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GaiaBlue.
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Chi mi regala un parere sul Mantovani?
Premetto che, nella notte dei tempi, preparai l'esame di penale su Fiandaca Musco...
Tuttavia, durante SSPL, ho preso in mano il Mantovani e mi è piaciuto molto l'approccio che ha...
Che ne dite?
Aggiungo che pensavo di affiancarlo ai due Marinucci-Dolcini: il Corso per la parte costituzionale e il Manuale per un infarinatura generale e schematica.
ciao!. -
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Premetto che, all'università, non ho studiato nè il Fiandaca-Musco, nè il Mantovani e che li sto usando entrambi per il concorso.
Fiandaca-Musco, spesso, è più semplice e chiaro. Ma Mantovani, secondo me, è tutta un'altra cosa!
Innanzitutto, per quanto io sia un convinto sostenitore della teoria tripartita, mi piace il fatto che Mantovani non "spezzetti" tutto (tipicità, antigiuridicità, etc...), come invece fanno Fiandaca-Musco.
Il suo linguaggio, spesso, vola decisamente alto: è un piacere leggerlo e cercare di mutuare qualche sua espressione (in alcuni punti riesce ad essere sublime).
Dal confronto col Fiandaca-Musco, posso dire poi che il Mantovani - spesso - è anche più completo ed esauriente (di recente, ho letto il delitto politico su entrambi: non c'è paragone!).
E, poi, Mantovani ha il merito di essere seguito dalla giurisprudenza; e quando non lo è, resta comunque "un'autorevole dottrina"
Peccato che, a volte, dica anche "troppo" e, soprattutto, che - in alcune occasioni - "si parli un po' addosso"!
Fastidiosa e, talvolta, addirittura insopportabile quella sua mania di organizzare i paragrafi suddividendo continuamente il testo in lettere, numeri e quant'altro....
Vabbè, nessun libro è perfetto!
Con simpatia
TRUMAN. -
A.g.o..
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Fiandaca-Musco ottimo, chiaro e scorrevole. Un'unica pecca: troppo..."avvocato"! Il corporativismo non aiuta la comprensione 
Mantovani superlativo, inciviso, approfondito, trattazioni stimolanti la riflessione personale anche perchè si lasciano apprezzare per il taglio decisamente più..."oggettivo"
Combina i due magari. Potrai così avere un saggio della sistematica adottata da un sostenitore della teoria tripartita e di quella diversa di chi ricostruisce il reato in maniera più... "sintetica"
Ciao
Edited by A.g.o. - 29/12/2004, 21:26. -
emmadarken.
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Anche io ho "dato uno sguardo" ad esntembi i testi e condivido l'opinione di quanti ritengono il Fiandaca un testo dotato di un taglio più pratico a fronte di un taglio maggiormente logico-dialiettico del Mantovani: a mio modesto parere quest'ultimo è un manuale superbo, dotato di maggiore spessore critico, che ha come suo unico limite il rischio di essere eccessivamente prolisso e di poter disorientare (ma quello che è il suo limite può divenire la sua forza potendo aiutare a comprendere meglio determinati istituti e fenomeni giuridici).
In sostanza io preferisco il Mantovani, anche se non manco mai (soprattutto con riguardo al nesso eziologico) di gettare uno sguardo al fiandaca (si tenga peraltro presenti che molte teorie riportate in quest'ultimo testo sono estremamente minoritarie).
Ciao
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Paolo78.
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Qualcuno potrebbe parlarmi della teoria del Mantovani sul momento consumativo del reato? Ho sentito dire che se si tratta questo argomento menzionare la teoria del Mantovani è indispensabile. Grazie
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CITAZIONE (Paolo78 @ 30/12/2004, 12:45) Qualcuno potrebbe parlarmi della teoria del Mantovani sul momento consumativo del reato? Ho sentito dire che se si tratta questo argomento menzionare la teoria del Mantovani è indispensabile. Grazie
non ci sono ancora arrivatooooooooooo
TRUMAN. -
Paolo78.
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Quanto costa il Mantovani? Mi sa che se passo i quiz dovrò dargli gran parte del mio miserissimo stipendio ed affiancarlo al Fiandaca.
Cmq per quanto riguarda il Fiandaca, io l'ultima parte sulle varie misure di sicurezza, pene accessorie ecc. l'ho trovata di una comprensibilità pari al cinese, ma credo sia dovuto più all'eccessiva tecnicità e complessità di quella parte della materia.. -
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Ferrando Mantovani, "Diritto penale", parte generale, CEDAM, 4^ edizione, 2001, pagine 1027 (indici compresi), costo £ 84.000, euro 43,38.
TRUMAN. -
Paolo78.
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Grazie!!
Porco giuda pensavo molto peggio, appena 3 euro in più del Simone parte speciale (vabbè che se poi penso che si tratta pur sempre di care vecchie 84.000 lire....), che bello (ironico) credo che la prima spesa del 2005 sarà un bel Mantovani ed altri 70 eurozzi per un Gazzoni aggiornato che sostituisca la mia vecchia gloriosa edizione del 97 con cui passai sia Lipari (primo tentativo al primo esame in assoluto) che lo stesso Gazzoni (secondo tentativo) e che si affianchi al Torrente ed al manuale di Bianca sui contratti
Edited by Paolo78 - 30/12/2004, 15:43. -
emmadarken.
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In sostanza Mantovani distingue il momento della consumazione da quello del perfezionamento del reato, affermando che non necessariamente i due predetti momenti coincidono in quanto il reato per dirsi pefetto è necessario e suffciente che siano integrati tutti gli eleemnti minimi per dire che sia integrata quella determinata fattispecie criminosa, mentre la consumazione coincide con il momento ultimo dell'iter criminoso: es. se io infliggo 15 coltellate ad un mio odiato nemico, cagionandone la morte alla quinta coltellata, il reato di omicidio si pefeziona in questo momento (perché questa è l'azione che cagiona l'evento letale) ma il reato si consuma quando infliggo l'ultima coltellata (la quindicesima) perché è fino a questo momento che pongo in essere l'azione contra ius.
Ciao
Edited by emmadarken - 30/12/2004, 23:17. -
bulmalover.
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Da quando il Principe del Foro del Triveneto mi disse che talvolta neanche lui comprende Mantovani, l'ho accantonato.
Da allora, base Fiandaca, con incursioni in Romano (3 vol), Antolisei, Pagliaro, Padovani.
Non vorrei peccare di ubris!!
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JorjaFox.
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Personalmente ho preparato 2 esami con i testi del Mantovani: diritto penale e criminologia... nonchè sono stata interrogata da lui personalmente...
Per quanto riguarda la persona è un gentiluomo d'altri tempi...una persona eccezionale...
i testi non sono semplicissimi più che altro per la sua mania di suddividere gli argomenti in modo contorto...per il resto sono molto ben fatti e apprezzo molto il suo punto di vista...
un consiglio è di non lasciarsi ingannare dal primo impatto...i paragrafi e le varie suddivisioni sono fatte con criterio e si prestano alla schematizzazzione...alla fine assimili cose senza quasi rendertene conto...
Questo è il mio modesto parere da studentessa di Psicologia che si è cimentata nell'impresa di preparare diritto penale...
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hal_.
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Ciao!
stavo andando a comprare il manuale parte generale di Mantovani che ho già studiato per l'università... (il mio risale al 1992....)
ma è del 2001 l'ultima edizione?!
che dite... non è un po' troppo vecchio...
forse dovrei prendere il Garofoli, visto anche che seguo il suo corso?
oppure in alternativa il Fiandaca Musco, che però, pur essendo aggiornato al 2005, mi sembra di aver capito (leggendo in questo forum) che sia un po' datato?
ciaociao
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kentaki.
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Forse ti conviene il Garofoli se segui il suo corso oppure il Pagliaro, io non mi discosterei da questi due grandi autori. . -
The Lawyer.
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Se Ti sei impostato sul Mantovani, dato che il Prof ha aggiornato il manuale dopo dieci anni ..... prendi il Garofoli.
Certo, se volessi "vedere la luce"
e passare alla tripartizione ....
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