Manuale di diritto penale

quale mi consigliate???

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  1. ramsel
     
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    è probabile,ogni due anni esce di regola la nuova edizione e l'ultima è del 2011.
     
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  2. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (ramsel @ 7/2/2013, 10:18) 
    è probabile,ogni due anni esce di regola la nuova edizione e l'ultima è del 2011.

    Le novità del diritto penale negli ultimi 2 anni rasentano lo zero, specie per la parte generale.
    Quindi la vedo dura :dilloallasuocera.gif:
     
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  3. ramsel
     
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    CITAZIONE (ARANCIA.meccanica @ 9/2/2013, 23:42) 
    CITAZIONE (ramsel @ 7/2/2013, 10:18) 
    è probabile,ogni due anni esce di regola la nuova edizione e l'ultima è del 2011.

    Le novità del diritto penale negli ultimi 2 anni rasentano lo zero, specie per la parte generale.
    Quindi la vedo dura :dilloallasuocera.gif:

    la mia era una risposta basata semplicemente su un dato statistico.
     
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  4. dreamonfire
     
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    Pregi, difetti, comparazioni tra
    Fiandaca Musco e Mantovani?

    Thanks
     
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  5. Thelastjudge
     
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    CITAZIONE (dreamonfire @ 18/3/2013, 14:57) 
    Pregi, difetti, comparazioni tra
    Fiandaca Musco e Mantovani?

    Thanks

    Credo che la risposta dipenda molto dall'impostazione appresa all'Università. Sinceramente io mi trovo un po' in difficoltà con il Mantovani che, sebbene sia chiarissimo, purtroppo analizza il reato in base alla teoria bipartita. Sul Fiandaca, penso che non possa dirsi nulla... chiarezza eccelsa e ricchezza di esempi ne sono il punto di forza, oltre alla collaudata impostazione tripartita.
     
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  6. dreamonfire
     
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    CITAZIONE (Thelastjudge @ 18/3/2013, 21:53) 
    CITAZIONE (dreamonfire @ 18/3/2013, 14:57) 
    Pregi, difetti, comparazioni tra
    Fiandaca Musco e Mantovani?

    Thanks

    Credo che la risposta dipenda molto dall'impostazione appresa all'Università. Sinceramente io mi trovo un po' in difficoltà con il Mantovani che, sebbene sia chiarissimo, purtroppo analizza il reato in base alla teoria bipartita. Sul Fiandaca, penso che non possa dirsi nulla... chiarezza eccelsa e ricchezza di esempi ne sono il punto di forza, oltre alla collaudata impostazione tripartita.

    Beh...all'università ho studiato sull'Antolisei... :ilcannaperplesso.gif:
     
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  7. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (dreamonfire @ 18/3/2013, 14:57) 
    Pregi, difetti, comparazioni tra
    Fiandaca Musco e Mantovani?

    Thanks

    La differenza principale è nello stile, più circolare e chiaro il Fiandaca, frazionato e schematico il Mantovani.
    Io preferisco il Fiandaca, anche se non completissimo come per alcune tematiche come il principio di offensività, circostanze, ecc
     
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  8. scureggiola
     
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    Io consiglio il manuale di Bellomo. E' veramente completo. Non occorre affiancare nessun altro testo per la preparazione dell'esame. Questo sia da un punto di vista delle nozioni contenute (dottrina, giurisprudenza e nuove teorie) sia per quanto riguarda il metodo di risoluzione delle maggiori problematiche che interessano la materia. Il suo studio permette quindi di memorizzare le nozioni utili per il superamento degli scritti e, soprattutto, di imparare a ragionare secondo un corretto iter logico-argomentativo. Lo stesso iter logico-argomentativo che, secondo me, è apprezzato dalle commissioni in sede di correzione.
     
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  9. MrBlonde
     
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    Buongiorno a tutti e scusate se ripesco.

    Dopo la laurea (marzo 2013) sono "scappato" per un po' dall'altra parte del mondo e, tornato a casa, ho avuto la malsana idea di iscrivermi ad una sspl e avviare il lungo e contorto percorso che, forse, mi porterà fra qualche anno a sostenere l'esame di magistratura. Contemporaneamente faccio pratica in uno studio, così da tentare anche l'esame da avvocato.
    Mi sto dunque muovendo per costruirmi una piccola biblioteca da cui ripartire, con la consapevolezza che molto di quanto appreso all'università è diventato più o meno acqua fresca e che preferirei ripartire dalle basi prima di avventurarmi in uno studio più approfondito e complesso. Proprio per questo ho pensato di buttarmi sul Torrente, sul Casetta (pensavo addirittura di acquistare, almeno in principio, il compendio in luogo del manuale - su cui ho arrancato all'università - data la mia assoluta idiosincrasia per la materia, riservandomi di passare a qualcosa di più corposo e complicato più avanti) e sul Biavati (procedura civile, che mi serve). Sono indeciso su penale: all'università lo feci sul Marinucci-Dolcini, che non ho più; colleghi consigliano Mantovani o Fiandaca-Musco, in libreria ho anche sfogliato il Delpino della Simone (collana studi giuridici superiori), ma non ho alba di quale sia il più adatto alla mia esigenza di un libro chiaro e schematico da cui ricominciare a fissare i concetti base. Qualche aiuto?

    Grazie mille!
     
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    Ciao! Anche io sono nella tua situazione, più o meno, tolta la fuga dall'altra parte del mondo (che invidia :rolleyes: ).
    Tu riesci bene a coniugare SSPL e pratica? Dico, in vista dello studio concorsuale ti rimane abbastanza tempo?

    Per quanto riguarda i manuali, anche io ho pensato di comprarmi un Torrente e ripartire da zero per poi affiancargli Gazzoni o Bianca o i vari Caringella e Garofoli..per amministrativo condivido la poca simpatia per la materia <_< , ragion per cui pure io penso di ricominciare da Casetta.

    Per penale, da quel che ho potuto leggere qui, né Fiandaca, né Mantovani sembrano in sé sufficienti, perché carenti di sentenze, però sono entrambi ottimi per riprendere le basi (e te lo dico anche perché li ho personalmente studiati entrambi). Il Simone non è male, io ho studiato la parte speciale su quello, ma sinceramente può essere utile per un ripasso magari, una "rinfrescata", perché ti riporta pedissequamente le opinioni di altri Autori in modo abbastanza impersonale. Non so, a me non rimane molto. Tolto il Marinucci, che non conosco, secondo me il Mantovani rimane, per quanto a volte impervio, un Manuale ottimo; non mi sento però di dire che sia meglio o peggio del Fiandaca, è sicuramente questione di gusti :)
     
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  11. MrBlonde
     
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    Ciao, e ti ringrazio per la risposta!
    Per il momento abbastanza, perchè il mio dominus è molto elastico e comunque mi fa fare più che altro attività di ricerca/segretariato. Sinceramente, è la SSPL ad essere una perdita di tempo: lezioni e compitini, ma è inutile approfondire questo e quell'argomento quando si avrebbe bisogno, come nel mio caso, di un periodo di profonda immersione nel generale al fine di riacquisire le competenze necessarie per scendere nel particolare. Va detto che, per quanto mi riguarda, i concorsi sono ancora molto lontani: due o tre anni per magistratura, dicembre dell'anno prossimo (forse) l'esame di abilitazione alla professione forense.

    Circa il Mantovani, è quel "per quanto a volte impervio" a spaventarmi: ho bisogno di un testo il più classico e lineare possibile (meglio se di impostazione schematica: elenchi a punti, uso di caratteri di diversa grandezza, ecc; sotto questo aspetto, mi sono sempre trovato bene con i libri CEDAM, quale il Mantovani è). Tu che li hai studiati entrambi sapresti dirmi quale dei due (Mantovani-Fiandaca), in tale ottica, sarebbe a tuo giudizio preferibile?

    Grazie ancora
     
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    Già, infatti io sono indeciso se iniziare la pratica accanto alla SSPL perché unite lasciano poco spazio per riprendere le basi. D'altronde non ci si può affidare solo al concorso: troppo difficile e, quindi, rischioso. Tuttavia, appunto, mancano ancora un po' di annetti anche a me prima :)

    Guarda il Mantovani è fatto proprio così. Usa due tipi di caratteri, grande, parte più istituzionale, piccolo parte più di approfondimento, anche culturale. Usa lunghi (a volte lunghissimi) elenchi a punti, anche fino alla m), tanto per farti un'idea. La difficoltà, magari, sta nell'entrare nel suo meccanismo, ma, una volta fatto, ti apre molto la mente e si comprende tutto benissimo. Ed entrare nel meccanismo non è difficile, anzi. A volte è impervio quando, ad esempio, parla del concorso apparente di norme, tanto per dirtene uno.

    Il Fiandaca, a mio parere, è forse un po' più istituzionale e "lineare", ed è un buonissimo manuale anch'esso, forse più vicino a quello che cerchi. Però, secondo me, ritornando a posteriori sul Mantovani riesci ogni volta a cogliere aspetti "nuovi", a riflettere, cosa che, invece, a me non capita e non mi è capitato sul Fiandaca. Però ripeto, quest'ultimo è sicuramente più "scorrevole" ad una prima lettura che non il Mantovani. In più, inoltre, ha il pregio di avere aggiornati tutti i tomi sulla parte speciale.
     
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  13. alberto82
     
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    andrebbero fatti entrambi. Prima il Fiandaca, poi il Mantovani ed infine ripresi assieme.
     
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    Si si beh, volendo sarebbe il programma perfetto. Però sai, nessuno dei due è in realtà sufficiente per il concorso secondo me, essendo necessario o integrare con fiumi di giurisprudenza e riviste o, quantomeno, farsi tutto il Garofoli. Sicché, considerato che alla fine penale tra le tre è la materia bene o male meno ostica, forse non conviene decuplicare i manuali oltre il necessario e limitarsi ad uno che dia una visione il più possibile solida ^_^ . Già per questo c'è civile che come minimo tocca farlo su 8 testi diversi :wacko:
     
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    è un thread un po' datato, ma ci tengo a consigliare uno specifico manuale che, purtroppo, viene raramente citato:

    Manuale di diritto penale. Parte generale di Marco Pelissero, Carlo F. Grosso, Davide Petrini

    Come tutti i manuali generali deve essere integrato, ma lo trovo un ottimo testo base.
     
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119 replies since 1/8/2006, 11:46   6581 views
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