Posts written by Luigi Levita

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    In linea teorica, otterrebbe il diritto a parteciparvi nuovamente secondo le sue necessità-
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    CITAZIONE
    sei unico....forza napoli....

    FORZA NAPOLI SEMPRE

    :P

    CITAZIONE (r0st @ 10/6/2014, 12:37) 
    ma la commissione quando esce???????

    Con questo caldo, è meglio che se ne stanno dentro al fresco :-)

    Ah quei bei tempi degli scritti invernali ...

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    CITAZIONE (FeniceRossa @ 9/6/2014, 20:00) 
    CITAZIONE (Luigi Levita @ 9/6/2014, 19:54) 
    la camera di consiglio il 1 luglio assomiglia a quell'arbitro che concede il calcio di rigore a partita finita.

    Chiedo venia dott. Levita, ma lei pensa che questo concorso possa essere annullato?

    Dovrei avere la palla di cristallo per saperlo :-)
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    CITAZIONE (Flappo @ 10/6/2014, 12:00) 
    il 1 luglio è la vera udienza cautelare collegiale, dove confermeranno la sospensione degli effetti della ordinanza del tar, non vedo grosse ripercussioni, il tar confermerà la sentenza di annullamento, il c.d.s a sua volta modificherà la sentenza del tar, il danneggiato farà ricorso ex art. 11 cost. per eccesso giurisdizionale del c.d.s alla corte di cassazione, che lo dichiarerà inammissibile, cui seguirà ricorso alla Corte Edu, che non condannerà l'Italia

    Mi passeresti anche un terno per l'estrazione al lotto di domani? Grazie :D
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    la camera di consiglio il 1 luglio assomiglia a quell'arbitro che concede il calcio di rigore a partita finita.
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    CITAZIONE
    Guarda Luigi, credo di dissentire su tutto ciò che hai scritto.

    Che bello ... adesso ho una valente amica con cui confrontarmi! :D

    CITAZIONE
    Dissento dal fatto che la decisione del TAR sia giuridicamente ineccepibile: per me è proprio il contrario, nell'ansia di dare una decisione politicamente corretta il TAR ha fatto esattamente quello che non bisogna fare, dare rilievo a sentimenti metà giuridici.

    A me sembra invece che le argomentazioni giuridiche del TAR siano assolutamente convincenti. Ma tant'è, tot capita tot sententiae :-)


    CITAZIONE
    Dissento sul fatto che quello del candidato sia un diritto: egli, come tutti, ha il diritto di essere ammesso al concorso se in possesso di requisiti e la legittima aspettativa che il concorso si svolga in termini di correttezza, trasparenza, etc. Tra queste aspettative vi può rientrare anche quella che egli venga messo per quanto possibile nelle condizioni di parteciparvi essendo portatore di handicap, ma nella misura in cui ciò sia economicamente possibile e non configga con le esigenze di altri 20.000 candidati. non vi è alcuna norma che imponga che le prove vengano modulate sulle esigenze di un singolo, ma solo una norma che parla di " parità di condizioni", cosa allo stato oggettivamente impossibile.

    Questa argomentazione è secondo me assolutamente fallace, come ho già scritto innanzi. Esiste un impianto costituzionale e di normazione primaria che conferisce a quel soggetto il DIRITTO SOGGETTIVO PIENO alla partecipazione.
    Le esigenze degli altri candidati, per quanto qualificatissime, ragionevoli, comprensibili, sottoscrivibili, lecite e tutti gli altri aggettivi che possono venirci in mente, sono DIRITTI SOGGETTIVI PIENI?
    Qui sta il busillis.


    CITAZIONE
    Tutto ciò varrebbe anche per il concorso con 20 aspiranti nel Comune di paperopoli, dove il altrimenti il raffreddore di uno farebbe potrebbe far rinviare le prove a data da destinarsi per sempre.
    Qui in particolare quindi non mi pare che l'esercizio del potere amministrativo da parte dell'amministrazione sia stato illegittimo e seppur vero che i poteri cautelari sono amplissimi, mi pare siano stati utilizzati in assenza di fumus boni iuris.

    Rispetto la tua opinione ma, a leggere l'ordinanza, mi sembra che il collegio si sia diffusamente speso sul punto.

    CITAZIONE
    Dissento, infine, sul fatto che ci siano commenti che vadano censurati . Forse ve ne se sono alcuni che non sono politicamente corretti, ma non per questo infrangono una qualsiasi regola di ordinato svolgimento che può avere questo forum. Anche il litigio tra utenti è sempre stato ampiamente tollerato e non capisco perché proprio in questa occasione non dovrebbe esserlo, almeno fino a quando non dovesse degenerare.

    Assolutamente in disaccordo.
    Basta leggere le pagine addietro, dove abbiamo potuto apprezzare:
    - chi ha sollevato dubbi o perplessità sull'idoneità fisica del ricorrente (che va PACIFICAMENTE valutata ex post e certamente non da alcuno di noi, men che meno dalla giustizia amministrativa);
    - chi ha invitato altri utenti a "sciacquarsi la bocca";
    - chi ha apostrofato alcuni discorsi come da "zitellona acida";
    - chi ha temuto di essere definita "culona inchiavabile";
    - chi ha elevato altri utenti al rango di soggetti addirittura peggiori di Berlusconi (!);
    - chi ha additato qualche utente di non saper nemmeno leggere;
    - chi ha invocato una preselezione psichiatrica per accedere al concorso;
    - chi ha invitato altri utenti a chiudersi nel freezer (che, con questo caldo, sarebbe pure cosa buona e giusta);
    - chi ha invece sbandierato la vigoria dei propri testicoli fumanti;
    - chi ha consigliato ad altri utenti di collegare il cervello;
    - chi infine ha consigliato ai giudici del TAR di farsi una vacanza in Brasile (sinceramente, se qualcuno dicesse questo di me dopo aver letto una mia sentenza, senza affiancarvi alcun serio elemento di critica giuridica, lo trascinerei in tribunale).

    Senza dimenticare che addirittura qualche utente, resosi conto di avere esagerato, ha meritoriamente chiesto scusa.
    Come vedi, ragioni per intervenire ce ne sarebbero, eccome!

    Abbracci
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    Carissimi amici
    visto che molti forumisti mi hanno chiesto di esprimere la mia idea su quanto sta accadendo, eccomi qua.
    Una premessa di metodo.
    Mi asterrò da qualsiasi considerazione meta-giuridica ed ometterò di commentare qualche affermazione sin troppo sopra le righe che ho letto sul forum (per alcune di esse auspico l'intervento degli altri moderatori).
    Seconda premessa di metodo.
    La mia opinione non si fonda su notizie riservate ovvero entrature particolari. Tutto ciò che so è quanto sappiamo tutti noi, da Internet e dai giornali. Ho messo immediatamente a cognizione dei navigatori l'unica anticipazione in mio possesso, sull'avvenuta proposizione dell'appello da parte del Ministero.
    Tanto premesso, e per restare nell'ambito del giuridicamente rilevante.
    La decisione del TAR è a mio sommesso avviso giuridicamente ineccepibile.
    Propongo un paradosso.
    Immaginiamo che la vicenda si fosse verificata non al concorso per magistrato, ma al concorso a n. 1 posti di funzionario del Comune di Paperopoli.
    20 aspiranti, uno dei quali in situazione di oggettiva difficoltà e ricorrente.
    Ci sarebbero state le medesime obiezioni?
    Questo per dire - in soldoni e con riserva di approfondire l'argomento in uno scritto specifico, se qualcuno avrà voglia di leggerlo - che laddove si fronteggiano un diritto soggettivo e delle aspettative, anche se quelle aspettative sono iper-legittime e sono comuni ad una pluralità di persone, per me non c'è partita.
    Cosa accadrà?
    Siamo nel campo delle mere ipotesi, visto che soltanto il Ministero conosce tutti i dati della vicenda e potrà assumere la decisione migliore.
    Personalmente non mi sbilancio, anche se ho una mia idea. Spero solo che ci sia chiarezza al più presto, perché è ciò di cui tutti voi avete sommamente bisogno.
    Un affettuoso augurio a tutti.

    Edited by Luigi Levita - 9/6/2014, 16:08
  8. .
    Meno male che sono al cell e non ho modo di replicare agevolmente a tutte le affermazioni gratuite , illogiche e incivili che sto leggendo.
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    CITAZIONE (ignorantissimo @ 8/6/2014, 17:58) 
    dott.levita lei come pensa che finirà questa vicenda?

    Ho una mia idea ma sono al cell e non riesco a scrivere.
    Scriverò stasera - bimba permettendo - anche perché sto giusto aggiornando uno scritto di ordinamento giudiziario e questa vicenda avrà un enorme risalto.
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    La lettura di questo commento di Virga mi lascia molto perplesso.
  11. .
    CITAZIONE (buenavida @ 8/6/2014, 15:04) 
    CITAZIONE (Luigi Levita @ 8/6/2014, 12:56)
    CITAZIONE (stefi c. @ 8/6/2014, 12:53) 
    Come? A che pro?
    L'unico modo per uscire da questo impasse è proprio puntare sul fatto che il ricorrente non può essere ammesso a partecipare al concorso per mancanza di uno dei requisiti previsti dal bando, ovvero l'idoneità fisica all'impiego.

    Se avessi tu una qualsiasi malattia , non diresti la stessa cosa.
    Se è stato ammesso al concorso , significa che ne ha i requisiti.
    E non aggiungo altro.

    CITAZIONE (stefi c. @ 8/6/2014, 13:04)
    No, ma scusate. Io sto ragionando in maniera oggettiva e non personale. Non capisco cosa vuol dire dirmi: "se tu avessi la malattia non ragioneresti così!". Il punto è che la dialisi si fa per tutta la vita e ti costringe appunto a stare a casa o in ospedale per diverse ore durante la settimana per più giorni. Quindi non è assolutamente sbagliato dire che il ricorrente potrebbe non avere l'idoneità fisica all'impiego perchè dovrebbe assentarsi da lavoro a giorni alterni. Non è un discorso di disabile, so benissimo che c'è una normativa che tutela la posizione di tale soggetto.

    E poi può darsi che il problema della dialisi sia sopraggiunto. Magari all'uscita del bando ancora non si stava sottoponendo alla dialisi.

    CITAZIONE (Luigi Levita @ 8/6/2014, 13:05)
    Beh allora seguendo tale ragionamento un dializzato non potrebbe svolgere alcun impiego , né pubblico né privato ...

    Sino a prova o decisione contraria , costui risulta ammesso a partecipare , quindi in possesso dei requisiti.

    Non vorrei che si demonizzasse questo ricorrente...

    CITAZIONE (Luigi Levita @ 8/6/2014, 14:31) 
    CITAZIONE (stefi c. @ 8/6/2014, 13:08) 
    Non lo sta demonizzando nessuno

    Si sta solo discutendo della questione dal punto di vista giuridico.

    Il rischio demonizzazione IMHO è palese, nel momento in cui dal punto di vista giuridico non si discute se il ricorrente abbia ragione o meno , ma se lo si possa / debba estromettere e così salvare tutto.

    No, Luigi, perdonami: i ricorsi si decidono in base a una rilevazione e comparazione di interessi che va effettuata in concreto.

    Se il ricorrente non è fisicamente idoneo alle specifiche mansioni del posto cui aspira, non ha interesse a ricorrere (e tale carenza di interesse non è giusta o ingiusta, buona o cattiva: o c'è, o non c'è).

    Se è idoneo, i giudici compareranno il suo interesse a partecipare, e dunque a conseguire una differente articolazione delle prove (di fatto incompatibile con l'attuale calendario), con l'interesse del Ministero e degli altri candidati al regolare svolgimento della procedura, tenuto conto degli aggravi organizzativi ed economici che un eventuale differimento comporterebbe per l'uno e per gli altri.

    Se non ragioniamo in termini concreti e diamo spazio ad altro tipo di valutazioni, finiamo per innescare una guerra buoni contro cattivi che inasprisce tutti e non giova a nessuno.

    La tua obiezione è fallace per la semplice considerazione che non spetta al Tar o al Cds sindacare i requisiti di idoneità fisica degli aspiranti.
    Tale sindacato , come quello su tutti i requisiti per partecipare al concorso e assumere le funzioni , compete al Csm.
    La magistratura amministrativa non deve comparare ciò , per il semplice motivo che sino a prova o decisione contraria il ricorrente possiede i requisiti in questione.
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    CITAZIONE (peppers87 @ 8/6/2014, 14:07) 
    CITAZIONE (Luigi Levita @ 8/6/2014, 12:54) 
    Comunicazione di servizio.
    Il Ministero ha impugnato la decisione cautelare.
    Il Consiglio di Stato decide questo mercoledì o giovedì.
    Vi terrò informati.

    Fonte?

    Certa.

    CITAZIONE (stefi c. @ 8/6/2014, 13:08) 
    Non lo sta demonizzando nessuno

    Si sta solo discutendo della questione dal punto di vista giuridico.

    Il rischio demonizzazione IMHO è palese, nel momento in cui dal punto di vista giuridico non si discute se il ricorrente abbia ragione o meno , ma se lo si possa / debba estromettere e così salvare tutto.
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    Beh allora seguendo tale ragionamento un dializzato non potrebbe svolgere alcun impiego , né pubblico né privato ...

    Sino a prova o decisione contraria , costui risulta ammesso a partecipare , quindi in possesso dei requisiti.

    Non vorrei che si demonizzasse questo ricorrente...
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    CITAZIONE (stefi c. @ 8/6/2014, 12:53) 
    Come? A che pro?
    L'unico modo per uscire da questo impasse è proprio puntare sul fatto che il ricorrente non può essere ammesso a partecipare al concorso per mancanza di uno dei requisiti previsti dal bando, ovvero l'idoneità fisica all'impiego.

    Se avessi tu una qualsiasi malattia , non diresti la stessa cosa.
    Se è stato ammesso al concorso , significa che ne ha i requisiti.
    E non aggiungo altro.
  15. .
    Comunicazione di servizio.
    Il Ministero ha impugnato la decisione cautelare.
    Il Consiglio di Stato decide questo mercoledì o giovedì.
    Vi terrò informati.
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