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.Volevo comprare "la mia vita per la libertà" di Gandhi.
Qualcuno di voi lo ha letto?
Allora, se già non l' hai visto, ti consiglio di guardare prima il film (del 1982) - anche solo per la scenografia - perché, dopo il libro, potrebbe piacerti di meno. L' autobiografia ti dà l' idea di come fosse in realtà complesso Gandhi, oltre a una serie infinita di note psicologiche.
A me è piaciuto molto: l' ho letto anni e anni fa e ricordo ancora vari episodi. Uno che mi ha sorpreso è Gandhi venticinquenne in Inghilterra a studiare legge che si toglie la fede perché voleva piacere ad una ragazza del posto!
Per chi volesse un libretto agile ma piuttosto denso, consiglio "Le parole sono pietre" di Carlo Levi. Sono tre brevi scritti sui suoi viaggi in Sicilia. Tra le tante cose di cui parla, la Ducea di Nelson (l' ammiraglio) - il suo feudo vicino all'Etna tramandatosi di generazione in generazione - e la lotta dei proprietari latifondisti per eludere le leggi agrarie degli anni 50'...
Non ho visto il film che hai indicato ma ho già cominciato a leggere il libro: era troppa la curiosità sulla vita di Gandhi.
Per ora lo trovo "sorprendente" rispetto a quanto potevo aspettarmi... -
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Confermo che il film in questione è davvero notevole. . -
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consiglio il bellissimo "l'estate infinita" di Edoardo Nesi 
(santo cielo, da quanto non scrivevo qui??). -
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Memento rebus in arduis aequam servare mentem
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Bentornato gisk e un saluto affettuoso dal paesello in festa con tanto di fuochi pirotecnici alle 7 del mattino! . -
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Segnalo una lettura il cui interesse storico e la cui profondità sono importanti, rispetto alla ridotta estensione.
Per chi avesse accesso a biblioteche, gli estremi sono questi: Maija Jansson Matthew Hale on Judges and Judging, The journal of legal history, 1988, p. 201.
Non capita tutti i giorni di leggere le confessioni di uno dei più illustri magistrati del XVII secolo. Mi piacerebbe molto trovare qualcosa di simile riferito alla storia d'Italia, ma nel corso dei miei studi universitari, fino ad ora non ne ho avuto occasione. Se a qualcuno fosse capitato, gentilmente, lo segnali! (A parte "Diario di un giudice" di Dante Troisi)
Riporto alcuni passi:
] "For it is the grace and goodness of God that I myself have not fallen into as great enormities as those upon which I give judgement. I have the same passions and lusts and corruptions that even those malefactors have..."
]"...But most certainly it [the office of a judge] is a careful and difficult employment so that it is a wonder that any prudent man will accept it, and a greater wonder that any man in his right judgment should desire it or not desire to decline and be delivered from it..."
Parla anche della pena di morte, e di come avrebbe preferito lasciare impuniti dieci malefactors piuttosto che privare della vita un innocente. Tuttavia, sembra che in un processo contro le streghe del 1664 fosse stato molto duro, sulla base di una interpretazione letterale della Bibbia...
Edited by Gufus - 15/10/2016, 17:41. -
stephen king.
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a me invece è piaciuto moltissimo un thriller che ho preso su amazon:
https://www.amazon.it/Il-Progetto-Prometeo...ogetto+prometeo
l'ho letto tutto d'un fiato!. -
sargolini2.
User deleted
a me invece è piaciuto moltissimo un thriller che ho preso su amazon:
www.amazon.it/Il-Progetto-Prometeo...ogetto+prometeo
l'ho letto tutto d'un fiato!
hai ragione: l'ho letto anch'io in un giorno solo!. -
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Due utenti, "stephen king" e "sargolini2," registrati rispettivamente il 17 e il 24 ottobre 2016, di stile molto simile nei messaggi, consigliano il medesimo e-book di recente pubblicazione. What a coincidence!
Edited by Gufus - 5/11/2016, 13:40. -
sargolini2.
User deleted
un utente con 12 messaggetti non si rende conto che il romanzo in questione è in commercio da 2 anni: what a stupid thing!
del resto si tratta della stessa persona che disquisiva della provenienza geografica dei magistrati con argomentazione che neppure Lombroso avrebbe condiviso ahahahaha
https://aspirantiuditori.forumfree.it/?t=70424691
Edited by sargolini2 - 11/6/2016, 11:14 AM. -
mabax.
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Avendo ricevuto via email l'avviso che la discussione aveva ricevuto dei contributi, sono tornato a leggervi: in effetti, essendo l'iniziatore della discussione vorrei dire che hanno ragione gli utenti che hanno scritto, non so se per coincidenza o meno, che quel thriller è stato pubblicato tempo fa (e non recentemente): io l'ho letto, come ho letto anche un altro romanzo dello stesso autore, e non posso che consigliarlo a chi ama i thriller alla Dan Brown! Del resto, ora è nei cinema Inferno, quindi: OK, IL MOOD E' GIUSTO! 
p.s.: non litigate, la vita è breve e ricordo che a causa dei mille litigi il forum tempo fa chiuse e si aprirono altri siti quali sarannomagistrati, sarannogiuristi e concorsisti. -
.Avendo ricevuto via email l'avviso che la discussione aveva ricevuto dei contributi, sono tornato a leggervi: in effetti, essendo l'iniziatore della discussione vorrei dire che hanno ragione gli utenti che hanno scritto, non so se per coincidenza o meno, che quel thriller è stato pubblicato tempo fa (e non recentemente): io l'ho letto, come ho letto anche un altro romanzo dello stesso autore, e non posso che consigliarlo a chi ama i thriller alla Dan Brown! Del resto, ora è nei cinema Inferno, quindi: OK, IL MOOD E' GIUSTO!
p.s.: non litigate, la vita è breve e ricordo che a causa dei mille litigi il forum tempo fa chiuse e si aprirono altri siti quali sarannomagistrati, sarannogiuristi e concorsisti
Concordo in pieno!
Non è bello litigare sui forum. Io ho solo rilevato una coincidenza, ovvero, l'accadere simultaneo e fortuito di fatti o circostanze diverse. Queste sono suscettibili di molteplici interpretazioni non univoche, ed è implicito che ammettano a fondamento la casualità. Se la mia quasi-illazione fosse sbagliata, non avrei problemi a scusarmi; il dato oggettivo, comunque, è quello.
Dato che si parla di libri, solo un piccolo appunto. Chi cita Lombroso, lo fa non del tutto a proposito, dato che la frenologia non c'entra nulla col mio intervento in altra sede. E chi crede che fosse un intervento stupido, argomenti le sue ragioni lì e sarò più che felice di confrontarmi in maniera costruttiva!
Non ho giudicato il libro, e non mi permetterei mai non avendolo letto; non mi si attacchi come se ne avessi parlato male.
Poi, che due anni e mezzo siano tanto o poco per un libro, dipende dal genere di letture cui uno è abituato. Per me, si tratta di una pubblicazione recente. E in ogni caso affermare il contrario è irrilevante rispetto all' assunto principale di quanto ho scritto prima.
A sargolini2 e a tutti, buona domenica!
Ps: già che ci sono, consiglio "L'insurrezione di Milano" di Carlo Cattaneo, del 1848/49: tratta della ribellione all'Austria, di tradimenti, spie, giovani combattenti che costruivano cannoni usa e getta di legno cerchiato di ferro, di messaggi d'aiuto spediti ognidove con i primi palloni areostatici...e tanto altro. Non me lo sarei mai aspettato da un libro di storia del Risorgimento!
Edited by Gufus - 6/11/2016, 15:29. -
er fasciolaro.
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Avendo ricevuto via email l'avviso che la discussione aveva ricevuto dei contributi, sono tornato a leggervi: in effetti, essendo l'iniziatore della discussione vorrei dire che hanno ragione gli utenti che hanno scritto, non so se per coincidenza o meno, che quel thriller è stato pubblicato tempo fa (e non recentemente): io l'ho letto, come ho letto anche un altro romanzo dello stesso autore, e non posso che consigliarlo a chi ama i thriller alla Dan Brown! Del resto, ora è nei cinema Inferno, quindi: OK, IL MOOD E' GIUSTO!
p.s.: non litigate, la vita è breve e ricordo che a causa dei mille litigi il forum tempo fa chiuse e si aprirono altri siti quali sarannomagistrati, sarannogiuristi e concorsisti
Concordo in pieno! Non è bello litigare sui forum. Io ho solo rilevato una coincidenza, ovvero, l'accadere simultaneo e fortuito di fatti o circostanze diverse. Queste sono suscettibili di molteplici interpretazioni non univoche, ed è implicito che ammettano a fondamento la casualità. Se la mia quasi-illazione fosse sbagliata, non avrei problemi a scusarmi; il dato oggettivo, comunque, è quello.
Dato che si parla di libri, solo un piccolo appunto. Chi cita Lombroso, lo fa non del tutto a proposito, dato che la frenologia non c'entra nulla col mio intervento in altra sede. E chi crede che fosse un intervento stupido, argomenti le sue ragioni lì e sarò più che felice di confrontarmi in maniera costruttiva!
Non ho giudicato il libro, e non mi permetterei mai non avendolo letto; non mi si attacchi come se ne avessi parlato male.
Poi, che due anni e mezzo siano tanto o poco per un libro, dipende dal genere di letture cui uno è abituato. Per me, si tratta di una pubblicazione recente. E in ogni caso affermare il contrario è irrilevante rispetto all' assunto principale di quanto ho scritto prima.
A sargolini2 e a tutti, buona domenica!
Ps: già che ci sono, consiglio "L'insurrezione di Milano" di Carlo Cattaneo, del 1848/49: tratta della ribellione all'Austria, di tradimenti, spie, giovani combattenti che costruivano cannoni usa e getta di legno cerchiato di ferro, di messaggi d'aiuto spediti ognidove con i primi palloni areostatici...e tanto altro. Non me lo sarei mai aspettato da un libro di storia del Risorgimento!
c'hai raggione aho
el libbro du 1800 è troppo novo
io ve consijo de leggere e' iscrizioni che ce stanno sui sampietrini de Roma nostra
me fai taja gufe'. -
sargolini2.
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ahahaha hai ragione fagiolaro
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