Manuale sulle obbligazioni

Quale consigliate?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. cristiambo
     
    .

    User deleted


    Il viaggio è lungo e l'equipaggiamento deve essere leggero perché essenziale.
    Pochi concetti chiari ti possono permettere (spero) il movimento, l'orientamento, la sopravvivenza e (utopia) la libertà.
    Caringella allunga/allarga la schiera di coloro che nel nostro amato/odiato presente s'illudono che la conoscenza possa nascere sottoponendo i sensi (non l'intelligenza) ad una continua serie di stimoli (Internet docet).
    Consiglio lo studio del Gazzoni (previa lettura attentissima e vigile della normativa, in primis il codice): tra i manuali è quello che propone (ed impone vista la sua grafica) uno studio a complessità/complicazione progressiva che dovrebbe stimolare l'analisi, la sintesi e la critica.
    La giurisprudenza non è essenziale ai fini concorsuali (nè nella professione): molte sentenze non fanno altro che ripetere ottusamente le solite trite massime; inoltre fanno correre il rischio (soprattutto nella professione) di imprigrirsi nel risolvere casi e questioni applicando macchinalmente la massima alla (viva e vitale) realtà.
    Le sentenze possono servire -tramite la ripetizione (attenzione però all'efficacia ed efficienza)- alla memorizzazione/conservazione di concetti già acquisti.
    Ritengo pertanto più utile la sola lettura della parte in fatto (ed eventualmente dei motivi del ricorso) per poi ipotizzare (anche per iscritto aumentando la capacità di esporre il proprio pensiero tramite un discorso -logico/ragionevole/persuasivo si spera- scritto) la soluzione della questione: aiuta nel passaggio dal fatto al diritto e rende lo studio più vario e casistico.
    Saluti
     
    .
  2. flo26
     
    .

    User deleted


    Oltre al Gazzoni, un testo su cui approfondire le obbligazioni? (Eccetto il Bianca)
     
    .
  3. Saavedra
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (flo26 @ 8/3/2009, 17:03)
    Oltre al Gazzoni, un testo su cui approfondire le obbligazioni? (Eccetto il Bianca)

    Tradizionalmente, l'alternativa al Bianca è il Breccia (sempre edito dalla giuffre). Un ottimo testo, ma anch'esso un pò "vecchiotto".
    Recentemente, sempre per la giuffre, è uscito un testo in due tomi, a cura di Pasquale Fava: Le obbligazioni, profili sostanziali e processuali. é davvero ben fatto, ma sono due tomi per la "modica cifra" di 180 euriiiii :o: :giskardticontrolla:
    Un testo che a me piace molto è "Il rapporto obbligatorio" di Minussi, edizione Simone.
    Ciao :)
     
    .
  4. flo26
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Saavedra @ 9/3/2009, 12:34)
    CITAZIONE (flo26 @ 8/3/2009, 17:03)
    Oltre al Gazzoni, un testo su cui approfondire le obbligazioni? (Eccetto il Bianca)

    Tradizionalmente, l'alternativa al Bianca è il Breccia (sempre edito dalla giuffre). Un ottimo testo, ma anch'esso un pò "vecchiotto".
    Recentemente, sempre per la giuffre, è uscito un testo in due tomi, a cura di Pasquale Fava: Le obbligazioni, profili sostanziali e processuali. é davvero ben fatto, ma sono due tomi per la "modica cifra" di 180 euriiiii :o: :giskardticontrolla:
    Un testo che a me piace molto è "Il rapporto obbligatorio" di Minussi, edizione Simone.
    Ciao :)

    Sì, me lo hanno consigliato :emot-angel.gif: Io stavo pensando anche al caro vecchio Bigliazzi Geri, ma forse è carente di riferimenti giurisprudenziali?
    Grazie Saavedra :)
     
    .
  5. fra303
     
    .

    User deleted


    ed i libri della collana Capozzi?

    cosa ne pensate???
     
    .
  6. Carl83
     
    .

    User deleted


    Salve, avrei intenzione di acquistare un buon manuale sulle obbligazioni per il concorso in magistratura.
    Sono indeciso tra Caringella, Capozzi o Bianca (che ho usato all'università).
    Mi potreste dare un consiglio, magari indicando anche qualche altro manuale? In particolare ne cerco uno che sia completo e scorrevole.
    Grazie.
     
    .
  7. diritto civile
     
    .

    User deleted


    " Le obbligazioni " di Umberto Breccia, in Iudica-Zatti, trattato di diritto privato.





    "Le obbligazioni", a cura di Pasquale Fava, Giuffrè editore.
     
    .
  8. AntonioS.
     
    .

    User deleted


    Diritto civile ma ti rendi conto che il testo di Pasquale Fava è 1614 pagine solo per le obbligazioni??????? Se per ogni argomento bisogna studiarsi 1000 pagine è proprio la fine considerando anche che bisogna studiarsi amministrativo e penale.

    Per uno studio mirato ed allo stesso tempo completo basta il Torrente + tanta giurisprudenza.

    E' necessario un solo testo per materia e non 10 testi per ogni argomento
     
    .
  9. abc19692002
     
    .

    User deleted


    propenderei per il P. Fava

    (esclduerei i troppo datati e i troppo brevi che possono andare bene per un ripasso all'ultimo momento)

    a) quanto al numero dell pagine di ogni testo guarderei prima l'indice (la giuffrè pubblica l'intero indice dei testi), un consiglio spassionato, se non è possiible confrontare i testi, almeno confrontiamo gli indici.
    b) iudica zatti è un testo del 2000 (se non erro, e, sicuramente, mai aggiornato)

    Edited by abc19692002 - 9/11/2011, 23:52
     
    .
  10. ARANCIA.meccanica
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tweety07 @ 27/4/2011, 19:18) 
    ed ora......domandona! scusate, ma ho la fama di essere una che chiede, chiede, chiede.....fino allo sfinimento (sono da sempre convinta che il dubbio sia un ottimo amico)

    ma a Voi pare semplice capire le obbligazioni sul Gazzoni se non si è mai almeno letto il Bianca? no, perchè qua ragazzi, io studio civile da anni, in maniera approfondita, ho peraltro approfondito argomenti ostici, ma qui la questione è seria. Perchè a questo punto mi domando: ma sono io che mi sono "Bianchizzata" troppo, oppure l'incipit del Gazzoni sulle obbligazioni è quantomeno "criptico"?

    Sennò devo cambiare mestiere!!! altro che concorso.... :lol:

    Fai prima a cambiare libro :)
     
    .
  11. theboss3x
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tweety07 @ 27/4/2011, 19:18) 
    ed ora......domandona! scusate, ma ho la fama di essere una che chiede, chiede, chiede.....fino allo sfinimento (sono da sempre convinta che il dubbio sia un ottimo amico)

    ma a Voi pare semplice capire le obbligazioni sul Gazzoni se non si è mai almeno letto il Bianca? no, perchè qua ragazzi, io studio civile da anni, in maniera approfondita, ho peraltro approfondito argomenti ostici, ma qui la questione è seria. Perchè a questo punto mi domando: ma sono io che mi sono "Bianchizzata" troppo, oppure l'incipit del Gazzoni sulle obbligazioni è quantomeno "criptico"?

    Sennò devo cambiare mestiere!!! altro che concorso.... :lol:

    ma che cambiare e cambiare...già il fatto che ti renda conto della complessità di questo manuale è ottimo...lo dico sempre anche ai ragazzi che devono fare un esame universitario...Gazzoni non lo si capisce a pieno, se non si studia in modo approfondito Bianca....e ti sta parlando una gazzoniana convinta...non credo che se tu cambiassi libro, saresti soddisfatta...è troppo semplice aggirare l'ostacolo ( chi vuol capire, capisca)... chi gira lo sguardo altrove può solo rinviare questioni che prima o poi deve affrontare...

    p.s. per quanto riguarda i Consiglieri di Stato...concordo pienamente con quanto ti è stato scritto da diritto contrario sulla pagina dedicata al manuale di Nappi...i loro testi sono utili,ma da abbandonare il giorno dopo il concorso...queste sono opere meramente compilative e commerciali...niente a che vedere con la ricerca insita in ogni pagina dei "polverosi" autori universitari...la genialità dei primi sta nel muoversi con agilità su tre materie e nel costruire un impero editoriale-giuridico, che si esaurirà quanto prima. La grandezza dei secondi è nella capacità di scrivere testi di analisi e approfondimento, che hanno l'obiettivo del progresso culturale...amare almeno una volta nella vita la brillante intelligenza dei Consiglieri de quo è una tappa fondamentale per prendere coscienza di cosa sia realmente lo studio ( e non il marketing)...Tweety, per questo ti dico di non lasciarti ammaliare dai "canti melliflui ed ingannatori" dei testi per concorsi...da come hai già brillantemente espresso, essi sono spesso prodotto di una maldestra opera "di copia-incolla"...senza uno slancio innovativo o rigenerativo per il diritto...io ho amato la produzione caringelliana (al contrario ho sempre mal sopportato Garofoli)...ora i loro testi mi risultano noiosi (tranne il manuale di amministrativo scritto da Caringella)

    Edited by theboss3x - 28/4/2011, 00:12
     
    .
  12. tweety07
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ARANCIA.meccanica @ 27/4/2011, 20:21) 
    CITAZIONE (tweety07 @ 27/4/2011, 19:18) 
    ed ora......domandona! scusate, ma ho la fama di essere una che chiede, chiede, chiede.....fino allo sfinimento (sono da sempre convinta che il dubbio sia un ottimo amico)

    ma a Voi pare semplice capire le obbligazioni sul Gazzoni se non si è mai almeno letto il Bianca? no, perchè qua ragazzi, io studio civile da anni, in maniera approfondita, ho peraltro approfondito argomenti ostici, ma qui la questione è seria. Perchè a questo punto mi domando: ma sono io che mi sono "Bianchizzata" troppo, oppure l'incipit del Gazzoni sulle obbligazioni è quantomeno "criptico"?

    Sennò devo cambiare mestiere!!! altro che concorso.... :lol:

    Fai prima a cambiare libro :)

    :D
    dai, arancia......non voglio cambiar libro, da sempre ho voluto studiare TUTTO il Gazzoni, per cui questa è un'opportunità per me (ne ho studiato solo alcune parti in passato e per motivi diversi dal concorso)



    CITAZIONE (theboss3x @ 27/4/2011, 23:48) 
    CITAZIONE (tweety07 @ 27/4/2011, 19:18) 
    ed ora......domandona! scusate, ma ho la fama di essere una che chiede, chiede, chiede.....fino allo sfinimento (sono da sempre convinta che il dubbio sia un ottimo amico)

    ma a Voi pare semplice capire le obbligazioni sul Gazzoni se non si è mai almeno letto il Bianca? no, perchè qua ragazzi, io studio civile da anni, in maniera approfondita, ho peraltro approfondito argomenti ostici, ma qui la questione è seria. Perchè a questo punto mi domando: ma sono io che mi sono "Bianchizzata" troppo, oppure l'incipit del Gazzoni sulle obbligazioni è quantomeno "criptico"?

    Sennò devo cambiare mestiere!!! altro che concorso.... :lol:

    ma che cambiare e cambiare...già il fatto che ti renda conto della complessità di questo manuale è ottimo...lo dico sempre anche ai ragazzi che devono fare un esame universitario...Gazzoni non lo si capisce a pieno, se non si studia in modo approfondito Bianca....e ti sta parlando una gazzoniana convinta...non credo che se tu cambiassi libro, saresti soddisfatta...è troppo semplice aggirare l'ostacolo ( chi vuol capire, capisca)... chi gira lo sguardo altrove può solo rinviare questioni che prima o poi deve affrontare...

    p.s. per quanto riguarda i Consiglieri di Stato...concordo pienamente con quanto ti è stato scritto da diritto contrario sulla pagina dedicata al manuale di Nappi...i loro testi sono utili,ma da abbandonare il giorno dopo il concorso...queste sono opere meramente compilative e commerciali...niente a che vedere con la ricerca insita in ogni pagina dei "polverosi" autori universitari...la genialità dei primi sta nel muoversi con agilità su tre materie e nel costruire un impero editoriale-giuridico, che si esaurirà quanto prima. La grandezza dei secondi è nella capacità di scrivere testi di analisi e approfondimento, che hanno l'obiettivo del progresso culturale...amare almeno una volta nella vita la brillante intelligenza dei Consiglieri de quo è una tappa fondamentale per prendere coscienza di cosa sia realmente lo studio ( e non il marketing)...Tweety, per questo ti dico di non lasciarti ammaliare dai "canti melliflui ed ingannatori" dei testi per concorsi...da come hai già brillantemente espresso, essi sono spesso prodotto di una maldestra opera "di copia-incolla"...senza uno slancio innovativo o rigenerativo per il diritto...io ho amato la produzione caringelliana (al contrario ho sempre mal sopportato Garofoli)...ora i loro testi mi risultano noiosi (tranne il manuale di amministrativo scritto da Caringella)

    carissima.....che dire, hai interpretato appieno il mio pensiero, tranne che in un aspetto: non ho mai inteso cambiare i testi dei grandi con quelli "pro concorso". Intendo semplicemente affiancarli, ma non sostituirli ai primi. Non lo farei mai per le ragioni che hai mirabilmente esposto. Poi adoro troppo la materia del civile per ridurla a tanto.......quindi tranquilla :)

    e grazie per i consigli!

    p.s. mi romperò la testa ma non mollo, non mollo!


     
    .
  13. theboss3x
     
    .

    User deleted


    Grande Tweety...fedeli nei secoli ai maestri sacri del diritto...da civilista a civilista...hai letto qualcosa di Roppo (il suo trattato è fantastico)?

    P.S. Mi sono informata sul volume V del trattato di BIANCA sulla responsabilità. A febbraio è uscita una mera ristampa...ma non sono previsti aggiornamenti... Quindi era stato lanciato su questo forum un falso allarme...in cui, però, speravo...
     
    .
  14. tweety07
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (theboss3x @ 28/4/2011, 09:44) 
    Grande Tweety...fedeli nei secoli ai maestri sacri del diritto...da civilista a civilista...hai letto qualcosa di Roppo (il suo trattato è fantastico)?

    P.S. Mi sono informata sul volume V del trattato di BIANCA sulla responsabilità. A febbraio è uscita una mera ristampa...ma non sono previsti aggiornamenti... Quindi era stato lanciato su questo forum un falso allarme...in cui, però, speravo...

    No, theboss, non ho mai letto Roppo. So che ha scritto un trattato sul contratto vero?
    Mi incuriosisce, magari potrei dare uno sguardo in biblioteca... (anzi, grazie del suggerimento).

    Mi dispiace quel che mi dici sul volume 5 del Bianca...ci speravo, anche se non ne avevo sentito dire nulla, quindi mi pareva un tantino strano...che gran peccato, è un'opera così bella, a volte mi viene voglia di ristudiarmela la responsabilità trattata dal Prof., ma poi non lo faccio perchè so che sono cambiate tante cose...

    Che peccato davvero. Un'opera bellissima, solo che troppo "arcaica", e in tema di responsabilità non ce lo possiamo permettere.

    p.s. Non so se ho dedotto male, ma mi pare di capire che tu sia una studiosa in ambito accademico.
     
    .
  15. diritto civile
     
    .

    User deleted


    Suggerirei a tweety 07 lo studio del volume scritto da Vincenzo Roppo in materia di disciplina generale del contratto ( unico tomo, facente parte del trattato diretto dai Prof Iudica e Zatti, ). Quest'ultimo è un testo, a mio avviso, di gran lunga preferibile a quello curato dal prof. Bianca che, soprattutto in ambiente accademico, è considerato come opera mediocre, piatta, poco approfondita e scarsamente dedita alla disamina delle tematiche più moderne ( ad es, non esiste accenno, nella succitata opera, alla spinosa questio iuris delle clausole di rinegoziazione, allo ius variandi, ai profili di differenzazione che intercorrono tra silenzio circostanziato a livello fattuale ( o empirico) e normativo, ad una serie interminabile di incertezze ricostruttive inerenti i rapporti tra contratto preliminare e definitivo......). Va poi considerato come l'esimio docente, in realzione ad alcune questioni esegetiche, sposa soluzioni interpretative assolutamete non condivisibili ( si pensi alla proposta irrevocabile non caratterizzata dall'apposizione previa del termime di irrevocabilità; ebbene, l'illustre decano, confondendo piani distinti e non sovrapponibili, ritiene che il termine mancante debba essere desunto dagli usi e dalla natura dell'affare, mostrando cosi di ritenere che il termine di irrevocabilità possa farsi coincidere con il termine di efficacia.
    "il contratto" di Roppo, inoltre, risulta molto scorrevole nella lettura dal momento che si caratterizza ( a differenza del "contratto" di Bianca) per l'utilizzo di un registro linguistico realmente improntato a semplicità e chiarezza.

    Volevo inoltre precisare come l'edizione aggiornata del volume quinto in tema di responsabilità civile, stando alle informazioni ricevute da coloro che sono già entrati nella disponiblità del testo, dovrebbe essere già stata pubblicata ( dopo la pausa estiva uscirà anche la nuova "versione" del "libro" sesto).

    Ps: Bianca opera bellissima?????? non esageriamo......opera non eccelsa dal punto di vista qualitativo e, a tratti, neppure troppo lineare.
    Appare da ultimo opportuno ricordare come nel mondo universitario il prof. Bianca sia considerato, ordinariamenete, come un civilista di livello medio-basso; ben altri sono ritenuti i veri luminari del diritto privato ( penso, a titolo meramente esemplificatico, ai Prof. Sacco, Zatti, Gazzoni, Rodotà, Trimarchi.......).
     
    .
82 replies since 17/4/2004, 20:54   3817 views
  Share  
.