Trattato di diritto civile

Uscita la nuova edizione:

La descrizione parla di "un ampio corredo di note".
Erano presenti anche nella precedente edizione o sono una novità?

grazie dreamer

Non si possono paragonare i manuali copia e incolla con il trattato di uno fra i maggiori giuristi italiani.
Ho studiato il trattato ed. 2010 ed ho acquistato anche la nuova edizione 2015 aggiornata con copiosa giurisprudenza e dottrina. Ho anche avuto modo di studiare il Gazzoni ed. 2013, che ho abbandonato immediatamente. Illeggibile e sintetico, soprattutto in tema di responsabilità e diritti reali.
Inaccettabile la sua offesa nei confronti del Prof. Galgano sulla tesi dell'invito ad offrire relativamente alle merci esposte nelle vetrine dei negozi.
Basterebbe rileggere uno scritto del Prof. Gazzoni dal titolo "Contatto reale e contatto fisico (ovverosia l'accordo contrattuale sui trampoli)" in studi in onore di C.M. Bianca, nel quale critica la tesi di Irti sugli scambi senza accordo, in cui lo stesso sostiene, contraddittoriamente, che l'esposizione della merce con il relativo prezzo nei grandi magazzini "si configura invito a proporre , a condizioni, peraltro, prefissate, così come accade, ad esempio, in caso di vendite per posta sulla base di cataloghi o listini", e non, quindi, una offerta al pubblico.
Si leggano su tale atteggiamento contraddittorio le critiche esposte nello scritto del Prof. Di Lorenzo Cavalaglio intitolato "La formazione del Contratto: normative di protezione ed efficienze economiche", pag 131.
Consiglio vivamente lo studio del diritto civile sui
volumi del prof. Galgano, superiori per completezza e chiarezza nella spiegazione degli istituti rispetto al manuale del Gazzoni, nonché agli altri recenti manuali dei noti Consiglieri di Stato, compilati in modo inorganico e privi di pensiero originale.