Manuale di diritto civile

Gazzoni

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  1. Jack McCoy
     
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    Mah. Anch'io (devo dire il voto di laurea per essere più convincente?) lo considero un testo da ripasso. però, lo ammetto: il feeling con un testo dipende da tante cose: come è scritto, quanto si condividono le tesi dell'autore, con quanta motivazione si studia.
    Il feeling tra me e gazzoni non è mai scattato.
    all'università ho studiato sul bianca: una noia mortale.
    Facendo la tesi, ho preso in mano il Sacco: non è un testo per preparare il concorso, ma mi ha fatto appassionare alla materia- ed è una buona motivazione per continuare a studiare. Amo i testi 'minoritari', lineari, ma accattivanti, intelligenti: galgano, roppo, ad es.
    Il gazzoni: certo, lo uso: dopo 1 anno di studio alle spalle, posso ripassare sul gazzoni senza innervosirmi per i passaggi logici cansurati (o inesistenti) e per le sue tesi molto discutibili (ok, non sono nessuno per dire che le sue tesi sono discutibili. Infatti, non sono solo io a dirlo).
    Insomma, non lo glorifico, non lo consiglio come 'testo base', ma solo come testo da affiancare ad un altro (anche il franceschetti, ad es)- d'altra parte, le vie del diritto civile sono infinite. un mio caro amico, ora magistrato, ha studiato civile lì. Una mia cara amica ha passato il concorso senza averlo mai aperto (o meglio: l'ha aperto e chiuso prima di finire l'introduzione). Alla fine quello che si ricava da un testo è una serie di nozioni. Le puoi ricavare da un testo minoritario (ragionando a contrario), da un testo non proprio avvincente come il bianca (per chi ama viaggiare tranquillo), da un testo sadico come il gazzoni. Poi, conta come rielabori, come ordini, come scrivi. Ragionare bene è l'unica cosa indispensabile per passare questo concorso, dicono, ed è l'unica cosa che nessun testo, nessun corso ti può insegnare.
    JmcC
     
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  2. Bambina
     
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    Quindi, volendo riassumere per la preparazione al concorso:
    Civile: Gazzoni + riviste (studium iuris e corriere giuridico sono ok?)
    Penale: Garofoli + riviste
    Scusate se ho bisogno di queste conferme ma ho iniziato da poco a studiare per stò concorso e sinceramente non a tempo pieno quindi ringrazion chiunque mi possa aiutare a riassumere!
     
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  3. nicoletta77
     
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    Anch'io utilizzo il Gazzoni ma, a parte la mancanza di approfondimenti relativi alle materie trattate, mi sembra tutto sommato un buon testo esclusivamente per la preparazione-base del diritto civile. A dire il vero, mi trovo meglio con il Bianca, anche se purtroppo i volumi relativi alle obbligazioni e contratti non sono stati ancora aggiornati. Sinceramente sto scegliendo la strada dell'utilizzo di testi approfonditi e specifici per singole materie del diritto civile (un testo per la famiglia, uno sui contratti in generale, ecc. + la giurisprudenza; è solo questo, secondo me, il modo per studiare e capire al meglio i vari istituti del diritto civile).
     
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  4. CastelMagic
     
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    Non trovate che il Gazzoni abbia anche degli ottimi paragrafi di inizio per ogni argomento trattato, completi e sintetici e dunque spendibili come parte introduttiva\generale in molti temi?
    Anch'io l'ho studiato con fatica ma con soddisfazione: mi ha aiutato (all'epoca del mio primo tentativo al concorso) a uscire dal girone infernale delle fotocopie di note a sentenze e di voci di enciclopedie...
    Infine: meravigliose le sue prefazioni, strepitosa quella dell'ultima edizione in cui se la prende con l'università riformata e... un buon numero di direttori d'orchestra... !!!
    Basterà? boh!
     
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    CITAZIONE (CastelMagic @ 31/3/2004, 14:39)
    Infine: meravigliose le sue prefazioni, strepitosa quella dell'ultima edizione in cui se la prende con l'università riformata e... un buon numero di direttori d'orchestra... !!!



    Eccezionale!!
     
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  6. blackberrie
     
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    bonsoir!
    anche io, posso affermare di leggere con soddisfazione il Gazzoni, ma integrandolo con il Bianca. Per quanto del diritto civile ami particolarmente la parte sulla responsabilità e i vari contratti, mentre odio le altre, così riesco a leggerlo volentieri e a "farlo mio".
     
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    Beh, non c'è dubbio che la stringatezza del gazzoni possa creare qualche problema... ma la sicurezza è che lì c'è tutto!
     
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  8. asderto
     
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    Esiste un testo di dirtto civile analogo al Franceschetti di diritto penale, cioè con i riferimenti alle teorie dottrinali principali? sul Gazzoni ci sono questi riferimenti? forse non li trovo perchè ho l'edizione del 98? grazie
     
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    No, su Gazzoni è raro trovare questi riferimenti...
     
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  10. skygirl
     
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    Ma qualcuno ha letto studi di diritto civile di Caringella?
    Io vorrei acquistarlo, me lo consigliate?
     
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  11. homepage
     
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    CITAZIONE (skygirl @ 17/4/2004, 12:52)
    Ma qualcuno ha letto studi di diritto civile di Caringella?
    Io vorrei acquistarlo, me lo consigliate?

    Ne parlano in una discussione apposita, sempre nella sezione Dottrina e giurisprudenza.
    Vai a vedere lì.
    Ciao.
     
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  12. asderto
     
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    E allora Luì?
    Me lo sapresti consigliare un testo alternativo con questi requisiti? Grazie tante
     
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  13. asderto
     
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    Luigi Leviiiita???? M'arisponni? Uagliùùù!!!!! Grazie
    Non per altro perchè sennò perdo il filo della discussione
    Scusami l'ardire eh. Tanti saluti
     
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  14. miciapelosa
     
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    Il mannuale di Gazzoni appare denso e completo, ma di difficile comprensione, perchè, a leggerlo con attenzione, in molte parti si limita a riportare massime giurisprudenziali e dottrinali, che si rinvengono sui commentari più diffusi, senza attenzione per l'ordine e la coordinazione. Anzi, talvolta le citazioni vengono troncate in malo modo, così da risultare incomprensibili ed addirittura di significato opposto al testo originario. Da ciò deriva quella caratteristica esposizione circonvoluta e sibillina; purtroppo non è conseguenza di un tentativo di condurre un'argomentazione giuridica serrata e profonda, ma più semplicemente l'effetto di una rassegna di massime - anche su questioni di dettaglio - affastellate e giustapposte senza troppo garbo.
    Un commentario breve al codice è più chiaro ed onesto.
    Per queste ragioni ritengo che l'opera del Maestro sia più adatta per la consultazione che per lo studio.
     
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  15. washington
     
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    CITAZIONE (miciapelosa @ 19/9/2004, 21:46)
    Per queste ragioni ritengo che l'opera del Maestro sia più adatta per la consultazione che per lo studio.

    Condivido.
    Ma per lo studio quale opera ritieni più adatta?
    Su cosa studi tu?
     
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793 replies since 14/2/2004, 23:34   78375 views
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