Posts written by reckless

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    CITAZIONE (Annalisa.18 @ 5/3/2018, 12:33) 
    Io mi auguro che non ci sia nessun governo tecnico: se uno si deve abbracciare una croce, meglio abbracciarla fino in fondo, altrimenti andremo avanti al grido di “non li hanno lasciati lavorare” ( che poi è quello che dicono della Raggi a Roma) ...

    d'accordo al 100%
    ma chi è più probabile abbracciare, al momento sembra salvini
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    CITAZIONE (Silu @ 5/3/2018, 12:07) 
    A mio parere hanno pesato maggiormente altre considerazioni: l'assenza di lavoro e quando c'è è scarso, mal pagato ed eccessivamente precario; il fatto che giovani siano ancora a casa impossibilitati a staccarsi dalle famiglie di origine; l'aumento della forbice sociale, ove la maggiore ricchezza si concentra nelle mani di pochissime persone; la differenza generazionale tra chi ha avuto in passato enormi benefici e chi invece quasi nessuno; l'Europa che nell'essersi eccessivamente "tecnicizzata" non ha tenuto in considerazione che appariva sempre più come uno Stato terzo e diverso e spesso contrapposto a quelli che compongono fisicamente il continente europeo.
    L'instabilità economica e la sfiducia nel futuro porta con sé, come la storia insegna, rabbia e intolleranza che possono trasformarsi in sacche di vero e proprio razzismo.
    E' chiaro che tutto ciò non è possibile attribuirlo alle forze politiche che hanno provato a governare negli ultimi sette-cinque anni, ma è frutto di una visione eccessivamente liberistica del passato che ossequiava ciecamente i mercati e la flessibilità quale bene supremo, inoltre la crisi economica è figlia della spregiudicatezza americana che giocava con i soldi indebitandosi oltre il possibile consentito.

    è proprio questo che intendo quando dico che questo Paese deve decidere cosa fare da grande.
    e mi pare che vogliamo restare fermi (o tornare) agli anni settanta.
    bisognerà però pure accollarsene le conseguenze, perché nel resto del mondo siamo nel 2018.
    a me comunque sta bene.
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    CITAZIONE (Zefiro80 @ 5/3/2018, 10:24) 
    CITAZIONE
    Vallo a dire a chi ha concluso la campagna elettorale, dicendo quale sarebbe sarebbe stata la propria squadra di governo e, in generale, a tutti quelli che, scandalizzati, gridano all'inciucio o al ribaltone se - a Costituzione invariata (per inciso: "la più bella del mondo") - i governi non sono espressione diretta del voto dei cittadini, ma nascono in Parlamento, sulla base delle maggioranze che si formano magari dopo il voto!

    Anche se qualcuno ha tentato di attribuirmi la preferenza per un determinato partito politico, il mio ovviamente non era un discorso riferito a una o a un'altra fazione. Più che altro è sconfortante vedere come, anche per "merito" (direi per colpa) di anni di propagande elettorali, ormai si è arrivati alla convinzione comune (parlo a livelli di comuni cittadini che non hanno studiato diritto) che il voto espresso vada per un governo.

    la legge elettorale prevede che chi arrivi al 40% da solo abbia la maggioranza e quindi possa formare da solo il governo.
    l'unico partito che da solo poteva avvicinare (se non eventualmente superare) questa soglia, ha dichiarato prima quale sarebbe stato il governo che nel caso avrebbe formato.
    le altre formazioni hanno dichiarato quale sarebbe stato il proprio presidente del consiglio, com'è prassi dal 1994.
    non vedo nessuna errata convinzione "di comuni cittadini che non hanno studiato diritto" su questo punto.
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    CITAZIONE (- Truman - @ 5/3/2018, 08:48) 
    CITAZIONE (reckless @ 5/3/2018, 08:27) 
    I pandistelle sopra il 30% era ampiamente prevedibile, l'unico modo di evitare un centrodestra maggioritario era che arrivassero al 40%
    Personalmente avrei preferito un'affermazione ancora più netta di uno dei due, Di Maio o in subordine Salvini.
    Perché è ora che questo Paese decida cosa vuol fare da grande assumendosene la responsabilità, senza nascondersi dietro ad un Governo tecnico destinato a portare avanti la carretta raccogliendo solo critiche.
    Forse però c'è comunque qualche speranza di vedere uno tra Gigi e Matteo a Palazzo Chigi.

    Come diceva Walter Matthau a Robin Williams, in un noto film:
    "Voi non avete paura che questo paese vada a puttane, voi lo sperate!" :blochschock.gif:

    TRUMAN

    Nel 2018 esistono ormai troppi filtri perché un trentenne scarto dell'università venuto dal nulla possa fare chissà quale rivoluzione. Voglio dire, siamo pur sempre un Paese dell'Eurozona, del G7, l'ottava economia del pianeta, una nazione tra le più impegnate nelle missioni militari in Africa e Medioriente, eccetera, eccetera.
    Nessun Di Maio sarebbe libero di fare il bello e cattivo tempo.
    O ci siamo dimenticati della lettera Trichet-Draghi e di Tsipras?
    E per quanti danni possa eventualmente fare un Governo, che ti devo dire, vorrà dire che al più ci ridurremo come il Portogallo, la Grecia, al limite la Bulgaria. Ma non vedo all'orizzonte file per il pane o epidemie di colera, in nessun caso.
    Va dato al popolo ciò in cui il popolo crede. Se il popolo avrà avuto ragione, bene per tutti. Se il popolo avrà avuto torto, almeno qualcuno avrà acquistato qualche consapevolezza e potrebbe anche cominciare a fare quello che forse non ha fatto finora: rimboccarsi le maniche invece di piangere ed aspettare la politica.
    Fermo restando tutto il discorso fatto altrove su un rinnovamento che, per come la vedo io, dopo qualche anno diventa un fatto positivo in sé.

    Ho dato una sbirciata alle primissime proiezioni relative ai seggi. Il centrodestra potrebbe anche riuscire a farcela da solo.
    Avrei preferito i pandistelle, ma anche così non è male.

    Mi dispiace, questo sì, per gli stranieri in Italia, per i quali non prevedo bei tempi.
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    I pandistelle sopra il 30% era ampiamente prevedibile, l'unico modo di evitare un centrodestra maggioritario era che arrivassero al 40%
    Personalmente avrei preferito un'affermazione ancora più netta di uno dei due, Di Maio o in subordine Salvini.
    Perché è ora che questo Paese decida cosa vuol fare da grande assumendosene la responsabilità, senza nascondersi dietro ad un Governo tecnico destinato a portare avanti la carretta raccogliendo solo critiche.
    Forse però c'è comunque qualche speranza di vedere uno tra Gigi e Matteo a Palazzo Chigi.
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    Pandistelle poco sopra il 30, centrodx prima coalizione.
    Unica sorpresa (in parte) la lega davanti a Forza Italia. Per ora almeno così sembra.
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    Ok, Zefiro ha votato pandistelle
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    CITAZIONE (- Truman - @ 4/3/2018, 14:58) 
    i partiti, la democrazia rappresentativa, il rispetto delle norme costituzionali... sai com'è... :rolleyes:

    Sì, sì, ho capito benissimo "com'è" :rolleyes:

    Comunque pare si stia registrando un incremento dell'affluenza al Sud. Forse hanno davvero possibilità di arrivare al 40%

    Edited by reckless - 4/3/2018, 18:45
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    Esatto Truman, pandistelle contro il resto del mondo, questo è il senso delle elezioni di quest'anno. Tenersi il vecchio o spazzarlo via. Tu voti il resto del mondo perché vuoi tenerti il vecchio. Ed io lo accetto, basta dirlo.

    Parlare nel 2018 di programmi è solo un espediente retorico, lo sapete benissimo che i programmi non contano e non hanno mai contato niente.
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    CITAZIONE (Silu @ 4/3/2018, 12:03) 
    Comprendo il vostro ragionamento (io comunque pur critico nei confronti del movimento mi sembra siano migliorati ultimamente) tuttavia secondo me sbagliate le premesse perché lo impostate come se avessimo ancora un sistema maggioritario.

    Se i pandistelle fanno il 40, fanno il governo.
    Se i pandistelle non fanno il 40, è perché chi poteva aiutarli a raggiungerlo ha preferito votare altro.
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    Silu, votando Bonino, che il 3% lo vede col binocolo (o serve ancora il 4, boh), stai votando PD. E votando PD stai votando la coalizione di centro-dx. Lo sappiamo tutti, è legittimo, ma almeno non prendiamoci in giro.

    Truman, gli schieramenti in corsa sono due. Devi spiegare quale concretezza ti aspetti dalla coalizione di centro-dx. A quel punto il tuo discorso avrà un senso. Fino ad allora, dicendo che Di Maio è brutto e cattivo, starai utilizzando la medesima retorica che i pandistelle riservano agli avversari. Che però non hanno un progetto. I pandistelle almeno un obiettivo dichiarato ce l'hanno: far fuori tutta la vecchia classe politica, senza sconti per nessuno.

    Quest'anno c'è la possibilità di dare un duro colpo, forse definitivo, a tutti quelli che a vari livelli hanno gestito la seconda Repubblica. Chi vota qualcosa di diverso dai pandistelle perde il diritto di lamentarsi.
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    CITAZIONE (Silu @ 3/3/2018, 23:05) 
    CITAZIONE (reckless @ 3/3/2018, 21:41) 
    I pandistelle hanno già annunciato quale sarebbe la squadra, gli altri ce la farebbero come ce l'hanno sempre fatta, tutto il resto è fantapolitica e quindi una scusa per non votare l'unico partito che va votato.

    Boh. Scusami ma non capisco cosa vuoi dire.
    Secondo me anche quando il centro destra riesce a superare la soglia, non riuscirà comunque a governare e così nemmeno il m5s.
    La storia della fantapolitica ecc. e motivo per cui bisogna votare il m5s necessariamente mi pare un ragionamento alquanto "soggettivo".

    Silu, la faccenda è semplicissima. M5S è l'unico partito che corre da solo, gli altri sono tutti pronti ad entrare in una coalizione che includa la qualunque.
    È M5S contro tutti quest'anno.
    Quindi bisogna mettere i pandistelle nelle condizioni di governare da soli, o almeno provarci.
    Quanto ci vuole, il 40%, il 50%? Non lo so, intanto si votano, poi si fanno i conti.
    Votare Bonino, LeU o Meloni è la stessa cosa, e significa votare indirettamente contro M5S ed a favore di cinque anni di inciuci e rimpasti.
    E come dice PVDB basta pure con questa storia del populismo, perché se non votate pandistelle votate uno che prima ha tolto le patrimoniali e adesso promette la flat tax, insieme a quell'altro degli 80 euro, dei 500 euro ai diciottenni e di Equitalia. Come populismo hanno poco da imparare
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    CITAZIONE (Silu @ 3/3/2018, 18:55) 
    CITAZIONE (reckless @ 3/3/2018, 17:38) 
    Giratela come volete, ma l'alternativa ad un governo pandistelle è un governo con dentro ancora una volta forza italia.
    Non fosse altro per dimostrare che non siamo veramente una nazione allergica ad ogni forma di novità e cambiamento, la prima è migliore della seconda.

    Ma ne sei così certo che ci sarà, nell'uno o nell'altro caso, un governo in grado di governare?

    I pandistelle hanno già annunciato quale sarebbe la squadra, gli altri ce la farebbero come ce l'hanno sempre fatta, tutto il resto è fantapolitica e quindi una scusa per non votare l'unico partito che va votato.
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    Giratela come volete, ma l'alternativa ad un governo pandistelle è un governo con dentro ancora una volta forza italia.
    Non fosse altro per dimostrare che non siamo veramente una nazione allergica ad ogni forma di novità e cambiamento, la prima è migliore della seconda.
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    CITAZIONE (ARANCIA.meccanica @ 2/3/2018, 22:53) 
    CITAZIONE (reckless @ 2/3/2018, 08:50) 
    Seriamente però l'unico voto che ha senso è il voto dato ai pandistelle, non cercate scuse stavolta.

    Spiegami il senso del voto ai 5 stelle, è difficile coglierlo

    Un governo pandistelle significherebbe togliersi dai coglioni una volta per tutte il PD, FI ed ogni possibile coalizione tra i due.
    Intanto facciamo un bel reset, poi si vede
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