-
antodos.
User deleted
Grazie! Non ci avevo pensato! 
In effetti non abbiamo tantissimo tempo.... -
antodos.
User deleted
...rileggendo questo manuale Bianca...mi convinco sempre di più che per Diritto Civile: " il Bianca è sempre il Bianca"...chiaro e preciso. . -
ARANCIA.meccanica.
User deleted
...rileggendo questo manuale Bianca...mi convinco sempre di più che per Diritto Civile: " il Bianca è sempre il Bianca"...chiaro e preciso.
Meglio i manuali dei soliti noti
. -
Gelo.
User deleted
Assolutamente d'accordo: Bianca rimane Bianca! (ne sono particolarmente affezionato:-)) . -
.
Buona sera a tutti. Posso chiedere un consiglio a chi ha più esperienza di me?
Dunque io ho 26 anni e ho da poco dovuto abbandonare la SSPL perché ho vinto un dottorato in amministrativo. Questo lo dico non per vantarmi ma per dire che potrò partecipare al concorso solo nel 2020, quindi tra 3 anni. Premesso che sto ristudiando il Torrente, in quanto per chiarezza espositiva è unico, mi resterebbe allo stato attuale da riguardare la parte inerente a Impresa, famiglia e successioni ed entro fine gennaio inizi di febbraio dovrei finirlo di riguardarlo tutto. Poi vorrei concentrarmi nell'approfondire obbligazioni, contratti e responsabilità. Queste, oltre a riguardarle sul torrente, potrei studiarmele sul Gazzoni per riuscire a carpire un ragionamento più corposo oppure è necessario farlo tutto il Gazzoni? Poiché avendo l'ultima edizione di entrambi e sfogliandole, mi sembra che Gazzoni sia molto ma molto più corposo nelle parti di obbligazioni, contratto e responsabilità. Per quanto riguarda la parte introduttiva, soggetti, diritti reali, impresa, famiglia e successioni mi sembra equivalente al Torrente. Ovvio, ci saranno punti di vista diversi, ma nozionisticamente parlando mi sembrano identici. Scusate per il papiro e grazie. In bocca al lupo a tutti. -
Magister Populi.
User deleted
Ciao. Io ho iniziato da poco a studiare per il concorso ed ho iniziato dal Gazzoni, ma leggendo mi rendo conto che forse era meglio iniziare da qualcosa di più semplice. Ho letto una volta stralci del torrente che ho trovato chiarissimie vorrei acquistarlo adesso. L'ultima ed. è del 2015, sapere se nel 2017 è prevista una nuova edizione? Immagino proprio di sì. . -
.
Buona sera a tutti. Posso chiedere un consiglio a chi ha più esperienza di me?
Dunque io ho 26 anni e ho da poco dovuto abbandonare la SSPL perché ho vinto un dottorato in amministrativo. Questo lo dico non per vantarmi ma per dire che potrò partecipare al concorso solo nel 2020, quindi tra 3 anni. Premesso che sto ristudiando il Torrente, in quanto per chiarezza espositiva è unico, mi resterebbe allo stato attuale da riguardare la parte inerente a Impresa, famiglia e successioni ed entro fine gennaio inizi di febbraio dovrei finirlo di riguardarlo tutto. Poi vorrei concentrarmi nell'approfondire obbligazioni, contratti e responsabilità. Queste, oltre a riguardarle sul torrente, potrei studiarmele sul Gazzoni per riuscire a carpire un ragionamento più corposo oppure è necessario farlo tutto il Gazzoni? Poiché avendo l'ultima edizione di entrambi e sfogliandole, mi sembra che Gazzoni sia molto ma molto più corposo nelle parti di obbligazioni, contratto e responsabilità. Per quanto riguarda la parte introduttiva, soggetti, diritti reali, impresa, famiglia e successioni mi sembra equivalente al Torrente. Ovvio, ci saranno punti di vista diversi, ma nozionisticamente parlando mi sembrano identici. Scusate per il papiro e grazie. In bocca al lupo a tutti
Inoltre vorrei chiedere. Per una preparazione più specifica pensavo di studiare:
1) Bianca contratto;
2) Bianca responsabilità;
3) Galgano limitatamente alla parte sui singoli contratti (consigli sono ben accetti);
4) per le obbligazioni? Perché è molto ma molto datato il Bianca, quindi quale mi consigliereste?
Grazie e buona serata. -
ILVEROMULOPARLANTE.
User deleted
Ciaoo Civil Law, la tua domanda sul manuale di base in civile mi da lo spunto per un intervento che avrei voluto fare già da tempo. Faccio due premesse. La prima banale:non esiste il manuale perfetto. Nella mia esperienza ciascun tomo a cui mi sono avvicinato aveva (ed ha) parti fatte più o meno bene e caratteristiche rispondenti ad esigenze diverse. Seconda premessa: sono un semplice laureato in giurisprudenza, di età piuttosto avanzata, che studia il diritto per interesse personale ma con in cuore la speranza di un futuro lavorativo migliore. Detto questo andiamo nello specifico sui manuali.
Il Torrente, come tu hai già avuto modo di sottolineare,si caratterizza per la sua semplicità espositiva, per la sua chiarezza. A mio avviso è un manuale progettato a fini prettamente universitari. L'analfabeta giuridico in diritto civile così come colui che ha masticato il diritto in tempi ormai lontani potrà trovare un sicuro approdo FIN TROPPO CONFORTANTE. Perché ho sottolineato questo ultimo concetto? Perché nella sua semplicità il Torrente diventa in una SECONDA FASE sterile, inappagante, addirittura fuorviante. Il Torrente è semplice perché esplica norme ed istituti a grandi linee. Non entra nella profonda essenza delle cose, non si pone domande che divengono oggettivamente problematiche proprio perché dirette a dare risposte ad esigenze concrete. Insomma il Torrente potrà andar bene per iniziare un percorso di studio o riprendere un filo interrotto da tempo, semmai utile persuperare un concorso di non elevata difficoltà.
Il Gazzoni. Il pregio migliore è che ti fa usare la zucca. Pone questioni e spiega questioni alle volte in maniera approfondita. Molto spesso non espone semplicemente il proprio pensiero ma lo espone esplicitando anche quello contrapposto. D’altro canto non di rado è telegrafico e ciò va a discapito della comprensione. Alle volte enuncia termini giuridici dando per scontato le relative definizioni. Faccio un esempio. Il banale concetto dei caratteri della generalità e della astrattezza della norma giuridica risultano piuttosto fumosi ed un Torrente è assai più utile in questo caso. Di buono ha il fatto di avere numerosi riferimenti giurisprudenziali, il guaio è che molto spesso i semplici riferimenti necessitano di un effettivo consulto sulle riviste anche a causa dello stile che ho già definito telegrafico. Per me il Gazzoni è addirittura un manuale di terzo livello.
Ed ora ti parlo di un manuale che in questa mia fase ho deciso di far diventare il mio manuale di base. Chiaro, abbastanza approfondito, non raggiunge la profondità del Gazzoni (quando il Gazzoni decide di prendere di petto una questione) però è ricco di riferimenti giurisprudenziali ma con il pregio di riportare nelle note ampi stralci delle snetenze utili alla comprensione. I presbiti dovranno rinunciare a meno che non si muniscano di lenti di ingrandimento. Copertina e carta di ottima fattura. Manca la parte relativa all’impresa e francamente non so cos’altro. Questo testo mi sembra una ottima via di mezzo . Troverai ampi stralci su google books per farti una idea. Diritto privato di due professori di Napoli: Bocchini – Quadri edito Giappichelli.. -
.
Grazie per la tua risposta. Io invece sono dovuto ripartire da zero per ricomporre le basi, in quanto, all'Università, studiavo unicamente per il voto e per immagazzinare nozioni senza sforzare il ragionamento e tentare di capirle. Ecco il perché sono ripartito da Torrente. Adesso finirò Torrente e guarderò il libro che mi hai consigliato, anche se, per la parte di obbligazioni, contratti e responsabilità penso che mi sforzerò a potenziare il ragionamento su Gazzoni. .
