bando 2016

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  1. NonProprioBello
     
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    CITAZIONE (Ningun @ 19/7/2017, 22:55)
    CITAZIONE (pollodigomma @ 19/7/2017, 07:48) 
    Ningun, conosco il tuo punto di vista. Lo hai spiegato molte volte nel forum.
    Solo che non lo condivido. E non certo perché speri di vincere. Io, come dice Kc21, questo concorso l'ho lasciato andare.
    Infatti quest'anno non sono andato.

    Non condivido l'assolutizzazione.
    Non nego la quota, oseri dire fisiologica, di raccomandati e storture varie. Solo che per me è un 10% del tutto, per il resto è un concorso serio.
    È la mia esperienza, dal 2013.

    Tu invece sostieni, e lo facevi anche prima, che fosse tutto marcio.

    E magari non ti sei accorto che così scoraggi ingiustamente gente che questo concorso deve ancora conoscerlo.

    Giusto per dirne una, mi ricordo gli errori di grammatica. Non erano gravi, ma frutto di distrazione. E tollerati, in svilgimenti che comunque erano al di sopra della media. E potrei continuare, ma non serve. La pensiamo diversamente.
    E abbiamo esperienze diverse.

    Se non provi amarezza nei confronti del concorso nonostante quello che tu pensi del concorso beh...buon per te.

    Mi limito ad una osservazione finale. Io posso dire, con serenità, che le tracce di quest'anno mi avrebbero messo in seria difficoltà. E quasi sicuramente non avrei consegnato, a prescindere dal fatto che non avevo studiato per questa tornata concorsuale. E, tuttavia, mi sono sembrate tracce serie, che premiano chi ha studiato seriamente. E non incentrate sull'ultima sentenza.
    Mi farò raccontare il resto da una mia amica che anche quest'anno è andata. Ma l'impressione è che questo concorso valga la pena farlo, e che chi vale alla fine ce la fa.
    Magari anche con un po'di fortuna, perché no.

    Buon lavoro allora.

    Non ho mai detto che questo concorso lo si vince solo per raccomandazione o per fortuna nè tanto meno che lo vincono solo i raccomandati, se leggi i miei post precedenti ho sostenuto più volte che sono meno della metà secondo me.
    Nè volevo scoraggiare nessuno dal fare questo concorso.
    Ho solo rilevato che secondo me vi sono delle forti distorsioni nel suo svolgimento in sede extraconcorsuale che portano a risultati a volte devianti.
    Per il resto che dire, studiate, anche perchè di altri concorsi ora, da alcuni anni, ce ne sono veramente pochi dal momento che lo stato, per l'ambito legislativo, pensa a assumere quasi soltanto magistrati, il resto della pa non esiste più. E questa è un'altra cosa di cui non parla nessuno.
    Ma per me il discorso è chiuso.
    Probabilmente sono andato off topic.

    E, tuttavia, chiediamoci perché nessuno di noi muova un dito contro questo stato delle cose.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che nessuna seria motivazione può essere addotta ad esempio sulla totale mancanza di motivazione nei giudizi di non idoneità. Eppure nessuno si alza in piedi e inizia a lottare.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che questo concorso non è trasparente. Eppure nessuno leva la sua voce di protesta.
    Abbiamo tutti visto il tema pieno di sottolineature e segni di riconoscimento. Anche qui però, a parte il tiepido circolare della notizia, magari riportata anche da qualche quotidiano, la cosa è passata in sordina.

    Qualcuno eccepirà che protestare non serve a nulla. Perché le cose non cambieranno mai.

    Io la vedo diversamente.

    Protestare è sempre servito. Ed ha sempre prodotto cambiamenti.

    Noi, però, non siamo la generazione della protesta. E non lo siamo per il semplice motivo che siamo una generazione ben più egoista perfino di quella che ci ha preceduto. I nostri padri, che poi sono i nostri commissari, sono perfino migliori di noi. Loro hanno almeno il coraggio di scegliere il male di fronte al bene. Perpetuano ingiustizie con la consapevolezza di farlo... raccomandano, segnalano, famelicamente fagocitano tutto ciò che possono.

    Noi, invece, cosa siamo? Una generazione inutile che, incapace di lasciare una vera impronta di sé, si accontenta di lasciare migliaia di false rappresentazioni di una vita apparente su FB.
    Foto con alle spalle mari, spiagge tropicali, monumenti sconosciuti di storie ignorate.
    Metterci davvero in gioco? No troppo pericoloso.
    Combattere? Nemmeno. Perché mai farlo se si sa che i frutti delle nostre lotte potrebbero servire solo a chi verrà dopo di noi?

    Povera la nostra generazione che non procrea perché per i nostri figli non ci sarà futuro !
    Poveri i nostri ragazzi che non vogliono studiare né cercano lavoro perché sono demotivati !
    E poveri persino noi che, plurilaureati, "masterizzati", specializzati e finanche abilitati, siamo costretti ad andare a fare i camerieri a Londra !

    La verità è ben altra: noi non sappiamo fare nulla perché, prima ancora, non sappiamo essere nulla ! Se non ci sveglieremo (e dubito fortemente che sapremo farlo, sazi come siamo) rimarremo un grigio medioevo di cui si narreranno disgrazie meritate.
    Meglio i nostri padri. Meglio i nostri commissari anche se - in ipotesi - corrotti, perché almeno avranno voluto e conquistato. Qualcosa lasceranno ai loro mediocri posteri.
    Di noi rimarrà al più una copia in formato digitale di una vita non vissuta... su cui magari i nostri posteri potranno cliccare in like !

    Buona notte.
     
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  2. Ningun
     
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    CITAZIONE (NonProprioBello @ 21/7/2017, 12:27) 
    CITAZIONE (Ningun @ 19/7/2017, 22:55)
    Non ho mai detto che questo concorso lo si vince solo per raccomandazione o per fortuna nè tanto meno che lo vincono solo i raccomandati, se leggi i miei post precedenti ho sostenuto più volte che sono meno della metà secondo me.
    Nè volevo scoraggiare nessuno dal fare questo concorso.
    Ho solo rilevato che secondo me vi sono delle forti distorsioni nel suo svolgimento in sede extraconcorsuale che portano a risultati a volte devianti.
    Per il resto che dire, studiate, anche perchè di altri concorsi ora, da alcuni anni, ce ne sono veramente pochi dal momento che lo stato, per l'ambito legislativo, pensa a assumere quasi soltanto magistrati, il resto della pa non esiste più. E questa è un'altra cosa di cui non parla nessuno.
    Ma per me il discorso è chiuso.
    Probabilmente sono andato off topic.

    E, tuttavia, chiediamoci perché nessuno di noi muova un dito contro questo stato delle cose.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che nessuna seria motivazione può essere addotta ad esempio sulla totale mancanza di motivazione nei giudizi di non idoneità. Eppure nessuno si alza in piedi e inizia a lottare.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che questo concorso non è trasparente. Eppure nessuno leva la sua voce di protesta.
    Abbiamo tutti visto il tema pieno di sottolineature e segni di riconoscimento. Anche qui però, a parte il tiepido circolare della notizia, magari riportata anche da qualche quotidiano, la cosa è passata in sordina.

    Qualcuno eccepirà che protestare non serve a nulla. Perché le cose non cambieranno mai.

    Io la vedo diversamente.

    Protestare è sempre servito. Ed ha sempre prodotto cambiamenti.

    Noi, però, non siamo la generazione della protesta. E non lo siamo per il semplice motivo che siamo una generazione ben più egoista perfino di quella che ci ha preceduto. I nostri padri, che poi sono i nostri commissari, sono perfino migliori di noi. Loro hanno almeno il coraggio di scegliere il male di fronte al bene. Perpetuano ingiustizie con la consapevolezza di farlo... raccomandano, segnalano, famelicamente fagocitano tutto ciò che possono.

    Noi, invece, cosa siamo? Una generazione inutile che, incapace di lasciare una vera impronta di sé, si accontenta di lasciare migliaia di false rappresentazioni di una vita apparente su FB.
    Foto con alle spalle mari, spiagge tropicali, monumenti sconosciuti di storie ignorate.
    Metterci davvero in gioco? No troppo pericoloso.
    Combattere? Nemmeno. Perché mai farlo se si sa che i frutti delle nostre lotte potrebbero servire solo a chi verrà dopo di noi?

    Povera la nostra generazione che non procrea perché per i nostri figli non ci sarà futuro !
    Poveri i nostri ragazzi che non vogliono studiare né cercano lavoro perché sono demotivati !
    E poveri persino noi che, plurilaureati, "masterizzati", specializzati e finanche abilitati, siamo costretti ad andare a fare i camerieri a Londra !

    La verità è ben altra: noi non sappiamo fare nulla perché, prima ancora, non sappiamo essere nulla ! Se non ci sveglieremo (e dubito fortemente che sapremo farlo, sazi come siamo) rimarremo un grigio medioevo di cui si narreranno disgrazie meritate.
    Meglio i nostri padri. Meglio i nostri commissari anche se - in ipotesi - corrotti, perché almeno avranno voluto e conquistato. Qualcosa lasceranno ai loro mediocri posteri.
    Di noi rimarrà al più una copia in formato digitale di una vita non vissuta... su cui magari i nostri posteri potranno cliccare in like !

    Buona notte.

    finalmente una persona che ragione.
    Di accuse di complottismo in vita mia ne ho ricevute molte, provenivano sempre da persone che o non volevano o non erano in grado di ragionare
     
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  3. ARANCIA.meccanica
     
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    Dati ufficiali.
    Gli iscritti al concorso sono stati 16.234, partecipanti 6.060, consegnanti 2.751.
     
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  4. lylly73
     
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    Quando saranno i prox scritti
     
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    Mi basterebbe 1/10 del QI di quest'uomo (Nikola Tesla)

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    CITAZIONE (Ningun @ 23/7/2017, 20:41) 
    CITAZIONE (NonProprioBello @ 21/7/2017, 12:27) 
    E, tuttavia, chiediamoci perché nessuno di noi muova un dito contro questo stato delle cose.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che nessuna seria motivazione può essere addotta ad esempio sulla totale mancanza di motivazione nei giudizi di non idoneità. Eppure nessuno si alza in piedi e inizia a lottare.
    Siamo tutti d'accordo sul fatto che questo concorso non è trasparente. Eppure nessuno leva la sua voce di protesta.
    Abbiamo tutti visto il tema pieno di sottolineature e segni di riconoscimento. Anche qui però, a parte il tiepido circolare della notizia, magari riportata anche da qualche quotidiano, la cosa è passata in sordina.

    Qualcuno eccepirà che protestare non serve a nulla. Perché le cose non cambieranno mai.

    Io la vedo diversamente.

    Protestare è sempre servito. Ed ha sempre prodotto cambiamenti.

    Noi, però, non siamo la generazione della protesta. E non lo siamo per il semplice motivo che siamo una generazione ben più egoista perfino di quella che ci ha preceduto. I nostri padri, che poi sono i nostri commissari, sono perfino migliori di noi. Loro hanno almeno il coraggio di scegliere il male di fronte al bene. Perpetuano ingiustizie con la consapevolezza di farlo... raccomandano, segnalano, famelicamente fagocitano tutto ciò che possono.

    Noi, invece, cosa siamo? Una generazione inutile che, incapace di lasciare una vera impronta di sé, si accontenta di lasciare migliaia di false rappresentazioni di una vita apparente su FB.
    Foto con alle spalle mari, spiagge tropicali, monumenti sconosciuti di storie ignorate.
    Metterci davvero in gioco? No troppo pericoloso.
    Combattere? Nemmeno. Perché mai farlo se si sa che i frutti delle nostre lotte potrebbero servire solo a chi verrà dopo di noi?

    Povera la nostra generazione che non procrea perché per i nostri figli non ci sarà futuro !
    Poveri i nostri ragazzi che non vogliono studiare né cercano lavoro perché sono demotivati !
    E poveri persino noi che, plurilaureati, "masterizzati", specializzati e finanche abilitati, siamo costretti ad andare a fare i camerieri a Londra !

    La verità è ben altra: noi non sappiamo fare nulla perché, prima ancora, non sappiamo essere nulla ! Se non ci sveglieremo (e dubito fortemente che sapremo farlo, sazi come siamo) rimarremo un grigio medioevo di cui si narreranno disgrazie meritate.
    Meglio i nostri padri. Meglio i nostri commissari anche se - in ipotesi - corrotti, perché almeno avranno voluto e conquistato. Qualcosa lasceranno ai loro mediocri posteri.
    Di noi rimarrà al più una copia in formato digitale di una vita non vissuta... su cui magari i nostri posteri potranno cliccare in like !

    Buona notte.

    finalmente una persona che ragione.
    Di accuse di complottismo in vita mia ne ho ricevute molte, provenivano sempre da persone che o non volevano o non erano in grado di ragionare

    Il fatto è che alzare la voce, purtroppo, non porta a nulla. E questo lo posso affermare perché ero presente sia al concorso (palesemente farsa) di Milano 2008 sia al concorso (ancor più palesemente farsa) di procuratore dello stato, quello dove venne annullata la sessione di prova scritta prevista... e non solo a questi.

    Anche le cose più gravi e palesi (come i concorsi da me citati, ma ce ne saranno stati sicuramente anche di peggio) sono state beatamente insabbiate. Una reazione di mera protesta non porterebbe a nulla, specie in sede di concorso: siamo senza telefoni, non abbiamo nessuno strumento che può in qualche modo tutelarci rispetto a quello che davvero succede nelle aule di esame... potrebbero tranquillamenti caricarti di con tanto di manganelli etc pur essendo completamente disarmati e senza alcuna possibilità effettiva di avere testimoni a tuo favore (al concorso di procuratore dello stato, anche se non sono intervenuti, era entrata la polizia in assetto anti sommossa, con tanto di manganelli e scudi vari contro ragazzi che al massimo avranno alzato la voce).

    A livello giuridico siamo completamente lasciati senza armi, con buona pace di quello che dovrebbe essere il diritto alla difesa nel processo garantito costituzionalmente e con buona pace dell'obbligo di motivare (rectius, di esplicitare la motivazione del provvedimento) con la balla del voto autosignificativo, che ha inventato il Consiglio di Stato. Consiglio di Stato che, sempre in barba al principio di terzietà del giudice (ovvero di un giudice che dovrebbe essere equidistante rispetto alle parti), è anche organo di consulenza amministrativa del governo (praticamente: lo stesso soggetto può essere intervenuto, tramite l'espressione di pareri, sulla formazione degli stessi atti amministrativi che è chiamato a sindacare).
    Ulteriore dato è il costo del processo amministrativo: non basta avere un processo dove il giudice di ultima istanza non è effettivamente terzo come dovrebbe essere (e che, diciamoci francamente, si è inventato tutte le posizioni per rendere fondamentalmente quasi impossibile il ricorso), ma per ottenere giustizia bisognerebbe versare somme piuttosto cospicue solo di contributo unificato.

    La verità è che l'unico strumento davvero efficace che potremmo avere per avere finalmente un po' di tutela, o quanto meno aver la possibilità di avere degli strumenti giuridici da utilizzare nel processo amministrativo, sarebbe quella di arrivare fino alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (che fortunatamente non è organo dell'Unione Europea(*) ) per richiedere la condanna dello Stato per la violazione del diritto di difesa perpetrato attraverso le giurisdizioni superiori (Consiglio di Stato, avvallato indirettamente anche dalla Corte Costituzionale) attraverso orientamenti interpretativi che di fatto impediscono la difesa (oltre a non trovar riscontro in alcuna dalle norme di diritto positivo previste dall'ordinamento).

    Ma questo cosa significherebbe? che ci vorrebbe un Martire (chiamiamo le cose col suo nome) disposto ad immolarsi alla causa, di perdere anni della sua vita (perché bisogna attendere di aver esperito tutti i gradi di merito previsti dall'ordinamento interno, prima) per poi comunque avere al massimo un risarcimento economico... solo per (sperare di) poter dare un futuro migliore a tutti gli altri concorsisti nel futuro.


    -----------

    Io personalmente ho i miei anni, non ho la forza né le risorse economiche per tentare questa strada che già avevo individuato qualche anno fa. Semplicemente prendo atto che l'ultima volta che tentai Magistratura (era la mia seconda consegna) avevo steso degli elaborati (a parte Civile) di cui ero pienamente soddisfatto. Ero nelle migliori condizioni (ho scritto molto, in modo pertinente etc)... ero anche sicuro (per tutta una serie di motivi, anche legati ad alcune "conferme esterne" che avevo avuto sul livello generale che avevo nello scrivere temi, specie in penale) che gli elaborati di Penale e di Amministrativo meritassero ben oltre la sufficienza.
    Ma nella realtà non presi nemmeno una idoneità... sull'elaborato di Civile la cosa poteva anche tornarmi, ma sugli altri no.
    Sta di fatto che ho perso ogni forza e ogni voglia di ritentare.

    Se ero stato incapace io, allora voleva dire che non avevo e non ho le carte per ambire a questa professione che ho rincorso inutilmente per tanti anni.
    Se era una questione di grafia orripilante (ma comunque leggibile): io meglio di così non riesco a scrivere
    Se era una questione di "mancata raccomandazione": chi mi assicura che non mi potrebbe ricapitare anche la prossima volta?

    Sta di fatto che non mi ricapiterà più un concorso in cui (a parte una prova scritta in cui comunque mi potevo aspettare di essere considerato non idoneo) mi possa sentire così sicuro e che, qualunque sia il motivo, alla fine dei conti non ho avuto neanche una idoneità quando mi sono trovato nelle migliori condizioni possibili.

    #################
    (*) Nota: io sono sempre stato scettico rispetto all'Unione Europea e alla moneta unica in tempi ancora non sospetti. Col passare degli anni continuo a pensare che l'Unione Europea abbia comportato (almeno per il nostro paese) più danni che benefici.
     
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  6. Ningun
     
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    purtroppo concordo con te Zefiro sull'analisi della situazione,ma penso che almeno un ricorso collettivo per l'annullamento dei tanti compii idonei con evidenti segni di riconoscimento inizierebbe a far pensare un po ai commissari che non possono fare tutto quello che vogliono alla luce del sole.
    Un'azione del genere unita a un codice a barre a posto del nome nella busta per il riconoscimento limiterebbe se non altro la facilità nel far passare "chi deve".
    E poi non riesco a capire perchè una testimonianza di centinaia di persone sulle irregolarità commesse debba per forza valere niente.
    Il problema è poi che saranno altri giudici a valutare.. ma non credo che siano tutti della stessa pasta di chi ha commesso queste irregolarità.
     
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  7.  
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    doctor

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    il bello che il sinonimo evidenti segni di riconoscimento rientra nel fuoco di forte discrezionalita' dei giudici......te lo dice chi ha fatto in precedenza gia' un ricorso per altro tipo di concorso....e' la spendita di energia e' stata immane

    nessun risultato
     
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  8.  
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    forumista di seconda generazione

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    Esiste ancora il forum degli oralisti??
     
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  9. Aiuto
     
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    Perché non creiamo un gruppo degli oralisti come gli anni scorsi?
     
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  10. NonProprioBello
     
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    Ciao a tutti. Finalmente anche io ho raggiunto questo ambito obiettivo.

    Se viene aperto il forum oralisti, anche io sono interessato.

    Complimenti a chi ce l'ha fatta !
     
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  11. Ningun
     
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    CITAZIONE (NonProprioBello @ 5/5/2018, 11:09) 
    Ciao a tutti. Finalmente anche io ho raggiunto questo ambito obiettivo.

    Se viene aperto il forum oralisti, anche io sono interessato.

    Complimenti a chi ce l'ha fatta !

    Complimenti! Mi ricordo che eri uno dei pochi a dire cose sensate su questo concorso
     
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  12. NonProprioBello
     
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    Grazie Ningun,

    le cose che dicevo le pensavo e le continuo a pensare. Poi è tutta una questione di carattere personale e di circostanze... rectius: di come il carattere personale ci fa affrontare le circostanze che si presentano.

    Al riguardo vorrei dire a chi non ce l'ha fatta e magari si sta colpevolizzando che ho superato questo concorso alla quarta consegna. Fino al momento in cui ho cliccato il tasto "invio" dopo aver digitato CF e N. Tessera, continuavo a pensare di dovermene fare una ragione ed invece ho avuto la bella sorpresa. Ma, dopo un primo istante di euforia, ho subito razionalizzato ed ho ricordato le "cose sensate" di cui parla Ningun. Vorrei sintetizzarle così: Questo concorso non può essere (in quanto tale) giusto per definizione. Sono le Commissioni che, di volta in volta, possono renderlo il più vicino possibile a qualcosa che appaia giusto. Ci sono stati casi scandalosi e casi in cui quello sforzo è stato fatto in modo evidente . Ognuno di noi che abbia dato il massimo, però, non può non riconoscere un dato: l'impegno immane che si richiede ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come eravamo prima. Anche la frustrazione derivante dall' N.I. (che non a caso ebbi a definire come "Nuovo Invito" alla Fiera di Roma) opera in questa direzione.
    Di questo ero consapevole anche un istante prima di pigiare il tasto invio, l'altro ieri. Consapevole che, comunque fosse andata, sarei stato comunque migliore (non solo professionalmente) di quello che ero prima e, soprattutto, consapevole di essere stato io l'artefice di quel miglioramento. Questo è come il mio carattere mi ha fatto guardare alle circostanze che si presentavano. Ed è per questo che oggi non mi sento né un eroe (perché guardandola da altro punto di vista, raggiungere un traguardo dopo 3 tentativi andati a vuoto, potrebbe essere considerato anche un fallimento) né un fallito: sono solo uno che ha vissuto in modo costruttivo ogni accadimento. E che certamente, alla fine, ha avuto un colpo di culo !
    :D
     
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  13. Ningun
     
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    CITAZIONE (NonProprioBello @ 6/5/2018, 09:10) 
    Grazie Ningun,

    le cose che dicevo le pensavo e le continuo a pensare. Poi è tutta una questione di carattere personale e di circostanze... rectius: di come il carattere personale ci fa affrontare le circostanze che si presentano.

    Al riguardo vorrei dire a chi non ce l'ha fatta e magari si sta colpevolizzando che ho superato questo concorso alla quarta consegna. Fino al momento in cui ho cliccato il tasto "invio" dopo aver digitato CF e N. Tessera, continuavo a pensare di dovermene fare una ragione ed invece ho avuto la bella sorpresa. Ma, dopo un primo istante di euforia, ho subito razionalizzato ed ho ricordato le "cose sensate" di cui parla Ningun. Vorrei sintetizzarle così: Questo concorso non può essere (in quanto tale) giusto per definizione. Sono le Commissioni che, di volta in volta, possono renderlo il più vicino possibile a qualcosa che appaia giusto. Ci sono stati casi scandalosi e casi in cui quello sforzo è stato fatto in modo evidente . Ognuno di noi che abbia dato il massimo, però, non può non riconoscere un dato: l'impegno immane che si richiede ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come eravamo prima. Anche la frustrazione derivante dall' N.I. (che non a caso ebbi a definire come "Nuovo Invito" alla Fiera di Roma) opera in questa direzione.
    Di questo ero consapevole anche un istante prima di pigiare il tasto invio, l'altro ieri. Consapevole che, comunque fosse andata, sarei stato comunque migliore (non solo professionalmente) di quello che ero prima e, soprattutto, consapevole di essere stato io l'artefice di quel miglioramento. Questo è come il mio carattere mi ha fatto guardare alle circostanze che si presentavano. Ed è per questo che oggi non mi sento né un eroe (perché guardandola da altro punto di vista, raggiungere un traguardo dopo 3 tentativi andati a vuoto, potrebbe essere considerato anche un fallimento) né un fallito: sono solo uno che ha vissuto in modo costruttivo ogni accadimento. E che certamente, alla fine, ha avuto un colpo di culo !
    :D

    Testonianze come la tua sono la prova che si può vincere questo concorso anche per meriti propri, cosa che comunque io ho sempre sostenuto, anche se purtroppo non è sempre così.
    Complimenti anche per la determinazione, arrivare con perseveranza al quarto tentativo non è facile.
     
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  14.  
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    forumista di seconda generazione

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    CITAZIONE (NonProprioBello @ 6/5/2018, 09:10) 
    Grazie Ningun,

    le cose che dicevo le pensavo e le continuo a pensare. Poi è tutta una questione di carattere personale e di circostanze... rectius: di come il carattere personale ci fa affrontare le circostanze che si presentano.

    Al riguardo vorrei dire a chi non ce l'ha fatta e magari si sta colpevolizzando che ho superato questo concorso alla quarta consegna. Fino al momento in cui ho cliccato il tasto "invio" dopo aver digitato CF e N. Tessera, continuavo a pensare di dovermene fare una ragione ed invece ho avuto la bella sorpresa. Ma, dopo un primo istante di euforia, ho subito razionalizzato ed ho ricordato le "cose sensate" di cui parla Ningun. Vorrei sintetizzarle così: Questo concorso non può essere (in quanto tale) giusto per definizione. Sono le Commissioni che, di volta in volta, possono renderlo il più vicino possibile a qualcosa che appaia giusto. Ci sono stati casi scandalosi e casi in cui quello sforzo è stato fatto in modo evidente . Ognuno di noi che abbia dato il massimo, però, non può non riconoscere un dato: l'impegno immane che si richiede ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come eravamo prima. Anche la frustrazione derivante dall' N.I. (che non a caso ebbi a definire come "Nuovo Invito" alla Fiera di Roma) opera in questa direzione.
    Di questo ero consapevole anche un istante prima di pigiare il tasto invio, l'altro ieri. Consapevole che, comunque fosse andata, sarei stato comunque migliore (non solo professionalmente) di quello che ero prima e, soprattutto, consapevole di essere stato io l'artefice di quel miglioramento. Questo è come il mio carattere mi ha fatto guardare alle circostanze che si presentavano. Ed è per questo che oggi non mi sento né un eroe (perché guardandola da altro punto di vista, raggiungere un traguardo dopo 3 tentativi andati a vuoto, potrebbe essere considerato anche un fallimento) né un fallito: sono solo uno che ha vissuto in modo costruttivo ogni accadimento. E che certamente, alla fine, ha avuto un colpo di culo !
    :D

    Grazie per le tue parole Nonproprio, io ho ricevuto la mia prima bocciatura venerdì e non è stato un weekend facile.
    Consapevole di come funziona il concorso, pero', non voglio mollare.
     
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  15. NonProprioBello
     
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    CITAZIONE (Ningun @ 6/5/2018, 16:21)
    CITAZIONE (NonProprioBello @ 6/5/2018, 09:10) 
    Grazie Ningun,

    le cose che dicevo le pensavo e le continuo a pensare. Poi è tutta una questione di carattere personale e di circostanze... rectius: di come il carattere personale ci fa affrontare le circostanze che si presentano.

    Al riguardo vorrei dire a chi non ce l'ha fatta e magari si sta colpevolizzando che ho superato questo concorso alla quarta consegna. Fino al momento in cui ho cliccato il tasto "invio" dopo aver digitato CF e N. Tessera, continuavo a pensare di dovermene fare una ragione ed invece ho avuto la bella sorpresa. Ma, dopo un primo istante di euforia, ho subito razionalizzato ed ho ricordato le "cose sensate" di cui parla Ningun. Vorrei sintetizzarle così: Questo concorso non può essere (in quanto tale) giusto per definizione. Sono le Commissioni che, di volta in volta, possono renderlo il più vicino possibile a qualcosa che appaia giusto. Ci sono stati casi scandalosi e casi in cui quello sforzo è stato fatto in modo evidente . Ognuno di noi che abbia dato il massimo, però, non può non riconoscere un dato: l'impegno immane che si richiede ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come eravamo prima. Anche la frustrazione derivante dall' N.I. (che non a caso ebbi a definire come "Nuovo Invito" alla Fiera di Roma) opera in questa direzione.
    Di questo ero consapevole anche un istante prima di pigiare il tasto invio, l'altro ieri. Consapevole che, comunque fosse andata, sarei stato comunque migliore (non solo professionalmente) di quello che ero prima e, soprattutto, consapevole di essere stato io l'artefice di quel miglioramento. Questo è come il mio carattere mi ha fatto guardare alle circostanze che si presentavano. Ed è per questo che oggi non mi sento né un eroe (perché guardandola da altro punto di vista, raggiungere un traguardo dopo 3 tentativi andati a vuoto, potrebbe essere considerato anche un fallimento) né un fallito: sono solo uno che ha vissuto in modo costruttivo ogni accadimento. E che certamente, alla fine, ha avuto un colpo di culo !
    :D

    Testonianze come la tua sono la prova che si può vincere questo concorso anche per meriti propri, cosa che comunque io ho sempre sostenuto, anche se purtroppo non è sempre così.
    Complimenti anche per la determinazione, arrivare con perseveranza al quarto tentativo non è facile.

    Grazie :giskardapprova.gif:

    CITAZIONE (levin in wonderland @ 7/5/2018, 10:45)
    CITAZIONE (NonProprioBello @ 6/5/2018, 09:10) 
    Grazie Ningun,

    le cose che dicevo le pensavo e le continuo a pensare. Poi è tutta una questione di carattere personale e di circostanze... rectius: di come il carattere personale ci fa affrontare le circostanze che si presentano.

    Al riguardo vorrei dire a chi non ce l'ha fatta e magari si sta colpevolizzando che ho superato questo concorso alla quarta consegna. Fino al momento in cui ho cliccato il tasto "invio" dopo aver digitato CF e N. Tessera, continuavo a pensare di dovermene fare una ragione ed invece ho avuto la bella sorpresa. Ma, dopo un primo istante di euforia, ho subito razionalizzato ed ho ricordato le "cose sensate" di cui parla Ningun. Vorrei sintetizzarle così: Questo concorso non può essere (in quanto tale) giusto per definizione. Sono le Commissioni che, di volta in volta, possono renderlo il più vicino possibile a qualcosa che appaia giusto. Ci sono stati casi scandalosi e casi in cui quello sforzo è stato fatto in modo evidente . Ognuno di noi che abbia dato il massimo, però, non può non riconoscere un dato: l'impegno immane che si richiede ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come eravamo prima. Anche la frustrazione derivante dall' N.I. (che non a caso ebbi a definire come "Nuovo Invito" alla Fiera di Roma) opera in questa direzione.
    Di questo ero consapevole anche un istante prima di pigiare il tasto invio, l'altro ieri. Consapevole che, comunque fosse andata, sarei stato comunque migliore (non solo professionalmente) di quello che ero prima e, soprattutto, consapevole di essere stato io l'artefice di quel miglioramento. Questo è come il mio carattere mi ha fatto guardare alle circostanze che si presentavano. Ed è per questo che oggi non mi sento né un eroe (perché guardandola da altro punto di vista, raggiungere un traguardo dopo 3 tentativi andati a vuoto, potrebbe essere considerato anche un fallimento) né un fallito: sono solo uno che ha vissuto in modo costruttivo ogni accadimento. E che certamente, alla fine, ha avuto un colpo di culo !
    :D

    Grazie per le tue parole Nonproprio, io ho ricevuto la mia prima bocciatura venerdì e non è stato un weekend facile.
    Consapevole di come funziona il concorso, pero', non voglio mollare.

    Tieni duro !
     
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254 replies since 24/3/2016, 14:44   19621 views
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