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sturmer.
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Tizio è creditore della persona fisica Caio, che non ha beni considerevoli ma è legale rappr.te di una srl.
La srl ha un patrimonio sociale nettamente inferiore al credito di Tizio. Questi però vorrebbe almeno impedire a Caio di continuare a lavorare. Che posso fare? Un pignoramento presso la srl terza? Ho modo secondo voi di bloccare almeno l'attività della srl (chiuderle i cc o farla fallire)? O l'unica è farsi assegnare eventualmente la quota del l.r.?
Grazie a chi mi darà spunti.. -
repertorio.
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Sturmer,
quanti soci ci son nella srl ?
il Tuo sarà di maggioranza , no ?
tenterei un sequestro conservativo delle quote, con richiesta di decreto inaudita altera parte
perchè non tiri fuori quella ricerca - con relativa giurisprudenza - sul blocco della situazione ( giudice Curtò , ricordi ?)
controlla , poi , se i soci han effettuato - o meno - i versamenti dovuti
poi , ci sentiamo. -
labeone.
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1) vedi se l'incarico di amm. unico è retribuito e come per il p.p.t.
2) poi pignora la quota, se ha una quota perchè potrebbe essere solo amm.re senza essere socio
3) non vedo che c'entri la srl (chiudere i conti??fallimento? e perchè ) con le beghe di tizio essendo soggetto autonomo e ancor di meno capisco il controllo sugli altri soci per i versamenti.
4) in generale, con gli attuali limiti non fallisce piu' neesuno.