Come approcciarsi allo studio dei manuali?

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    doctor

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    magister non riesco a ripsonderti in privato

    scrivimi qui [email protected]
     
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  2. moosbrugger
     
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    Manuale superiore; manuale breve; sistema; manuale essenziale...
    Eppure non si muove. la materia. Fissa come le stelle nel cielo nella credenza medievale, quando il pregiudizio gravava sul lume della evidenza.
    C'è tutto! Proprio per questa regione non c'è nulla: manca l'essenziale: la chiave di lettura della materia.
    Ogni tanto come un vecchio erotomane (il mondo del soggettivismo) lascio l'attuale dimensione del porno (le cose come sono) e sfoglio alcuni di questi manuali di amministrativo. Assenza di linguaggio. Assenza di dogmatica. Testo slegato e mal scritto. Alla fine tutte le ore spese a memorizzare avranno il solo risultato di rendere aliena la materia che si vuol penetrare. Ma il pregiudizio farà imputare alla propria incapacità il fatto che certi testi sono marketing non dottrina nel senso più intellettuale e puro. Devono vendere. E vendono a chi è più ignorante e spaesato. Colui che vive nel mondo dell'erotismo. L'onanista consumatore di libri, mai studioso.
    Un testo è tale quando nel suo insieme offre un discorso sulla materia dalla personale angolatura del suo Autore e con esso consente di acquisire una chiave di lettura degli istituti. Capisci che funziona quando prendi le norme e senti da te che puoi organizzare un discorso collegandole l'una all'altra a sistema.
    Non esiste più un testo di amministrativo, dopo Sandulli e Giannini. Può essere d'aiuto il Casetta, occorre però un grande lavoro di svisceramento e indicizzazione personale; alcune parti dello Scoca (solo alcune); il testo snello ma concentratissimo di cerulli irelli. Poi rivista, sentenze, e tanto sforzo. L'obiettivo è raggiunto quando capisci che il testo non ha più nulla da offrirti.
    I cattivi libri invece ti costringono a rincorrerli comprando sempre i nuovi perché non ti avvedi che sono parole senza materia giuridica, e in questa cecità allo studio vero si sostituisce l'atto di consumo: libri, corsi, dispense.... e la materia sarà sempre più aliena.
     
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  3. Alessandro Falco
     
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    Verissimo
     
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  4. pollodigomma
     
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    CITAZIONE (moosbrugger @ 25/7/2017, 15:48) 
    ... Devono vendere. E vendono a chi è più ignorante e spaesato. Colui che vive nel mondo dell'erotismo. L'onanista consumatore di libri, mai studioso.
    ...

    Come dici bene.
    Ti avrei voluto come maestro.
     
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18 replies since 7/3/2017, 12:18   2283 views
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