pubblicazione testamento olografo

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  1. sturmer
     
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    Sono creditore di un defunto e vorrei citare gli eredi.
    Me ne stavo abbastanza tranquillo perché pareva mancante un testamento e pure qualsiasi accettazione con beneficio di inventario da Cancelleria, quando da visura in conservatoria, vedo adesso - sei mesi dopo la morte - esser stata trascritta accettazione con beneficio di inventario su testamento olografo pubblicato un mese fa (e di cui l'Ordine dei Notai non mi aveva informato nonostante mia richiesta e loro promessa, vabbé).

    Domanda
    1) Io a questo punto chiedo al notaio rogante il testamento per sapere che c'è scritto: se ci sono più eredi a parte quello che ha accettato con riserva e quali sono i beni devoluti. Sapete consigliarmi cosa mi conviene chiedere, considerando tra le possibili soluzioni quella più conveniente come tempi e costi? (es. copia autentica o copia semplice del testamento e perché).

    2) Trattandosi di accettazione con beneficio, non vorrei che il notaio dicesse al chiamato che c'è qualcuno che ha fatto richiesta del testamento, allarmando così il suddetto. Posso fare alcunché per impedirlo o limitarne il rischio?

    Grazie a chi tenterà una risposta.
     
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    inquieto

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    certo che il tuo dev'essere proprio un lavoraccio
     
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  3. sturmer
     
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    CITAZIONE (_reckless_ @ 18/3/2010, 10:36)
    certo che il tuo dev'essere proprio un lavoraccio

    Sai cosa vuol dire che non mi chiedono mai due cose che vagamente si somiglino?
    Tipo due parafangate (è il gergo del risarcimento danni da tamponamento) in cu litighi per avere il fermo tecnico.
    No. Passo da successioni :sick: , patti parasociali :sick: :sick: :sick: a pippe al garante della privacy...
    Diciamo che non mi annoio e non posso andare per cliché.

    O ti riferivi ad altro? Perché parlando di creditore del defunto usavo la prima persona in quanto suo rappresentante.
     
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    inquieto

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    CITAZIONE (sturmer @ 18/3/2010, 10:42)
    CITAZIONE (_reckless_ @ 18/3/2010, 10:36)
    certo che il tuo dev'essere proprio un lavoraccio

    Sai cosa vuol dire che non mi chiedono mai due cose che vagamente si somiglino?

    credo di sì, vuol dire che hai a che fare col diritto.

    dici che il thread è già andato in vacca?
     
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    no, mi sto informando e forse darò al povero sturmer una risposta seria...
     
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  6. weissjanet
     
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    CITAZIONE (sturmer @ 18/3/2010, 10:34)
    Sono creditore di un defunto e vorrei citare gli eredi.
    Me ne stavo abbastanza tranquillo perché pareva mancante un testamento e pure qualsiasi accettazione con beneficio di inventario da Cancelleria, quando da visura in conservatoria, vedo adesso - sei mesi dopo la morte - esser stata trascritta accettazione con beneficio di inventario su testamento olografo pubblicato un mese fa (e di cui l'Ordine dei Notai non mi aveva informato nonostante mia richiesta e loro promessa, vabbé).

    Domanda
    1) Io a questo punto chiedo al notaio rogante il testamento per sapere che c'è scritto: se ci sono più eredi a parte quello che ha accettato con riserva e quali sono i beni devoluti. Sapete consigliarmi cosa mi conviene chiedere, considerando tra le possibili soluzioni quella più conveniente come tempi e costi? (es. copia autentica o copia semplice del testamento e perché).

    2) Trattandosi di accettazione con beneficio, non vorrei che il notaio dicesse al chiamato che c'è qualcuno che ha fatto richiesta del testamento, allarmando così il suddetto. Posso fare alcunché per impedirlo o limitarne il rischio?

    Grazie a chi tenterà una risposta.

    Ciao sturmer posso dirti che:
    - il notaio rilascerà una copia conforme (autentica) della pubblicazione del testamento e dell'accettazione effettuate presso di lui, non potendo rilasciare semplici fotocopie; ci sarà anche un costo che dipende dal valore dichiarato nell'atto (dovrai chiedere all'impiegata che preparerà la copia);
    - non potrei escludere che in presenza di un avvocato che richiede una copia del testamento e dell'accettazione beneficiata al fine di impugnarlo, il notaio possa in qualche modo informare l'interessato (ciò dipende dallo scrupolo e dall'atteggiamento del notaio stesso).
    Spero di esserti stata d'aiuto.
    buona giornata.
     
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  7. sturmer
     
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    Eccome fraulein weiss. Fai bella mostra della disciplina e competenza teutonica. Mica come un'italica Camilla qualsiasi che è tutta chiacchiere e poi si estranea.

    Però quello scrupolo del notaio mi secca assai: ma perché non si deve far i cazzacci suoi? Comunque grazie ancora. Magari magari fare la richiesta a nome di altri e non direttamente io quale suo avvocato può essere un'idea per dar meno nell'occhio? Tanto è un atto pubblico no? Chiunque pagando potrebbe chiedere copia del testamento, mica solo un avvocato per ragioni di giustizia. O sparo minchiate?
     
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    e cavolo, dammi il tempo!

    il mio informatore segreto mi ha risposto nella seguente maniera:
    devi partire dalla premessa opposta
    L’erede con beneficio deve essere informato dei debiti ereditari esistenti.
    È meglio per tutti.
    Bisogna capire se l’erede beneficiato procederà alla liquidazione “alla spicciolata” o concorsuale.
    In questo secondo caso, se diventa definitivo lo stato di graduazione, senza che si faccia il presente il credito, amen.
    In concreto, il pericolo è scongiurato dal fatto che in caso di liquidazione concorsuale deve essere inviata ai creditori una raccomandata A/R.
    Nel caso intenda procedere alla spicciolata, nel dubbio che il beneficiato non ne sappia nulla, è meglio informarlo.
    È bene sapere, inoltre, se vi sono, o meno, chiamati che non abbiano accettato, né puramente e semplicemente, né con beneficio, per il principio della divisibilità dei debiti ereditari.

    La copia.. non cambia che sia autentica o meno. Serve solo a capire chi sia l’erede. Se è uno.

    Bisogna andare in cancelleria del Trib. E vedere chi ha accettato.
    Ciò che serve.. è il titolo, l’atto in forza del quale si vanta il credito, ovviamente.
    Poi, il Notaio... farà... copia autentica.. perché le segretarie la preparano di default...

    ti soddisfa?
     
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  9. sturmer
     
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    CITAZIONE (Camilla B. @ 18/3/2010, 11:52)
    e cavolo, dammi il tempo!

    il mio informatore segreto mi ha risposto nella seguente maniera:
    devi partire dalla premessa opposta
    L’erede con beneficio deve essere informato dei debiti ereditari esistenti.
    È meglio per tutti.
    Bisogna capire se l’erede beneficiato procederà alla liquidazione “alla spicciolata” o concorsuale.
    In questo secondo caso, se diventa definitivo lo stato di graduazione, senza che si faccia il presente il credito, amen.
    In concreto, il pericolo è scongiurato dal fatto che in caso di liquidazione concorsuale deve essere inviata ai creditori una raccomandata A/R.
    Nel caso intenda procedere alla spicciolata, nel dubbio che il beneficiato non ne sappia nulla, è meglio informarlo.
    È bene sapere, inoltre, se vi sono, o meno, chiamati che non abbiano accettato, né puramente e semplicemente, né con beneficio, per il principio della divisibilità dei debiti ereditari.

    La copia.. non cambia che sia autentica o meno. Serve solo a capire chi sia l’erede. Se è uno.

    Bisogna andare in cancelleria del Trib. E vedere chi ha accettato.
    Ciò che serve.. è il titolo, l’atto in forza del quale si vanta il credito, ovviamente.
    Poi, il Notaio... farà... copia autentica.. perché le segretarie la preparano di default...

    ti soddisfa?

    Senz'altro la colpa è mia - non scherzo - ma non capisco che sia la liquidazione alla spicciolata e quella concorsuale. Da qui a cascata il fatto che non abbia capito una cippa.
    Sul fatto che sia bene vedere chi ha accettato o meno, non discuto. Quel che semmai mi scoccia parecchio è che l'uscita ora del testamento, rischia di pregiudicare la mia aspettativa di sapere che vi fossero degli eredi che avessero implicitamente accettato perché in possesso di beni da tot mesi senza aver chiesto il beneficio di inventario. Invece ora salta fuori questo testamento, che magari pretermette alcuni eredi legittimari ed io mi trovo che non posso chiamarli. Vabbé, devo scoprire che c'è in quel testamento.

    Camì, in cancelleria ci sono già andato e là non risulta nulla. Poi che preparino copia autentica di default un po' mi tira perché ho il braccino corto. Se la voglio semplice e così risparmio i soldi del bollo che andrebbero a pagare lo stipendio ad alcuni dipendenti pubblici? Che ne dici?
    Ciao
     
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    A me lo chiedi?
    se non ero ignorante come una zucchina in materia secondo te avevo bisogno di un informatore ?
    comunque se ci sono eredi pretermessi son fatti loro, tu devi fare presente che il tuo credito esiste, che è precedente al decesso e fa quindi parte dell'asse ereditario.
    se c'è un'accettazione con beneficio d'inventario il credito deve rientrare nell'inventario come passività, appunto.
    non credo che t'interessi tanto sapere se ci sono legittimari.
    al limite se il credito è alto e immagini possa eccedere l'attivo dell'asse potrebbe interessarti sapere se ci sono state donazioni antecedentemente alla morte...

    Edited by Camilla B. - 18/3/2010, 14:00
     
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  11. weissjanet
     
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    CITAZIONE (Camilla B. @ 18/3/2010, 11:52)
    La copia.. non cambia che sia autentica o meno. Serve solo a capire chi sia l’erede. Se è uno.

    Bisogna andare in cancelleria del Trib. E vedere chi ha accettato.
    Ciò che serve.. è il titolo, l’atto in forza del quale si vanta il credito, ovviamente.
    Poi, il Notaio... farà... copia autentica.. perché le segretarie la preparano di default...

    Scusa Camilla, visto che è il mio campo volevo precisare che non sono le "segretarie" a fare copie autentiche di default :D ma che:
    "Le copie, gli estratti od i certificati debbono avere alla fine la data del rilascio, essere autenticate dal notaro colla sottoscrizione, col sigillo e con la dichiarazione, quanto alle copie ed agli estratti, in conformita` dell'originale. Se la copia,l'estratto od il certificato consta di piu` fogli, ciascun foglio sara` sottoscritto al margine dal notaro.
    Oltre le accennate formalita`, il notaro deve osservare, nelle copie che rilascia, le altre formalita` stabilite dal Codice di procedura civile" (legge notarile).

    Purtroppo qui le forme sono stringenti. :rolleyes:



     
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    non lo metto in dubbio, d'altra parte se lo fanno in default un motivo ci sarà..

    a proposito Stu, ma ce l'hai il titolo? o li volevi citare proprio perchè ti manca il titolo?
     
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  13. sturmer
     
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    CITAZIONE (Camilla B. @ 18/3/2010, 14:03)
    non lo metto in dubbio, d'altra parte se lo fanno in default un motivo ci sarà..

    a proposito Stu, ma ce l'hai il titolo? o li volevi citare proprio perchè ti manca il titolo?

    Nun c'ho niente, non è certo niente e sto spiegando chiamata in garanzia, solo che prima della richiesta di autorizzazione è morto colui da cui vorrei esse tutelato
     
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    CITAZIONE (sturmer @ 18/3/2010, 15:19)
    CITAZIONE (Camilla B. @ 18/3/2010, 14:03)
    non lo metto in dubbio, d'altra parte se lo fanno in default un motivo ci sarà..

    a proposito Stu, ma ce l'hai il titolo? o li volevi citare proprio perchè ti manca il titolo?

    Nun c'ho niente, non è certo niente e sto spiegando chiamata in garanzia, solo che prima della richiesta di autorizzazione è morto colui da cui vorrei esse tutelato

    questa cosa mi sembra un tantinello più complicata di come avevo capito all'inizio.
    pensavo avessi un credito certo ma non assolto e perciò volevi citare gli eredi in giudizio.
    in pratica è morto il garante?




     
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  15. sturmer
     
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    CITAZIONE (Camilla B. @ 18/3/2010, 15:41)
    CITAZIONE (sturmer @ 18/3/2010, 15:19)
    Nun c'ho niente, non è certo niente e sto spiegando chiamata in garanzia, solo che prima della richiesta di autorizzazione è morto colui da cui vorrei esse tutelato

    questa cosa mi sembra un tantinello più complicata di come avevo capito all'inizio.
    pensavo avessi un credito certo ma non assolto e perciò volevi citare gli eredi in giudizio.
    in pratica è morto il garante?

    Roro, se sto a scriver tutto faccio un papirone noiosissimo, sicché ho limitato il sunto alla parte successoria, su cui mi sento (più) zoppicante.

    Sì, io sono convenuto in giudizio e volevo dal la colpa ad un terzo nel caso venissi condannato. Solo che prima del termine per la comparsa di risposta è deceduto.
     
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