verso oriente

milano - jakarta, solo andata

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  1. *puck*
     
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    rinnovo anche qua i miei auguri di buon divertimento!! :59.gif:

    quel che vi invidio (in senso buono, ça va sans dire) non è tanto il viaggio di per sé, quanto l'esperienza di partire, insieme, e affrontare un'avventura spettacolare A DUE :wub: .
    altro che concorso: sono queste le emozioni che ognuno di noi spera di trovare sulla propria strada! :wub:
    in bocca al lupo per tutto e godetevi ogni singolo istante :party2: ...senza dimenticarvi di noi, che resteremo in attesa dei vostri resoconti! :)
    un abbraccio a entrambi!!!!!!!!! :wub:
     
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  2. alberto 71 mo
     
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    Bene ragazzi
    siamo a bali!
    cioe il peggio che ci potesse capitare in indonesia fin'ora.
    il posto piu' turistico che abbiamo visto.
    ogni cosa ha un prezzo a bali.
    oggi sakura ha chiesto un cerotto davanti ad un tempio indu' ed e' stata costretta a pagarlo.
    ieri hanno provato, non riuscendoci, a fregarci sul cambio.
    il mare e' brutto ed i "turisti" qui hanno poco rispetto per la cultura balinese.
    ovviamente il problema non e' tanto bali.
    il problema e' il turismo di massa che fagocita con i dollari ogni tipo di autenticita' delle persone.
    e quando un abitante di un paese povero vede che uno straniero paga al giorno per divertirsi quello lui guadagna in tre mesi per vivere c'e' anche il caso che gli girino i coglioni.
    e quindi si adegua al sistema ed alza il prezzo.
    lo capisco ma non lo giustifico.
    e' sempre stato cosi' e sempre cosi' sara'.
    non e' colpa di nessuno.
    oddio, forse un po' del capitalismo. :D :D
    e poi io non sto facendo nulla per cambiare questo stato di cose perche' sono a bali e stasera mi divertiro' in qualche locale " in stile" occidentale.
    pero' domani andiamo a vedere una celebrazione induista ^_^

    ma gli indonesiani che abbiamo incontrato fuori da bali non sono cosi'.
    abbiamo attraversato tutta java, partendo da giakarta e facendo tappa a jojakarta, ed abbiamo trovato solo persone disposte ad aiutarci.
    senza chiedere nulla in cambio.
    persone che ti sorridono con tutta la faccia.
    fino a farci commuovere.

    pillole:
    la birra bintang e' troppo forte.
    i treni indonesiani sono piu' puntuali di quelli italiani.
    sono anche piu' scomodi, se hai la brillante idea di viaggiare di notte :woot:
    il tempio buddista di burubudur e' una delle cose piu' belle che abbia mai visto.
    a java sono musulmani, a bali sono induisti.

    il viaggio continua.
    selamat malat

    Alberto
     
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  3. sturmer
     
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    CITAZIONE (alberto 71 mo @ 12/1/2010, 16:20)
    Bene ragazzi
    siamo a bali!
    cioe il peggio che ci potesse capitare in indonesia fin'ora.
    il posto piu' turistico che abbiamo visto.
    ogni cosa ha un prezzo a bali.
    oggi sakura ha chiesto un cerotto davanti ad un tempio indu' ed e' stata costretta a pagarlo.
    ieri hanno provato, non riuscendoci, a fregarci sul cambio.
    il mare e' brutto ed i "turisti" qui hanno poco rispetto per la cultura balinese.
    ovviamente il problema non e' tanto bali.
    il problema e' il turismo di massa che fagocita con i dollari ogni tipo di autenticita' delle persone.
    e quando un abitante di un paese povero vede che uno straniero paga al giorno per divertirsi quello lui guadagna in tre mesi per vivere c'e' anche il caso che gli girino i coglioni.
    e quindi si adegua al sistema ed alza il prezzo.
    lo capisco ma non lo giustifico.
    e' sempre stato cosi' e sempre cosi' sara'.
    non e' colpa di nessuno.
    oddio, forse un po' del capitalismo. :D :D
    e poi io non sto facendo nulla per cambiare questo stato di cose perche' sono a bali e stasera mi divertiro' in qualche locale " in stile" occidentale.
    pero' domani andiamo a vedere una celebrazione induista ^_^

    ma gli indonesiani che abbiamo incontrato fuori da bali non sono cosi'.
    abbiamo attraversato tutta java, partendo da giakarta e facendo tappa a jojakarta, ed abbiamo trovato solo persone disposte ad aiutarci.
    senza chiedere nulla in cambio.
    persone che ti sorridono con tutta la faccia.
    fino a farci commuovere.

    pillole:
    la birra bintang e' troppo forte.
    i treni indonesiani sono piu' puntuali di quelli italiani.
    sono anche piu' scomodi, se hai la brillante idea di viaggiare di notte :woot:
    il tempio buddista di burubudur e' una delle cose piu' belle che abbia mai visto.
    a java sono musulmani, a bali sono induisti.

    il viaggio continua.
    selamat malat

    Alberto

    Sì, va bene, ma i bidet? Ci sono i bidet?
     
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  4. rerum substantia
     
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    Che bello leggervi! E' un romanzo vero. Se potete scrivete ancora, ché anche noi, studiando studiando, viaggiamo un poco grazie a voi.
     
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  5. blacksakura
     
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    Indonesia...un paese dove acqua si dice "Air".
    Ed e' proprio cosi', perche' l'acqua si respira davvero ovunque: nelle risaie a perdita d'occhio di Java, dove si specchiano i vulcani e i bambini che corrono giocando da un campo all'altro.
    Acqua che si respira nel mare che circonda Bali, la cui -talvolta- triste potenza ci e’ stata ricordata dai centinaia di pesci riversi sul bagnasciuga che abbiamo trovato nella spiaggia di Kuta: pesci piccoli, pesci palla rigonfi nell'ultimo tentativo di spaventare un inesistente nemico, rami di bambu'...tutti sbattuti la' da un mare inospitale persino con i suoi stessi abitanti.
    Ed infine l'acqua delle pioggie di Sumatra, che rende questa terra cosi' meravigliosamente rigogliosa di foreste pluviali, di conifere (che in realta' non sono tali ma cos' sembrano), di felci giganti e canyon di pareti verde che sovrastano le strade...

    Eppure l'Indonesia e' soprattutto la sua gente...sorrisi, sorrisi e ancora sorrisi. :blush2.gif: :wub:
    I sorrisi dei bambini che si nascondono dietro un tavolo e guardano facendo capolino, sbirciando prima veloci per poi irrompere in una risata soddisfatta quando incontrano il nostro sorriso.
    I sorrisi delle ragazze, che ci guardano e si danno le gomitate, incerte se farlo o meno...e alla fine salutano a mano aperta, magari lanciando un "what's your name?" per vedere se funziona l'inglese che insegnano a scuola.
    Per non parlare dei sorrisi delle persone che ci hanno fermato per fare foto con loro! :lol:
    L'imbarazzo iniziale del non capire perche' qualcuno dovrebbe volersi fare una foto con noi (forse scambiano Alberto col suo barbone lungo, per uno yeti :P ), e lo stupore nel vedere il divertimento nei loro sguardi cos' contagiosi... :blush-anim-cl.gif:
    La disponibilita' nell'aiutarci con le indicazioni e l'ospitalita' di chi probabilmente non ha visto tanto spesso un motorino con sopra due occidentali, entrare nel suo peasino fuori dalle linea battute dai turisti..e sempre quella volonta' di comunicare, di parlare e di chiedere, cercando di superare le barriere linguistiche...
    Oltretutto va detto che qui il calcio va alla grande, sicche' non appena si dice "Italia", tutti gli uomini si mettono a sciorinare nomi di squadre e calciatori, con una precisione che farebbe invidia a molti dei nostri connazionali! a quanto pare Milan e Inter vanno per la maggiore, mi dispiace per i gobbi... :D

    E' cosi' affascinante la cultura di questi luoghi...fa uno stano effetto vedere moschee coloratissime ad ogni angolo di strada, in mezzo ad un paesaggio "orientale" e sentire l'ipnotico canto del muezzin, insinuarsi fra i tetti a punta e le foglie di banano...qui la religione, pur se sentita, pare avere un impatto meno limitante rispetto ad altri paesi, perlomeno sulla condizione femminile.
    Le donne, di solito, ma non tutte, portato il Jilbab, ossia un velo che copre il capo lasciando libero il volto...e ci sono Jilbab di tutti i colori, che le regazzine trendy abbinano alle Converse o decorano con mollette di hello kitty. In banca o alla pompa di benzina, ci sono donne che lavorano e "maneggiano" il denaro...quanto poi sia effettiva questa "liberta' " non e' dato saperlo con uno sguardo cosi' superficiale, ma almeno regala una speranza per il (loro) futuro.

    Ah, quasi mi scordavo: a Bali, sono induisti!
    Percio' di veli se ne vedono proprio pochini, in compenso, ad ogni mentro quadrato, e' possibile trovare dei piccoli cestini di paglia con offerte votive (fiori, biscotti, persino sigarette :D ): vengono posati per terra - e poi calpestati da scooter e passanti- quelli dedicati alle divinita' malvagie (non a caso quelle "marine") per tenersele buone ma senza dar loro troppa importanza; mentre in alto, sotto le statue votive, sono deposte quelle deputate alle divinita' buone, che quindi non meritano di vedere calpestate le loro offerte...

    E poi accipicchia, ci sarebbe cosi' tanto da dire...dei carretti per strada che ad ogni ora servono riso avvolto in foglie di banano o cocco , oppure saltato con le spezie; delle partite a scacchi che le persone improvvisano per strada, dei ragazzi che salgono sui treni o sugli autobus suonando la chitarra e lanciando concerti rock ad ogni angolo di strada o nei locali con musica dal vivo, dove suonano veramente -ma veramente :o: :B): - con una passione e una bravura incredibili!

    Ci sarebbe da raccontare di una notte a Bali, dove tornando verso casa col motorino -sperduti non si sa dove- ci si imbatte in una cerimonia religiosa dentro un tempio indu' e della gentilezza con cui ci hanno permesso di assistere ad uno spettacolo di danza che ancora mi emoziona se ci ripenso...poi ci sarebbe da dire del dopo, ossia di quando siamo rimasti quasi senza benzina in mezzo al buio delle risaie non illuminate..ma questa e' un'altra storia... :rolleyes: :lol:

    Un capitolo a parte meriterebbero i mezzi di trasporto quali i famigerati bajai (sorta di ape a tre ruote che sfreccia con le sue lamiere per le vie di jakarta sfidando la morte ad ogni pie' sospinto :ph34r: ) o i becak (sarebbero dei riscio' dove la bici e' posizionata dietro..e qui stupendo il Modenese che, dall'alto del suo metro e 82 (83?) per altrettanti kg di peso, va a scegliere l'autista piu' anziano per ben 15 km di pedalata...incredibile: un onesto vecchietto indonesiano che sopravvive a guerre, vulcani, terremoti, carestie e indonazioni e finisce per rimanerci sotto il peso -letterale- di un capitalista occidentale :P

    E se i treni filano che e' una meraviglia, gli autobus filano come la formula 1 su tornanti di montagna che farebbero impallidire uno sherpa...e qui vi celero' gli improperi del mio adorato compagno di viaggio (che invero e' riuscito a sopportare con calma adamantina 4 giorni e passa di viaggio che avrebbero steso chiunque...se sono riusciti a stendere me... :doh.gif: ). Per quattro giorni di viaggio intendo viaggiare 24h su 24h, senza riuscire a dormire decentemente, con 35 ore finali di autobus senza wc, col soffitto che gocciava, con qualcuno che - e ti credo- si vomitava pure l'anima su un sacchetto di fortuna, con l'aria condizionata che funzionava a cavolo di cane, pigiati come sardine, e con un'ascella -la vostra :P - che avrebbe cadaverizzato persino un cammello...
    E qui l'essere "femmine", porta inevitabilmente qualche problemino in piu' :ph34r: :rolleyes: ...per non parlare del fatto che causa mancanza di depilazione forzata vi state trasformando in un orango di Sumatra..anzi no:visto che l'orango e' l'unica scimmia senza peli in faccia, mentre voi iniziate ad avere un bel paio di mustacchi. Alla Stumer, tanto per capirsi. :D

    Ok. Ho scritto pure troppo, come al solito con la sensazione di non aver detto nulla di quel che avrei voluto...spero solo di essere riuscita a trasmettervi un po' delle emozioni che ci stanno investendo in questi giorni.
    Ora siamo di nuovo in movimento...in realta', non ci siamo mai fermati...ma d'altronde cosi' e' la vita e la terra che ruota sotto i passi. L'importante e' ruotare con lei.

    Buon viaggio anche a voi... a presto!!

     
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    CITAZIONE (blacksakura @ 22/1/2010, 05:02)
    Indonesia...un paese dove acqua si dice "Air".
    Ed e' proprio cosi', perche' l'acqua si respira davvero ovunque: nelle risaie a perdita d'occhio di Java, dove si specchiano i vulcani e i bambini che corrono giocando da un campo all'altro.
    Acqua che si respira nel mare che circonda Bali, la cui -talvolta- triste potenza ci e’ stata ricordata dai centinaia di pesci riversi sul bagnasciuga che abbiamo trovato nella spiaggia di Kuta: pesci piccoli, pesci palla rigonfi nell'ultimo tentativo di spaventare un inesistente nemico, rami di bambu'...tutti sbattuti la' da un mare inospitale persino con i suoi stessi abitanti.
    Ed infine l'acqua delle pioggie di Sumatra, che rende questa terra cosi' meravigliosamente rigogliosa di foreste pluviali, di conifere (che in realta' non sono tali ma cos' sembrano), di felci giganti e canyon di pareti verde che sovrastano le strade...

    Eppure l'Indonesia e' soprattutto la sua gente...sorrisi, sorrisi e ancora sorrisi. :blush2.gif: :wub:
    I sorrisi dei bambini che si nascondono dietro un tavolo e guardano facendo capolino, sbirciando prima veloci per poi irrompere in una risata soddisfatta quando incontrano il nostro sorriso.
    I sorrisi delle ragazze, che ci guardano e si danno le gomitate, incerte se farlo o meno...e alla fine salutano a mano aperta, magari lanciando un "what's your name?" per vedere se funziona l'inglese che insegnano a scuola.
    Per non parlare dei sorrisi delle persone che ci hanno fermato per fare foto con loro! :lol:
    L'imbarazzo iniziale del non capire perche' qualcuno dovrebbe volersi fare una foto con noi (forse scambiano Alberto col suo barbone lungo, per uno yeti :P ), e lo stupore nel vedere il divertimento nei loro sguardi cos' contagiosi... :blush-anim-cl.gif:
    La disponibilita' nell'aiutarci con le indicazioni e l'ospitalita' di chi probabilmente non ha visto tanto spesso un motorino con sopra due occidentali, entrare nel suo peasino fuori dalle linea battute dai turisti..e sempre quella volonta' di comunicare, di parlare e di chiedere, cercando di superare le barriere linguistiche...
    Oltretutto va detto che qui il calcio va alla grande, sicche' non appena si dice "Italia", tutti gli uomini si mettono a sciorinare nomi di squadre e calciatori, con una precisione che farebbe invidia a molti dei nostri connazionali! a quanto pare Milan e Inter vanno per la maggiore, mi dispiace per i gobbi... :D

    E' cosi' affascinante la cultura di questi luoghi...fa uno stano effetto vedere moschee coloratissime ad ogni angolo di strada, in mezzo ad un paesaggio "orientale" e sentire l'ipnotico canto del muezzin, insinuarsi fra i tetti a punta e le foglie di banano...qui la religione, pur se sentita, pare avere un impatto meno limitante rispetto ad altri paesi, perlomeno sulla condizione femminile.
    Le donne, di solito, ma non tutte, portato il Jilbab, ossia un velo che copre il capo lasciando libero il volto...e ci sono Jilbab di tutti i colori, che le regazzine trendy abbinano alle Converse o decorano con mollette di hello kitty. In banca o alla pompa di benzina, ci sono donne che lavorano e "maneggiano" il denaro...quanto poi sia effettiva questa "liberta' " non e' dato saperlo con uno sguardo cosi' superficiale, ma almeno regala una speranza per il (loro) futuro.

    Ah, quasi mi scordavo: a Bali, sono induisti!
    Percio' di veli se ne vedono proprio pochini, in compenso, ad ogni mentro quadrato, e' possibile trovare dei piccoli cestini di paglia con offerte votive (fiori, biscotti, persino sigarette :D ): vengono posati per terra - e poi calpestati da scooter e passanti- quelli dedicati alle divinita' malvagie (non a caso quelle "marine") per tenersele buone ma senza dar loro troppa importanza; mentre in alto, sotto le statue votive, sono deposte quelle deputate alle divinita' buone, che quindi non meritano di vedere calpestate le loro offerte...

    E poi accipicchia, ci sarebbe cosi' tanto da dire...dei carretti per strada che ad ogni ora servono riso avvolto in foglie di banano o cocco , oppure saltato con le spezie; delle partite a scacchi che le persone improvvisano per strada, dei ragazzi che salgono sui treni o sugli autobus suonando la chitarra e lanciando concerti rock ad ogni angolo di strada o nei locali con musica dal vivo, dove suonano veramente -ma veramente :o: :B): - con una passione e una bravura incredibili!

    Ci sarebbe da raccontare di una notte a Bali, dove tornando verso casa col motorino -sperduti non si sa dove- ci si imbatte in una cerimonia religiosa dentro un tempio indu' e della gentilezza con cui ci hanno permesso di assistere ad uno spettacolo di danza che ancora mi emoziona se ci ripenso...poi ci sarebbe da dire del dopo, ossia di quando siamo rimasti quasi senza benzina in mezzo al buio delle risaie non illuminate..ma questa e' un'altra storia... :rolleyes: :lol:

    Un capitolo a parte meriterebbero i mezzi di trasporto quali i famigerati bajai (sorta di ape a tre ruote che sfreccia con le sue lamiere per le vie di jakarta sfidando la morte ad ogni pie' sospinto :ph34r: ) o i becak (sarebbero dei riscio' dove la bici e' posizionata dietro..e qui stupendo il Modenese che, dall'alto del suo metro e 82 (83?) per altrettanti kg di peso, va a scegliere l'autista piu' anziano per ben 15 km di pedalata...incredibile: un onesto vecchietto indonesiano che sopravvive a guerre, vulcani, terremoti, carestie e indonazioni e finisce per rimanerci sotto il peso -letterale- di un capitalista occidentale :P

    E se i treni filano che e' una meraviglia, gli autobus filano come la formula 1 su tornanti di montagna che farebbero impallidire uno sherpa...e qui vi celero' gli improperi del mio adorato compagno di viaggio (che invero e' riuscito a sopportare con calma adamantina 4 giorni e passa di viaggio che avrebbero steso chiunque...se sono riusciti a stendere me... :doh.gif: ). Per quattro giorni di viaggio intendo viaggiare 24h su 24h, senza riuscire a dormire decentemente, con 35 ore finali di autobus senza wc, col soffitto che gocciava, con qualcuno che - e ti credo- si vomitava pure l'anima su un sacchetto di fortuna, con l'aria condizionata che funzionava a cavolo di cane, pigiati come sardine, e con un'ascella -la vostra :P - che avrebbe cadaverizzato persino un cammello...
    E qui l'essere "femmine", porta inevitabilmente qualche problemino in piu' :ph34r: :rolleyes: ...per non parlare del fatto che causa mancanza di depilazione forzata vi state trasformando in un orango di Sumatra..anzi no:visto che l'orango e' l'unica scimmia senza peli in faccia, mentre voi iniziate ad avere un bel paio di mustacchi. Alla Stumer, tanto per capirsi. :D

    Ok. Ho scritto pure troppo, come al solito con la sensazione di non aver detto nulla di quel che avrei voluto...spero solo di essere riuscita a trasmettervi un po' delle emozioni che ci stanno investendo in questi giorni.
    Ora siamo di nuovo in movimento...in realta', non ci siamo mai fermati...ma d'altronde cosi' e' la vita e la terra che ruota sotto i passi. L'importante e' ruotare con lei.

    Buon viaggio anche a voi... a presto!!

    :wub: :wub: :wub:
     
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  7. Sylvia Plath
     
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    CITAZIONE (blacksakura @ 22/1/2010, 05:02)
    Indonesia...un paese dove acqua si dice "Air".
    Ed e' proprio cosi', perche' l'acqua si respira davvero ovunque: nelle risaie a perdita d'occhio di Java, dove si specchiano i vulcani e i bambini che corrono giocando da un campo all'altro.
    Acqua che si respira nel mare che circonda Bali, la cui -talvolta- triste potenza ci e’ stata ricordata dai centinaia di pesci riversi sul bagnasciuga che abbiamo trovato nella spiaggia di Kuta: pesci piccoli, pesci palla rigonfi nell'ultimo tentativo di spaventare un inesistente nemico, rami di bambu'...tutti sbattuti la' da un mare inospitale persino con i suoi stessi abitanti.
    Ed infine l'acqua delle pioggie di Sumatra, che rende questa terra cosi' meravigliosamente rigogliosa di foreste pluviali, di conifere (che in realta' non sono tali ma cos' sembrano), di felci giganti e canyon di pareti verde che sovrastano le strade...

    Eppure l'Indonesia e' soprattutto la sua gente...sorrisi, sorrisi e ancora sorrisi. :blush2.gif: :wub:
    I sorrisi dei bambini che si nascondono dietro un tavolo e guardano facendo capolino, sbirciando prima veloci per poi irrompere in una risata soddisfatta quando incontrano il nostro sorriso.
    I sorrisi delle ragazze, che ci guardano e si danno le gomitate, incerte se farlo o meno...e alla fine salutano a mano aperta, magari lanciando un "what's your name?" per vedere se funziona l'inglese che insegnano a scuola.
    Per non parlare dei sorrisi delle persone che ci hanno fermato per fare foto con loro! :lol:
    L'imbarazzo iniziale del non capire perche' qualcuno dovrebbe volersi fare una foto con noi (forse scambiano Alberto col suo barbone lungo, per uno yeti :P ), e lo stupore nel vedere il divertimento nei loro sguardi cos' contagiosi... :blush-anim-cl.gif:
    La disponibilita' nell'aiutarci con le indicazioni e l'ospitalita' di chi probabilmente non ha visto tanto spesso un motorino con sopra due occidentali, entrare nel suo peasino fuori dalle linea battute dai turisti..e sempre quella volonta' di comunicare, di parlare e di chiedere, cercando di superare le barriere linguistiche...
    Oltretutto va detto che qui il calcio va alla grande, sicche' non appena si dice "Italia", tutti gli uomini si mettono a sciorinare nomi di squadre e calciatori, con una precisione che farebbe invidia a molti dei nostri connazionali! a quanto pare Milan e Inter vanno per la maggiore, mi dispiace per i gobbi... :D

    E' cosi' affascinante la cultura di questi luoghi...fa uno stano effetto vedere moschee coloratissime ad ogni angolo di strada, in mezzo ad un paesaggio "orientale" e sentire l'ipnotico canto del muezzin, insinuarsi fra i tetti a punta e le foglie di banano...qui la religione, pur se sentita, pare avere un impatto meno limitante rispetto ad altri paesi, perlomeno sulla condizione femminile.
    Le donne, di solito, ma non tutte, portato il Jilbab, ossia un velo che copre il capo lasciando libero il volto...e ci sono Jilbab di tutti i colori, che le regazzine trendy abbinano alle Converse o decorano con mollette di hello kitty. In banca o alla pompa di benzina, ci sono donne che lavorano e "maneggiano" il denaro...quanto poi sia effettiva questa "liberta' " non e' dato saperlo con uno sguardo cosi' superficiale, ma almeno regala una speranza per il (loro) futuro.

    Ah, quasi mi scordavo: a Bali, sono induisti!
    Percio' di veli se ne vedono proprio pochini, in compenso, ad ogni mentro quadrato, e' possibile trovare dei piccoli cestini di paglia con offerte votive (fiori, biscotti, persino sigarette :D ): vengono posati per terra - e poi calpestati da scooter e passanti- quelli dedicati alle divinita' malvagie (non a caso quelle "marine") per tenersele buone ma senza dar loro troppa importanza; mentre in alto, sotto le statue votive, sono deposte quelle deputate alle divinita' buone, che quindi non meritano di vedere calpestate le loro offerte...

    E poi accipicchia, ci sarebbe cosi' tanto da dire...dei carretti per strada che ad ogni ora servono riso avvolto in foglie di banano o cocco , oppure saltato con le spezie; delle partite a scacchi che le persone improvvisano per strada, dei ragazzi che salgono sui treni o sugli autobus suonando la chitarra e lanciando concerti rock ad ogni angolo di strada o nei locali con musica dal vivo, dove suonano veramente -ma veramente :o: :B): - con una passione e una bravura incredibili!

    Ci sarebbe da raccontare di una notte a Bali, dove tornando verso casa col motorino -sperduti non si sa dove- ci si imbatte in una cerimonia religiosa dentro un tempio indu' e della gentilezza con cui ci hanno permesso di assistere ad uno spettacolo di danza che ancora mi emoziona se ci ripenso...poi ci sarebbe da dire del dopo, ossia di quando siamo rimasti quasi senza benzina in mezzo al buio delle risaie non illuminate..ma questa e' un'altra storia... :rolleyes: :lol:

    Un capitolo a parte meriterebbero i mezzi di trasporto quali i famigerati bajai (sorta di ape a tre ruote che sfreccia con le sue lamiere per le vie di jakarta sfidando la morte ad ogni pie' sospinto :ph34r: ) o i becak (sarebbero dei riscio' dove la bici e' posizionata dietro..e qui stupendo il Modenese che, dall'alto del suo metro e 82 (83?) per altrettanti kg di peso, va a scegliere l'autista piu' anziano per ben 15 km di pedalata...incredibile: un onesto vecchietto indonesiano che sopravvive a guerre, vulcani, terremoti, carestie e indonazioni e finisce per rimanerci sotto il peso -letterale- di un capitalista occidentale :P

    E se i treni filano che e' una meraviglia, gli autobus filano come la formula 1 su tornanti di montagna che farebbero impallidire uno sherpa...e qui vi celero' gli improperi del mio adorato compagno di viaggio (che invero e' riuscito a sopportare con calma adamantina 4 giorni e passa di viaggio che avrebbero steso chiunque...se sono riusciti a stendere me... :doh.gif: ). Per quattro giorni di viaggio intendo viaggiare 24h su 24h, senza riuscire a dormire decentemente, con 35 ore finali di autobus senza wc, col soffitto che gocciava, con qualcuno che - e ti credo- si vomitava pure l'anima su un sacchetto di fortuna, con l'aria condizionata che funzionava a cavolo di cane, pigiati come sardine, e con un'ascella -la vostra :P - che avrebbe cadaverizzato persino un cammello...
    E qui l'essere "femmine", porta inevitabilmente qualche problemino in piu' :ph34r: :rolleyes: ...per non parlare del fatto che causa mancanza di depilazione forzata vi state trasformando in un orango di Sumatra..anzi no:visto che l'orango e' l'unica scimmia senza peli in faccia, mentre voi iniziate ad avere un bel paio di mustacchi. Alla Stumer, tanto per capirsi. :D

    Ok. Ho scritto pure troppo, come al solito con la sensazione di non aver detto nulla di quel che avrei voluto...spero solo di essere riuscita a trasmettervi un po' delle emozioni che ci stanno investendo in questi giorni.
    Ora siamo di nuovo in movimento...in realta', non ci siamo mai fermati...ma d'altronde cosi' e' la vita e la terra che ruota sotto i passi. L'importante e' ruotare con lei.

    Buon viaggio anche a voi... a presto!!

    Che meraviglia... :rolleyes:
    Grazie, pare di vedere coi vostri occhi. :wub:

    Domandine:
    - dettagli sul cibo;
    - diteci qualcosa dei cavi della corrente, dove arriva. i grovigli di fili che arrivano alla cassetta a cui si attaccano tutte le abitazioni e anche di più... pali della luce con km di fili che si intrecciano, quasi a non vedere il cielo, se ti metti sotto a guardare. ricordo cose simili nei balcani, ma mi dicono che il sud est asiatico offre "spettacoli" incredibili (senza cedere a questioni di sicurezza sul lavoro)...

    p.s. l'acqua che si dice Air è poesia. :wub:
     
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  8. sturmer
     
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    Facendo leva sul Fulsere che è in ognuno di noi trascrivo, senzailbenchéminimoconsensoechediamine, l'sms appena giunto dal settantunesimo.

    "Puzziamo come delle zecche malesiane, sturmacchio. Stiamo tentando di abbandonare Sumatra e dirigerci nella tranquilla (?) Singapore. Un bacione senza lingua da parte di Laura. Io te lo do con la lingua".

    Tanto dovevo.
     
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  9. Sylvia Plath
     
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    CITAZIONE (sturmer @ 22/1/2010, 10:15)
    "Puzziamo come delle zecche malesiane, sturmacchio. Stiamo tentando di abbandonare Sumatra e dirigerci nella tranquilla (?) Singapore. Un bacione senza lingua da parte di Laura. Io te lo do con la lingua".

    lo strepitoso vantaggio dei pixel è risparmiare dai lezzi.
     
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  10. sturmer
     
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    CITAZIONE (Sylvia Plath @ 22/1/2010, 10:21)
    CITAZIONE (sturmer @ 22/1/2010, 10:15)
    "Puzziamo come delle zecche malesiane, sturmacchio. Stiamo tentando di abbandonare Sumatra e dirigerci nella tranquilla (?) Singapore. Un bacione senza lingua da parte di Laura. Io te lo do con la lingua".

    lo strepitoso vantaggio dei pixel è risparmiare dai lezzi.

    Personalmente, trovo vantaggioso esser risparmiato anche da certe salive.
     
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    CITAZIONE (sturmer @ 22/1/2010, 10:26)
    CITAZIONE (Sylvia Plath @ 22/1/2010, 10:21)
    lo strepitoso vantaggio dei pixel è risparmiare dai lezzi.

    Personalmente, trovo vantaggioso esser risparmiato anche da certe salive.

    siamo al riparo dai lezzi ma non ci sono risparmiati i lazzi :D

    black, votate il sondaggio di reckless !!
     
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    fantastica black :wub:
     
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  13. Pablita
     
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    Ehhhhh.... :wub:

    (ma quanto mi manchi?)

    Lo ascoltavo ieri sera e proprio vi pensavo, così offro questo nel cestino votivo per le divinità buone, non potranno che amarlo.

    www.youtube.com/watch?v=tq5A0YadWKs&feature=related

    Un abbraccio a entrambi(alla faccia dei lezzi e dei lazzi...). :D

    A presto :B):
     
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27 replies since 2/1/2010, 18:21   677 views
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