stipendi dei magistrati

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  1. Ningun
     
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    mi riferivo ai gradi più alti del pubblico impiego (primari di ospedali,dirigenti,professori univesitari a fine carriera...)
    è ovvio che molti prendono sui 1500 al mese,e questo avvalora la mia tesi sui magistrati
     
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    CITAZIONE (Ningun @ 10/6/2010, 22:30)
    se c'è gente che prende quasi 7000 euro al mese e si lamenta allora questo è un insulto all'Italia intera.
    la maggior parte dei dipendenti pubblici,anche di alto livello,non supera i 4000-4500 euro al mese,quindi non vedo il perchè di questa differenza.

    sforzati.. :doh.gif:
     
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    CITAZIONE (Ningun @ 10/6/2010, 22:30)
    se c'è gente che prende quasi 7000 euro al mese e si lamenta allora questo è un insulto all'Italia intera.
    la maggior parte dei dipendenti pubblici,anche di alto livello,non supera i 4000-4500 euro al mese,quindi non vedo il perchè di questa differenza.

    vabbè, almeno ci ho provato <_<
     
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  4. perasperaadastra
     
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    Perdonami Ningun, non mi è chiara una cosa.
    Se, come di certo hai fatto, hai letto il messaggio di Assadhon alla tua errata affermazione (soffermati su ciò che ho grassettato):
    CITAZIONE (assadhon @ 10/6/2010, 08:34)
    CITAZIONE (Ningun @ 9/6/2010, 23:01)
    ma quindi tutti i magistrati dopo 28 anni di carriera arrivano a prendere 6.680 euro netti al mese oppure soltanto quelli che effettivamente si trovano in Cassazione? e dopo questi 28 anni lo stipendio continua ancora ad aumentare?
    se è veramente cosi' non riesco proprio a capire come possano lamentarsi

    infatti non si lamenta chi prende 6.680 euro al mese, bensì protesta l'intera categoria per il fatto che chi percepisce meno (i magistrati in tirocinio e quelli che ancora devono avere la prima valutazione di professionalità) subisce i tagli maggiori.La maggiore iniquità poi consiste nel congelare lo stipendio davanti al cambio di mansioni, cioè pari stipendio per impegno e responsabilità diversi e maggiori, che è quello che può accadere ai M.O.T. quando assumeranno le prime funzioni se il testo del d.l. non viene modificato.
    Se ne è parlato anche in questo forum più diffusamente qui: https://aspirantiuditori.forumfree.it/?t=48360215
    per chi ha voglia di approfondire e di non fermarsi agli slogan dei media...

    perché rispondi così?
    CITAZIONE (Ningun @ 10/6/2010, 22:30)
    se c'è gente che prende quasi 7000 euro al mese e si lamenta allora questo è un insulto all'Italia intera.
    la maggior parte dei dipendenti pubblici,anche di alto livello,non supera i 4000-4500 euro al mese,quindi non vedo il perchè di questa differenza.

    :no.gif:
     
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  5. Ningun
     
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    credetemi,dico sul serio,ma non ho capito
    allora sono solo i magistrati giovani a lamentarsi?
    non lo dico apposta,è che non lo so
    e poi perchè? a loro sarà decurtata una parte notevole dello stipendio in previsione futura con questa manovra
     
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    CITAZIONE (Ningun @ 11/6/2010, 21:59)
    credetemi,dico sul serio,ma non ho capito
    allora sono solo i magistrati giovani a lamentarsi?
    non lo dico apposta,è che non lo so
    e poi perchè? a loro sarà decurtata una parte notevole dello stipendio in previsione futura con questa manovra

    E' l'intera magistratura - e l'ANM per essa - a lamentarsi per le misure previste da questa manovra che, fra l'altro, colpiscono in maggiore misura i magistrati giovani, togliendo di più a chi - tra i magistrati - guadagna di meno.

    La manovra, oltre al taglio percentuale del 5% per chi guadagna più di 90.000 euro l'anno e del 10% per chi ne percepisce più di 150.000, oltre al congelamento dell'adeguamento triennale previsto dalla legge, prevede il blocco di tutti gli scatti di anzianità e di quelli connessi alla valutazioni di professionalità.

    Per capirci, il giovane magistrato, che oggi è un Magistrato in tirocinio, ossia l'uditore giudiziario, continuerà a percepire lo stesso stipendio fino al 2013 compreso, sebbene a partire da aprile 2011 sia destinato a svolgere la più elevate funzioni di magistrato di Tribunale (o di sostituto procuratore).

    Si è fatto notare che questo risultato non appare equo, sia per l'entità della decurtazione - che incide per quasi il 30% della retribuzione lorda - sia perché congela un aumento retributivo che non corrisponde a un mero scatto di anzianità, ma che costituisce invece la diversa retribuzione prevista per diverse funzioni.

    se ne è reso conto perfino Alfano: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia..._497633598.html

    Se poi hai voglia di approfondire, puoi leggere le ragioni della protesta direttamente dal comunicato diramato dall'ANM

    CITAZIONE
    PROCLAMATO LO SCIOPERO PER IL 1° LUGLIO
    Le ragioni della protesta contro la manovra economica

    I magistrati italiani sono consapevoli della crisi economica in cui versa il Paese e non intendono sottrarsi al loro dovere di cittadini e di contribuenti, ma devono denunciare che le misure approvate dal Governo sono ingiustamente punitive nei confronti loro e di tutto il settore pubblico.

    E' inaccettabile essere considerati non una risorsa, ma un costo o addirittura uno spreco per la giustizia.

    QUESTA MANOVRA:

    * incide unicamente sul pubblico impiego, senza colpire gli evasori fiscali (già beneficiati da numerosi condoni), i patrimoni illeciti, le grandi rendite e le ricchezze del settore privato;
    * paralizza l'intero sistema giudiziario, scredita e mortifica il personale amministrativo;
    * svilisce la dignità della funzione giudiziaria e mina l'indipendenza e l'autonomia della magistratura;
    * incide in misura rilevante sulle retribuzioni dei magistrati nella prima fase della carriera, e soprattutto dei più giovani, che subiscono una riduzione di stipendio fino al 30 per cento. Questo significherà allontanare i giovani dalla magistratura ed avere, per il futuro, magistrati meno qualificati e professionalmente adeguati;
    * colpisce in maniera iniqua, indiscriminata e casuale. Ad esempio, un pubblico dipendente (magistrato o altro funzionario) con uno stipendio lordo di 150.000 euro subirà un taglio di stipendio di 3.000 euro lordi l'anno (cioè il 2% dello stipendio), mentre un magistrato di prima nomina con uno stipendio lordo di circa 40.000 euro subirà tagli complessivi per circa 10.000 euro lordi l'anno (circa il 25% dello stipendio).
    * Sta già provocando un massiccio "esodo" di magistrati, gravemente penalizzati dalle misure concernenti il trattamento di fine rapporto, con conseguente grave scopertura degli organici già in sofferenza.

    CHIEDIAMO

    al Governo interventi strutturali che consentirebbero di ridurre le spese nel settore giustizia e di recuperare risorse per lo Stato, secondo le proposte più volte avanzate dalla magistratura associata:

    * la soppressione dei piccoli Tribunali e delle sezioni distaccate di Tribunale misure che consentirebbero di risparmiare, a regime, decine di milioni di euro;
    * il recupero delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia, circa 1 miliardo di euro l'anno;
    * la sospensione dei processi con imputati irreperibili (che costano decine di milioni di euro solo per il pagamento delle spese di patrocinio);

    I magistrati intendono denunciare all'opinione pubblica e al Paese le gravi disfunzioni del sistema giudiziario, rappresentando le attività di supplenza di cui si fanno carico quotidianamente nell'interesse dei cittadini.

    Il Comitato Direttivo Centrale dell'ANM

    PROCLAMA

    * l'astensione dal lavoro, unitamente alle altre magistrature, per il giorno 1 luglio;
    * delibera l'organizzazione di assemblee tra l'8 e il 18 giugno, anche unitamente a tutte le componenti firmatarie del Patto per la Giustizia, per rappresentare alla opinione pubblica la situazione di grave disagio in cui versano i magistrati e simulare gli effetti della mancata supplenza;
    * delibera l'organizzazione, nella settimana dal 21 al 25 giugno, di una o più giornate di mobilitazione e di protesta con sospensione delle attività di supplenza, delegando le sezioni distrettuali a individuare le giornate di protesta e le modalità di attuazione, nei limiti delle indicazioni allegate e secondo le specifiche esigenze dei singoli distretti;
    * delibera l'istituzione di un ufficio di assistenza e consulenza legale per i magistrati per l'eventuale proposizione di azioni giudiziarie.

    Roma, 5 giugno 2010

     
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  7. Sarevok
     
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    CITAZIONE (assadhon @ 12/6/2010, 00:07)
    CITAZIONE (Ningun @ 11/6/2010, 21:59)
    credetemi,dico sul serio,ma non ho capito
    allora sono solo i magistrati giovani a lamentarsi?
    non lo dico apposta,è che non lo so
    e poi perchè? a loro sarà decurtata una parte notevole dello stipendio in previsione futura con questa manovra

    E' l'intera magistratura - e l'ANM per essa - a lamentarsi per le misure previste da questa manovra che, fra l'altro, colpiscono in maggiore misura i magistrati giovani, togliendo di più a chi - tra i magistrati - guadagna di meno.

    La manovra, oltre al taglio percentuale del 5% per chi guadagna più di 90.000 euro l'anno e del 10% per chi ne percepisce più di 150.000, oltre al congelamento dell'adeguamento triennale previsto dalla legge, prevede il blocco di tutti gli scatti di anzianità e di quelli connessi alla valutazioni di professionalità.

    Per capirci, il giovane magistrato, che oggi è un Magistrato in tirocinio, ossia l'uditore giudiziario, continuerà a percepire lo stesso stipendio fino al 2013 compreso, sebbene a partire da aprile 2011 sia destinato a svolgere la più elevate funzioni di magistrato di Tribunale (o di sostituto procuratore).

    Si è fatto notare che questo risultato non appare equo, sia per l'entità della decurtazione - che incide per quasi il 30% della retribuzione lorda - sia perché congela un aumento retributivo che non corrisponde a un mero scatto di anzianità, ma che costituisce invece la diversa retribuzione prevista per diverse funzioni.

    se ne è reso conto perfino Alfano: www.adnkronos.com/IGN/News/Economia..._497633598.html

    Se poi hai voglia di approfondire, puoi leggere le ragioni della protesta direttamente dal comunicato diramato dall'ANM

    CITAZIONE
    PROCLAMATO LO SCIOPERO PER IL 1° LUGLIO
    Le ragioni della protesta contro la manovra economica

    I magistrati italiani sono consapevoli della crisi economica in cui versa il Paese e non intendono sottrarsi al loro dovere di cittadini e di contribuenti, ma devono denunciare che le misure approvate dal Governo sono ingiustamente punitive nei confronti loro e di tutto il settore pubblico.

    E' inaccettabile essere considerati non una risorsa, ma un costo o addirittura uno spreco per la giustizia.

    QUESTA MANOVRA:

    * incide unicamente sul pubblico impiego, senza colpire gli evasori fiscali (già beneficiati da numerosi condoni), i patrimoni illeciti, le grandi rendite e le ricchezze del settore privato;
    * paralizza l'intero sistema giudiziario, scredita e mortifica il personale amministrativo;
    * svilisce la dignità della funzione giudiziaria e mina l'indipendenza e l'autonomia della magistratura;
    * incide in misura rilevante sulle retribuzioni dei magistrati nella prima fase della carriera, e soprattutto dei più giovani, che subiscono una riduzione di stipendio fino al 30 per cento. Questo significherà allontanare i giovani dalla magistratura ed avere, per il futuro, magistrati meno qualificati e professionalmente adeguati;
    * colpisce in maniera iniqua, indiscriminata e casuale. Ad esempio, un pubblico dipendente (magistrato o altro funzionario) con uno stipendio lordo di 150.000 euro subirà un taglio di stipendio di 3.000 euro lordi l'anno (cioè il 2% dello stipendio), mentre un magistrato di prima nomina con uno stipendio lordo di circa 40.000 euro subirà tagli complessivi per circa 10.000 euro lordi l'anno (circa il 25% dello stipendio).
    * Sta già provocando un massiccio "esodo" di magistrati, gravemente penalizzati dalle misure concernenti il trattamento di fine rapporto, con conseguente grave scopertura degli organici già in sofferenza.

    CHIEDIAMO

    al Governo interventi strutturali che consentirebbero di ridurre le spese nel settore giustizia e di recuperare risorse per lo Stato, secondo le proposte più volte avanzate dalla magistratura associata:

    * la soppressione dei piccoli Tribunali e delle sezioni distaccate di Tribunale misure che consentirebbero di risparmiare, a regime, decine di milioni di euro;
    * il recupero delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia, circa 1 miliardo di euro l'anno;
    * la sospensione dei processi con imputati irreperibili (che costano decine di milioni di euro solo per il pagamento delle spese di patrocinio);

    I magistrati intendono denunciare all'opinione pubblica e al Paese le gravi disfunzioni del sistema giudiziario, rappresentando le attività di supplenza di cui si fanno carico quotidianamente nell'interesse dei cittadini.

    Il Comitato Direttivo Centrale dell'ANM

    PROCLAMA

    * l'astensione dal lavoro, unitamente alle altre magistrature, per il giorno 1 luglio;
    * delibera l'organizzazione di assemblee tra l'8 e il 18 giugno, anche unitamente a tutte le componenti firmatarie del Patto per la Giustizia, per rappresentare alla opinione pubblica la situazione di grave disagio in cui versano i magistrati e simulare gli effetti della mancata supplenza;
    * delibera l'organizzazione, nella settimana dal 21 al 25 giugno, di una o più giornate di mobilitazione e di protesta con sospensione delle attività di supplenza, delegando le sezioni distrettuali a individuare le giornate di protesta e le modalità di attuazione, nei limiti delle indicazioni allegate e secondo le specifiche esigenze dei singoli distretti;
    * delibera l'istituzione di un ufficio di assistenza e consulenza legale per i magistrati per l'eventuale proposizione di azioni giudiziarie.

    Roma, 5 giugno 2010

    Esatto: lo scatto di stipendio avverrà dopo 36 mesi la sua maturazione: per intenderci, gli uditori che finiscono il tirocinio nell'aprile 2011 (ma pare che sia stato ridotto di due mesi e quindi che si concluderà nel febbraio 2011), avranno il primo stipendio da magistrati di Tribunale nell'aprile (o febbraio) 2014.
    Assumeranno perciò totalmente le funzioni (con ciò che ne consegue), magari saranno destinati come PM in una sede disagiata, e continueranno a percepire lo stipendio da uditore.
    Incredibile e vergognoso.
     
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  8. Nifaz
     
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    CITAZIONE (quisquedepopulo @ 6/11/2009, 21:34)
    Non a caso, durante il tirocinio vi è una vistosa proliferazione dei matrimoni :P :P :P

    Saluti

    ...che tuttavia potrebbe anche spiegarsi con due simmetriche considerazioni: e cioè con la consapevolezza, da parte del magistrato,


    a) che occorre affrontare la vita con sprezzo del pericolo (e dunque, quale miglior viatico?)
    b) che se non si ha paura di fare il giudice, si è pronti anche per il matrimonio.


    Io non so ancora di quale delle due sia maggiormente consapevole. :hmmm.gif:
     
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  9. procedente88
     
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    Riprendo questa vecchia discussione per soddisfare una banale curiosità: ad oggi, a quanto ammonta la retribuzione mensile netta di un magistrato ordinario in tirocinio? C'è qualcuno che ha notizie certe?
     
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  10. gabbianella
     
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    Quindi, in conclusione, in base a quanto ci dice quisquedepopulo l'ex uditore giudiziario ora magistrato ordinario in tirocinio dovrebbe prendere 2200 euro circa esatto ?
    Come sempre l'Italia è un paese gerontocratico, o hai un età o non guadagni bene ( gli stipendi interessanti arrivano solo dopo 13 anni di carriera in magistratura!!!) specie se consideriamo che ora in magistratura non si riesce più ad entrare giovani giovani, di regola bisogna essere prima avvocati e la trafila del concorso è sempre più lunga...

    anzi.. non avevo notato quanto era vecchia la discussione... ci diceva nel 2009 quispuedepopulo
     
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99 replies since 22/8/2007, 16:51   25354 views
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