Il più bel msg di questa discussione!

recless sei distratto..te li riscrivo se hai problemi di vista e memoria

Dieci anni, lunghi e cortissimi.
Leggo il forum da una vita, partecipo poco, rimugino troppo.

1) Nel 2008 frequento la quinta liceo, ma già leggo il forum da un paio d'anni. Beata gioventù.
Mi laureo nell'Aprile 2014 ed un paio di settimane prima della laurea comincio la pratica forense. File in tribunale, notifiche, udienze, chiamate, lettere, atti (esecuzioni, tante, e qualche atto più impegnativo). L'esame di stato per me è uno spartiacque, ed ancor più duro si rivela essere l'orale. Ho pensato di non avere il carattere per questo genere di cose un'infinità di volte, ma mi ha detto bene.

2) Lascio in tutta fretta lo studio in cui sono sempre stato e mi butto nell'avventura concorsuale. Ritmi, vita e rinunce che qui dentro conosciamo più o meno tutti. Consegno a Luglio 17 e a Gennaio mi siedo per ritirarmi già alla prima prova: sono stravolto mentalmente e fisicamente. Una delle sensazioni più brutte della mia vita, sento di aver deluso tutti.
Ricomincio a collaborare con uno studio, ma ho gli occhi e la testa sempre al concorso.

3) Durante gli anni universitari conosco una ragazza stupenda, ci innamoriamo e da allora continua la nostra avventura. Siamo, pero', entrambi vicini alla soglia dei trenta e di certezze economiche e professionali neanche l'ombra.

4) Ho cominciato e smesso palestra un'infinità di volte, sempre per un qualche problema fisico. Adesso, come da copione, ho ricominciato da qualche mese. Non so ancora come finirà. Strano, eh?

5) Ho perso di vista un sacco di amici per guadagnarne altri (pochi) di insospettabili, ma penso faccia parte del gioco.
Soprattutto, ho perso l'amica di una vita: dopo la fine di una relazione sentimentale è semplicemente sparita. Così. Di punto in bianco. Si è trasferita in Toscana, ma so poco altro. Non la sento da un anno e mezzo.

6) Quanto tempo è passato da quando ho letto per la prima volta Porte Aperte di Sciascia? Dopo tutti questi anni è ancora il mio libro preferito, lo rileggo almeno una volta all'anno. Inarrivabile, a tratti onirico, bellissimo. Soprattutto per chi s'interessa di giustizia e dintorni.

7) Esattamente dieci anni or sono facevo, per la prima ed unica volta nella mia vita, lo scrutatore elettorale. Due settimane fa sono stato nuovamente chiamato, per sorteggio, al medesimo compito. Mi devo preparare per il 2028?

8) Ho acquistato un mini-abbonamento di tre opere a teatro qualche anno fa. Non sono un melomane e ne capisco abbastanza poco, ma è stato davvero emozionante. Vorrei farmi un cultura in materia ed andare a teatro regolarmente, ma, come molte altre cose, continuo a posticipare.

9) Mi ronza spesso in testa quella frase secondo cui la vita è ciò' che accade mentre fai progetti per il futuro. Al liceo pensavo all'università. All'università pensavo ai concorsi. E adesso? A volte ho la sensazione che gli anni della mia vita mi stiano scivolando tra le dita mentre in mano non mi rimane niente.

10) Non ho ancora tirato i remi in barca, il che, pare, è già qualcosa.

Bonifica. Non è più una parola ma una diavoleria, un modo per dire che non esiste soluzione ma solo finzione, apparenza, mistificazione. Togliamo per un momento di mezzo le inchieste giornalistiche e anche quelle penali. Parliamo solo di competenza, di serietà, di fatti, insomma. Parlarne fa bene perché mai come in queste elezioni i duellanti sul ring contrappongono non l’onore, per di più perduto o irrintracciabile su tutt’e due i fronti contrapposti, ma la capacità di fare, in qualche modo di costruire, di realizzare, anche al peggio, persino forzando le regole e l’etica pubblica. Sono trent’anni che Bagnoli aspetta di essere bonificata, trent’anni e più di 600 milioni di euro inceneriti, divenuti essi stessi polveri sottili.

E trent’anni che la Campania aspetta un impianto per lo smaltimento di rifiuti tossici o speciali, l’unico modo per non prendersi in giro e spiegare che se in un anno si producono tre milioni di tonnellate di rifiuti tossici bisognerà poi anche smaltirli in sicurezza. E al netto di quel che produciamo c’è la vergogna del nostro passato. Sei milioni e seicentomila tonnellate di merda pericolosa, disposta dentro monumentali teli neri, all’aria aperta, sopra la terra di Giugliano che dava da mangiare: albicocche e mandarini, pomodori e ortaggi. Quattro produzioni annue per una natura che in nessun luogo d’Italia era così generosa con chi provvedeva a curarla. Quanti milioni di euro spesi, e chi lo sa più?, e quali competenze il governo nazionale e locale, anche quest’ultimo dello sceriffo De Luca, hanno mostrato? Finora, al netto del ladrocinio secolare, l’un per cento delle ecoballe sono state sollevate dal terreno e smaltite, forse nascoste chissà dove. E sono trent’anni che questa regione, al pari di molte altre, attende una bonifica etica negli ospedali, un poco più di umanità, di pulizia e di medici che facciano solo i medici.Trent’anni di balle e tre casi accomunati dal fetore della malapolitica. Fa male dirlo, ma è obbligatorio ricordare oggi un fatto: senza l’inceneritore di Acerra, l’unica, disperata ma utile bocca che mangia i rifiuti e li brucia, realizzata dal governo Berlusconi, cosa sarebbe oggi di Napoli e della Campania? Ecco, siamo arrivati a questo punto: ricordare Berlusconi.

Partecipo anche io...
Forse ero fra le più giovani a scrivere sul forum, e molti di voi probabilmente non si ricorderanno di me, ero ancora iscritta al secondo anno di università, ma mi piaceva leggervi e sognare insieme a voi.

1) Adesso ho 30 anni, compiuti da qualche mese

2) mi sono laureata, specializzata, abilitata

3) ho partecipato al concorso ben 4 volte, ma dopo aver consegnato una volta ed essere stata bocciata, vivo con la paura di non farcela, e non ho più consegnato, pur avendo scritto sempre tutti e tre i temi

4) ho collaborato con la cattedra di diritto dell'UE in università. E' stata una bellissima esperienza.

5) sono stata fidanzata con una persona per circa 3 anni, ma poi mi ha lasciata.

6) ho conosciuto un altro ragazzo, ma siamo in fase "trattative"

7) Non vivo ancora da sola, anche se lo vorrei tanto

8) ho letto tantissimi libri

9) ho imparato a saper aspettare. Non sempre le cose arrivano come vogliamo noi e nel momento in cui vogliamo noi

10) ho conosciuto tante persone speciali e alcune di esse oggi sono degli importanti punti di riferimento

Tra l’una e l’altra, comunque, preferirei la prostituta: perlomeno, sarebbe escluso un coinvolgimento sentimentale

buh!

reck, sabato prossimo o domenica ci becchiamo al cimone.
io, poi, forse, debbo andare a parma a votare, ma son pigro...vediamo..

precisamente