FRAZIONAMENTO DEL CREDITO

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    Sono abbastanza sicuro.

    La Cassazione, recentemente ha applicato anche al credito dell'avvocato il divieto di frazionamento del credito "dovuto in forza di un unico rapporto obbligatorio" in "plurime richieste giudiziali, contestuali o scaglionate" (Cass. Civ. n. 2314/2010)

    Quid juris, tuttavia, se l'avvocato ha seguito più posizioni ed ha fatto più cause per il cliente, in alcune delle quali quest'ultimo risultava oltretutto coattore ?

    Mi pare che il rapporto obbligatorio non sia unico, sicché non opera il divieto di frazionamento.

    Che mi dite ?
     
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  2. matusalemme
     
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    per più posizioni intendi una causa contro matusalemme per recupero credito da fornitura di occhiali , una per mancato pagamento di un abbonamento ad una rivista , una per opposizione ad una multa per eccesso di velocità , ed infine una contro matusalemme ed il Marchese delle Sponde per impugnazione di una delibera condominiale in materia di contributi ?
     
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    CITAZIONE (matusalemme @ 5/11/2010, 23:18) 
    per più posizioni intendi una causa contro matusalemme per recupero credito da fornitura di occhiali , una per mancato pagamento di un abbonamento ad una rivista , una per opposizione ad una multa per eccesso di velocità , ed infine una contro matusalemme ed il Marchese delle Sponde per impugnazione di una delibera condominiale in materia di contributi ?

    Intendo più cause per domande diverse per petitum, causa petendi e, in gran parte, soggetti sia attivi che passivi.

    Si pensava di separare i vari crediti professionali e di fare, siappure contestualmente, più decreti ingiuntivi contro la stessa persona (ex cliente), tanti quante sono le cause o comunque le "questioni" trattate per il "passato" cliente (e talora anche per la moglie, anche se non in tutte)

    ;)
     
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  4. matusalemme
     
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    Eldiablo,

    se capisco bene il creditore è lo stesso avvocato ed il debitore il medesimo ex cliente ( in qualche caso pure la moglie).

    Una volta questo ex è stato assistito per un indennizzo assicurativo, un'altra per un recupero credito relativo alla sua impresa , un' altra ancora per una questione condominiale ed una o due volte l'assistenza si è estesa anche alla moglie.

    Il legale creditore è lo stesso oppure sono più ( magari del medesimo studio ) ?

    L' incarico per la moglie lo ha conferito sempre il marito ?

    Più sì alle domande darai , più problematico mi sembrerebbe frazionare le posizioni.

    Conviene procedere singolarmente e trovarsi piantate delle belle opposizioni ?

    Cercando di entrare nella testa di un giudice , penso che mi garberebbe far bella mostra della mia sapienza nel foro con la questione del frazionamento : è di moda , se ne è discusso in Cassazione più volte e, poi, non se ne può proprio più di 'sti avvocati che intasano le cancellerie solo per pigliar palate di quattrini....

    Tener distinte almeno le posizioni singole da quelle congiunte con la moglie potrebbe essere un primo passo.

    Vedi se le varie sentenze della Cassazione vertevano su casi analoghi.

    Quello che ho in mente io era proprio sfacciato : qui la situazione , per fortuna , è sicuramente diversa.
     
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3 replies since 5/11/2010, 22:36   37 views
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