma le tue ipotesi non stanno ne in cielo ne in terra.

    è evidente che la finanziaria è danneggiata visto non ha potuto recuperare i suoi soldi!!!
    ed è altrettanto evidente che non mollerà la presa dal tuo cliente finché non dimostrerai che la firma è falsa!
    puoi benissimo sporgere querela, ma contro chi ha falsificato la firma e non contro la finanziaria...
    l'unico appiglio che potresti avere contro la finanziaria sarebbe dimostrare la loro mala fede, cioè dimostrare che erano a conoscenza della falsa identità!
    per curiosità hai chiesto alla finanziaria se al momento della stipula hanno fatto la copia di un documento d'identità???

    p.s. in ogni caso parliamo solo di un'ipotesi teorica, infatti se ci fosse complicità della finanziaria questa non ci avrebbe messo certo 12 anni per chiedere la restituzione dei soldi! (perchè è così giusto? in 12 anni non si sono mai fatti sentire?)
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    Ciao a tutti
    Qualcuno ha notizie di una nuova edizione nel 2012?
    Grazie
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    Ciao a tutti
    L'ultima edizione del Trattato risale ormai al 2010.
    Qualcuno sa se l'editore ha intenzione di affidare l'aggiornamento ad altri dopo la scomparsa del prof. Galgano?
    Se non sbaglio la Giuffre fece lo stesso con il Torrente...
    Grazie
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    Il Manuale di diritto amministrativo Chieppa-Giovagnoli dovrebbe uscire a settembre.
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    novità sulla nuova edizione?
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    Intendo il manuale. La nuova edizione dovrebbe uscire il mese prossimo.
    il compendio non è adatto al concorso.
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    Era lo stesso anche per me. Ho ricominciato da zero sul Sorace, dopo sono passato al Giovagnoli e adesso le cose vanno decisamente meglio...
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    puoi anche dare un'occhiata al compendio di Caringella

    www.dikegiuridica.it/prodotti_leggi.php?id=218

    aggiornato al decreti Monti del 2012 su liberalizzazione e semplificazione
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    qualcuno sa se la nuova edizione del Mantovani è aggiornata al codice antimafia?
    grazie
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    Qualcuno conosce questo testo? Cosa ne pensate?

    Diritto Penale - Parte generale ST22
    Autore Delpino
    Anno 2010
    Pagine 1122
    Prezzo € 46,80

    http://simone.it/catalogo/vst22.htm

    Grazie
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    Proprio perchè i giudici sono tecnici per loro la conoscenza delle "diatribe teoriche" è imprescindibile; infatti sono "la fonte" a cui tutti i giudici, compresi quelli della Cassazione, attingono per scrivere le loro sentenze.

    Ti riporto l'amarcord del Commentario Scialoja-Branca di Francesco Galgano:
    "La formazione (cioè la cultura) si fa con quei prismi a sei facce, per dirla con Jorge Luis Borges, che si chiamano libri; in quei prismi esagonali è depositata, nelle origini, negli sviluppi, nell’attualità, ciò che si definisce come il sapere, e qui alludo al sapere giuridico. Ma le lamine di carta, per dirla ancora con Borges, che compongono questi prismi, che sono i commentari, i trattati, le monografie, le enciclopedie, ciascuno formati da innumerevoli, meditate, documentate, argomentate lamine, sfuggono alla digitazione[...]
    Plinio ammoniva: ponderantur sententiae, non numerantur, le opinioni si ponderano, non si contano. Ma l’informatica, per sua stessa natura, non sa ponderare; non è in grado di offrire criteri selettivi; sa sola quantificare, sa solo numerare. Perciò fa dire agli avvocati, come spesso si legge nei loro atti giudiziari, che una data opinione è nettamente prevalente, anche se questa prevalenza è solo un dato statistico, basato sul maggior numero, che è fatalmente fatto di principianti o di pratici del diritto, rispetto al numero, inevitabilmente inferiore, dei veri e propri maestri del diritto, che per lo strumento informatico, e per chi da esso attinge informazioni, sono altrettanto sconosciuti quanto la massa dei predetti principianti o dei predetti pratici che, per il solo fatto di scrivere sulla «Rivista giuridica della Daunia inferiore», sono d’incanto trasformati in «dottrina»,
    Ma anche costoro, a ben vedere, si indottrinano su strumenti informatici e, alla fine, neppure essi sanno distinguere il grano dal loglio: Luigi Mengoni vale quanto Piripicchio Piripacchio; e tre Piripacchio mettono in netta minoranza Mengoni, che diventa dottrina minoritaria, da non prendere in seria considerazione. E si legga pure, come è consentito dall'informatica, la motivazione delle sentenze della Cassazione. Ben poco se ne ricava, se non si è in grado di collocarla, per le premesse da cui muove e per le implicazioni o gli sviluppi di cui è suscettibile, entro quel più generale quadro di riferimento che solo i predetti prismi a sei facce possono dare. Né è riprova il fatto che, se la sentenza dichiara di concordare con una autorevole dottrina o di dissentire da essa (senza menzionarla, ciò essendo vietato ai giudici), non c’è verso che l’annotatore della sentenza riesca ad identificarla. Neppure ci prova: si limita ad informare che, in senso conforme, si è da ultimo pronunciato Pinco Pallino in «Molise giudiziario»"

    A mio modesto avviso ciò che il Maestro dice a riguardo dell'informatica vale anche per i manuali concorsuali che si limitano a riportare asetticamente le opinioni dei vari autori.
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    Guarda che Caringella & Co. non fanno altro che riportare le "concezioni del reato ormai desuete" dei vari Mantovani, Fiandaca-Musco, Marinucci-Dolcini, aggiungendo la giurisprudenza.

    Se con "manuali antiquati" fai riferimento al fatto che non pubblicano una nuova edizione ogni sei mesi allora sono d'accordo :doh.gif:
141 replies since 12/10/2010
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