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Per avvocato? Simone è più che sufficiente. . -
RaffaeleCorrente.
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dipende.
quanto conosci la procedura civile?
attualente ho letto quasi ogni manuele esistente di procedura penale.
1)il migliore? Cordero. marichiede che tu conosca bene il processo civile, altrimenti ti perdi le sfuature migliori e certi periodi non li capisci.
2)Nappi: versione integrale faticosissimo: troppe note e poi non ha un perno nel discorso in alcuni momenti.
3)Conso G. (ma tu perchè non scrivi il nome? sarei curioso di sapere se per lo stesso motivo mio): buono, anche se manca di quel fascino che su di me suscita Cordero (per la cronocaca: dopo aver letto i fatti giuridici processuali penali di Conso, credo che Giovanni sia tra i 3-4 migliori giuristi d'Italia in assoluto. tuttavia, l'eleganza di COnso non è riflessa nel manuele).
4)Grandi le lezioni di Ubertis (anche se io ho letto solo il volume di lezioni sui principi)
5)Tonini pare la relazioni al c.p.p.
6)quando parlate del Simone intendete Izzo o Mercone? il primo è molto chiaro ma risente della brevità; il secondo ha i pregi ed i difetti dei testi scritti da magistrati
7)Riccio-Spangher: ottima la parte di Furgi sul giudizio e le prove; alcune pagine di Spangher pure sono belle
8)Lozzi: troppo elementare. Gilberto ha scritto belle monografie. la manualistica è molto distante dal livello dei saggi.
ndr: non riesco a capire come mai i manuali di proc penali tendano solitamente ad essere tramendamente semplicistici.
Eppure la dottrina processualpenlistica sebra che stia facendo passi da gigante: ogni tanto qlk bella monografia si vede.... -
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Simone? Intendo Izzo. . -
Mijurky.
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all'esame universitario di procedura penale studiai sul Dalia-Ferraioli, qualcuno di voi lo ha studiato come manuale? io l'ho trovai chiaro ed esaustivo...è edito da cedam . -
RaffaeleCorrente.
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Il Dalia-Ferraioli è un Manuale introduttivo.
Autori di spessore culturale non indifferente, il manuale di sicuro ha un solido impianto espositivo.
Tuttavia - e la cosa può creare problemi- molte delle tesi di Dalia e Ferraioli su alcuni punti fondamentali (pensa alla funzione del processo, dove Dalia si inerpica in una costruzione di non agevole compresione, aleno per me) del dir. proc. penale nonsono comunemente condivise in campo scientifico.
PS: sto ancora cercando perchè il manuale abbia il formato di un trattato di framacologia. Quando vedo Dalia glielo chiedo!. -
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Dalia? Ottimo testo, lineare e di immediata comprensione. Certo, in alcuni punti è un po' criptico, ma forse dipendea da un non perfetto aggiornamento.
Senza dubbio molto meglio di altri adottati al Federico II, per dirne una..
ciao!. -
The Lawyer.
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CITAZIONE (RaffaeleCorrente @ 23/4/2005, 02:05)1)il migliore? Cordero. ma richiede che tu conosca bene il processo civile, altrimenti ti perdi le sfuature migliori e certi periodi non li capisci.
Processo Civile o Processo Penale? Ho l'impressione di un lapsus tuo .....
Comunque sia, il Cordero è fondamentale quando si lavora già su certi livelli, laddove Ti dà spunti ed ispirazioni chespesso possono ispirare, atti e/o sentenze.CITAZIONE2)Nappi: versione integrale faticosissimo: troppe note e poi non ha un perno nel discorso in alcuni momenti.
Più che altro il problema del Nappi è che costruisce una sua sistematica nell'esposizione della materia, tutta sua che confonde un po': avesse seguito i libri del Codice sarebbe stato tutto molto più chiaro.CITAZIONE3)Conso G. (ma tu perchè non scrivi il nome? sarei curioso di sapere se per lo stesso motivo mio): buono, anche se manca di quel fascino che su di me suscita Cordero (per la cronaca: dopo aver letto i fatti giuridici processuali penali di Conso, credo che Giovanni sia tra i 3-4 migliori giuristi d'Italia in assoluto. tuttavia, l'eleganza di Conso non è riflessa nel manuele).
Non scrivo il nome perchè al Mio Prof. gli voglio tanto bene, lo stimo enormemente (lo ritengo il vero padre del codice di rito penale) e lo ritengo un giurista sopraffino ..... e lo vedo spesso e volentieri, MA sono anche un po' superstizioso, e non si sà mai!!
Quanto al Corso, lo ritengo molto "universitario" nel senso che per la formazione e penetrazione degli istituti e dello spirito del codice sia ottimo. E' scritto in maniera buona e fluida.
Quando esci dall'università però senti di avere bisogno di un qualcosina in più e forse è lì che il Nappi si può inserire ad hoc.CITAZIONE4)Grandi le lezioni di Ubertis (anche se io ho letto solo il volume di lezioni sui principi)
Non l'ho letto purtroppo ....CITAZIONE5)Tonini pare la relazioni al c.p.p.
Ed è molto mato proprio per la sua semplicità: anche se forsei l discorso fatto per il Conso-G si può fare anche per il Tonini.CITAZIONE6)quando parlate del Simone intendete Izzo o Mercone? il primo è molto chiaro ma risente della brevità; il secondo ha i pregi ed i difetti dei testi scritti da magistrati
Bah, tendo un po' a diffidare dei Simone quando si parla di studi ed esami "superiori": almeno per le discipline penalistiche che sono le mie "care" e predilette.CITAZIONE7)Riccio-Spangher: ottima la parte di Furgi sul giudizio e le prove; alcune pagine di Spangher pure sono belle
Non l'ho letto.CITAZIONE8)Lozzi: troppo elementare. Gilberto ha scritto belle monografie. la manualistica è molto distante dal livello dei saggi.
Quoto integralmente: ed il Prof. Lozzi a sentirlo parlare è una meraviglia!!CITAZIONEndr: non riesco a capire come mai i manuali di proc penali tendano solitamente ad essere tramendamente semplicistici.
Eppure la dottrina processualpenlistica sebra che stia facendo passi da gigante: ogni tanto qlk bella monografia si vede...
Personalmente in merito consiglio il Trattato di Procedura Penale a cura di Ubertis & Voena per la Giuffrè.
Ottimo.
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RaffaeleCorrente.
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Nessun lapsus.
Io vengo dalla scuola Oriani (proc. civ.)e mi rendo conto che se non avessi studiato bene il proc. civile non avrei mai capito alcune pagine fondamentali di Cordero (tipo quella sull'azione o quella sul giudicato o l'altra sulle invalidità o ancora quelle sulle impugnazioni).
Il Nappi secondo me ha la pecca che in lacuni punti sembra troppo una raccolta di sentenze.
In tema di tutela cautelare poi, nonostante ricco di sentenze, è davvero carente come sistematica.
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michelebellon.
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NESSUNO DI VOI CONSIDERA IL DIRITTO PROCESSUALE PENALE DI SIRACUSANO-GALATI-TRANCHINA-ZAPPALA' EDIZIONI GIUFFRE'?? . -
RaffaeleCorrente.
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bel libro, con una rigorosa impostazione dogmatica degli istituti (belle le parti su impugnazioni e giudicato).
Tuttavia, troppo sbrigativo.. -
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Beh, personalmente diffido dei manuali scritti a più mani... . -
michelebellon.
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Nessuno ha notizie di una nuova edizione del manuale di [/B]Cordero[/B] ed. Giuffrè? l'ultima edizione risale ormai al 2003...
quali altri manuali completi e aggiornati consigliate???
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eidos.
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Mi inserisco in questa sezione approfittando della disponibilità e della competenza dei forumisti per chiedere se qualcuno conosce il testo di procedura penale di Riccio- Spangher edito dalla ESI e può lasciarmi qualche breve parere sulla appetibilità e qualità del testo, giacchè devo decidere se acquistarlo per preparare un esame all'università. Grazie e ciao . -
siri1981.
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Per procedura penale, ho trovato scorrevole e soprattutto aggiornato il Manuale "Tonini" edito da Giuffrè. É stato il mio ultimo esame e quindi il manuale è del 2005.
Siri. -
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Tonini o Lozzi. I miei preferiti. .