Manuale di diritto amministrativo

Casetta

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  1. ARANCIA.meccanica
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 7/10/2014, 22:35) 
    Per conte88: Scoca è molto differente, sì, ed è mediamente un po' più approfondito. Purtroppo, pur mantenendo un livello medio elevato, a capitoli meravigliosi — in genere quelli scritti dallo stesso Scoca — si contrappongono capitoli più o meno indecenti (i più indecenti di tutti: quelli scritti dai D'Orsogna, Marina in primis).
    Non trovarsi bene su Casetta è comunque un buon segno

    Segno che non si è studiato bene :D
    Comunque il Casetta non è cosi semplice come si possa immaginare
     
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  2. conte88
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 7/10/2014, 22:35) 
    Per conte88: Scoca è molto differente, sì, ed è mediamente un po' più approfondito. Purtroppo, pur mantenendo un livello medio elevato, a capitoli meravigliosi — in genere quelli scritti dallo stesso Scoca — si contrappongono capitoli più o meno indecenti (i più indecenti di tutti: quelli scritti dai D'Orsogna, Marina in primis).
    Non trovarsi bene su Casetta è comunque un buon segno

    Il Casetta è troppo poco schematico e a tratti lacunoso. Peraltro incontro difficoltà nello studio di questo testo. Quindi tu quale manuale conconsigli fra quelli istituzionali?
     
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  3. pollodigomma
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 7/10/2014, 22:35) 
    Non trovarsi bene su Casetta è comunque un buon segno

    Ah si? Come mai una affermazione così spinta? Ti va di motivare?
     
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  4. Flappo
     
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    appena comprato il casettino, preferisco le vie brevi, che spingono al ragionamento e non i manuali sentenzifici
     
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  5. Mitch_McDeere
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 8/10/2014, 18:08) 
    CITAZIONE (conte88 @ 8/10/2014, 02:05) 
    Il Casetta è troppo poco schematico e a tratti lacunoso. Peraltro incontro difficoltà nello studio di questo testo. Quindi tu quale manuale conconsigli fra quelli istituzionali?

    Se del diritto amministrativo hai solo un vago ricordo, ti consiglierei di partire con un testo facile e formativo come il Cerulli Irelli (pieno di difetti, ma utile se lo scopo è farti un'idea della materia il più rapidamente possibile). Di testi del genere ce ne sono tanti (Sorace, Clarich, Corso, etc), non ho la pretesa di indicare il migliore, vedi tu.

    Casetta e Scoca si pongono un po' più su quanto a livello di approfondimento. I rilievi che poni sul Casetta sono peraltro condivisibili: spesso l'autore accenna a un problema, allude, ma poi non spiega. Va appena oltre la superficie e lì si ferma, a metà tra un testo di approfondimento e uno di base. O meglio, un testo di base con una serie di flash sulle problematiche (il che, a certi fini e con un certo approccio, può anche essere utile). Chi lo legge e lo trova facile non si accorge che la materia gli sta scivolando via. Per questo — rispondendo all'altro utente — dicevo che è un buon segno trovarsi male (significa inciampare nelle lacune, che ci sono).
    Anche i rilievi sulla struttura sono condivisibili (basta osservare il numero di espedienti — usati come collante tra una parte e l'altra — quali: occorre ora trattare, giova sottolineare, bisogna, è utile, si noti, etc).
    Scoca soffre del fatto di essere scritto da una dozzina di autori, un commento unitario è impossibile.

    L'unico testo sufficientemente aggiornato, organico, approfondito e formativo è Galli. Schiere di persone (sempre meno, visto che con l'arrivo dei nuovi idoli i buoni testi si estinguono) ti diranno che si sono "trovate male", come se "trovarsi bene" fosse indice di qualità. Spesso tra le virtù si adduce addirittura la "scorrevolezza" (come se fosse un romanzo), cioè il libro che asseconda il desiderio di pigrizia del lettore è buono, quello su cui deve far fatica è cattivo. Su Galli farai una fatica immensa, maledirai la lunghezza dei capitoli (ti consiglio di dividerli) e ti spaccherai la testa per capire alcuni passaggi. In cambio ti darà la materia (non mi pare un brutto scambio).

    Grazie dei consigli.. ma tu li hai letti tutti?
     
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  6. topdigamma
     
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    E del Chieppa-Giovagnoli?
     
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  7. pollodigomma
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 8/10/2014, 18:08) 
    ... Chi lo legge e lo trova facile non si accorge che la materia gli sta scivolando via. Per questo — rispondendo all'altro utente — dicevo che è un buon segno trovarsi male (significa inciampare nelle lacune, che ci sono).
    ...

    Grazie per la risposta.
     
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  8. Mitch_McDeere
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 9/10/2014, 01:09) 
    Prego. Non ho letto la parte di giustizia in Casetta e ho saltato alcuni capitoli in Scoca. E chiaramente mi sono formato su un solo testo base.

    Il Galli, immagino
     
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    forumista di seconda generazione

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    Anche secondo me il Galli è davvero un ottimo testo.
    In particolare la sua qualità è quella di spiegare la materia e la sua evoluzione.
    Ad es. la parte sull'organizzazione presenta una brillante ricostruzione dell'apparato pubblico dallo Stato assoluto a quello liberale e pluriclasse.
    Vengono ottimamente analizzati i diversi modelli statali (quello burocratico-statalista, quello autarchico e così via) evidenziando come l'apparato organizzatorio, recettivo delle esigenze della collettività, si sia sempre più articolato e variegato in conseguenza del moltiplicarsi e differenziarsi degli interessi e delle esigenze individuali e collettive.
    E di come a questo cambiamento abbia influito dapprima l'avvento della borghesia poi la crisi del '29 e, infine, l'introduzione della Cost. che ha portato ad abbandonare la concenzione antropomorfica dello Stato persona per approdare al modello dello Stato comunità.
    Premesse queste che sono sfociate poi nelle Bassanini e, in generale, in tutta quella legislazione degli anni '90 (vedi ad es. L. 241/90, D.Lgs 29/93, D.Lgs 286/99) che ha prodotto una modificazione in senso federale dello Stato a Cost. invariata.
    Processo riformista recepito e "stabilizzato", infine, dalla riforma del Titolo V Cost.
    Questo solo per spiegare come il pregio del manuale sia proprio quello di dare una lettura storico-sistematica degli istituti che non è fine a se stessa ma si presenta utilissima proprio per cogliere e apprezzare l'evoluzione della materia!
     
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  10. Mitch_McDeere
     
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    CITAZIONE (Ni.T. @ 9/10/2014, 15:28) 
    Giovagnoli quello che è finito a Report? Che non aveva i titoli per partecipare al concorso? Giudicato da una commissione composta dallo stesso Chieppa, con cui ora scrive libri? Che dà appuntamento ai giornalisti e fugge dalla porta sul retro?

    CITAZIONE (Mitch_McDeere @ 9/10/2014, 13:12) 
    Il Galli, immagino

    No, mi riferivo ai manuali più semplici che avevo citato in un precedente post. Galli, pur essendo un testo estremamente formativo (e non un brodo) non è certo un testo base. Anzi, la ricostruzione rigorosa di ogni istituto, partendo sistematicamente dalla sua origine e dai problemi che ha posto, dalle soluzioni prospettate e dai rilievi critici dell'autore lo rende un testo estremamente complesso. Il Monduzzi, con trombe e tromboni (tanti, troppi), si proponeva un obiettivo di completezza simile, ma era scritto da una cinquantina di autori e comunque non è più aggiornato.
    Purtroppo, delle inspiegabili scelte editoriali (l'indice senza l'indicazione delle pagine, l'indice analitico fuori dal libro, i capitoli non divisi in paragrafi o sottocapitoli, il formato gigante) lo rendono anche più ostico di quanto potrebbe (e dovrebbe) essere

    Ho studiato sul "Monduzzi" all'università.. non ci penso neanche a riprenderlo in mano. Ho optato per il Casetta
     
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  11. conte88
     
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    Ho avuto modo di studiare qualche argomento dallo Scoca e trovo che abbia un'impostazione solida e snella allo stesso tempo. Abbina alla chiarezza espositiva un'ottima capacità di sintesi. Lo trovo più rigoroso nell'impostazione ma non per questo più semplice del Casetta. Trattasi comunque di un testo prettamente istituzionale e come tale va apprezzato.
     
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    forumista alle prime armi

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    Ragazzi riprendo a distanza di anni la
    discussione sul Casetta. Ho acquistato l’ultima edizione con la volonta’ di prendere un manuale istituzionale scritto da un Maestro del diritto e come tale logico e sistematico . Ho letto le prime 200 pagine, devo dire che lo trovo molto pesante, poco chiaro e con continui salti da un argomento all’altro, vi chiedo quindi:
    1) si tratta di una mia impressione iniziale destinata a svanire una volta studiato due/tre volte il manuale?
    2) In alternativa quale manuale consigliereste con le seguenti caratteristiche:
    a) manuale scritto in maniera chiara e logica (anche un testo alla Gazzoni andrebbe bene, ostico all’inizio ma molto logico e razionale)
    b) un manuale che racchiuda in max 1500 pagine l intero diritto amministrativo
    c) visione sistematica e ragionamento sui principi, non una raccolta scollegata di sentenze

    Ho avuto modo di sfogliare un vecchio Galli e mi sembra scritto molto bene ma non conosco le ultime edizioni.
    Ringrazio chi vorra’ rispondere
     
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326 replies since 23/2/2004, 13:26   23870 views
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